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23 Settembre 2020animali domestici / cani / consigli utili / malattieSembrerà strano, ma anche il nostro cane può essere stressato e ce lo fa capire con il suo comportamento e segnali che dobbiamo imparare a riconoscere. Come per noi umani, quando viviamo situazioni di disagio o stress, il nostro corpo ha delle reazioni fisiche e psicofisiche, così anche i nostri cani reagiscono con comportamenti insoliti , ansia e nervosismo. Come capire quando il nostro cane è stressato? Intanto è importante chiarire che esistono due tipi di stress, quello buono definito eustress che fa bene alla salute del cane perchè lo stimola e lo aiuta ad affrontare nuove situazioni, e quello negativo definito distress, che lo fa sentire frustrato, rassegnato ed agitato. I segnali più evidenti che un cane stressato mostra sono: un comportamento schivo affanno il leccarsi continuamente o mordersi la coda vomito e diarrea affanno e salivazione eccessiva iperattività e reazioni esagerate basso livello di  attenzione disturbi dell’appetito, come l’inappetenza allergie, dermatiti e problemi cutanei sguardo fisso e apatico tremore, eccessiva paura e rigidità dei muscoli Se il nostro cane mostra uno o più di uno di questi segnali e per un periodo più o meno lungo, è evidente che sta vivendo un momento di grande stress e quindi abbiamo il dovere di capirne le cause. Quali posso essere le fonti di stress per un cane? Tutto ciò che cambia o mina la comfort zone del nostro cane, è certamente fonte di stress. Questo vuol dire che situazioni come : traslochi, periodi trascorsi in pensione per cani rumori forti l’arrivo di un nuovo animale o un neonato in famiglia separazione o scomparsa di un membro della famiglia poca o troppa attività fisica e di gioco addestramento forzato e metodi punitivi diventano per il nostro cane fonte di enorme stress, che inevitabilmente si riflettono sul loro stato psico fisico.   Cosa fare per aiutare un cane stressato? Certamente la prima cosa da fare è distrarlo dalla situazione che gli sta causando questo malessere, meglio sarebbe se riuscissimo ad eliminarne la fonte, ma se ciò non fosse possibile, possiamo almeno apportare delle modifiche ambientali. Possiamo garantirgli un ambiente sereno e accogliente, lontano da rumori, possiamo dedicare più tempo al suo esercizio fisico, con passeggiate tranquille e qualche gioco. Dobbiamo evitare di punirlo se mostra comportamenti inappropriati come fare i suoi bisogni in casa, e trovare delle attività che lo distraggano e lo premino allo stesso tempo, come con il gioco del kong, molto consigliato anche dai medici veterinari. Infatti il kong, non è altro che un gioco di intelligenza, dove al suo interno potrà essere inserito anche del cibo, che il cane dovrà muovere per far uscire e mangiare, distraendo ed impegnando il cane per un po’. E’ molto utile per combattere l’ansia da separazione, o l’abbaio continuo, ma è anche molto usato per salvaguardare le nostre scarpe, divani, mobili dalla masticazione distruttiva del nostro amico a quattro zampe. In qualunque negozio di animali si possono poi trovare una serie di giochi per cani, dalle semplici corde, palle da tennis, ossi , che hanno il solo scopo di distrarre e far fare movimento al cane, alleviando lo stato di stress che sta vivendo.         [...]
16 Aprile 2021animali domestici / cani / consigli utili / curiositàL’ addestramento cani è un argomento molto discusso tra coloro che vogliono prendere un cucciolo in casa o da chi già ce l’ha. Un cane che risponde ai più semplici comandi impartiti dal suo padrone, non solo ha una vita più tranquilla, ma anche più sicura. Addestrare un cane, significa soprattutto armarsi di molta pazienza, perchè ogni cane ha i suoi tempi ed i suoi livelli di attenzione, soprattutto se l’addestramento va oltre i più comuni comandi di fermo, resta, torna, seduto, e lascia. Ci sono livelli di addestramento che non possono essere impartiti dai soli proprietari dei cani, ma necessitano certamente di persone qualificate, ma per convivere con il nostro amico a quattro zampe possiamo intanto cominciare con le cose più elementari come : il comando seduto , conosciuto in tutto il mondo con il termine “sit” , il primo e certamente la base per ogni livello di addestramento, il comando resta, che lascia il cane fermo in un punto consentendo al padrone di allontanarsi , il comando lascia, che obbliga il cane a smettere di masticare qualcosa qualcosa che non dovrebbe, il comando vieni o torna , per invitare il cane a seguirti, magari in casa o nel posto dove ti trovi in quel preciso istante. Naturalmente durante la fase di addestramento del cane, oltre alla pazienza portate con voi dei biscottini da dare come premio al vostro amico a quattro zampe ogni volta che esegue correttamente ogni vostro comando. Inoltre è molto importante trovare un luogo tranquillo, dove non ci siano molti rumori , persone o altri animali, dove praticare l’addestramento, in modo da tenere il cane più concentrato possibile su di voi e sulle azioni da compiere. Tecniche di addestramento cani Come insegnare il comando “seduto” Metti in una mano il biscottino da dare come premio, avvicinala al muso del cane e poi portala in alto in modo da fargli alzare la testa. Tieni la mano in alto e leggermente indietro alla testa del cane, che con questo movimento tenderà a sbilanciarsi e quindi a sedersi, e mentre si siede pronunciate il comando ” seduto” o “sit”. Una volta seduto, coccolatelo e dategli il premio. Ripetete questa procedura più volte al giorno e quando cominciate ad avere la sensazione che abbia appreso le istruzioni, date il comando senza premiarlo ogni volta, fino a farglielo eseguire senza premio. Come insegnare il comando “resta” Dai il comando di “seduto”, poi con la mano aperta ed il palmo rivolto al viso del cane, pronuncia la parola “resta” e fai un passo indietro. Se il cane resta fermo torna da lui e premialo. Ripeti più volte il comando, ogni volta allontanandoti di un passo in più ed ogni volta premiando il tuo amico, anche solo con le coccole. Come insegnare il comando “lascia” Tieni in entrambe le mani un biscottino e mostrane una chiusa a pugno al tuo cane, che sentendo l’odore del biscotto proverà ad aprire con il muso. Dai il comando di “seduto” e poi dici “No”. Se il tuo cane obbedisce, premialo con coccole ed il biscotto  che tenevi nell’altra mano. Ripeti più volte questo primo comando. Dopo che ha imparato bene questo comando, dai al cane un gioco da tenere in bocca, e nascondi in una mano un biscottino. Aspetta qualche secondo e poi impartisci il comando ” lascia” , e se il cane non lascia il gioco fagli vedere il biscotto e daglielo solo dopo che lo avrà lasciato cadere. Ripeti più volte la procedura a distanza di qualche minuto, fino a quando il cane non avrà imparato a rispondere correttamente al comando. Come insegnare il comando “vieni ” o “torna” Fermati in un punto lontano dal tuo cane, siediti e aspetta qualche secondo, poi chiama il tuo cane con il suo nome e con il comando ” vieni” o “torna” (es. Dora, vieni! ), e continua a pronunciarlo fino a quando non ti avrà raggiunto. A questo punto come di consueto, premialo con coccole ed il solito biscottino. E’ molto importante che ogni comando impartito, sia sempre associato a qualcosa di piacevole, una coccola, un elogio, in modo che il cane lo viva non come una punizione o qualcosa di negativo. continua a seguirci, iscriviti alla nostra newsletter       [...]
24 Maggio 2022animali domestici / cani / curiositàTosatura cane a pelo lungo, è necessaria? Siamo certi di fare il bene del nostro cane ? In quanti di voi guardando il proprio pastore tedesco o magari il piccolo e dolce barboncino, avrà pensato ” inizia l’estate, devo tosarlo altrimenti morirà dal caldo “… , ecco, proprio in questo momento è il caso che vi fermiate! Siete proprio certi che tosare il cane quando fa caldo sia la scelta migliore? La risposta è no, ed ecco la spiegazione. Tosatura cane: che funzione ha il pelo del cane? Il pelo per il cane è assolutamente fondamentale per il suo buono stato di salute. Se nei periodi in cui le temperature sono basse, lo riscalda e lo protegge dalle intemperie, in estate lo aiuta a sentire meno il caldo. Questo perchè il suo pelo è un termoregolatore multistrato, ovvero, regola la sua temperatura  in base a quella esterna, proteggendolo dal freddo in inverno e dal caldo in estate. Madre natura, che ne sa più di noi, ha pensato bene di dotare i cani di un sistema di “cambio armadio” automatico, attraverso la fase di muta. Durante la primavera infatti, il cane perde in modo naturale il sottopelo,  quella sorta di lanuggine che ha la funzione di isolante, lasciandolo così più libero di affrontare la stagione estiva. Questo processo di auto gestione, si alterna ad ogni cambio di stagione, in estate lasciando il pelo più esterno per proteggere la pelle dagli agenti atmosferici, sole, pioggia, e d’inverno rafforzandolo con il sottopelo per proteggerlo dal freddo. Ecco perchè non è il caso di rasare il cane quando comincia a fare caldo. Quanto può essere pericoloso tosare un cane? La tosatura del cane può essere molto pericolosa, perchè togliendogli completamente il pelo, esponiamo la sua pelle delicatissima a scottature ed ustioni. Inoltre, bisogna sempre ricordare, che la regolazione della temperatura del cane, avviene solo in parte attraverso delle ghiandole sudoripare poste sotto i polpastrelli delle zampe, il resto lo fa la ventilazione polmonare, ovvero tramite la respirazione. Cosi, quando vedete il vostro cane ansimare a bocca aperta e con la lingua gocciolante dopo una passeggiata, non preoccupatevi,  sta solo cercando di abbassare la sua temperatura corporea. Come possiamo aiutare il nostro cane a non soffrire molto il caldo? Se è assolutamente sconsigliato tosare il cane per le ragioni sopra citate, accorciare o sfoltire il pelo è sicuramente una buona soluzione, soprattutto per quelle razze di cani che hanno il pelo molto lungo ( come ad esempio il levriero afgano, il border collie, ma anche lo yorkshire terrier o il maltese). Cosi, per affrontare la stagione estiva senza minare la salute del nostro cane, possiamo sicuramente: rivolgerci ad un tolettatore professionista oppure al nostro negozio di animali di fiducia per consigli ed informazioni su come curare correttamente il pelo del nostro amico a quattro zampe; portarlo fuori solo nelle ore meno calde, quindi al mattino presto o dopo il tramonto ( l’asfalto caldo potrebbe ustionare le zampe ); tenere la sua ciotola pulita e con acqua sempre fresca; dargli da mangiare nelle ore più fresche della giornata; non eccedere con l’aria condizionata in casa, per evitare bruschi cambi di temperatura con l’esterno ( del resto passare da 20° interni a 35°esterni in 2 minuti non fa bene a noi e neanche a Fido ); anche informarsi bene sulla natura della razza del nostro cane può essere di grande aiuto ( crescere un Siberian Husky in una città a soli 20mt s.l.m. potrebbe essere impegnativo, per voi ma anche e soprattutto per lui ). Per altri consigli sul mondo degli animali,  e non solo , iscriviti alla nostra newsletter. [...]
23 Settembre 2020animali domestici / cani / consigli utili / malattieSembrerà strano, ma anche il nostro cane può essere stressato e ce lo fa capire con il suo comportamento e segnali che dobbiamo imparare a riconoscere. Come per noi umani, quando viviamo situazioni di disagio o stress, il nostro corpo ha delle reazioni fisiche e psicofisiche, così anche i nostri cani reagiscono con comportamenti insoliti , ansia e nervosismo. Come capire quando il nostro cane è stressato? Intanto è importante chiarire che esistono due tipi di stress, quello buono definito eustress che fa bene alla salute del cane perchè lo stimola e lo aiuta ad affrontare nuove situazioni, e quello negativo definito distress, che lo fa sentire frustrato, rassegnato ed agitato. I segnali più evidenti che un cane stressato mostra sono: un comportamento schivo affanno il leccarsi continuamente o mordersi la coda vomito e diarrea affanno e salivazione eccessiva iperattività e reazioni esagerate basso livello di  attenzione disturbi dell’appetito, come l’inappetenza allergie, dermatiti e problemi cutanei sguardo fisso e apatico tremore, eccessiva paura e rigidità dei muscoli Se il nostro cane mostra uno o più di uno di questi segnali e per un periodo più o meno lungo, è evidente che sta vivendo un momento di grande stress e quindi abbiamo il dovere di capirne le cause. Quali posso essere le fonti di stress per un cane? Tutto ciò che cambia o mina la comfort zone del nostro cane, è certamente fonte di stress. Questo vuol dire che situazioni come : traslochi, periodi trascorsi in pensione per cani rumori forti l’arrivo di un nuovo animale o un neonato in famiglia separazione o scomparsa di un membro della famiglia poca o troppa attività fisica e di gioco addestramento forzato e metodi punitivi diventano per il nostro cane fonte di enorme stress, che inevitabilmente si riflettono sul loro stato psico fisico.   Cosa fare per aiutare un cane stressato? Certamente la prima cosa da fare è distrarlo dalla situazione che gli sta causando questo malessere, meglio sarebbe se riuscissimo ad eliminarne la fonte, ma se ciò non fosse possibile, possiamo almeno apportare delle modifiche ambientali. Possiamo garantirgli un ambiente sereno e accogliente, lontano da rumori, possiamo dedicare più tempo al suo esercizio fisico, con passeggiate tranquille e qualche gioco. Dobbiamo evitare di punirlo se mostra comportamenti inappropriati come fare i suoi bisogni in casa, e trovare delle attività che lo distraggano e lo premino allo stesso tempo, come con il gioco del kong, molto consigliato anche dai medici veterinari. Infatti il kong, non è altro che un gioco di intelligenza, dove al suo interno potrà essere inserito anche del cibo, che il cane dovrà muovere per far uscire e mangiare, distraendo ed impegnando il cane per un po’. E’ molto utile per combattere l’ansia da separazione, o l’abbaio continuo, ma è anche molto usato per salvaguardare le nostre scarpe, divani, mobili dalla masticazione distruttiva del nostro amico a quattro zampe. In qualunque negozio di animali si possono poi trovare una serie di giochi per cani, dalle semplici corde, palle da tennis, ossi , che hanno il solo scopo di distrarre e far fare movimento al cane, alleviando lo stato di stress che sta vivendo.         [...]
16 Aprile 2021animali domestici / cani / consigli utili / curiositàL’ addestramento cani è un argomento molto discusso tra coloro che vogliono prendere un cucciolo in casa o da chi già ce l’ha. Un cane che risponde ai più semplici comandi impartiti dal suo padrone, non solo ha una vita più tranquilla, ma anche più sicura. Addestrare un cane, significa soprattutto armarsi di molta pazienza, perchè ogni cane ha i suoi tempi ed i suoi livelli di attenzione, soprattutto se l’addestramento va oltre i più comuni comandi di fermo, resta, torna, seduto, e lascia. Ci sono livelli di addestramento che non possono essere impartiti dai soli proprietari dei cani, ma necessitano certamente di persone qualificate, ma per convivere con il nostro amico a quattro zampe possiamo intanto cominciare con le cose più elementari come : il comando seduto , conosciuto in tutto il mondo con il termine “sit” , il primo e certamente la base per ogni livello di addestramento, il comando resta, che lascia il cane fermo in un punto consentendo al padrone di allontanarsi , il comando lascia, che obbliga il cane a smettere di masticare qualcosa qualcosa che non dovrebbe, il comando vieni o torna , per invitare il cane a seguirti, magari in casa o nel posto dove ti trovi in quel preciso istante. Naturalmente durante la fase di addestramento del cane, oltre alla pazienza portate con voi dei biscottini da dare come premio al vostro amico a quattro zampe ogni volta che esegue correttamente ogni vostro comando. Inoltre è molto importante trovare un luogo tranquillo, dove non ci siano molti rumori , persone o altri animali, dove praticare l’addestramento, in modo da tenere il cane più concentrato possibile su di voi e sulle azioni da compiere. Tecniche di addestramento cani Come insegnare il comando “seduto” Metti in una mano il biscottino da dare come premio, avvicinala al muso del cane e poi portala in alto in modo da fargli alzare la testa. Tieni la mano in alto e leggermente indietro alla testa del cane, che con questo movimento tenderà a sbilanciarsi e quindi a sedersi, e mentre si siede pronunciate il comando ” seduto” o “sit”. Una volta seduto, coccolatelo e dategli il premio. Ripetete questa procedura più volte al giorno e quando cominciate ad avere la sensazione che abbia appreso le istruzioni, date il comando senza premiarlo ogni volta, fino a farglielo eseguire senza premio. Come insegnare il comando “resta” Dai il comando di “seduto”, poi con la mano aperta ed il palmo rivolto al viso del cane, pronuncia la parola “resta” e fai un passo indietro. Se il cane resta fermo torna da lui e premialo. Ripeti più volte il comando, ogni volta allontanandoti di un passo in più ed ogni volta premiando il tuo amico, anche solo con le coccole. Come insegnare il comando “lascia” Tieni in entrambe le mani un biscottino e mostrane una chiusa a pugno al tuo cane, che sentendo l’odore del biscotto proverà ad aprire con il muso. Dai il comando di “seduto” e poi dici “No”. Se il tuo cane obbedisce, premialo con coccole ed il biscotto  che tenevi nell’altra mano. Ripeti più volte questo primo comando. Dopo che ha imparato bene questo comando, dai al cane un gioco da tenere in bocca, e nascondi in una mano un biscottino. Aspetta qualche secondo e poi impartisci il comando ” lascia” , e se il cane non lascia il gioco fagli vedere il biscotto e daglielo solo dopo che lo avrà lasciato cadere. Ripeti più volte la procedura a distanza di qualche minuto, fino a quando il cane non avrà imparato a rispondere correttamente al comando. Come insegnare il comando “vieni ” o “torna” Fermati in un punto lontano dal tuo cane, siediti e aspetta qualche secondo, poi chiama il tuo cane con il suo nome e con il comando ” vieni” o “torna” (es. Dora, vieni! ), e continua a pronunciarlo fino a quando non ti avrà raggiunto. A questo punto come di consueto, premialo con coccole ed il solito biscottino. E’ molto importante che ogni comando impartito, sia sempre associato a qualcosa di piacevole, una coccola, un elogio, in modo che il cane lo viva non come una punizione o qualcosa di negativo. continua a seguirci, iscriviti alla nostra newsletter       [...]
24 Maggio 2022animali domestici / cani / curiositàTosatura cane a pelo lungo, è necessaria? Siamo certi di fare il bene del nostro cane ? In quanti di voi guardando il proprio pastore tedesco o magari il piccolo e dolce barboncino, avrà pensato ” inizia l’estate, devo tosarlo altrimenti morirà dal caldo “… , ecco, proprio in questo momento è il caso che vi fermiate! Siete proprio certi che tosare il cane quando fa caldo sia la scelta migliore? La risposta è no, ed ecco la spiegazione. Tosatura cane: che funzione ha il pelo del cane? Il pelo per il cane è assolutamente fondamentale per il suo buono stato di salute. Se nei periodi in cui le temperature sono basse, lo riscalda e lo protegge dalle intemperie, in estate lo aiuta a sentire meno il caldo. Questo perchè il suo pelo è un termoregolatore multistrato, ovvero, regola la sua temperatura  in base a quella esterna, proteggendolo dal freddo in inverno e dal caldo in estate. Madre natura, che ne sa più di noi, ha pensato bene di dotare i cani di un sistema di “cambio armadio” automatico, attraverso la fase di muta. Durante la primavera infatti, il cane perde in modo naturale il sottopelo,  quella sorta di lanuggine che ha la funzione di isolante, lasciandolo così più libero di affrontare la stagione estiva. Questo processo di auto gestione, si alterna ad ogni cambio di stagione, in estate lasciando il pelo più esterno per proteggere la pelle dagli agenti atmosferici, sole, pioggia, e d’inverno rafforzandolo con il sottopelo per proteggerlo dal freddo. Ecco perchè non è il caso di rasare il cane quando comincia a fare caldo. Quanto può essere pericoloso tosare un cane? La tosatura del cane può essere molto pericolosa, perchè togliendogli completamente il pelo, esponiamo la sua pelle delicatissima a scottature ed ustioni. Inoltre, bisogna sempre ricordare, che la regolazione della temperatura del cane, avviene solo in parte attraverso delle ghiandole sudoripare poste sotto i polpastrelli delle zampe, il resto lo fa la ventilazione polmonare, ovvero tramite la respirazione. Cosi, quando vedete il vostro cane ansimare a bocca aperta e con la lingua gocciolante dopo una passeggiata, non preoccupatevi,  sta solo cercando di abbassare la sua temperatura corporea. Come possiamo aiutare il nostro cane a non soffrire molto il caldo? Se è assolutamente sconsigliato tosare il cane per le ragioni sopra citate, accorciare o sfoltire il pelo è sicuramente una buona soluzione, soprattutto per quelle razze di cani che hanno il pelo molto lungo ( come ad esempio il levriero afgano, il border collie, ma anche lo yorkshire terrier o il maltese). Cosi, per affrontare la stagione estiva senza minare la salute del nostro cane, possiamo sicuramente: rivolgerci ad un tolettatore professionista oppure al nostro negozio di animali di fiducia per consigli ed informazioni su come curare correttamente il pelo del nostro amico a quattro zampe; portarlo fuori solo nelle ore meno calde, quindi al mattino presto o dopo il tramonto ( l’asfalto caldo potrebbe ustionare le zampe ); tenere la sua ciotola pulita e con acqua sempre fresca; dargli da mangiare nelle ore più fresche della giornata; non eccedere con l’aria condizionata in casa, per evitare bruschi cambi di temperatura con l’esterno ( del resto passare da 20° interni a 35°esterni in 2 minuti non fa bene a noi e neanche a Fido ); anche informarsi bene sulla natura della razza del nostro cane può essere di grande aiuto ( crescere un Siberian Husky in una città a soli 20mt s.l.m. potrebbe essere impegnativo, per voi ma anche e soprattutto per lui ). Per altri consigli sul mondo degli animali,  e non solo , iscriviti alla nostra newsletter. [...]
23 Settembre 2020animali domestici / cani / consigli utili / malattieSembrerà strano, ma anche il nostro cane può essere stressato e ce lo fa capire con il suo comportamento e segnali che dobbiamo imparare a riconoscere. Come per noi umani, quando viviamo situazioni di disagio o stress, il nostro corpo ha delle reazioni fisiche e psicofisiche, così anche i nostri cani reagiscono con comportamenti insoliti , ansia e nervosismo. Come capire quando il nostro cane è stressato? Intanto è importante chiarire che esistono due tipi di stress, quello buono definito eustress che fa bene alla salute del cane perchè lo stimola e lo aiuta ad affrontare nuove situazioni, e quello negativo definito distress, che lo fa sentire frustrato, rassegnato ed agitato. I segnali più evidenti che un cane stressato mostra sono: un comportamento schivo affanno il leccarsi continuamente o mordersi la coda vomito e diarrea affanno e salivazione eccessiva iperattività e reazioni esagerate basso livello di  attenzione disturbi dell’appetito, come l’inappetenza allergie, dermatiti e problemi cutanei sguardo fisso e apatico tremore, eccessiva paura e rigidità dei muscoli Se il nostro cane mostra uno o più di uno di questi segnali e per un periodo più o meno lungo, è evidente che sta vivendo un momento di grande stress e quindi abbiamo il dovere di capirne le cause. Quali posso essere le fonti di stress per un cane? Tutto ciò che cambia o mina la comfort zone del nostro cane, è certamente fonte di stress. Questo vuol dire che situazioni come : traslochi, periodi trascorsi in pensione per cani rumori forti l’arrivo di un nuovo animale o un neonato in famiglia separazione o scomparsa di un membro della famiglia poca o troppa attività fisica e di gioco addestramento forzato e metodi punitivi diventano per il nostro cane fonte di enorme stress, che inevitabilmente si riflettono sul loro stato psico fisico.   Cosa fare per aiutare un cane stressato? Certamente la prima cosa da fare è distrarlo dalla situazione che gli sta causando questo malessere, meglio sarebbe se riuscissimo ad eliminarne la fonte, ma se ciò non fosse possibile, possiamo almeno apportare delle modifiche ambientali. Possiamo garantirgli un ambiente sereno e accogliente, lontano da rumori, possiamo dedicare più tempo al suo esercizio fisico, con passeggiate tranquille e qualche gioco. Dobbiamo evitare di punirlo se mostra comportamenti inappropriati come fare i suoi bisogni in casa, e trovare delle attività che lo distraggano e lo premino allo stesso tempo, come con il gioco del kong, molto consigliato anche dai medici veterinari. Infatti il kong, non è altro che un gioco di intelligenza, dove al suo interno potrà essere inserito anche del cibo, che il cane dovrà muovere per far uscire e mangiare, distraendo ed impegnando il cane per un po’. E’ molto utile per combattere l’ansia da separazione, o l’abbaio continuo, ma è anche molto usato per salvaguardare le nostre scarpe, divani, mobili dalla masticazione distruttiva del nostro amico a quattro zampe. In qualunque negozio di animali si possono poi trovare una serie di giochi per cani, dalle semplici corde, palle da tennis, ossi , che hanno il solo scopo di distrarre e far fare movimento al cane, alleviando lo stato di stress che sta vivendo.         [...]
16 Aprile 2021animali domestici / cani / consigli utili / curiositàL’ addestramento cani è un argomento molto discusso tra coloro che vogliono prendere un cucciolo in casa o da chi già ce l’ha. Un cane che risponde ai più semplici comandi impartiti dal suo padrone, non solo ha una vita più tranquilla, ma anche più sicura. Addestrare un cane, significa soprattutto armarsi di molta pazienza, perchè ogni cane ha i suoi tempi ed i suoi livelli di attenzione, soprattutto se l’addestramento va oltre i più comuni comandi di fermo, resta, torna, seduto, e lascia. Ci sono livelli di addestramento che non possono essere impartiti dai soli proprietari dei cani, ma necessitano certamente di persone qualificate, ma per convivere con il nostro amico a quattro zampe possiamo intanto cominciare con le cose più elementari come : il comando seduto , conosciuto in tutto il mondo con il termine “sit” , il primo e certamente la base per ogni livello di addestramento, il comando resta, che lascia il cane fermo in un punto consentendo al padrone di allontanarsi , il comando lascia, che obbliga il cane a smettere di masticare qualcosa qualcosa che non dovrebbe, il comando vieni o torna , per invitare il cane a seguirti, magari in casa o nel posto dove ti trovi in quel preciso istante. Naturalmente durante la fase di addestramento del cane, oltre alla pazienza portate con voi dei biscottini da dare come premio al vostro amico a quattro zampe ogni volta che esegue correttamente ogni vostro comando. Inoltre è molto importante trovare un luogo tranquillo, dove non ci siano molti rumori , persone o altri animali, dove praticare l’addestramento, in modo da tenere il cane più concentrato possibile su di voi e sulle azioni da compiere. Tecniche di addestramento cani Come insegnare il comando “seduto” Metti in una mano il biscottino da dare come premio, avvicinala al muso del cane e poi portala in alto in modo da fargli alzare la testa. Tieni la mano in alto e leggermente indietro alla testa del cane, che con questo movimento tenderà a sbilanciarsi e quindi a sedersi, e mentre si siede pronunciate il comando ” seduto” o “sit”. Una volta seduto, coccolatelo e dategli il premio. Ripetete questa procedura più volte al giorno e quando cominciate ad avere la sensazione che abbia appreso le istruzioni, date il comando senza premiarlo ogni volta, fino a farglielo eseguire senza premio. Come insegnare il comando “resta” Dai il comando di “seduto”, poi con la mano aperta ed il palmo rivolto al viso del cane, pronuncia la parola “resta” e fai un passo indietro. Se il cane resta fermo torna da lui e premialo. Ripeti più volte il comando, ogni volta allontanandoti di un passo in più ed ogni volta premiando il tuo amico, anche solo con le coccole. Come insegnare il comando “lascia” Tieni in entrambe le mani un biscottino e mostrane una chiusa a pugno al tuo cane, che sentendo l’odore del biscotto proverà ad aprire con il muso. Dai il comando di “seduto” e poi dici “No”. Se il tuo cane obbedisce, premialo con coccole ed il biscotto  che tenevi nell’altra mano. Ripeti più volte questo primo comando. Dopo che ha imparato bene questo comando, dai al cane un gioco da tenere in bocca, e nascondi in una mano un biscottino. Aspetta qualche secondo e poi impartisci il comando ” lascia” , e se il cane non lascia il gioco fagli vedere il biscotto e daglielo solo dopo che lo avrà lasciato cadere. Ripeti più volte la procedura a distanza di qualche minuto, fino a quando il cane non avrà imparato a rispondere correttamente al comando. Come insegnare il comando “vieni ” o “torna” Fermati in un punto lontano dal tuo cane, siediti e aspetta qualche secondo, poi chiama il tuo cane con il suo nome e con il comando ” vieni” o “torna” (es. Dora, vieni! ), e continua a pronunciarlo fino a quando non ti avrà raggiunto. A questo punto come di consueto, premialo con coccole ed il solito biscottino. E’ molto importante che ogni comando impartito, sia sempre associato a qualcosa di piacevole, una coccola, un elogio, in modo che il cane lo viva non come una punizione o qualcosa di negativo. continua a seguirci, iscriviti alla nostra newsletter       [...]
24 Maggio 2022animali domestici / cani / curiositàTosatura cane a pelo lungo, è necessaria? Siamo certi di fare il bene del nostro cane ? In quanti di voi guardando il proprio pastore tedesco o magari il piccolo e dolce barboncino, avrà pensato ” inizia l’estate, devo tosarlo altrimenti morirà dal caldo “… , ecco, proprio in questo momento è il caso che vi fermiate! Siete proprio certi che tosare il cane quando fa caldo sia la scelta migliore? La risposta è no, ed ecco la spiegazione. Tosatura cane: che funzione ha il pelo del cane? Il pelo per il cane è assolutamente fondamentale per il suo buono stato di salute. Se nei periodi in cui le temperature sono basse, lo riscalda e lo protegge dalle intemperie, in estate lo aiuta a sentire meno il caldo. Questo perchè il suo pelo è un termoregolatore multistrato, ovvero, regola la sua temperatura  in base a quella esterna, proteggendolo dal freddo in inverno e dal caldo in estate. Madre natura, che ne sa più di noi, ha pensato bene di dotare i cani di un sistema di “cambio armadio” automatico, attraverso la fase di muta. Durante la primavera infatti, il cane perde in modo naturale il sottopelo,  quella sorta di lanuggine che ha la funzione di isolante, lasciandolo così più libero di affrontare la stagione estiva. Questo processo di auto gestione, si alterna ad ogni cambio di stagione, in estate lasciando il pelo più esterno per proteggere la pelle dagli agenti atmosferici, sole, pioggia, e d’inverno rafforzandolo con il sottopelo per proteggerlo dal freddo. Ecco perchè non è il caso di rasare il cane quando comincia a fare caldo. Quanto può essere pericoloso tosare un cane? La tosatura del cane può essere molto pericolosa, perchè togliendogli completamente il pelo, esponiamo la sua pelle delicatissima a scottature ed ustioni. Inoltre, bisogna sempre ricordare, che la regolazione della temperatura del cane, avviene solo in parte attraverso delle ghiandole sudoripare poste sotto i polpastrelli delle zampe, il resto lo fa la ventilazione polmonare, ovvero tramite la respirazione. Cosi, quando vedete il vostro cane ansimare a bocca aperta e con la lingua gocciolante dopo una passeggiata, non preoccupatevi,  sta solo cercando di abbassare la sua temperatura corporea. Come possiamo aiutare il nostro cane a non soffrire molto il caldo? Se è assolutamente sconsigliato tosare il cane per le ragioni sopra citate, accorciare o sfoltire il pelo è sicuramente una buona soluzione, soprattutto per quelle razze di cani che hanno il pelo molto lungo ( come ad esempio il levriero afgano, il border collie, ma anche lo yorkshire terrier o il maltese). Cosi, per affrontare la stagione estiva senza minare la salute del nostro cane, possiamo sicuramente: rivolgerci ad un tolettatore professionista oppure al nostro negozio di animali di fiducia per consigli ed informazioni su come curare correttamente il pelo del nostro amico a quattro zampe; portarlo fuori solo nelle ore meno calde, quindi al mattino presto o dopo il tramonto ( l’asfalto caldo potrebbe ustionare le zampe ); tenere la sua ciotola pulita e con acqua sempre fresca; dargli da mangiare nelle ore più fresche della giornata; non eccedere con l’aria condizionata in casa, per evitare bruschi cambi di temperatura con l’esterno ( del resto passare da 20° interni a 35°esterni in 2 minuti non fa bene a noi e neanche a Fido ); anche informarsi bene sulla natura della razza del nostro cane può essere di grande aiuto ( crescere un Siberian Husky in una città a soli 20mt s.l.m. potrebbe essere impegnativo, per voi ma anche e soprattutto per lui ). Per altri consigli sul mondo degli animali,  e non solo , iscriviti alla nostra newsletter. [...]
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