L’isola Dei Tesori
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3 Agosto 2020cani / consigli utilidettagli
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Sterilizzazione del cane quando farla ?Spesso ci si domanda se è il caso di sterilizzare il nostro cane oppure no e se facendolo trasformiamo il suo carattere o peggio ancora se lo priviamo di una funzione naturale. Tutto questo è lecito, ma prima di poter decidere, è necessario capire bene in cosa consiste la sterilizzazione del cane.
La prima cosa da capire bene è che la sterilizzazione è un intervento chirurgico, che comporta l'asportazione delle ovaie del cane femmina o dei testicoli nel caso del cane maschio, ed indipendentemente dalla tecnica di esecuzione ( laparoscopia o laparotomia ), è di natura irreversibile, cioè rende definitivamente l'animale incapace di procreare.
Quali sono i vantaggi di sterilizzare il cane ?
Stabilito che una volta eseguita la sterilizzazione non si torna indietro, più che di vantaggi dobbiamo parlare di benefici fisici per l'animale, che nel caso del cane femmina, si concretizzano con un minor rischio di tumore mammario e di mastiti, o di un eventuale piometra ( tumore all'utero in età avanzata ), si evitano gravidanze indesiderate o isteriche, ed ancora la mancanza di periodi di calore con conseguente perdite ematiche che si manifestano in questo periodo, e contribuisce q prevenire diabete di tipo II indotto da progesterone.
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I benefici apportati nel cane maschio dalla sterilizzazione, sono altrettanto importanti, parliamo di minor rischio di patologie a carico dei testicoli e della prostata, i cani sterilizzati hanno dei comportamenti più tranquilli, meno agitati ed evitano fughe incontrollate da casa alla ricerca di femmine in calore.
Quando va eseguita la sterilizzazione del cane?
Sicuramente è importante aspettare che il cane sia abbia raggiunto la maturità sessuale, di solito infatti per il maschio viene effettuata dopo il primo anno di età. Un po' più complesso è invece decidere quando eseguire la sterilizzazione su un cane femmina, perchè bisogna tenere in considerazione una serie di fattori, quali sicuramente l'età, perchè non è consigliato eseguire questo intervento quando il cane è troppo giovane, perchè potrebbero insorgere problemi con l'anestesia e da grande l'animale potrebbe avere soffrire di perdite urinarie involontarie. In ultimo, è anche da considerare che se si vuole comunque far partorire il cane, non bisogna andare oltre il quinto anno di età, perchè con il tempo l'animale inizia ad avere problemi per portare avanti la gravidanza e allattare, con conseguenze anche gravi.
Qualunque sia la vostra decisione, è però importante farsi sempre consigliare dal vostro veterinario, sia per quanto riguarda la tempistica di esecuzione dell'intervento di sterilizzazione , e sia per quanto riguarda la tecnica chirurgica utilizzata, perchè come tutti gli interventi ci sono sempre delle incognite e delle fasi post operatorie più o meno dolorose da affrontare.
sapevi che
puoi scaricare gratis la nostra app quiinzona e leggere nuovi consigli e curiosita' su animali, ottica, erboristeria, benessere, etc e trovare anche il negozio di animali più vicino a te scarica gratis ora, ed usa le fidelity card, le offerte, i coupon e buoni acquisto e prenota i servizi disponibili
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5 Agosto 2020animali speciali / cibo animali / consigli utili / porcellino d'indiadettagli
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Porcellino d’india animale domestico per bambiniIl porcellino d'india o cavia domestica, è un piccolo roditore estremamente socievole e vivace, ed è per questo che è adorato dai bambini.
Quando si pensa di prendere un animale domestico che faccia felice i propri bambini, in molti pensano al porcellino d'india come alla soluzione ideale perchè piccolo, piuttosto innocuo e di poche pretese, ma questo non è proprio vero, e vi spieghiamo il perchè.
Innanzitutto questo piccolo roditore è molto timido e si muove lentamente, questo fa si che si spaventa con una certa facilità, minando il suo stato di salute.
Inoltre ha bisogno di ambienti dal clima temperato , tra i 17° e i 26° , e dato che in natura è abituato a vivere in gruppo necessità di compagnia e affetto. Così se avete intenzione di adottare un porcellino d'india, ecco le cose principali che dovete sapere:
Cosa mangia il porcellino d'india?
Il porcellino d'india è erbivoro e per molti aspetti i suoi gusti alimentari sono molto simili a quelli del coniglio.
Infatti nella sua dieta non devono mai mancare il fieno , verdura e frutta fresca tra cui carote, radicchio, spinaci, insalata, mela, pera, il tutto sempre fresco e crudo e poi abbondante acqua. Ricordate mai verdura o frutta tenuta in frigorifero, fresca non fredda.
Come il coniglio, i denti del porcellino d'india crescono continuamente, per cui mangiare fibre non solo sono importanti per l’intestino ma anche per mantenere la giusta lunghezza dei denti, che vengono consumati durante la masticazione.
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Niente cereali o semi, perchè estremamente dannosi per il loro intestino. Niente avanzi dei nostri pasti, niente pasta, dolci o latticini, niente crakers o prodotti da forno, e se notate che comincia a mangiare la sua cacca, non preoccupatevi, è solo un modo per assimilare vitamine, proteine e fibre contenute nelle feci.
Qual'è l'ambiente ideale per il porcellino d'india?
Visto che per sua natura è molto timido, quando decidiamo di adottare un porcellino d'india, riserviamogli un area della casa molto tranquilla, dove potersi ambientare senza subire traumi dovuti a forti rumori o ad altri animali domestici curiosi.
E' consigliabile tenerlo in una gabbia piuttosto capiente (dimensioni minime 80 x 40 cm per ogni porcellino ) con fondo solido e senza griglia. La lettiera deve essere spessa e sempre ben asciutta e pulita, ed è molto importante creare una casetta di legno o cartone dove il porcellino possa nascondersi in caso di spavento e dove riposare tranquillo.
I porcellini d'india possono essere lasciati anche liberi di gironzolare per casa o in giardino, ma dobbiamo sorvegliarli, perchè possono rosicchiare mobili e fare la cacca in giro.
Quanto vive un porcellino d'india?
La vita media di questo piccolo roditore, va dai 4 agli 8 anni, ma tutto dipende dalle attenzioni e dalle cure che riceve. Di sicuro gli fa tanto bene stare in compagnia, ed ecco perchè di solito si consiglia di adottarne due alla volta. Ricordate che questi animaletti non vanno lavati, si tengono puliti da soli, l'unica cosa da fare è tagliargli regolarmente le unghie, ma è consigliato farlo fare dal veterinario per evitare di fargli molto male. In ultimo, attenzione quando li prendete in braccio, non fateli cadere perchè hanno le ossa molto fragili e le cadute posso essere molto pericolose.
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9 Agosto 2020animali domestici / cibo animali / consigli utili / criceto / curiositàdettagli
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Criceto animale solitario e notturnoChi non ha mai pensato di prendere un criceto come animale domestico? Così piccolo e adorabile, ma sappiamo davvero tutto dei suoi bisogni?
Il criceto quell' adorabile roditore dagli occhi vispi e grandi guance, adorato da grandi e piccini, è ritenuto l'animale domestico ideale date le sue piccole dimensioni e le poche apparenti pretese. Ma non tutti sanno che il criceto è un animaletto solitario, lunatico e notturno.
Si, il criceto vuole stare per conto suo, quindi non adottate una coppia, litigheranno tutto il tempo.
Il suo ritmo biologico lo porta a vivere di notte, contrariamente a noi umani, il criceto di notte va in giro, si procura il cibo, gioca, insomma vive la sua giornata in pieno, per poi riposare di giorno.
Quindi, se volete fargli le coccole alle 11 di mattina e lui vi mordicchia, beh non lamentatevi, voi fareste lo stesso se in piena notte vi svegliassero per fare due chiacchiere, non dite?
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Cosa mangiano i criceti?
Il criceto è un roditore prettamente vegetariano, per cui tutto quello che è verdura va bene, dalle insalate, carote, pomodori, fagiolini, cavoletti , sedano, cetrioli, ma mai fredde , sempre fresche e da temperatura ambiente.
E poi adora i semi e la frutta fresca da scegliere tra mele, pere, ciliege, albicocche, mandarini, uva, melone anguria, da somministrare solo 2 volte a settimana, come quella secca scelta tra semini di girasole, noci, mandorle, pinoli e fichi.
Ricordate però che la frutta o la verdura avanzata dalla notte prima, dovrà essere rimossa dalla gabbia, altrimenti il criceto la nasconderà per tenerla come scorta.
Perchè il criceto ha le guance enormi ?
In natura il criceto fa grandi scorte di cibo per superare i lunghi inverni, e per trasportarlo nella sua tana lo mette in bocca depositandolo nelle guance, che sono in realtà delle enormi tasche che arrivano fino al dorso. In questo modo riesce a trasportare agevolmente un sacco di cibo, riuscendo a fare enormi scorte che arrivano a superare i 10/15kg per esemplare.
Ma le grandi guance del criceto hanno anche un'altra funzione, quella di permettergli di restare a galla quando attraversa i corsi d'acqua, ma non provate a far nuotare il vostro criceto nato in cattività, non ne sarebbe capace.
Come scegliere la giusta gabbia per criceti?
Dato che nella gabbia il criceto ci trascorrerà la maggior parte della sua vita, dovrà essere la più comoda e spaziosa possibile (minimo 60×40cm ), è importante che ci sia una lettiera di truciolo di legno per fare i bisogni e scavare gallerie, che ci sia a disposizione del cibo, la ciotola o beverina per l’acqua e infine dei giochi.
Le tipologia di giochi per criceti è varia, si va dai lunghi tunnel in plastica o legno a labirinti, recinti e ponti, più o meno complessi e di materiale vario, alla insostituibile ruota e la jogging ball, indispensabili per far fare movimento al nostro simpatico amico.
Tanto la gabbietta quanto i giochi, dovranno essere di materiale atossico, devono tenere conto delle dimensioni del roditore, e non devono presentare fessure troppo larghe nelle quali potrebbero cadere e farsi male alle zampe.
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Sterilizzazione del cane quando farla ?Spesso ci si domanda se è il caso di sterilizzare il nostro cane oppure no e se facendolo trasformiamo il suo carattere o peggio ancora se lo priviamo di una funzione naturale. Tutto questo è lecito, ma prima di poter decidere, è necessario capire bene in cosa consiste la sterilizzazione del cane.
La prima cosa da capire bene è che la sterilizzazione è un intervento chirurgico, che comporta l'asportazione delle ovaie del cane femmina o dei testicoli nel caso del cane maschio, ed indipendentemente dalla tecnica di esecuzione ( laparoscopia o laparotomia ), è di natura irreversibile, cioè rende definitivamente l'animale incapace di procreare.
Quali sono i vantaggi di sterilizzare il cane ?
Stabilito che una volta eseguita la sterilizzazione non si torna indietro, più che di vantaggi dobbiamo parlare di benefici fisici per l'animale, che nel caso del cane femmina, si concretizzano con un minor rischio di tumore mammario e di mastiti, o di un eventuale piometra ( tumore all'utero in età avanzata ), si evitano gravidanze indesiderate o isteriche, ed ancora la mancanza di periodi di calore con conseguente perdite ematiche che si manifestano in questo periodo, e contribuisce q prevenire diabete di tipo II indotto da progesterone.
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I benefici apportati nel cane maschio dalla sterilizzazione, sono altrettanto importanti, parliamo di minor rischio di patologie a carico dei testicoli e della prostata, i cani sterilizzati hanno dei comportamenti più tranquilli, meno agitati ed evitano fughe incontrollate da casa alla ricerca di femmine in calore.
Quando va eseguita la sterilizzazione del cane?
Sicuramente è importante aspettare che il cane sia abbia raggiunto la maturità sessuale, di solito infatti per il maschio viene effettuata dopo il primo anno di età. Un po' più complesso è invece decidere quando eseguire la sterilizzazione su un cane femmina, perchè bisogna tenere in considerazione una serie di fattori, quali sicuramente l'età, perchè non è consigliato eseguire questo intervento quando il cane è troppo giovane, perchè potrebbero insorgere problemi con l'anestesia e da grande l'animale potrebbe avere soffrire di perdite urinarie involontarie. In ultimo, è anche da considerare che se si vuole comunque far partorire il cane, non bisogna andare oltre il quinto anno di età, perchè con il tempo l'animale inizia ad avere problemi per portare avanti la gravidanza e allattare, con conseguenze anche gravi.
Qualunque sia la vostra decisione, è però importante farsi sempre consigliare dal vostro veterinario, sia per quanto riguarda la tempistica di esecuzione dell'intervento di sterilizzazione , e sia per quanto riguarda la tecnica chirurgica utilizzata, perchè come tutti gli interventi ci sono sempre delle incognite e delle fasi post operatorie più o meno dolorose da affrontare.
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Porcellino d’india animale domestico per bambiniIl porcellino d'india o cavia domestica, è un piccolo roditore estremamente socievole e vivace, ed è per questo che è adorato dai bambini.
Quando si pensa di prendere un animale domestico che faccia felice i propri bambini, in molti pensano al porcellino d'india come alla soluzione ideale perchè piccolo, piuttosto innocuo e di poche pretese, ma questo non è proprio vero, e vi spieghiamo il perchè.
Innanzitutto questo piccolo roditore è molto timido e si muove lentamente, questo fa si che si spaventa con una certa facilità, minando il suo stato di salute.
Inoltre ha bisogno di ambienti dal clima temperato , tra i 17° e i 26° , e dato che in natura è abituato a vivere in gruppo necessità di compagnia e affetto. Così se avete intenzione di adottare un porcellino d'india, ecco le cose principali che dovete sapere:
Cosa mangia il porcellino d'india?
Il porcellino d'india è erbivoro e per molti aspetti i suoi gusti alimentari sono molto simili a quelli del coniglio.
Infatti nella sua dieta non devono mai mancare il fieno , verdura e frutta fresca tra cui carote, radicchio, spinaci, insalata, mela, pera, il tutto sempre fresco e crudo e poi abbondante acqua. Ricordate mai verdura o frutta tenuta in frigorifero, fresca non fredda.
Come il coniglio, i denti del porcellino d'india crescono continuamente, per cui mangiare fibre non solo sono importanti per l’intestino ma anche per mantenere la giusta lunghezza dei denti, che vengono consumati durante la masticazione.
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Niente cereali o semi, perchè estremamente dannosi per il loro intestino. Niente avanzi dei nostri pasti, niente pasta, dolci o latticini, niente crakers o prodotti da forno, e se notate che comincia a mangiare la sua cacca, non preoccupatevi, è solo un modo per assimilare vitamine, proteine e fibre contenute nelle feci.
Qual'è l'ambiente ideale per il porcellino d'india?
Visto che per sua natura è molto timido, quando decidiamo di adottare un porcellino d'india, riserviamogli un area della casa molto tranquilla, dove potersi ambientare senza subire traumi dovuti a forti rumori o ad altri animali domestici curiosi.
E' consigliabile tenerlo in una gabbia piuttosto capiente (dimensioni minime 80 x 40 cm per ogni porcellino ) con fondo solido e senza griglia. La lettiera deve essere spessa e sempre ben asciutta e pulita, ed è molto importante creare una casetta di legno o cartone dove il porcellino possa nascondersi in caso di spavento e dove riposare tranquillo.
I porcellini d'india possono essere lasciati anche liberi di gironzolare per casa o in giardino, ma dobbiamo sorvegliarli, perchè possono rosicchiare mobili e fare la cacca in giro.
Quanto vive un porcellino d'india?
La vita media di questo piccolo roditore, va dai 4 agli 8 anni, ma tutto dipende dalle attenzioni e dalle cure che riceve. Di sicuro gli fa tanto bene stare in compagnia, ed ecco perchè di solito si consiglia di adottarne due alla volta. Ricordate che questi animaletti non vanno lavati, si tengono puliti da soli, l'unica cosa da fare è tagliargli regolarmente le unghie, ma è consigliato farlo fare dal veterinario per evitare di fargli molto male. In ultimo, attenzione quando li prendete in braccio, non fateli cadere perchè hanno le ossa molto fragili e le cadute posso essere molto pericolose.
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Criceto animale solitario e notturnoChi non ha mai pensato di prendere un criceto come animale domestico? Così piccolo e adorabile, ma sappiamo davvero tutto dei suoi bisogni?
Il criceto quell' adorabile roditore dagli occhi vispi e grandi guance, adorato da grandi e piccini, è ritenuto l'animale domestico ideale date le sue piccole dimensioni e le poche apparenti pretese. Ma non tutti sanno che il criceto è un animaletto solitario, lunatico e notturno.
Si, il criceto vuole stare per conto suo, quindi non adottate una coppia, litigheranno tutto il tempo.
Il suo ritmo biologico lo porta a vivere di notte, contrariamente a noi umani, il criceto di notte va in giro, si procura il cibo, gioca, insomma vive la sua giornata in pieno, per poi riposare di giorno.
Quindi, se volete fargli le coccole alle 11 di mattina e lui vi mordicchia, beh non lamentatevi, voi fareste lo stesso se in piena notte vi svegliassero per fare due chiacchiere, non dite?
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Il criceto è un roditore prettamente vegetariano, per cui tutto quello che è verdura va bene, dalle insalate, carote, pomodori, fagiolini, cavoletti , sedano, cetrioli, ma mai fredde , sempre fresche e da temperatura ambiente.
E poi adora i semi e la frutta fresca da scegliere tra mele, pere, ciliege, albicocche, mandarini, uva, melone anguria, da somministrare solo 2 volte a settimana, come quella secca scelta tra semini di girasole, noci, mandorle, pinoli e fichi.
Ricordate però che la frutta o la verdura avanzata dalla notte prima, dovrà essere rimossa dalla gabbia, altrimenti il criceto la nasconderà per tenerla come scorta.
Perchè il criceto ha le guance enormi ?
In natura il criceto fa grandi scorte di cibo per superare i lunghi inverni, e per trasportarlo nella sua tana lo mette in bocca depositandolo nelle guance, che sono in realtà delle enormi tasche che arrivano fino al dorso. In questo modo riesce a trasportare agevolmente un sacco di cibo, riuscendo a fare enormi scorte che arrivano a superare i 10/15kg per esemplare.
Ma le grandi guance del criceto hanno anche un'altra funzione, quella di permettergli di restare a galla quando attraversa i corsi d'acqua, ma non provate a far nuotare il vostro criceto nato in cattività, non ne sarebbe capace.
Come scegliere la giusta gabbia per criceti?
Dato che nella gabbia il criceto ci trascorrerà la maggior parte della sua vita, dovrà essere la più comoda e spaziosa possibile (minimo 60×40cm ), è importante che ci sia una lettiera di truciolo di legno per fare i bisogni e scavare gallerie, che ci sia a disposizione del cibo, la ciotola o beverina per l’acqua e infine dei giochi.
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La prima cosa da capire bene è che la sterilizzazione è un intervento chirurgico, che comporta l'asportazione delle ovaie del cane femmina o dei testicoli nel caso del cane maschio, ed indipendentemente dalla tecnica di esecuzione ( laparoscopia o laparotomia ), è di natura irreversibile, cioè rende definitivamente l'animale incapace di procreare.
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Stabilito che una volta eseguita la sterilizzazione non si torna indietro, più che di vantaggi dobbiamo parlare di benefici fisici per l'animale, che nel caso del cane femmina, si concretizzano con un minor rischio di tumore mammario e di mastiti, o di un eventuale piometra ( tumore all'utero in età avanzata ), si evitano gravidanze indesiderate o isteriche, ed ancora la mancanza di periodi di calore con conseguente perdite ematiche che si manifestano in questo periodo, e contribuisce q prevenire diabete di tipo II indotto da progesterone.
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Sicuramente è importante aspettare che il cane sia abbia raggiunto la maturità sessuale, di solito infatti per il maschio viene effettuata dopo il primo anno di età. Un po' più complesso è invece decidere quando eseguire la sterilizzazione su un cane femmina, perchè bisogna tenere in considerazione una serie di fattori, quali sicuramente l'età, perchè non è consigliato eseguire questo intervento quando il cane è troppo giovane, perchè potrebbero insorgere problemi con l'anestesia e da grande l'animale potrebbe avere soffrire di perdite urinarie involontarie. In ultimo, è anche da considerare che se si vuole comunque far partorire il cane, non bisogna andare oltre il quinto anno di età, perchè con il tempo l'animale inizia ad avere problemi per portare avanti la gravidanza e allattare, con conseguenze anche gravi.
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Innanzitutto questo piccolo roditore è molto timido e si muove lentamente, questo fa si che si spaventa con una certa facilità, minando il suo stato di salute.
Inoltre ha bisogno di ambienti dal clima temperato , tra i 17° e i 26° , e dato che in natura è abituato a vivere in gruppo necessità di compagnia e affetto. Così se avete intenzione di adottare un porcellino d'india, ecco le cose principali che dovete sapere:
Cosa mangia il porcellino d'india?
Il porcellino d'india è erbivoro e per molti aspetti i suoi gusti alimentari sono molto simili a quelli del coniglio.
Infatti nella sua dieta non devono mai mancare il fieno , verdura e frutta fresca tra cui carote, radicchio, spinaci, insalata, mela, pera, il tutto sempre fresco e crudo e poi abbondante acqua. Ricordate mai verdura o frutta tenuta in frigorifero, fresca non fredda.
Come il coniglio, i denti del porcellino d'india crescono continuamente, per cui mangiare fibre non solo sono importanti per l’intestino ma anche per mantenere la giusta lunghezza dei denti, che vengono consumati durante la masticazione.
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Qual'è l'ambiente ideale per il porcellino d'india?
Visto che per sua natura è molto timido, quando decidiamo di adottare un porcellino d'india, riserviamogli un area della casa molto tranquilla, dove potersi ambientare senza subire traumi dovuti a forti rumori o ad altri animali domestici curiosi.
E' consigliabile tenerlo in una gabbia piuttosto capiente (dimensioni minime 80 x 40 cm per ogni porcellino ) con fondo solido e senza griglia. La lettiera deve essere spessa e sempre ben asciutta e pulita, ed è molto importante creare una casetta di legno o cartone dove il porcellino possa nascondersi in caso di spavento e dove riposare tranquillo.
I porcellini d'india possono essere lasciati anche liberi di gironzolare per casa o in giardino, ma dobbiamo sorvegliarli, perchè possono rosicchiare mobili e fare la cacca in giro.
Quanto vive un porcellino d'india?
La vita media di questo piccolo roditore, va dai 4 agli 8 anni, ma tutto dipende dalle attenzioni e dalle cure che riceve. Di sicuro gli fa tanto bene stare in compagnia, ed ecco perchè di solito si consiglia di adottarne due alla volta. Ricordate che questi animaletti non vanno lavati, si tengono puliti da soli, l'unica cosa da fare è tagliargli regolarmente le unghie, ma è consigliato farlo fare dal veterinario per evitare di fargli molto male. In ultimo, attenzione quando li prendete in braccio, non fateli cadere perchè hanno le ossa molto fragili e le cadute posso essere molto pericolose.
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Si, il criceto vuole stare per conto suo, quindi non adottate una coppia, litigheranno tutto il tempo.
Il suo ritmo biologico lo porta a vivere di notte, contrariamente a noi umani, il criceto di notte va in giro, si procura il cibo, gioca, insomma vive la sua giornata in pieno, per poi riposare di giorno.
Quindi, se volete fargli le coccole alle 11 di mattina e lui vi mordicchia, beh non lamentatevi, voi fareste lo stesso se in piena notte vi svegliassero per fare due chiacchiere, non dite?
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Il criceto è un roditore prettamente vegetariano, per cui tutto quello che è verdura va bene, dalle insalate, carote, pomodori, fagiolini, cavoletti , sedano, cetrioli, ma mai fredde , sempre fresche e da temperatura ambiente.
E poi adora i semi e la frutta fresca da scegliere tra mele, pere, ciliege, albicocche, mandarini, uva, melone anguria, da somministrare solo 2 volte a settimana, come quella secca scelta tra semini di girasole, noci, mandorle, pinoli e fichi.
Ricordate però che la frutta o la verdura avanzata dalla notte prima, dovrà essere rimossa dalla gabbia, altrimenti il criceto la nasconderà per tenerla come scorta.
Perchè il criceto ha le guance enormi ?
In natura il criceto fa grandi scorte di cibo per superare i lunghi inverni, e per trasportarlo nella sua tana lo mette in bocca depositandolo nelle guance, che sono in realtà delle enormi tasche che arrivano fino al dorso. In questo modo riesce a trasportare agevolmente un sacco di cibo, riuscendo a fare enormi scorte che arrivano a superare i 10/15kg per esemplare.
Ma le grandi guance del criceto hanno anche un'altra funzione, quella di permettergli di restare a galla quando attraversa i corsi d'acqua, ma non provate a far nuotare il vostro criceto nato in cattività, non ne sarebbe capace.
Come scegliere la giusta gabbia per criceti?
Dato che nella gabbia il criceto ci trascorrerà la maggior parte della sua vita, dovrà essere la più comoda e spaziosa possibile (minimo 60×40cm ), è importante che ci sia una lettiera di truciolo di legno per fare i bisogni e scavare gallerie, che ci sia a disposizione del cibo, la ciotola o beverina per l’acqua e infine dei giochi.
Le tipologia di giochi per criceti è varia, si va dai lunghi tunnel in plastica o legno a labirinti, recinti e ponti, più o meno complessi e di materiale vario, alla insostituibile ruota e la jogging ball, indispensabili per far fare movimento al nostro simpatico amico.
Tanto la gabbietta quanto i giochi, dovranno essere di materiale atossico, devono tenere conto delle dimensioni del roditore, e non devono presentare fessure troppo larghe nelle quali potrebbero cadere e farsi male alle zampe.
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