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articoli
27 Marzo 2021animali domestici / cani / malattieLa prima cosa che viene in mente alle persone che vogliono prendere un cane come animale domestico, è la razza di cani che non puzzano. E’ vero, spesso i cani non hanno un buon odore, ma vediamo perchè.
Come noi umani, anche gli animali hanno un loro odore, che il più delle volte serve come autodifesa quando si sentono minacciati, come succede per esempio con il furetto, o come segno di riconoscimento tra simili, come avviene tra i cani quando si annusano a vicenda.
A volte l’odore emanato da un animale serve per mimetizzarsi nell’ambiente circostante per favorire la cattura di altre prede.
I cani fanno parte di quella categoria di animali che a volte presentano questo ” difettuccio”, quell’odore importante che spesso può risultare piuttosto fastidioso, come ad esempio quando sono bagnati.
Perchè i cani puzzano ?
L’odore fastidioso che può avere un cane dipende da diversi fattori.
In primis è una questione di natura per alcune razze, perchè la loro pelle secerne un grasso che serve a proteggerla dai parassiti e che viene trattenuta dal pelo. In questi casi lavarlo frequentemente non risolverà il problema.
Un altro motivo è la presenza di infezioni nelle orecchie. Infatti i cani hanno nelle orecchie delle ghiandole che producono un odore forte, che diventa più pungente se colpite da infezioni da lieviti.
Il cattivo odore può dipendere anche dalle irritazioni cutanee che tendono a far aumentare la produzione di sebo, che come abbiamo visto prima è una sorta di autodifesa dai parassiti.
Le irritazioni cutanee spesso si manifestano nelle razze di cani che hanno una pelle molto rugosa e che trattiene molta umidità, come ad esempio i bulldog.
Anche l’alito del cane a volte non ha proprio un odore di menta fresca, dovuto a qualche problema intestinale, da tenere sotto controllo ed eventualmente far esaminare dal veterinario di fiducia.
Spesso però questo l’alito cattivo del cane è semplicemente dovuto ad una igiene orale è un po’ carente, a tal proposito in commercio esistono diversi prodotti molto efficaci per la pulizia dei denti del vostro cane, disponibili in un qualunque negozio di animali o supermercato fornito.
Quali sono le razze di cani che non puzzano?
Premesso che un cane non può essere assolutamente inodore, perchè fa parte della sua identità e della sua natura, del resto anche noi umani abbiamo un nostro odore.
Detto questo però esistono razze di cani che producono meno sebo, che hanno un pelo corto o che trattiene meno lo sporco con un conseguente minor odore.
Parliamo di razze come:
i Basenji , dalla pelle molto distesa e pelo corto e poco incline alle infezione da lieviti,
i barboncini, con il pelo dall’odore quasi inesistente ed ipoallergenico,
i bichon frisé, dalla pelle sempre molto pulita,
i cani d’acqua portoghese , dal pelo sottile ed arricciato che non trattiene lo sporco,
i dalmata,
i maltesi,
gli Shih Tzu ed i Collie a pelo lungo seppur abbiano una quantità di pelo importante, non puzza.
E’ molto importante però fare attenzione alla frequenza delle tolettature, anche se determinate razze di cani non puzzano, necessitano comunque di essere lavati, ma senza esagerare, perchè troppi bagni riducono la produzione di sebo e seccano la pelle, rendendo il nostro amico a quattro zampe più vulnerabile alle infezioni ed ai batteri.
continua a seguirci, iscriviti alla nostra newsletter
[...]
12 Febbraio 2021animali domestici / furettoFuretto domestico, animale molto amato dai bambini, dal viso simpatico e occhi furbetti, attenzione però al suo odore particolarmente pungente che diventa più importante da adulto nella fase di innamoramento.
Il furetto da compagnia, compare sempre più nelle liste dei desideri di grandi e piccini che vogliono adottare un animale domestico.
Complice il suo aspetto simpatico, il furetto o Mustela putorius furo, ossia faina puzzolente ladra (perchè tende a nascondere il cibo che trova e poi perchè il suo odore è importante), non è un roditore, come molti sono portati a pensare, ma un mustelide, che fa parte cioè della famiglia della lontra, della donnola, ma anche della puzzola, del tasso e così via.
E’ un animale carnivoro, ed i suoi 34 denti piccoli ma taglienti, possono non essere una piacevole esperienza quando incontrano le vostre dita. Ecco perchè, il furetto domestico pur essendo un animale molto socievole, soprattutto con noi umani, va trattato con estrema dolcezza.
Cosa bisogna sapere prima di adottare un furetto domestico?
Il furetto non è un animale selvatico e per questo non ama la solitudine, ecco perchè se lasciato per troppo tempo da solo in casa, finirà per soffrire.
Il furetti domestici amano giocare e si comportano come i gatti, facendo i propri bisogni nella sabbietta, giocano con palline ed i gomitoli di lana, dormono nei posti caldi ed accoglienti, tra i cuscini o nella biancheria.
Prima di adottare un furetto domestico, assicuriamoci che sia già abituato al contatto umano, perchè se per alcune cose somiglia al gatto, non è così istintivo come lui. I primi giorni potreste infatti trovare i suoi bisogni sparsi per casa, oppure vasi di fiori scavati e terra ovunque.
Non va tenuto in gabbia, ma una volta che avete deciso a quali stanze della vostra casa ha accesso, ricordate che è un animaletto curioso, quindi attenzione ad oggetti per voi preziosi che potrebbero inavvertitamente rompersi o fili di telefono o computer che potrebbero essere mordicchiati.
Preparategli dei posti comodi dove poter dormire, il furetto domestico è vivace e giocherellone, ma è anche un gran dormiglione.
Odore del furetto
Lo abbiamo detto all’inizio, il furetto ha un odore importante, un odore muschiato, che potrebbe non essere così gradevole.
Però dobbiamo fare una distinzione, tra l’odore derivato dalle ghiandole peri-anali che secernono una sostanza dall’odore pungente e sgradevole, quando l’animale si sente in pericolo o particolarmente eccitato, ed il suo odore naturale, che aumenta nel periodo di calore.
Non pensate di far rimuovere le ghiandole per eliminare l’odore, causereste un danno fisico permanente al furetto inutilmente e non risolvereste problema. Potete al contrario, nell’età matura dell’animale procedere alla sua sterilizzazione, in modo da ridurre e persino far scomparire completamente il questo suo odore pungente. Ma ricordate che il suo tipico odore muschiato resterà.
Se vuoi conoscere altre consigli e curiosità sui furetti domestici, scarica gratuitamente l‘app quiinzona, e troverai anche informazioni su veterinari in zona che potranno darti maggiori informazioni.
[...]
24 Luglio 2020animali domestici / cani / consigli utili / viaggiPer portare il cane a fare un giro in macchina ed evitare di prendere la multa bisogna ad attenersi a delle specifiche regole dettate dal Codice della Strada. Vediamo nel dettaglio cosa prevede la legge a tal proposito.
L’art. 169 comma 6 del Codice della Strada, riferito appunto al “Trasporto di persone, animali e oggetti sui veicoli a motore”, prevede il divieto di trasportare animali in numero superiore ad uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. Viene consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore ad uno, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio della Direzione generale della M.C.T.C.”
Cosa fare quindi, per non essere multati mentre si porta in giro in macchina il proprio cane?
Ci si può munire di un’apposito trasportino delle dimensioni adatte al nostro cane, oppure si può installare una rete divisoria permanente, autorizzata dalla motorizzazione, o temporanea che divida il vano posteriore dove si sistemerà il vostro cane , dal vano anteriore per non creare impedimenti al guidatore.
Ma esiste anche un altro metodo suggerito dal codice della strada, ed è quello della cintura di sicurezza per cani.
Esatto! esiste la cintura di sicurezza per cani, che altro non è che una imbragatura che si aggancia alla cintura di sicurezza della vostra auto.
Per questioni economiche, tanto la rete divisoria non permanente che la cintura di sicurezza, sono soluzioni dai costi molto contenuti, ma di egual efficacia e soprattutto a norma.
In merito all’uso del kennel o più comunemente trasportino, utilizzato tanto per i cani che per gatti , conigli, etc.. è consigliabile quello in plastica, per evitare che il vostro amico a quattro zampe possa ferirsi e farsi male durante il viaggio.
Cosa rischio se non osservo queste regole per il trasporto in auto del mio cane?
Purtroppo la mancata osservanza di queste regole, qualora venisse riscontrata durante un controllo della polizia stradale o municipale, comporterebbe una multa e/o la sospensione della carta di circolazione, fino alla detrazione di un punto dalla patente.
Ricordate di osservare sempre le regole , non per la paura di essere multati, ma per la sicurezza dei nostri amici a quattro zampe e per la nostra.
[...]
27 Marzo 2021animali domestici / cani / malattieLa prima cosa che viene in mente alle persone che vogliono prendere un cane come animale domestico, è la razza di cani che non puzzano. E’ vero, spesso i cani non hanno un buon odore, ma vediamo perchè.
Come noi umani, anche gli animali hanno un loro odore, che il più delle volte serve come autodifesa quando si sentono minacciati, come succede per esempio con il furetto, o come segno di riconoscimento tra simili, come avviene tra i cani quando si annusano a vicenda.
A volte l’odore emanato da un animale serve per mimetizzarsi nell’ambiente circostante per favorire la cattura di altre prede.
I cani fanno parte di quella categoria di animali che a volte presentano questo ” difettuccio”, quell’odore importante che spesso può risultare piuttosto fastidioso, come ad esempio quando sono bagnati.
Perchè i cani puzzano ?
L’odore fastidioso che può avere un cane dipende da diversi fattori.
In primis è una questione di natura per alcune razze, perchè la loro pelle secerne un grasso che serve a proteggerla dai parassiti e che viene trattenuta dal pelo. In questi casi lavarlo frequentemente non risolverà il problema.
Un altro motivo è la presenza di infezioni nelle orecchie. Infatti i cani hanno nelle orecchie delle ghiandole che producono un odore forte, che diventa più pungente se colpite da infezioni da lieviti.
Il cattivo odore può dipendere anche dalle irritazioni cutanee che tendono a far aumentare la produzione di sebo, che come abbiamo visto prima è una sorta di autodifesa dai parassiti.
Le irritazioni cutanee spesso si manifestano nelle razze di cani che hanno una pelle molto rugosa e che trattiene molta umidità, come ad esempio i bulldog.
Anche l’alito del cane a volte non ha proprio un odore di menta fresca, dovuto a qualche problema intestinale, da tenere sotto controllo ed eventualmente far esaminare dal veterinario di fiducia.
Spesso però questo l’alito cattivo del cane è semplicemente dovuto ad una igiene orale è un po’ carente, a tal proposito in commercio esistono diversi prodotti molto efficaci per la pulizia dei denti del vostro cane, disponibili in un qualunque negozio di animali o supermercato fornito.
Quali sono le razze di cani che non puzzano?
Premesso che un cane non può essere assolutamente inodore, perchè fa parte della sua identità e della sua natura, del resto anche noi umani abbiamo un nostro odore.
Detto questo però esistono razze di cani che producono meno sebo, che hanno un pelo corto o che trattiene meno lo sporco con un conseguente minor odore.
Parliamo di razze come:
i Basenji , dalla pelle molto distesa e pelo corto e poco incline alle infezione da lieviti,
i barboncini, con il pelo dall’odore quasi inesistente ed ipoallergenico,
i bichon frisé, dalla pelle sempre molto pulita,
i cani d’acqua portoghese , dal pelo sottile ed arricciato che non trattiene lo sporco,
i dalmata,
i maltesi,
gli Shih Tzu ed i Collie a pelo lungo seppur abbiano una quantità di pelo importante, non puzza.
E’ molto importante però fare attenzione alla frequenza delle tolettature, anche se determinate razze di cani non puzzano, necessitano comunque di essere lavati, ma senza esagerare, perchè troppi bagni riducono la produzione di sebo e seccano la pelle, rendendo il nostro amico a quattro zampe più vulnerabile alle infezioni ed ai batteri.
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12 Febbraio 2021animali domestici / furettoFuretto domestico, animale molto amato dai bambini, dal viso simpatico e occhi furbetti, attenzione però al suo odore particolarmente pungente che diventa più importante da adulto nella fase di innamoramento.
Il furetto da compagnia, compare sempre più nelle liste dei desideri di grandi e piccini che vogliono adottare un animale domestico.
Complice il suo aspetto simpatico, il furetto o Mustela putorius furo, ossia faina puzzolente ladra (perchè tende a nascondere il cibo che trova e poi perchè il suo odore è importante), non è un roditore, come molti sono portati a pensare, ma un mustelide, che fa parte cioè della famiglia della lontra, della donnola, ma anche della puzzola, del tasso e così via.
E’ un animale carnivoro, ed i suoi 34 denti piccoli ma taglienti, possono non essere una piacevole esperienza quando incontrano le vostre dita. Ecco perchè, il furetto domestico pur essendo un animale molto socievole, soprattutto con noi umani, va trattato con estrema dolcezza.
Cosa bisogna sapere prima di adottare un furetto domestico?
Il furetto non è un animale selvatico e per questo non ama la solitudine, ecco perchè se lasciato per troppo tempo da solo in casa, finirà per soffrire.
Il furetti domestici amano giocare e si comportano come i gatti, facendo i propri bisogni nella sabbietta, giocano con palline ed i gomitoli di lana, dormono nei posti caldi ed accoglienti, tra i cuscini o nella biancheria.
Prima di adottare un furetto domestico, assicuriamoci che sia già abituato al contatto umano, perchè se per alcune cose somiglia al gatto, non è così istintivo come lui. I primi giorni potreste infatti trovare i suoi bisogni sparsi per casa, oppure vasi di fiori scavati e terra ovunque.
Non va tenuto in gabbia, ma una volta che avete deciso a quali stanze della vostra casa ha accesso, ricordate che è un animaletto curioso, quindi attenzione ad oggetti per voi preziosi che potrebbero inavvertitamente rompersi o fili di telefono o computer che potrebbero essere mordicchiati.
Preparategli dei posti comodi dove poter dormire, il furetto domestico è vivace e giocherellone, ma è anche un gran dormiglione.
Odore del furetto
Lo abbiamo detto all’inizio, il furetto ha un odore importante, un odore muschiato, che potrebbe non essere così gradevole.
Però dobbiamo fare una distinzione, tra l’odore derivato dalle ghiandole peri-anali che secernono una sostanza dall’odore pungente e sgradevole, quando l’animale si sente in pericolo o particolarmente eccitato, ed il suo odore naturale, che aumenta nel periodo di calore.
Non pensate di far rimuovere le ghiandole per eliminare l’odore, causereste un danno fisico permanente al furetto inutilmente e non risolvereste problema. Potete al contrario, nell’età matura dell’animale procedere alla sua sterilizzazione, in modo da ridurre e persino far scomparire completamente il questo suo odore pungente. Ma ricordate che il suo tipico odore muschiato resterà.
Se vuoi conoscere altre consigli e curiosità sui furetti domestici, scarica gratuitamente l‘app quiinzona, e troverai anche informazioni su veterinari in zona che potranno darti maggiori informazioni.
[...]
24 Luglio 2020animali domestici / cani / consigli utili / viaggiPer portare il cane a fare un giro in macchina ed evitare di prendere la multa bisogna ad attenersi a delle specifiche regole dettate dal Codice della Strada. Vediamo nel dettaglio cosa prevede la legge a tal proposito.
L’art. 169 comma 6 del Codice della Strada, riferito appunto al “Trasporto di persone, animali e oggetti sui veicoli a motore”, prevede il divieto di trasportare animali in numero superiore ad uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. Viene consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore ad uno, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio della Direzione generale della M.C.T.C.”
Cosa fare quindi, per non essere multati mentre si porta in giro in macchina il proprio cane?
Ci si può munire di un’apposito trasportino delle dimensioni adatte al nostro cane, oppure si può installare una rete divisoria permanente, autorizzata dalla motorizzazione, o temporanea che divida il vano posteriore dove si sistemerà il vostro cane , dal vano anteriore per non creare impedimenti al guidatore.
Ma esiste anche un altro metodo suggerito dal codice della strada, ed è quello della cintura di sicurezza per cani.
Esatto! esiste la cintura di sicurezza per cani, che altro non è che una imbragatura che si aggancia alla cintura di sicurezza della vostra auto.
Per questioni economiche, tanto la rete divisoria non permanente che la cintura di sicurezza, sono soluzioni dai costi molto contenuti, ma di egual efficacia e soprattutto a norma.
In merito all’uso del kennel o più comunemente trasportino, utilizzato tanto per i cani che per gatti , conigli, etc.. è consigliabile quello in plastica, per evitare che il vostro amico a quattro zampe possa ferirsi e farsi male durante il viaggio.
Cosa rischio se non osservo queste regole per il trasporto in auto del mio cane?
Purtroppo la mancata osservanza di queste regole, qualora venisse riscontrata durante un controllo della polizia stradale o municipale, comporterebbe una multa e/o la sospensione della carta di circolazione, fino alla detrazione di un punto dalla patente.
Ricordate di osservare sempre le regole , non per la paura di essere multati, ma per la sicurezza dei nostri amici a quattro zampe e per la nostra.
[...]
27 Marzo 2021animali domestici / cani / malattieLa prima cosa che viene in mente alle persone che vogliono prendere un cane come animale domestico, è la razza di cani che non puzzano. E’ vero, spesso i cani non hanno un buon odore, ma vediamo perchè.
Come noi umani, anche gli animali hanno un loro odore, che il più delle volte serve come autodifesa quando si sentono minacciati, come succede per esempio con il furetto, o come segno di riconoscimento tra simili, come avviene tra i cani quando si annusano a vicenda.
A volte l’odore emanato da un animale serve per mimetizzarsi nell’ambiente circostante per favorire la cattura di altre prede.
I cani fanno parte di quella categoria di animali che a volte presentano questo ” difettuccio”, quell’odore importante che spesso può risultare piuttosto fastidioso, come ad esempio quando sono bagnati.
Perchè i cani puzzano ?
L’odore fastidioso che può avere un cane dipende da diversi fattori.
In primis è una questione di natura per alcune razze, perchè la loro pelle secerne un grasso che serve a proteggerla dai parassiti e che viene trattenuta dal pelo. In questi casi lavarlo frequentemente non risolverà il problema.
Un altro motivo è la presenza di infezioni nelle orecchie. Infatti i cani hanno nelle orecchie delle ghiandole che producono un odore forte, che diventa più pungente se colpite da infezioni da lieviti.
Il cattivo odore può dipendere anche dalle irritazioni cutanee che tendono a far aumentare la produzione di sebo, che come abbiamo visto prima è una sorta di autodifesa dai parassiti.
Le irritazioni cutanee spesso si manifestano nelle razze di cani che hanno una pelle molto rugosa e che trattiene molta umidità, come ad esempio i bulldog.
Anche l’alito del cane a volte non ha proprio un odore di menta fresca, dovuto a qualche problema intestinale, da tenere sotto controllo ed eventualmente far esaminare dal veterinario di fiducia.
Spesso però questo l’alito cattivo del cane è semplicemente dovuto ad una igiene orale è un po’ carente, a tal proposito in commercio esistono diversi prodotti molto efficaci per la pulizia dei denti del vostro cane, disponibili in un qualunque negozio di animali o supermercato fornito.
Quali sono le razze di cani che non puzzano?
Premesso che un cane non può essere assolutamente inodore, perchè fa parte della sua identità e della sua natura, del resto anche noi umani abbiamo un nostro odore.
Detto questo però esistono razze di cani che producono meno sebo, che hanno un pelo corto o che trattiene meno lo sporco con un conseguente minor odore.
Parliamo di razze come:
i Basenji , dalla pelle molto distesa e pelo corto e poco incline alle infezione da lieviti,
i barboncini, con il pelo dall’odore quasi inesistente ed ipoallergenico,
i bichon frisé, dalla pelle sempre molto pulita,
i cani d’acqua portoghese , dal pelo sottile ed arricciato che non trattiene lo sporco,
i dalmata,
i maltesi,
gli Shih Tzu ed i Collie a pelo lungo seppur abbiano una quantità di pelo importante, non puzza.
E’ molto importante però fare attenzione alla frequenza delle tolettature, anche se determinate razze di cani non puzzano, necessitano comunque di essere lavati, ma senza esagerare, perchè troppi bagni riducono la produzione di sebo e seccano la pelle, rendendo il nostro amico a quattro zampe più vulnerabile alle infezioni ed ai batteri.
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12 Febbraio 2021animali domestici / furettoFuretto domestico, animale molto amato dai bambini, dal viso simpatico e occhi furbetti, attenzione però al suo odore particolarmente pungente che diventa più importante da adulto nella fase di innamoramento.
Il furetto da compagnia, compare sempre più nelle liste dei desideri di grandi e piccini che vogliono adottare un animale domestico.
Complice il suo aspetto simpatico, il furetto o Mustela putorius furo, ossia faina puzzolente ladra (perchè tende a nascondere il cibo che trova e poi perchè il suo odore è importante), non è un roditore, come molti sono portati a pensare, ma un mustelide, che fa parte cioè della famiglia della lontra, della donnola, ma anche della puzzola, del tasso e così via.
E’ un animale carnivoro, ed i suoi 34 denti piccoli ma taglienti, possono non essere una piacevole esperienza quando incontrano le vostre dita. Ecco perchè, il furetto domestico pur essendo un animale molto socievole, soprattutto con noi umani, va trattato con estrema dolcezza.
Cosa bisogna sapere prima di adottare un furetto domestico?
Il furetto non è un animale selvatico e per questo non ama la solitudine, ecco perchè se lasciato per troppo tempo da solo in casa, finirà per soffrire.
Il furetti domestici amano giocare e si comportano come i gatti, facendo i propri bisogni nella sabbietta, giocano con palline ed i gomitoli di lana, dormono nei posti caldi ed accoglienti, tra i cuscini o nella biancheria.
Prima di adottare un furetto domestico, assicuriamoci che sia già abituato al contatto umano, perchè se per alcune cose somiglia al gatto, non è così istintivo come lui. I primi giorni potreste infatti trovare i suoi bisogni sparsi per casa, oppure vasi di fiori scavati e terra ovunque.
Non va tenuto in gabbia, ma una volta che avete deciso a quali stanze della vostra casa ha accesso, ricordate che è un animaletto curioso, quindi attenzione ad oggetti per voi preziosi che potrebbero inavvertitamente rompersi o fili di telefono o computer che potrebbero essere mordicchiati.
Preparategli dei posti comodi dove poter dormire, il furetto domestico è vivace e giocherellone, ma è anche un gran dormiglione.
Odore del furetto
Lo abbiamo detto all’inizio, il furetto ha un odore importante, un odore muschiato, che potrebbe non essere così gradevole.
Però dobbiamo fare una distinzione, tra l’odore derivato dalle ghiandole peri-anali che secernono una sostanza dall’odore pungente e sgradevole, quando l’animale si sente in pericolo o particolarmente eccitato, ed il suo odore naturale, che aumenta nel periodo di calore.
Non pensate di far rimuovere le ghiandole per eliminare l’odore, causereste un danno fisico permanente al furetto inutilmente e non risolvereste problema. Potete al contrario, nell’età matura dell’animale procedere alla sua sterilizzazione, in modo da ridurre e persino far scomparire completamente il questo suo odore pungente. Ma ricordate che il suo tipico odore muschiato resterà.
Se vuoi conoscere altre consigli e curiosità sui furetti domestici, scarica gratuitamente l‘app quiinzona, e troverai anche informazioni su veterinari in zona che potranno darti maggiori informazioni.
[...]
24 Luglio 2020animali domestici / cani / consigli utili / viaggiPer portare il cane a fare un giro in macchina ed evitare di prendere la multa bisogna ad attenersi a delle specifiche regole dettate dal Codice della Strada. Vediamo nel dettaglio cosa prevede la legge a tal proposito.
L’art. 169 comma 6 del Codice della Strada, riferito appunto al “Trasporto di persone, animali e oggetti sui veicoli a motore”, prevede il divieto di trasportare animali in numero superiore ad uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. Viene consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore ad uno, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio della Direzione generale della M.C.T.C.”
Cosa fare quindi, per non essere multati mentre si porta in giro in macchina il proprio cane?
Ci si può munire di un’apposito trasportino delle dimensioni adatte al nostro cane, oppure si può installare una rete divisoria permanente, autorizzata dalla motorizzazione, o temporanea che divida il vano posteriore dove si sistemerà il vostro cane , dal vano anteriore per non creare impedimenti al guidatore.
Ma esiste anche un altro metodo suggerito dal codice della strada, ed è quello della cintura di sicurezza per cani.
Esatto! esiste la cintura di sicurezza per cani, che altro non è che una imbragatura che si aggancia alla cintura di sicurezza della vostra auto.
Per questioni economiche, tanto la rete divisoria non permanente che la cintura di sicurezza, sono soluzioni dai costi molto contenuti, ma di egual efficacia e soprattutto a norma.
In merito all’uso del kennel o più comunemente trasportino, utilizzato tanto per i cani che per gatti , conigli, etc.. è consigliabile quello in plastica, per evitare che il vostro amico a quattro zampe possa ferirsi e farsi male durante il viaggio.
Cosa rischio se non osservo queste regole per il trasporto in auto del mio cane?
Purtroppo la mancata osservanza di queste regole, qualora venisse riscontrata durante un controllo della polizia stradale o municipale, comporterebbe una multa e/o la sospensione della carta di circolazione, fino alla detrazione di un punto dalla patente.
Ricordate di osservare sempre le regole , non per la paura di essere multati, ma per la sicurezza dei nostri amici a quattro zampe e per la nostra.
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