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24 Luglio 2020animali domestici / cani / consigli utili / viaggiLe vacanze si avvicinano e siamo tutti pronti a partire per luoghi incantevoli dove rilassarci e divertirci, ma anche il nostro cane è felice di mettersi in macchina e viaggiare per ore ? Per non rendere il vostro viaggio un incubo per voi e per il vostro amico a quattro zampe, alcuni piccoli ma molto utili consigli per andare in vacanza sereni e tranquilli. Cosa fare prima di partire ? Prima di partire fai un salto dal veterinario per assicurarti che il tuo amico sia in buona salute ed in grado di affrontare un viaggio in auto, ma anche per controllare che i suoi documenti e certificati sanitari siano in ordine, e perchè no , anche per farti dare qualche consiglio su un piccolo kit di pronto soccorso da avere a disposizione in caso di necessità. Prepara la sua valigia e lo spazio che occuperà in macchina con tutte le cose che lo possano far sentire più comodo possibile, come la sua coperta o cuscino preferito, il suo gioco preferito, cibo abituale, sacchetti igienici, guinzaglio, .. Ricordati sempre di tenere a portata di mano una ciotola per l’acqua ed un asciugamano da usare per rinfrescare il tuo cane in caso di necessità. Prima di partire per un lungo viaggio in macchina, portalo in macchina con te per dei brevi spostamenti, così da abituarlo gradualmente ai movimenti dell’auto, all’ambiente ed agli spazi, e ridurre la sua ansia e lo stress che potrebbe vivere durante lo spostamento. Cosa fare durante il viaggio in macchina con il tuo cane? Prima di tutto, tieni a digiuno il tuo cane per almeno due ore prima della partenza, e mantieni una guida il più dolce possibile, evitando brusche frenate o accelerazioni non necessarie, perchè ricordati che il mal d’auto o cinetosi è un problema comune, più di quanto si possa pensare, al quale soprattutto  i cuccioli sono più predisposti. Sarebbe più confortevole per entrambi partire nelle ore meno calde, tenere l’aria condizionata al minimo e lasciare il finestrino parzialmente aperto per il riciclo naturale dell’aria, evitando così di creare grossi sbalzi di temperatura o colpi di calore molto pericolosi per il tuo amico. Organizzati per delle pause durante il viaggio, che siano di gioco o per fare i bisognini o una piccola passeggiata, ma anche per ridratarlo. Cosa fare una volta arrivati a destinazione? Una volta arrivati a destinazione è tempo di fare una bella passeggiata per sgranchirci tutti i muscoli, ma se ci rendiamo conto che il nostro cane è un po’ agitato o in affanno, con una eccessiva salivazione, probabilmente la sua temperatura durante il viaggio si è un po’ alzata, allora è il caso di portarlo in un luogo fresco e ventilato ( non con aria condizionata alta ), rinfrescarlo con acqua fresca, attraverso docce o panni bagnati applicati al collo, alla testa, alle ascelle e alla regione inguinale ( non usate ghiaccio o acqua ghiacciata), e monitorate la situazione nelle ore successive. Se dopo qualche ora , vi sembra che tutto sia rientrato nella normalità non c’è altro da fare che godersi le vacanze!     [...]
25 Luglio 2020animali domestici / cani / consigli utiliIl nostro piccolo amico a quattro zampe ha fatto i suoi bisogni sul tappeto in salotto? Calma, niente panico, è solo questione di tempo e pazienza. Un cucciolo di cane è un cucciolo, e come i cuccioli umani non hanno ben chiaro il concetto di come funziona il quando e il dove fare i propri bisogni, li fanno quando ne hanno la necessità, ma diventando più grandi e grazie agli insegnamenti degli adulti tutto prende la giusta direzione. Da dove cominciare? Si comincia nel delineare la zona della casa, dove il nostro cucciolo ha accesso per giocare, dormire e mangiare, in modo da poterne osservare il suo comportamento con maggiore facilità e costanza. Visto che il nostro piccoletto non sa ancora bene come gestire i suoi bisogni, quello che possiamo certamente fare è quello di organizzarci per delle uscite in giardino o in un parco, ogni 2-3 ore, ad ogni risveglio di pisolini, dopo aver mangiato o bevuto, dopo aver giocato e soprattutto nel momento in cui lo vediamo annusare a terra in maniera insistente. Certo, nonostante questi primi accorgimenti, qualche incidente di percorso può sempre capitare, ma col tempo saranno sempre meno . Cosa fare se il nostro cucciolo non fa i bisogni fuori casa? E’ importante ricordare che, fare la pipì in un determinato posto per un cane non è solo una esigenza fisiologica, ma è anche un segnale olfattivo molto importante verso gli altri cani, è “marcare il territorio”, e potrebbe capitare che il nostro cucciolo non farà mai i suoi bisogni in un posto frequentato da tanti cani, perchè troppo intimorito dai segnali lasciati da quest’ultimi. La cosa migliore a questo punto, sarà di cambiare zona, restarci per più tempo assecondandolo nella sua attività di esplorazione fino a quando non avrà trovato il suo posticino per i bisogni e premiarlo con coccole, feste e magari anche un biscottino. Premiare il nostro cucciolo dopo che ha fatto i suoi bisogni è  molto importante, perchè in questo modo comprenderà di aver fatto la cosa giusta e sarà invogliato a ripeterla, ma attenzione, non abbiate fretta , aspettate fino a quando non siete certi che il vostro amico a quattro zampe abbia concluso, altrimenti potreste confonderlo o peggio potreste tornare a casa e dopo qualche minuto ritrovarvi il resto dei bisognini in corridoio. Si possono usare le traversine e per quanto tempo? Certo le traversine sono delle ottime soluzioni per i primi tempi, quando ancora non conosciamo le tempistiche di autonomia della vescica ed i comportamenti del nostro cucciolo, o saltuariamente quando non abbiamo la possibilità di uscire ad intervalli regolari, ma attenzione a non esagerare perchè potremmo rischiare di portare il nostro cane a fare i suoi bisogni solo quando rientra a casa. [...]
28 Luglio 2020animali domestici / animali speciali / cani / consigli utiliI cani guida per non vendenti, sono cani da assistenza addestrati per aiutare le persone ipovedenti o affette da cecità a superare gli ostacoli, consentendogli di vivere la quotidianità in modo più facile.  Ci sono cani guida  anche per aiutare le persone affette da epilessia, che come quelli per i non vedenti, seguono un addestramento molto particolare con costi importanti,  ed è per questo che lo stato prevede delle detrazioni fiscali per l’acquisto e le spese di mantenimento dei cani guida. Non tutte le razze di cani sono adatti a diventare cani guida, perchè per questo tipo di supporto alle persone non vedenti o affette da epilessia, è richiesto un carattere tranquillo, attento , coraggioso, vivace ma non troppo aggressivo, ed è per questo che si prediligono le razze come labrador, golden retriever, ma anche pastori tedesco, pastori belga e scozzesi. Chi può chiedere la detrazione fiscale sui cani guida? Secondo la normativa fiscale attualmente in vigore in Italia, una persona non vedente può portare in detrazione dall’Irpef il 19% delle spese sostenute per l’acquisto del cane guida, una sola volta in un periodo di 4 anni (salvo i casi di perdita dell’animale). La detrazione può essere calcolata sull’intero ammontare del costo sostenuto ed è fruibile dal disabile o dal familiare di cui il non vedente è fiscalmente a carico. Può essere utilizzata, a scelta del contribuente, in unica soluzione o in quattro quote annuali di pari importo, utilizzando: Rigo E5 del modello 730/2020 Rigo RP5 del modello Redditi PF 2020   A quanto ammonta la detrazione per le spese di mantenimento del cane guida? La persona non vedente che ha un cane guida, può fruire altresì della detrazione forfetaria di € 1.000,00 per le spese sostenute per il mantenimento del cane guida, senza che sia necessario documentare l’effettivo sostenimento della spesa. La detrazione forfettaria però, non è consentita al familiare del non vedente , anche se il non vedente è da considerare a carico del familiare stesso. La detrazione nei modelli dichiarativi va indicata: modello 730/2020: E81 modello Redditi PF 2020: rigo RP 82   Letture consigliate : http://ioleggotuleggi.it/animali-domestici/il-cane-educazione/     [...]
24 Luglio 2020animali domestici / cani / consigli utili / viaggiLe vacanze si avvicinano e siamo tutti pronti a partire per luoghi incantevoli dove rilassarci e divertirci, ma anche il nostro cane è felice di mettersi in macchina e viaggiare per ore ? Per non rendere il vostro viaggio un incubo per voi e per il vostro amico a quattro zampe, alcuni piccoli ma molto utili consigli per andare in vacanza sereni e tranquilli. Cosa fare prima di partire ? Prima di partire fai un salto dal veterinario per assicurarti che il tuo amico sia in buona salute ed in grado di affrontare un viaggio in auto, ma anche per controllare che i suoi documenti e certificati sanitari siano in ordine, e perchè no , anche per farti dare qualche consiglio su un piccolo kit di pronto soccorso da avere a disposizione in caso di necessità. Prepara la sua valigia e lo spazio che occuperà in macchina con tutte le cose che lo possano far sentire più comodo possibile, come la sua coperta o cuscino preferito, il suo gioco preferito, cibo abituale, sacchetti igienici, guinzaglio, .. Ricordati sempre di tenere a portata di mano una ciotola per l’acqua ed un asciugamano da usare per rinfrescare il tuo cane in caso di necessità. Prima di partire per un lungo viaggio in macchina, portalo in macchina con te per dei brevi spostamenti, così da abituarlo gradualmente ai movimenti dell’auto, all’ambiente ed agli spazi, e ridurre la sua ansia e lo stress che potrebbe vivere durante lo spostamento. Cosa fare durante il viaggio in macchina con il tuo cane? Prima di tutto, tieni a digiuno il tuo cane per almeno due ore prima della partenza, e mantieni una guida il più dolce possibile, evitando brusche frenate o accelerazioni non necessarie, perchè ricordati che il mal d’auto o cinetosi è un problema comune, più di quanto si possa pensare, al quale soprattutto  i cuccioli sono più predisposti. Sarebbe più confortevole per entrambi partire nelle ore meno calde, tenere l’aria condizionata al minimo e lasciare il finestrino parzialmente aperto per il riciclo naturale dell’aria, evitando così di creare grossi sbalzi di temperatura o colpi di calore molto pericolosi per il tuo amico. Organizzati per delle pause durante il viaggio, che siano di gioco o per fare i bisognini o una piccola passeggiata, ma anche per ridratarlo. Cosa fare una volta arrivati a destinazione? Una volta arrivati a destinazione è tempo di fare una bella passeggiata per sgranchirci tutti i muscoli, ma se ci rendiamo conto che il nostro cane è un po’ agitato o in affanno, con una eccessiva salivazione, probabilmente la sua temperatura durante il viaggio si è un po’ alzata, allora è il caso di portarlo in un luogo fresco e ventilato ( non con aria condizionata alta ), rinfrescarlo con acqua fresca, attraverso docce o panni bagnati applicati al collo, alla testa, alle ascelle e alla regione inguinale ( non usate ghiaccio o acqua ghiacciata), e monitorate la situazione nelle ore successive. Se dopo qualche ora , vi sembra che tutto sia rientrato nella normalità non c’è altro da fare che godersi le vacanze!     [...]
25 Luglio 2020animali domestici / cani / consigli utiliIl nostro piccolo amico a quattro zampe ha fatto i suoi bisogni sul tappeto in salotto? Calma, niente panico, è solo questione di tempo e pazienza. Un cucciolo di cane è un cucciolo, e come i cuccioli umani non hanno ben chiaro il concetto di come funziona il quando e il dove fare i propri bisogni, li fanno quando ne hanno la necessità, ma diventando più grandi e grazie agli insegnamenti degli adulti tutto prende la giusta direzione. Da dove cominciare? Si comincia nel delineare la zona della casa, dove il nostro cucciolo ha accesso per giocare, dormire e mangiare, in modo da poterne osservare il suo comportamento con maggiore facilità e costanza. Visto che il nostro piccoletto non sa ancora bene come gestire i suoi bisogni, quello che possiamo certamente fare è quello di organizzarci per delle uscite in giardino o in un parco, ogni 2-3 ore, ad ogni risveglio di pisolini, dopo aver mangiato o bevuto, dopo aver giocato e soprattutto nel momento in cui lo vediamo annusare a terra in maniera insistente. Certo, nonostante questi primi accorgimenti, qualche incidente di percorso può sempre capitare, ma col tempo saranno sempre meno . Cosa fare se il nostro cucciolo non fa i bisogni fuori casa? E’ importante ricordare che, fare la pipì in un determinato posto per un cane non è solo una esigenza fisiologica, ma è anche un segnale olfattivo molto importante verso gli altri cani, è “marcare il territorio”, e potrebbe capitare che il nostro cucciolo non farà mai i suoi bisogni in un posto frequentato da tanti cani, perchè troppo intimorito dai segnali lasciati da quest’ultimi. La cosa migliore a questo punto, sarà di cambiare zona, restarci per più tempo assecondandolo nella sua attività di esplorazione fino a quando non avrà trovato il suo posticino per i bisogni e premiarlo con coccole, feste e magari anche un biscottino. Premiare il nostro cucciolo dopo che ha fatto i suoi bisogni è  molto importante, perchè in questo modo comprenderà di aver fatto la cosa giusta e sarà invogliato a ripeterla, ma attenzione, non abbiate fretta , aspettate fino a quando non siete certi che il vostro amico a quattro zampe abbia concluso, altrimenti potreste confonderlo o peggio potreste tornare a casa e dopo qualche minuto ritrovarvi il resto dei bisognini in corridoio. Si possono usare le traversine e per quanto tempo? Certo le traversine sono delle ottime soluzioni per i primi tempi, quando ancora non conosciamo le tempistiche di autonomia della vescica ed i comportamenti del nostro cucciolo, o saltuariamente quando non abbiamo la possibilità di uscire ad intervalli regolari, ma attenzione a non esagerare perchè potremmo rischiare di portare il nostro cane a fare i suoi bisogni solo quando rientra a casa. [...]
28 Luglio 2020animali domestici / animali speciali / cani / consigli utiliI cani guida per non vendenti, sono cani da assistenza addestrati per aiutare le persone ipovedenti o affette da cecità a superare gli ostacoli, consentendogli di vivere la quotidianità in modo più facile.  Ci sono cani guida  anche per aiutare le persone affette da epilessia, che come quelli per i non vedenti, seguono un addestramento molto particolare con costi importanti,  ed è per questo che lo stato prevede delle detrazioni fiscali per l’acquisto e le spese di mantenimento dei cani guida. Non tutte le razze di cani sono adatti a diventare cani guida, perchè per questo tipo di supporto alle persone non vedenti o affette da epilessia, è richiesto un carattere tranquillo, attento , coraggioso, vivace ma non troppo aggressivo, ed è per questo che si prediligono le razze come labrador, golden retriever, ma anche pastori tedesco, pastori belga e scozzesi. Chi può chiedere la detrazione fiscale sui cani guida? Secondo la normativa fiscale attualmente in vigore in Italia, una persona non vedente può portare in detrazione dall’Irpef il 19% delle spese sostenute per l’acquisto del cane guida, una sola volta in un periodo di 4 anni (salvo i casi di perdita dell’animale). La detrazione può essere calcolata sull’intero ammontare del costo sostenuto ed è fruibile dal disabile o dal familiare di cui il non vedente è fiscalmente a carico. Può essere utilizzata, a scelta del contribuente, in unica soluzione o in quattro quote annuali di pari importo, utilizzando: Rigo E5 del modello 730/2020 Rigo RP5 del modello Redditi PF 2020   A quanto ammonta la detrazione per le spese di mantenimento del cane guida? La persona non vedente che ha un cane guida, può fruire altresì della detrazione forfetaria di € 1.000,00 per le spese sostenute per il mantenimento del cane guida, senza che sia necessario documentare l’effettivo sostenimento della spesa. La detrazione forfettaria però, non è consentita al familiare del non vedente , anche se il non vedente è da considerare a carico del familiare stesso. La detrazione nei modelli dichiarativi va indicata: modello 730/2020: E81 modello Redditi PF 2020: rigo RP 82   Letture consigliate : http://ioleggotuleggi.it/animali-domestici/il-cane-educazione/     [...]
24 Luglio 2020animali domestici / cani / consigli utili / viaggiLe vacanze si avvicinano e siamo tutti pronti a partire per luoghi incantevoli dove rilassarci e divertirci, ma anche il nostro cane è felice di mettersi in macchina e viaggiare per ore ? Per non rendere il vostro viaggio un incubo per voi e per il vostro amico a quattro zampe, alcuni piccoli ma molto utili consigli per andare in vacanza sereni e tranquilli. Cosa fare prima di partire ? Prima di partire fai un salto dal veterinario per assicurarti che il tuo amico sia in buona salute ed in grado di affrontare un viaggio in auto, ma anche per controllare che i suoi documenti e certificati sanitari siano in ordine, e perchè no , anche per farti dare qualche consiglio su un piccolo kit di pronto soccorso da avere a disposizione in caso di necessità. Prepara la sua valigia e lo spazio che occuperà in macchina con tutte le cose che lo possano far sentire più comodo possibile, come la sua coperta o cuscino preferito, il suo gioco preferito, cibo abituale, sacchetti igienici, guinzaglio, .. Ricordati sempre di tenere a portata di mano una ciotola per l’acqua ed un asciugamano da usare per rinfrescare il tuo cane in caso di necessità. Prima di partire per un lungo viaggio in macchina, portalo in macchina con te per dei brevi spostamenti, così da abituarlo gradualmente ai movimenti dell’auto, all’ambiente ed agli spazi, e ridurre la sua ansia e lo stress che potrebbe vivere durante lo spostamento. Cosa fare durante il viaggio in macchina con il tuo cane? Prima di tutto, tieni a digiuno il tuo cane per almeno due ore prima della partenza, e mantieni una guida il più dolce possibile, evitando brusche frenate o accelerazioni non necessarie, perchè ricordati che il mal d’auto o cinetosi è un problema comune, più di quanto si possa pensare, al quale soprattutto  i cuccioli sono più predisposti. Sarebbe più confortevole per entrambi partire nelle ore meno calde, tenere l’aria condizionata al minimo e lasciare il finestrino parzialmente aperto per il riciclo naturale dell’aria, evitando così di creare grossi sbalzi di temperatura o colpi di calore molto pericolosi per il tuo amico. Organizzati per delle pause durante il viaggio, che siano di gioco o per fare i bisognini o una piccola passeggiata, ma anche per ridratarlo. Cosa fare una volta arrivati a destinazione? Una volta arrivati a destinazione è tempo di fare una bella passeggiata per sgranchirci tutti i muscoli, ma se ci rendiamo conto che il nostro cane è un po’ agitato o in affanno, con una eccessiva salivazione, probabilmente la sua temperatura durante il viaggio si è un po’ alzata, allora è il caso di portarlo in un luogo fresco e ventilato ( non con aria condizionata alta ), rinfrescarlo con acqua fresca, attraverso docce o panni bagnati applicati al collo, alla testa, alle ascelle e alla regione inguinale ( non usate ghiaccio o acqua ghiacciata), e monitorate la situazione nelle ore successive. Se dopo qualche ora , vi sembra che tutto sia rientrato nella normalità non c’è altro da fare che godersi le vacanze!     [...]
25 Luglio 2020animali domestici / cani / consigli utiliIl nostro piccolo amico a quattro zampe ha fatto i suoi bisogni sul tappeto in salotto? Calma, niente panico, è solo questione di tempo e pazienza. Un cucciolo di cane è un cucciolo, e come i cuccioli umani non hanno ben chiaro il concetto di come funziona il quando e il dove fare i propri bisogni, li fanno quando ne hanno la necessità, ma diventando più grandi e grazie agli insegnamenti degli adulti tutto prende la giusta direzione. Da dove cominciare? Si comincia nel delineare la zona della casa, dove il nostro cucciolo ha accesso per giocare, dormire e mangiare, in modo da poterne osservare il suo comportamento con maggiore facilità e costanza. Visto che il nostro piccoletto non sa ancora bene come gestire i suoi bisogni, quello che possiamo certamente fare è quello di organizzarci per delle uscite in giardino o in un parco, ogni 2-3 ore, ad ogni risveglio di pisolini, dopo aver mangiato o bevuto, dopo aver giocato e soprattutto nel momento in cui lo vediamo annusare a terra in maniera insistente. Certo, nonostante questi primi accorgimenti, qualche incidente di percorso può sempre capitare, ma col tempo saranno sempre meno . Cosa fare se il nostro cucciolo non fa i bisogni fuori casa? E’ importante ricordare che, fare la pipì in un determinato posto per un cane non è solo una esigenza fisiologica, ma è anche un segnale olfattivo molto importante verso gli altri cani, è “marcare il territorio”, e potrebbe capitare che il nostro cucciolo non farà mai i suoi bisogni in un posto frequentato da tanti cani, perchè troppo intimorito dai segnali lasciati da quest’ultimi. La cosa migliore a questo punto, sarà di cambiare zona, restarci per più tempo assecondandolo nella sua attività di esplorazione fino a quando non avrà trovato il suo posticino per i bisogni e premiarlo con coccole, feste e magari anche un biscottino. Premiare il nostro cucciolo dopo che ha fatto i suoi bisogni è  molto importante, perchè in questo modo comprenderà di aver fatto la cosa giusta e sarà invogliato a ripeterla, ma attenzione, non abbiate fretta , aspettate fino a quando non siete certi che il vostro amico a quattro zampe abbia concluso, altrimenti potreste confonderlo o peggio potreste tornare a casa e dopo qualche minuto ritrovarvi il resto dei bisognini in corridoio. Si possono usare le traversine e per quanto tempo? Certo le traversine sono delle ottime soluzioni per i primi tempi, quando ancora non conosciamo le tempistiche di autonomia della vescica ed i comportamenti del nostro cucciolo, o saltuariamente quando non abbiamo la possibilità di uscire ad intervalli regolari, ma attenzione a non esagerare perchè potremmo rischiare di portare il nostro cane a fare i suoi bisogni solo quando rientra a casa. [...]
28 Luglio 2020animali domestici / animali speciali / cani / consigli utiliI cani guida per non vendenti, sono cani da assistenza addestrati per aiutare le persone ipovedenti o affette da cecità a superare gli ostacoli, consentendogli di vivere la quotidianità in modo più facile.  Ci sono cani guida  anche per aiutare le persone affette da epilessia, che come quelli per i non vedenti, seguono un addestramento molto particolare con costi importanti,  ed è per questo che lo stato prevede delle detrazioni fiscali per l’acquisto e le spese di mantenimento dei cani guida. Non tutte le razze di cani sono adatti a diventare cani guida, perchè per questo tipo di supporto alle persone non vedenti o affette da epilessia, è richiesto un carattere tranquillo, attento , coraggioso, vivace ma non troppo aggressivo, ed è per questo che si prediligono le razze come labrador, golden retriever, ma anche pastori tedesco, pastori belga e scozzesi. Chi può chiedere la detrazione fiscale sui cani guida? Secondo la normativa fiscale attualmente in vigore in Italia, una persona non vedente può portare in detrazione dall’Irpef il 19% delle spese sostenute per l’acquisto del cane guida, una sola volta in un periodo di 4 anni (salvo i casi di perdita dell’animale). La detrazione può essere calcolata sull’intero ammontare del costo sostenuto ed è fruibile dal disabile o dal familiare di cui il non vedente è fiscalmente a carico. Può essere utilizzata, a scelta del contribuente, in unica soluzione o in quattro quote annuali di pari importo, utilizzando: Rigo E5 del modello 730/2020 Rigo RP5 del modello Redditi PF 2020   A quanto ammonta la detrazione per le spese di mantenimento del cane guida? La persona non vedente che ha un cane guida, può fruire altresì della detrazione forfetaria di € 1.000,00 per le spese sostenute per il mantenimento del cane guida, senza che sia necessario documentare l’effettivo sostenimento della spesa. La detrazione forfettaria però, non è consentita al familiare del non vedente , anche se il non vedente è da considerare a carico del familiare stesso. La detrazione nei modelli dichiarativi va indicata: modello 730/2020: E81 modello Redditi PF 2020: rigo RP 82   Letture consigliate : http://ioleggotuleggi.it/animali-domestici/il-cane-educazione/     [...]
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