Farmazoo Snc
contatti
- sei il proprietario di questa attività?
-
gestisci la pagina
- gestisci la tua pagina
inserisci la scheda della tua attività completa di orari di apertura
usa i servizi per gestire il tuo catalogo e ricevere gli ordini,offrire ai tuoi clienti le tue fidelity card,proporre le tue offerte ed i coupon digitali . - aggiungi ora il tuo negozio di animali
-
semplice : fai tutto con il tuo smartphone
-
disponibile : usi subito i servizi offerti
- scarica gratis quiinzona ed aggiungi il tuo negozio
-
quiinzona business è un'applicazione per piccoli imprenditori, attività commerciali, artigiani e liberi professionisti.
Ti consente di interagire con i tuoi clienti con la massima facilità, puoi creare coupon digitali per offerte su prodotti e servizi, gestire prenotazioni ed appuntamenti, creare fidelity card, promuovere il tuo e-commerce, integrare whatsapp, email e sito web per rispondere alle domande degli utenti.
scopri come usare quiinzona business per il tuo negozio -
consigli
28 Luglio 2020animali domestici / animali speciali / cani / consigli utilidettagli
×
Report Abuse
Your Complaint *
Submit
condividi
Facebook
Twitter
LinkedIn
Cani guida per non vedenti e detrazioni fiscaliI cani guida per non vendenti, sono cani da assistenza addestrati per aiutare le persone ipovedenti o affette da cecità a superare gli ostacoli, consentendogli di vivere la quotidianità in modo più facile.
Ci sono cani guida anche per aiutare le persone affette da epilessia, che come quelli per i non vedenti, seguono un addestramento molto particolare con costi importanti, ed è per questo che lo stato prevede delle detrazioni fiscali per l'acquisto e le spese di mantenimento dei cani guida.
Non tutte le razze di cani sono adatti a diventare cani guida, perchè per questo tipo di supporto alle persone non vedenti o affette da epilessia, è richiesto un carattere tranquillo, attento , coraggioso, vivace ma non troppo aggressivo, ed è per questo che si prediligono le razze come labrador, golden retriever, ma anche pastori tedesco, pastori belga e scozzesi.
[amazon_auto_links id="2532"]
Chi può chiedere la detrazione fiscale sui cani guida?
Secondo la normativa fiscale attualmente in vigore in Italia, una persona non vedente può portare in detrazione dall’Irpef il 19% delle spese sostenute per l’acquisto del cane guida, una sola volta in un periodo di 4 anni (salvo i casi di perdita dell’animale).
La detrazione può essere calcolata sull’intero ammontare del costo sostenuto ed è fruibile dal disabile o dal familiare di cui il non vedente è fiscalmente a carico.
Può essere utilizzata, a scelta del contribuente, in unica soluzione o in quattro quote annuali di pari importo, utilizzando:
Rigo E5 del modello 730/2020
Rigo RP5 del modello Redditi PF 2020
A quanto ammonta la detrazione per le spese di mantenimento del cane guida?
La persona non vedente che ha un cane guida, può fruire altresì della detrazione forfetaria di € 1.000,00 per le spese sostenute per il mantenimento del cane guida, senza che sia necessario documentare l’effettivo sostenimento della spesa.
La detrazione forfettaria però, non è consentita al familiare del non vedente , anche se il non vedente è da considerare a carico del familiare stesso.
La detrazione nei modelli dichiarativi va indicata:
modello 730/2020: E81
modello Redditi PF 2020: rigo RP 82
Letture consigliate : http://ioleggotuleggi.it/animali-domestici/il-cane-educazione/
sapevi che
puoi scaricare gratis la nostra app quiinzona e leggere nuovi consigli e curiosita' su animali, ottica, erboristeria, benessere, etc e trovare anche il negozio di animali più vicino a te scarica gratis ora, ed usa le fidelity card, le offerte, i coupon e buoni acquisto e prenota i servizi disponibili
hai un negozio di animali ? aggiungilo su negozioanimaliinzona.it
segui quiinzona
[...]
5 Agosto 2020animali speciali / cibo animali / consigli utili / porcellino d'indiadettagli
×
Report Abuse
Your Complaint *
Submit
condividi
Facebook
Twitter
LinkedIn
Porcellino d’india animale domestico per bambiniIl porcellino d'india o cavia domestica, è un piccolo roditore estremamente socievole e vivace, ed è per questo che è adorato dai bambini.
Quando si pensa di prendere un animale domestico che faccia felice i propri bambini, in molti pensano al porcellino d'india come alla soluzione ideale perchè piccolo, piuttosto innocuo e di poche pretese, ma questo non è proprio vero, e vi spieghiamo il perchè.
Innanzitutto questo piccolo roditore è molto timido e si muove lentamente, questo fa si che si spaventa con una certa facilità, minando il suo stato di salute.
Inoltre ha bisogno di ambienti dal clima temperato , tra i 17° e i 26° , e dato che in natura è abituato a vivere in gruppo necessità di compagnia e affetto. Così se avete intenzione di adottare un porcellino d'india, ecco le cose principali che dovete sapere:
Cosa mangia il porcellino d'india?
Il porcellino d'india è erbivoro e per molti aspetti i suoi gusti alimentari sono molto simili a quelli del coniglio.
Infatti nella sua dieta non devono mai mancare il fieno , verdura e frutta fresca tra cui carote, radicchio, spinaci, insalata, mela, pera, il tutto sempre fresco e crudo e poi abbondante acqua. Ricordate mai verdura o frutta tenuta in frigorifero, fresca non fredda.
Come il coniglio, i denti del porcellino d'india crescono continuamente, per cui mangiare fibre non solo sono importanti per l’intestino ma anche per mantenere la giusta lunghezza dei denti, che vengono consumati durante la masticazione.
[amazon_auto_links id="2532"]
Niente cereali o semi, perchè estremamente dannosi per il loro intestino. Niente avanzi dei nostri pasti, niente pasta, dolci o latticini, niente crakers o prodotti da forno, e se notate che comincia a mangiare la sua cacca, non preoccupatevi, è solo un modo per assimilare vitamine, proteine e fibre contenute nelle feci.
Qual'è l'ambiente ideale per il porcellino d'india?
Visto che per sua natura è molto timido, quando decidiamo di adottare un porcellino d'india, riserviamogli un area della casa molto tranquilla, dove potersi ambientare senza subire traumi dovuti a forti rumori o ad altri animali domestici curiosi.
E' consigliabile tenerlo in una gabbia piuttosto capiente (dimensioni minime 80 x 40 cm per ogni porcellino ) con fondo solido e senza griglia. La lettiera deve essere spessa e sempre ben asciutta e pulita, ed è molto importante creare una casetta di legno o cartone dove il porcellino possa nascondersi in caso di spavento e dove riposare tranquillo.
I porcellini d'india possono essere lasciati anche liberi di gironzolare per casa o in giardino, ma dobbiamo sorvegliarli, perchè possono rosicchiare mobili e fare la cacca in giro.
Quanto vive un porcellino d'india?
La vita media di questo piccolo roditore, va dai 4 agli 8 anni, ma tutto dipende dalle attenzioni e dalle cure che riceve. Di sicuro gli fa tanto bene stare in compagnia, ed ecco perchè di solito si consiglia di adottarne due alla volta. Ricordate che questi animaletti non vanno lavati, si tengono puliti da soli, l'unica cosa da fare è tagliargli regolarmente le unghie, ma è consigliato farlo fare dal veterinario per evitare di fargli molto male. In ultimo, attenzione quando li prendete in braccio, non fateli cadere perchè hanno le ossa molto fragili e le cadute posso essere molto pericolose.
sapevi che
puoi scaricare gratis la nostra app quiinzona e leggere nuovi consigli e curiosita' su animali, ottica, erboristeria, benessere, etc e trovare anche il negozio di animali più vicino a te scarica gratis ora, ed usa le fidelity card, le offerte, i coupon e buoni acquisto e prenota i servizi disponibili
hai un negozio di animali ? aggiungilo su negozioanimaliinzona.it
segui quiinzona
[...]
30 Luglio 2020cibo animali / consigli utili / tartarughedettagli
×
Report Abuse
Your Complaint *
Submit
condividi
Facebook
Twitter
LinkedIn
Tartarughe terrestri come tenerle in casaQuando si pensa di prendere o regalare una tartaruga di terra o di acqua, si pensa ad un animaletto da compagnia ideale, perchè piccolo, poco pretenzioso ed impegnativo. Nulla di più sbagliato.
Il fatto di essere piccole, lente, che non emettono versi per richiamare la nostra attenzione, non significa che non abbiano delle proprie abitudini e che per poter stare con noi a lungo, devono vivere in un ambiente confortevole, salubre e che soddisfi le loro esigenze etologiche.
Cosa serve alle tartarughe di terra per vivere in salute ?
Le tartarughe di terra dette anche testuggini, posso vivere in ambiente domestico, ma hanno bisogno di molto spazio e possono vivere sia all'esterno che all'interno, l'importante è che sia un posto ampio e asciutto, perchè essendo dei rettili, non amano l'umidità ed il freddo. Così se decidete di attrezzare un'area interna, dove non è possibile accedere ai raggi di sole, è consigliato installare una lampada UVB perchè contribuiscono alla sintesi di vitamina D, consentendo così alla tartaruga di assimilare il calcio di cui necessita.
Se invece optate per un'area all'esterno, la più consigliata, è importante creare un ambiente con zone d'ombra per ripararsi nelle ore più calde, realizzare una recinzione adeguata a protezione di eventuali predatori, e mettere a disposizione sempre dell'acqua fresca per consentire la reidratazione costante dell'ospite, magari in una ciotola bassa per evitare che ci possa annegare.
[amazon_auto_links id="2532"]
Cosa mangiano le tartarughe di terra?
Le testuggini sono animaletti erbivori, per cui in natura si nutrono prevalentemente di erba selvatica, ma anche di frutta, seppur in piccola quantità.
La dieta di una tartaruga di terra deve essere variegata, prediligendo erbe ricche di calcio e povere di fosforo da ingerite in grande quantità, ed ecco perchè le preferite sono: tarassaco, piantaggine, crescione, erba medica, trifoglio, pale di fico d’india (ovviamente senza spine ), malva, ortiche, foglie di vite. Non disdegnano la cicoria, radicchio e scarola romana , e per quanto riguarda la frutta, apprezzano molto le fragole, lamponi, more, albicocche, fichi e ciliegie , ma senza esagerare perchè la frutta è più difficile da digerire.
Inutile dire, che sono assolutamente vietati i prodotti da forno, pane, pasta, carne, latte e derivati, erbe e ortaggi che contengono fosforo, e frutta come banane e pesche.
Cosa succede alle tartarughe in inverno?
Se nella stagione invernale notate che la vostra tartaruga non mangia , non si muove... niente paura è solo il periodo di letargo. Si, perchè le tartarughe nella stagione invernale vanno in letargo, anche se nell'area del mediterraneo date le temperature non troppo rigide, non parliamo di vero e proprio letargo , ma di un periodo di sonnolenza ed inappetenza, che porta al rallentamento delle funzioni vitali.
Sarà per il tipo di dieta, sarà per il letargo o per il loro modo di prendere la vita, con molta calma, ma sta di fatto che le tartarughe terrestri sono animali estremamente longevi, che raggiungo anche i 100 anni di vita . Niente male, no?
sapevi che
puoi scaricare gratis la nostra app quiinzona e leggere nuovi consigli e curiosita' su animali, ottica, erboristeria, benessere, etc e trovare anche il negozio di animali più vicino a te scarica gratis ora, ed usa le fidelity card, le offerte, i coupon e buoni acquisto e prenota i servizi disponibili
hai un negozio di animali ? aggiungilo su negozioanimaliinzona.it
segui quiinzona [...]
28 Luglio 2020animali domestici / animali speciali / cani / consigli utilidettagli
×
Report Abuse
Your Complaint *
Submit
condividi
Facebook
Twitter
LinkedIn
Cani guida per non vedenti e detrazioni fiscaliI cani guida per non vendenti, sono cani da assistenza addestrati per aiutare le persone ipovedenti o affette da cecità a superare gli ostacoli, consentendogli di vivere la quotidianità in modo più facile.
Ci sono cani guida anche per aiutare le persone affette da epilessia, che come quelli per i non vedenti, seguono un addestramento molto particolare con costi importanti, ed è per questo che lo stato prevede delle detrazioni fiscali per l'acquisto e le spese di mantenimento dei cani guida.
Non tutte le razze di cani sono adatti a diventare cani guida, perchè per questo tipo di supporto alle persone non vedenti o affette da epilessia, è richiesto un carattere tranquillo, attento , coraggioso, vivace ma non troppo aggressivo, ed è per questo che si prediligono le razze come labrador, golden retriever, ma anche pastori tedesco, pastori belga e scozzesi.
[amazon_auto_links id="2532"]
Chi può chiedere la detrazione fiscale sui cani guida?
Secondo la normativa fiscale attualmente in vigore in Italia, una persona non vedente può portare in detrazione dall’Irpef il 19% delle spese sostenute per l’acquisto del cane guida, una sola volta in un periodo di 4 anni (salvo i casi di perdita dell’animale).
La detrazione può essere calcolata sull’intero ammontare del costo sostenuto ed è fruibile dal disabile o dal familiare di cui il non vedente è fiscalmente a carico.
Può essere utilizzata, a scelta del contribuente, in unica soluzione o in quattro quote annuali di pari importo, utilizzando:
Rigo E5 del modello 730/2020
Rigo RP5 del modello Redditi PF 2020
A quanto ammonta la detrazione per le spese di mantenimento del cane guida?
La persona non vedente che ha un cane guida, può fruire altresì della detrazione forfetaria di € 1.000,00 per le spese sostenute per il mantenimento del cane guida, senza che sia necessario documentare l’effettivo sostenimento della spesa.
La detrazione forfettaria però, non è consentita al familiare del non vedente , anche se il non vedente è da considerare a carico del familiare stesso.
La detrazione nei modelli dichiarativi va indicata:
modello 730/2020: E81
modello Redditi PF 2020: rigo RP 82
Letture consigliate : http://ioleggotuleggi.it/animali-domestici/il-cane-educazione/
sapevi che
puoi scaricare gratis la nostra app quiinzona e leggere nuovi consigli e curiosita' su animali, ottica, erboristeria, benessere, etc e trovare anche il negozio di animali più vicino a te scarica gratis ora, ed usa le fidelity card, le offerte, i coupon e buoni acquisto e prenota i servizi disponibili
hai un negozio di animali ? aggiungilo su negozioanimaliinzona.it
segui quiinzona
[...]
5 Agosto 2020animali speciali / cibo animali / consigli utili / porcellino d'indiadettagli
×
Report Abuse
Your Complaint *
Submit
condividi
Facebook
Twitter
LinkedIn
Porcellino d’india animale domestico per bambiniIl porcellino d'india o cavia domestica, è un piccolo roditore estremamente socievole e vivace, ed è per questo che è adorato dai bambini.
Quando si pensa di prendere un animale domestico che faccia felice i propri bambini, in molti pensano al porcellino d'india come alla soluzione ideale perchè piccolo, piuttosto innocuo e di poche pretese, ma questo non è proprio vero, e vi spieghiamo il perchè.
Innanzitutto questo piccolo roditore è molto timido e si muove lentamente, questo fa si che si spaventa con una certa facilità, minando il suo stato di salute.
Inoltre ha bisogno di ambienti dal clima temperato , tra i 17° e i 26° , e dato che in natura è abituato a vivere in gruppo necessità di compagnia e affetto. Così se avete intenzione di adottare un porcellino d'india, ecco le cose principali che dovete sapere:
Cosa mangia il porcellino d'india?
Il porcellino d'india è erbivoro e per molti aspetti i suoi gusti alimentari sono molto simili a quelli del coniglio.
Infatti nella sua dieta non devono mai mancare il fieno , verdura e frutta fresca tra cui carote, radicchio, spinaci, insalata, mela, pera, il tutto sempre fresco e crudo e poi abbondante acqua. Ricordate mai verdura o frutta tenuta in frigorifero, fresca non fredda.
Come il coniglio, i denti del porcellino d'india crescono continuamente, per cui mangiare fibre non solo sono importanti per l’intestino ma anche per mantenere la giusta lunghezza dei denti, che vengono consumati durante la masticazione.
[amazon_auto_links id="2532"]
Niente cereali o semi, perchè estremamente dannosi per il loro intestino. Niente avanzi dei nostri pasti, niente pasta, dolci o latticini, niente crakers o prodotti da forno, e se notate che comincia a mangiare la sua cacca, non preoccupatevi, è solo un modo per assimilare vitamine, proteine e fibre contenute nelle feci.
Qual'è l'ambiente ideale per il porcellino d'india?
Visto che per sua natura è molto timido, quando decidiamo di adottare un porcellino d'india, riserviamogli un area della casa molto tranquilla, dove potersi ambientare senza subire traumi dovuti a forti rumori o ad altri animali domestici curiosi.
E' consigliabile tenerlo in una gabbia piuttosto capiente (dimensioni minime 80 x 40 cm per ogni porcellino ) con fondo solido e senza griglia. La lettiera deve essere spessa e sempre ben asciutta e pulita, ed è molto importante creare una casetta di legno o cartone dove il porcellino possa nascondersi in caso di spavento e dove riposare tranquillo.
I porcellini d'india possono essere lasciati anche liberi di gironzolare per casa o in giardino, ma dobbiamo sorvegliarli, perchè possono rosicchiare mobili e fare la cacca in giro.
Quanto vive un porcellino d'india?
La vita media di questo piccolo roditore, va dai 4 agli 8 anni, ma tutto dipende dalle attenzioni e dalle cure che riceve. Di sicuro gli fa tanto bene stare in compagnia, ed ecco perchè di solito si consiglia di adottarne due alla volta. Ricordate che questi animaletti non vanno lavati, si tengono puliti da soli, l'unica cosa da fare è tagliargli regolarmente le unghie, ma è consigliato farlo fare dal veterinario per evitare di fargli molto male. In ultimo, attenzione quando li prendete in braccio, non fateli cadere perchè hanno le ossa molto fragili e le cadute posso essere molto pericolose.
sapevi che
puoi scaricare gratis la nostra app quiinzona e leggere nuovi consigli e curiosita' su animali, ottica, erboristeria, benessere, etc e trovare anche il negozio di animali più vicino a te scarica gratis ora, ed usa le fidelity card, le offerte, i coupon e buoni acquisto e prenota i servizi disponibili
hai un negozio di animali ? aggiungilo su negozioanimaliinzona.it
segui quiinzona
[...]
30 Luglio 2020cibo animali / consigli utili / tartarughedettagli
×
Report Abuse
Your Complaint *
Submit
condividi
Facebook
Twitter
LinkedIn
Tartarughe terrestri come tenerle in casaQuando si pensa di prendere o regalare una tartaruga di terra o di acqua, si pensa ad un animaletto da compagnia ideale, perchè piccolo, poco pretenzioso ed impegnativo. Nulla di più sbagliato.
Il fatto di essere piccole, lente, che non emettono versi per richiamare la nostra attenzione, non significa che non abbiano delle proprie abitudini e che per poter stare con noi a lungo, devono vivere in un ambiente confortevole, salubre e che soddisfi le loro esigenze etologiche.
Cosa serve alle tartarughe di terra per vivere in salute ?
Le tartarughe di terra dette anche testuggini, posso vivere in ambiente domestico, ma hanno bisogno di molto spazio e possono vivere sia all'esterno che all'interno, l'importante è che sia un posto ampio e asciutto, perchè essendo dei rettili, non amano l'umidità ed il freddo. Così se decidete di attrezzare un'area interna, dove non è possibile accedere ai raggi di sole, è consigliato installare una lampada UVB perchè contribuiscono alla sintesi di vitamina D, consentendo così alla tartaruga di assimilare il calcio di cui necessita.
Se invece optate per un'area all'esterno, la più consigliata, è importante creare un ambiente con zone d'ombra per ripararsi nelle ore più calde, realizzare una recinzione adeguata a protezione di eventuali predatori, e mettere a disposizione sempre dell'acqua fresca per consentire la reidratazione costante dell'ospite, magari in una ciotola bassa per evitare che ci possa annegare.
[amazon_auto_links id="2532"]
Cosa mangiano le tartarughe di terra?
Le testuggini sono animaletti erbivori, per cui in natura si nutrono prevalentemente di erba selvatica, ma anche di frutta, seppur in piccola quantità.
La dieta di una tartaruga di terra deve essere variegata, prediligendo erbe ricche di calcio e povere di fosforo da ingerite in grande quantità, ed ecco perchè le preferite sono: tarassaco, piantaggine, crescione, erba medica, trifoglio, pale di fico d’india (ovviamente senza spine ), malva, ortiche, foglie di vite. Non disdegnano la cicoria, radicchio e scarola romana , e per quanto riguarda la frutta, apprezzano molto le fragole, lamponi, more, albicocche, fichi e ciliegie , ma senza esagerare perchè la frutta è più difficile da digerire.
Inutile dire, che sono assolutamente vietati i prodotti da forno, pane, pasta, carne, latte e derivati, erbe e ortaggi che contengono fosforo, e frutta come banane e pesche.
Cosa succede alle tartarughe in inverno?
Se nella stagione invernale notate che la vostra tartaruga non mangia , non si muove... niente paura è solo il periodo di letargo. Si, perchè le tartarughe nella stagione invernale vanno in letargo, anche se nell'area del mediterraneo date le temperature non troppo rigide, non parliamo di vero e proprio letargo , ma di un periodo di sonnolenza ed inappetenza, che porta al rallentamento delle funzioni vitali.
Sarà per il tipo di dieta, sarà per il letargo o per il loro modo di prendere la vita, con molta calma, ma sta di fatto che le tartarughe terrestri sono animali estremamente longevi, che raggiungo anche i 100 anni di vita . Niente male, no?
sapevi che
puoi scaricare gratis la nostra app quiinzona e leggere nuovi consigli e curiosita' su animali, ottica, erboristeria, benessere, etc e trovare anche il negozio di animali più vicino a te scarica gratis ora, ed usa le fidelity card, le offerte, i coupon e buoni acquisto e prenota i servizi disponibili
hai un negozio di animali ? aggiungilo su negozioanimaliinzona.it
segui quiinzona [...]
28 Luglio 2020animali domestici / animali speciali / cani / consigli utilidettagli
×
Report Abuse
Your Complaint *
Submit
condividi
Facebook
Twitter
LinkedIn
Cani guida per non vedenti e detrazioni fiscaliI cani guida per non vendenti, sono cani da assistenza addestrati per aiutare le persone ipovedenti o affette da cecità a superare gli ostacoli, consentendogli di vivere la quotidianità in modo più facile.
Ci sono cani guida anche per aiutare le persone affette da epilessia, che come quelli per i non vedenti, seguono un addestramento molto particolare con costi importanti, ed è per questo che lo stato prevede delle detrazioni fiscali per l'acquisto e le spese di mantenimento dei cani guida.
Non tutte le razze di cani sono adatti a diventare cani guida, perchè per questo tipo di supporto alle persone non vedenti o affette da epilessia, è richiesto un carattere tranquillo, attento , coraggioso, vivace ma non troppo aggressivo, ed è per questo che si prediligono le razze come labrador, golden retriever, ma anche pastori tedesco, pastori belga e scozzesi.
[amazon_auto_links id="2532"]
Chi può chiedere la detrazione fiscale sui cani guida?
Secondo la normativa fiscale attualmente in vigore in Italia, una persona non vedente può portare in detrazione dall’Irpef il 19% delle spese sostenute per l’acquisto del cane guida, una sola volta in un periodo di 4 anni (salvo i casi di perdita dell’animale).
La detrazione può essere calcolata sull’intero ammontare del costo sostenuto ed è fruibile dal disabile o dal familiare di cui il non vedente è fiscalmente a carico.
Può essere utilizzata, a scelta del contribuente, in unica soluzione o in quattro quote annuali di pari importo, utilizzando:
Rigo E5 del modello 730/2020
Rigo RP5 del modello Redditi PF 2020
A quanto ammonta la detrazione per le spese di mantenimento del cane guida?
La persona non vedente che ha un cane guida, può fruire altresì della detrazione forfetaria di € 1.000,00 per le spese sostenute per il mantenimento del cane guida, senza che sia necessario documentare l’effettivo sostenimento della spesa.
La detrazione forfettaria però, non è consentita al familiare del non vedente , anche se il non vedente è da considerare a carico del familiare stesso.
La detrazione nei modelli dichiarativi va indicata:
modello 730/2020: E81
modello Redditi PF 2020: rigo RP 82
Letture consigliate : http://ioleggotuleggi.it/animali-domestici/il-cane-educazione/
sapevi che
puoi scaricare gratis la nostra app quiinzona e leggere nuovi consigli e curiosita' su animali, ottica, erboristeria, benessere, etc e trovare anche il negozio di animali più vicino a te scarica gratis ora, ed usa le fidelity card, le offerte, i coupon e buoni acquisto e prenota i servizi disponibili
hai un negozio di animali ? aggiungilo su negozioanimaliinzona.it
segui quiinzona
[...]
5 Agosto 2020animali speciali / cibo animali / consigli utili / porcellino d'indiadettagli
×
Report Abuse
Your Complaint *
Submit
condividi
Facebook
Twitter
LinkedIn
Porcellino d’india animale domestico per bambiniIl porcellino d'india o cavia domestica, è un piccolo roditore estremamente socievole e vivace, ed è per questo che è adorato dai bambini.
Quando si pensa di prendere un animale domestico che faccia felice i propri bambini, in molti pensano al porcellino d'india come alla soluzione ideale perchè piccolo, piuttosto innocuo e di poche pretese, ma questo non è proprio vero, e vi spieghiamo il perchè.
Innanzitutto questo piccolo roditore è molto timido e si muove lentamente, questo fa si che si spaventa con una certa facilità, minando il suo stato di salute.
Inoltre ha bisogno di ambienti dal clima temperato , tra i 17° e i 26° , e dato che in natura è abituato a vivere in gruppo necessità di compagnia e affetto. Così se avete intenzione di adottare un porcellino d'india, ecco le cose principali che dovete sapere:
Cosa mangia il porcellino d'india?
Il porcellino d'india è erbivoro e per molti aspetti i suoi gusti alimentari sono molto simili a quelli del coniglio.
Infatti nella sua dieta non devono mai mancare il fieno , verdura e frutta fresca tra cui carote, radicchio, spinaci, insalata, mela, pera, il tutto sempre fresco e crudo e poi abbondante acqua. Ricordate mai verdura o frutta tenuta in frigorifero, fresca non fredda.
Come il coniglio, i denti del porcellino d'india crescono continuamente, per cui mangiare fibre non solo sono importanti per l’intestino ma anche per mantenere la giusta lunghezza dei denti, che vengono consumati durante la masticazione.
[amazon_auto_links id="2532"]
Niente cereali o semi, perchè estremamente dannosi per il loro intestino. Niente avanzi dei nostri pasti, niente pasta, dolci o latticini, niente crakers o prodotti da forno, e se notate che comincia a mangiare la sua cacca, non preoccupatevi, è solo un modo per assimilare vitamine, proteine e fibre contenute nelle feci.
Qual'è l'ambiente ideale per il porcellino d'india?
Visto che per sua natura è molto timido, quando decidiamo di adottare un porcellino d'india, riserviamogli un area della casa molto tranquilla, dove potersi ambientare senza subire traumi dovuti a forti rumori o ad altri animali domestici curiosi.
E' consigliabile tenerlo in una gabbia piuttosto capiente (dimensioni minime 80 x 40 cm per ogni porcellino ) con fondo solido e senza griglia. La lettiera deve essere spessa e sempre ben asciutta e pulita, ed è molto importante creare una casetta di legno o cartone dove il porcellino possa nascondersi in caso di spavento e dove riposare tranquillo.
I porcellini d'india possono essere lasciati anche liberi di gironzolare per casa o in giardino, ma dobbiamo sorvegliarli, perchè possono rosicchiare mobili e fare la cacca in giro.
Quanto vive un porcellino d'india?
La vita media di questo piccolo roditore, va dai 4 agli 8 anni, ma tutto dipende dalle attenzioni e dalle cure che riceve. Di sicuro gli fa tanto bene stare in compagnia, ed ecco perchè di solito si consiglia di adottarne due alla volta. Ricordate che questi animaletti non vanno lavati, si tengono puliti da soli, l'unica cosa da fare è tagliargli regolarmente le unghie, ma è consigliato farlo fare dal veterinario per evitare di fargli molto male. In ultimo, attenzione quando li prendete in braccio, non fateli cadere perchè hanno le ossa molto fragili e le cadute posso essere molto pericolose.
sapevi che
puoi scaricare gratis la nostra app quiinzona e leggere nuovi consigli e curiosita' su animali, ottica, erboristeria, benessere, etc e trovare anche il negozio di animali più vicino a te scarica gratis ora, ed usa le fidelity card, le offerte, i coupon e buoni acquisto e prenota i servizi disponibili
hai un negozio di animali ? aggiungilo su negozioanimaliinzona.it
segui quiinzona
[...]
30 Luglio 2020cibo animali / consigli utili / tartarughedettagli
×
Report Abuse
Your Complaint *
Submit
condividi
Facebook
Twitter
LinkedIn
Tartarughe terrestri come tenerle in casaQuando si pensa di prendere o regalare una tartaruga di terra o di acqua, si pensa ad un animaletto da compagnia ideale, perchè piccolo, poco pretenzioso ed impegnativo. Nulla di più sbagliato.
Il fatto di essere piccole, lente, che non emettono versi per richiamare la nostra attenzione, non significa che non abbiano delle proprie abitudini e che per poter stare con noi a lungo, devono vivere in un ambiente confortevole, salubre e che soddisfi le loro esigenze etologiche.
Cosa serve alle tartarughe di terra per vivere in salute ?
Le tartarughe di terra dette anche testuggini, posso vivere in ambiente domestico, ma hanno bisogno di molto spazio e possono vivere sia all'esterno che all'interno, l'importante è che sia un posto ampio e asciutto, perchè essendo dei rettili, non amano l'umidità ed il freddo. Così se decidete di attrezzare un'area interna, dove non è possibile accedere ai raggi di sole, è consigliato installare una lampada UVB perchè contribuiscono alla sintesi di vitamina D, consentendo così alla tartaruga di assimilare il calcio di cui necessita.
Se invece optate per un'area all'esterno, la più consigliata, è importante creare un ambiente con zone d'ombra per ripararsi nelle ore più calde, realizzare una recinzione adeguata a protezione di eventuali predatori, e mettere a disposizione sempre dell'acqua fresca per consentire la reidratazione costante dell'ospite, magari in una ciotola bassa per evitare che ci possa annegare.
[amazon_auto_links id="2532"]
Cosa mangiano le tartarughe di terra?
Le testuggini sono animaletti erbivori, per cui in natura si nutrono prevalentemente di erba selvatica, ma anche di frutta, seppur in piccola quantità.
La dieta di una tartaruga di terra deve essere variegata, prediligendo erbe ricche di calcio e povere di fosforo da ingerite in grande quantità, ed ecco perchè le preferite sono: tarassaco, piantaggine, crescione, erba medica, trifoglio, pale di fico d’india (ovviamente senza spine ), malva, ortiche, foglie di vite. Non disdegnano la cicoria, radicchio e scarola romana , e per quanto riguarda la frutta, apprezzano molto le fragole, lamponi, more, albicocche, fichi e ciliegie , ma senza esagerare perchè la frutta è più difficile da digerire.
Inutile dire, che sono assolutamente vietati i prodotti da forno, pane, pasta, carne, latte e derivati, erbe e ortaggi che contengono fosforo, e frutta come banane e pesche.
Cosa succede alle tartarughe in inverno?
Se nella stagione invernale notate che la vostra tartaruga non mangia , non si muove... niente paura è solo il periodo di letargo. Si, perchè le tartarughe nella stagione invernale vanno in letargo, anche se nell'area del mediterraneo date le temperature non troppo rigide, non parliamo di vero e proprio letargo , ma di un periodo di sonnolenza ed inappetenza, che porta al rallentamento delle funzioni vitali.
Sarà per il tipo di dieta, sarà per il letargo o per il loro modo di prendere la vita, con molta calma, ma sta di fatto che le tartarughe terrestri sono animali estremamente longevi, che raggiungo anche i 100 anni di vita . Niente male, no?
sapevi che
puoi scaricare gratis la nostra app quiinzona e leggere nuovi consigli e curiosita' su animali, ottica, erboristeria, benessere, etc e trovare anche il negozio di animali più vicino a te scarica gratis ora, ed usa le fidelity card, le offerte, i coupon e buoni acquisto e prenota i servizi disponibili
hai un negozio di animali ? aggiungilo su negozioanimaliinzona.it
segui quiinzona [...]