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27 Luglio 2020cibo animali / consigli utilidettagli
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Come prendersi cura di un pesce rossoPensare al pesciolino rosso come al pesciolino che vive in un'ampolla di vetro, sempre piccolo , che ci fa compagnia senza molte pretese, non è proprio corretto, perchè devi sapere che i pesci rossi, o Carassius auratus, possono vivere fino a 30 anni raggiungendo anche i 30 cm di lunghezza e 3 kg di peso.
E' vero, molti pesciolini rossi non sopravvivono a lungo dopo che li abbiamo portati a casa, ma questo non dipende dalla loro natura, ma dagli errori che commettiamo noi umani, sia con la loro alimentazione , che per l'ambiente in cui li facciamo vivere. Ma andiamo per gradi.
Come prenderci cura di un pesce rosso, partendo dalla sua casa?
L'habitat per un pesce rosso è fondamentale, ed è per questo che dobbiamo adeguare la sua casa alla sua dimensione, tenendo conto che per ogni esemplare sono necessari 20 litri di acqua. Questo ci fa ben capire che non possiamo usare le piccole ampolle di vetro, ma un acquario che garantisca questa quantità di acqua dolce per ogni esemplare che ci vive.
In merito all'acqua dell'acquario, questa andrà cambiata con una certa frequenza, almeno una volta a settimana e in una percentuale del 30/40% . Va bene anche l'acqua del rubinetto, purchè abbia riposato il tanto che basta per far depositare i residui di cloro in essa contenuti e dannosi per i pesci.
[amazon_auto_links id="2532"]
Per rendere più confortevole e meno monotono l'ambiente dell'acquario, si possono aggiungere piante artificiali,ghiaia per il fondo o mini paesaggi in pietra, evitando piante che potrebbero essere mangiate, e prima di introdurre il nostro amico nella sua nuova casa, accertarsi della temperatura e della qualità dell'acqua, utilizzando anche un filtro meccanico, che ripulisca regolarmente l’acqua da residui di cibo, escrementi e altre sostanze, e un termostato per avere una temperatura costante.
Cosa mangiano i pesci rossi?
Sul cibo la regola numero 1 è non esagerare. I pesci sono onnivori e soprattutto non hanno il senso della sazietà, per cui è consigliabile dargli da mangiare non una sola volta al giorno è ma più volte al giorno in piccole quantità che riescono a mangiare in un minuto.
I pesci rossi amano una dieta variegata, per cui cambiare mangime ogni tanto sarà sicuramente gradito, soprattutto se mischiato con larve di zanzare liofilizzate. Amano il cavolo di Pechino e l'insalata e possono mangiare anche le piante da acquario, e per non fargli assumere troppa aria durante la scorpacciata, il mangime galleggiante o quello liofilizzato, dovrebbe restare in ammollo per un paio di secondi prima di essere somministrato.
Un consiglio per evitare un eccesso di residui nell’acqua, è quello di prevedere un giorno a settimana di digiuno e di tanto in tanto dargli qualche verdura sbollentata e sminuzzata, tipo piselli, spinaci, zucchine, che sostituisca e integri le fibre vegetali che si trovano naturalmente nell’acqua dei fiumi.
sapevi che
puoi scaricare gratis la nostra app quiinzona e leggere nuovi consigli e curiosita' su animali, ottica, erboristeria, benessere, etc e trovare anche il negozio di animali più vicino a te scarica gratis ora, ed usa le fidelity card, le offerte, i coupon e buoni acquisto e prenota i servizi disponibili
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Estate e colpi di calore nel gattoIn estate le temperature e l'umidità aumentano ed è facile essere a rischio per i colpi di calore, questo vale per l'uomo ma anche i nostri amici gatti.
Riconoscere un colpo di calore nel nostro gatto è abbastanza semplice, perchè il suo comportamento cambia in maniera molto evidente.
Un colpo di calore nel gatto si riconosce dal respiro corto e affannoso, aumento della temperatura oltre i 40°, segni di debolezza e irrequietezza o sintomi di spossatezza e perdita di coscienza.
Come evitare i colpi di calore nel gatto?
Come per gli uomini così come per i gatti, in caso di temperature elevate, la prima cosa da fare è non esporsi al sole , ma cercare delle aree all'ombra e ben arieggiate.
Sappiamo che i gatti non bevono molto per loro natura, così per incentivarli ad idratarsi di più, posizioniamo delle fontanelle automatiche in casa e in giardino e privilegiamo al cibo secco quello umido, almeno nella stagione estiva.
In questo modo per il gatto sarà più naturale mantenere la giusta idratazione e grado di temperatura.
Se questo non dovesse essere sufficiente, possiamo aggiungere un tappetino rinfrescante dove il gatto potrà riposare e rigenerarsi dopo aver giocato o passeggiato.
Il tappetino rinfrescante non necessita di particolari trattamenti, dovrà essere solo riposto in una zona all'ombra, fresca e liscia per raggiungere autonomamente la temperatura ideale, dove il gatto gradualmente raggiungerà la temperatura ideale.
[amazon_auto_links id="2532"]
Come gestire un di colpo di calore nel gatto?
Se notiamo i sintomi sopra descritti nel nostro gatto, la prima cosa da fare con molta calma, è quella di avvolgere il nostro amico in un asciugamano umido, in modo da contrastare l'elevato calore corporeo.
Il gatto non ha ghiandole sudoripare sufficienti a regolare la temperatura corporea, ed espellono il calore solo attraverso i cuscinetti delle zampe, così per abbassare più rapidamente la temperatura, possiamo fargli una piccola doccia con acqua fredda, in modo da far evaporare il calore e l'umidità depositatasi sulla pelle.
Se però notiamo che nonostante il nostro intervento, lo stato fisico del nostro gatto non cambia, dobbiamo rivolgerci immediatamente al veterinario, che provvederà a stabilizzare la frequenza cardiaca e ad idratare il nostro gatto con terapie ad infusione.
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4 Agosto 2020curiosità / gattidettagli
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Perchè il gatto dorme tanto?Il gatto per sua natura è un animale piuttosto dormiglione, infatti dorme in media dalle 13 alle 16 ore al giorno. Ma perchè dorme così tanto il gatto?
Il gatto è un animale predatore, predisposto alla caccia per procurarsi il cibo, ed in natura la caccia è fisicamente molto stancante, ecco perchè poi i felini, ma gli animali predatori in genere, alternano alle ore di caccia lunghe ore di riposo.
Nel caso dei gatti domestici la situazione non è molto diversa, anche loro passano molto tempo a rincorrere i giochi, a fare appostamenti ad un gomitolo di lana, o ad arrampicarsi su tende e mobili, con livelli di adrenalina e consumo energetico non indifferente, e l'unico modo per ripristinarlo è un lungo riposo.
C'è da dire però, che il sonno del gatto non è come quello umano, non dorme profondamente per 13 ore di fila, ma il suo è più un dormiveglia. Trascorsi i primi 15 / 30 minuti di sonno profondo, il suo sonno segue intervalli da circa 5 minuti.
[amazon_auto_links id="2532"]
Come facciamo a capire se il gatto dorme o è in dormiveglia?
Riusciamo a capire facilmente quando il nostro gatto dorme profondamente o è in dormiveglia, intanto perchè le sue orecchie sono erette, pronte a captare qualunque segnale dal mondo circostante, e scattare immediatamente in piedi, i suoi occhi non sono completamente chiusi , e spesso anche la sua coda esegue un lento movimento.
Cosa fare se il gatto dorme troppo?
Intanto i gatti piccoli e quelli anziani dormono molto di più dei gatti adulti, ma indipendentemente dall'età del gatto, se ci rendiamo conto che le ore di sonno sono tante e magari il gatto ci sembra anche inappetente o che non reagisce al gioco, faremmo bene a contattare il nostro veterinario.
Il tanto sonno potrebbe essere il campanello di allarme per qualche disturbo fisico dell'animale, come un' infezione batterica, o anche psicologico come la depressione felina, dovuta magari ad un cambiamento della sua routine quotidiana, come un evento inaspettato, l'arrivo di un nuovo animale in casa o di un bambino.
Letture consigliate http://ioleggotuleggi.it/animali-domestici/il-re-della-casa/
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Come prendersi cura di un pesce rossoPensare al pesciolino rosso come al pesciolino che vive in un'ampolla di vetro, sempre piccolo , che ci fa compagnia senza molte pretese, non è proprio corretto, perchè devi sapere che i pesci rossi, o Carassius auratus, possono vivere fino a 30 anni raggiungendo anche i 30 cm di lunghezza e 3 kg di peso.
E' vero, molti pesciolini rossi non sopravvivono a lungo dopo che li abbiamo portati a casa, ma questo non dipende dalla loro natura, ma dagli errori che commettiamo noi umani, sia con la loro alimentazione , che per l'ambiente in cui li facciamo vivere. Ma andiamo per gradi.
Come prenderci cura di un pesce rosso, partendo dalla sua casa?
L'habitat per un pesce rosso è fondamentale, ed è per questo che dobbiamo adeguare la sua casa alla sua dimensione, tenendo conto che per ogni esemplare sono necessari 20 litri di acqua. Questo ci fa ben capire che non possiamo usare le piccole ampolle di vetro, ma un acquario che garantisca questa quantità di acqua dolce per ogni esemplare che ci vive.
In merito all'acqua dell'acquario, questa andrà cambiata con una certa frequenza, almeno una volta a settimana e in una percentuale del 30/40% . Va bene anche l'acqua del rubinetto, purchè abbia riposato il tanto che basta per far depositare i residui di cloro in essa contenuti e dannosi per i pesci.
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Per rendere più confortevole e meno monotono l'ambiente dell'acquario, si possono aggiungere piante artificiali,ghiaia per il fondo o mini paesaggi in pietra, evitando piante che potrebbero essere mangiate, e prima di introdurre il nostro amico nella sua nuova casa, accertarsi della temperatura e della qualità dell'acqua, utilizzando anche un filtro meccanico, che ripulisca regolarmente l’acqua da residui di cibo, escrementi e altre sostanze, e un termostato per avere una temperatura costante.
Cosa mangiano i pesci rossi?
Sul cibo la regola numero 1 è non esagerare. I pesci sono onnivori e soprattutto non hanno il senso della sazietà, per cui è consigliabile dargli da mangiare non una sola volta al giorno è ma più volte al giorno in piccole quantità che riescono a mangiare in un minuto.
I pesci rossi amano una dieta variegata, per cui cambiare mangime ogni tanto sarà sicuramente gradito, soprattutto se mischiato con larve di zanzare liofilizzate. Amano il cavolo di Pechino e l'insalata e possono mangiare anche le piante da acquario, e per non fargli assumere troppa aria durante la scorpacciata, il mangime galleggiante o quello liofilizzato, dovrebbe restare in ammollo per un paio di secondi prima di essere somministrato.
Un consiglio per evitare un eccesso di residui nell’acqua, è quello di prevedere un giorno a settimana di digiuno e di tanto in tanto dargli qualche verdura sbollentata e sminuzzata, tipo piselli, spinaci, zucchine, che sostituisca e integri le fibre vegetali che si trovano naturalmente nell’acqua dei fiumi.
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Estate e colpi di calore nel gattoIn estate le temperature e l'umidità aumentano ed è facile essere a rischio per i colpi di calore, questo vale per l'uomo ma anche i nostri amici gatti.
Riconoscere un colpo di calore nel nostro gatto è abbastanza semplice, perchè il suo comportamento cambia in maniera molto evidente.
Un colpo di calore nel gatto si riconosce dal respiro corto e affannoso, aumento della temperatura oltre i 40°, segni di debolezza e irrequietezza o sintomi di spossatezza e perdita di coscienza.
Come evitare i colpi di calore nel gatto?
Come per gli uomini così come per i gatti, in caso di temperature elevate, la prima cosa da fare è non esporsi al sole , ma cercare delle aree all'ombra e ben arieggiate.
Sappiamo che i gatti non bevono molto per loro natura, così per incentivarli ad idratarsi di più, posizioniamo delle fontanelle automatiche in casa e in giardino e privilegiamo al cibo secco quello umido, almeno nella stagione estiva.
In questo modo per il gatto sarà più naturale mantenere la giusta idratazione e grado di temperatura.
Se questo non dovesse essere sufficiente, possiamo aggiungere un tappetino rinfrescante dove il gatto potrà riposare e rigenerarsi dopo aver giocato o passeggiato.
Il tappetino rinfrescante non necessita di particolari trattamenti, dovrà essere solo riposto in una zona all'ombra, fresca e liscia per raggiungere autonomamente la temperatura ideale, dove il gatto gradualmente raggiungerà la temperatura ideale.
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Se notiamo i sintomi sopra descritti nel nostro gatto, la prima cosa da fare con molta calma, è quella di avvolgere il nostro amico in un asciugamano umido, in modo da contrastare l'elevato calore corporeo.
Il gatto non ha ghiandole sudoripare sufficienti a regolare la temperatura corporea, ed espellono il calore solo attraverso i cuscinetti delle zampe, così per abbassare più rapidamente la temperatura, possiamo fargli una piccola doccia con acqua fredda, in modo da far evaporare il calore e l'umidità depositatasi sulla pelle.
Se però notiamo che nonostante il nostro intervento, lo stato fisico del nostro gatto non cambia, dobbiamo rivolgerci immediatamente al veterinario, che provvederà a stabilizzare la frequenza cardiaca e ad idratare il nostro gatto con terapie ad infusione.
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Perchè il gatto dorme tanto?Il gatto per sua natura è un animale piuttosto dormiglione, infatti dorme in media dalle 13 alle 16 ore al giorno. Ma perchè dorme così tanto il gatto?
Il gatto è un animale predatore, predisposto alla caccia per procurarsi il cibo, ed in natura la caccia è fisicamente molto stancante, ecco perchè poi i felini, ma gli animali predatori in genere, alternano alle ore di caccia lunghe ore di riposo.
Nel caso dei gatti domestici la situazione non è molto diversa, anche loro passano molto tempo a rincorrere i giochi, a fare appostamenti ad un gomitolo di lana, o ad arrampicarsi su tende e mobili, con livelli di adrenalina e consumo energetico non indifferente, e l'unico modo per ripristinarlo è un lungo riposo.
C'è da dire però, che il sonno del gatto non è come quello umano, non dorme profondamente per 13 ore di fila, ma il suo è più un dormiveglia. Trascorsi i primi 15 / 30 minuti di sonno profondo, il suo sonno segue intervalli da circa 5 minuti.
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Riusciamo a capire facilmente quando il nostro gatto dorme profondamente o è in dormiveglia, intanto perchè le sue orecchie sono erette, pronte a captare qualunque segnale dal mondo circostante, e scattare immediatamente in piedi, i suoi occhi non sono completamente chiusi , e spesso anche la sua coda esegue un lento movimento.
Cosa fare se il gatto dorme troppo?
Intanto i gatti piccoli e quelli anziani dormono molto di più dei gatti adulti, ma indipendentemente dall'età del gatto, se ci rendiamo conto che le ore di sonno sono tante e magari il gatto ci sembra anche inappetente o che non reagisce al gioco, faremmo bene a contattare il nostro veterinario.
Il tanto sonno potrebbe essere il campanello di allarme per qualche disturbo fisico dell'animale, come un' infezione batterica, o anche psicologico come la depressione felina, dovuta magari ad un cambiamento della sua routine quotidiana, come un evento inaspettato, l'arrivo di un nuovo animale in casa o di un bambino.
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Come prendersi cura di un pesce rossoPensare al pesciolino rosso come al pesciolino che vive in un'ampolla di vetro, sempre piccolo , che ci fa compagnia senza molte pretese, non è proprio corretto, perchè devi sapere che i pesci rossi, o Carassius auratus, possono vivere fino a 30 anni raggiungendo anche i 30 cm di lunghezza e 3 kg di peso.
E' vero, molti pesciolini rossi non sopravvivono a lungo dopo che li abbiamo portati a casa, ma questo non dipende dalla loro natura, ma dagli errori che commettiamo noi umani, sia con la loro alimentazione , che per l'ambiente in cui li facciamo vivere. Ma andiamo per gradi.
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L'habitat per un pesce rosso è fondamentale, ed è per questo che dobbiamo adeguare la sua casa alla sua dimensione, tenendo conto che per ogni esemplare sono necessari 20 litri di acqua. Questo ci fa ben capire che non possiamo usare le piccole ampolle di vetro, ma un acquario che garantisca questa quantità di acqua dolce per ogni esemplare che ci vive.
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I pesci rossi amano una dieta variegata, per cui cambiare mangime ogni tanto sarà sicuramente gradito, soprattutto se mischiato con larve di zanzare liofilizzate. Amano il cavolo di Pechino e l'insalata e possono mangiare anche le piante da acquario, e per non fargli assumere troppa aria durante la scorpacciata, il mangime galleggiante o quello liofilizzato, dovrebbe restare in ammollo per un paio di secondi prima di essere somministrato.
Un consiglio per evitare un eccesso di residui nell’acqua, è quello di prevedere un giorno a settimana di digiuno e di tanto in tanto dargli qualche verdura sbollentata e sminuzzata, tipo piselli, spinaci, zucchine, che sostituisca e integri le fibre vegetali che si trovano naturalmente nell’acqua dei fiumi.
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Riconoscere un colpo di calore nel nostro gatto è abbastanza semplice, perchè il suo comportamento cambia in maniera molto evidente.
Un colpo di calore nel gatto si riconosce dal respiro corto e affannoso, aumento della temperatura oltre i 40°, segni di debolezza e irrequietezza o sintomi di spossatezza e perdita di coscienza.
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Come per gli uomini così come per i gatti, in caso di temperature elevate, la prima cosa da fare è non esporsi al sole , ma cercare delle aree all'ombra e ben arieggiate.
Sappiamo che i gatti non bevono molto per loro natura, così per incentivarli ad idratarsi di più, posizioniamo delle fontanelle automatiche in casa e in giardino e privilegiamo al cibo secco quello umido, almeno nella stagione estiva.
In questo modo per il gatto sarà più naturale mantenere la giusta idratazione e grado di temperatura.
Se questo non dovesse essere sufficiente, possiamo aggiungere un tappetino rinfrescante dove il gatto potrà riposare e rigenerarsi dopo aver giocato o passeggiato.
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Perchè il gatto dorme tanto?Il gatto per sua natura è un animale piuttosto dormiglione, infatti dorme in media dalle 13 alle 16 ore al giorno. Ma perchè dorme così tanto il gatto?
Il gatto è un animale predatore, predisposto alla caccia per procurarsi il cibo, ed in natura la caccia è fisicamente molto stancante, ecco perchè poi i felini, ma gli animali predatori in genere, alternano alle ore di caccia lunghe ore di riposo.
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C'è da dire però, che il sonno del gatto non è come quello umano, non dorme profondamente per 13 ore di fila, ma il suo è più un dormiveglia. Trascorsi i primi 15 / 30 minuti di sonno profondo, il suo sonno segue intervalli da circa 5 minuti.
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Riusciamo a capire facilmente quando il nostro gatto dorme profondamente o è in dormiveglia, intanto perchè le sue orecchie sono erette, pronte a captare qualunque segnale dal mondo circostante, e scattare immediatamente in piedi, i suoi occhi non sono completamente chiusi , e spesso anche la sua coda esegue un lento movimento.
Cosa fare se il gatto dorme troppo?
Intanto i gatti piccoli e quelli anziani dormono molto di più dei gatti adulti, ma indipendentemente dall'età del gatto, se ci rendiamo conto che le ore di sonno sono tante e magari il gatto ci sembra anche inappetente o che non reagisce al gioco, faremmo bene a contattare il nostro veterinario.
Il tanto sonno potrebbe essere il campanello di allarme per qualche disturbo fisico dell'animale, come un' infezione batterica, o anche psicologico come la depressione felina, dovuta magari ad un cambiamento della sua routine quotidiana, come un evento inaspettato, l'arrivo di un nuovo animale in casa o di un bambino.
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