negozi di animali a mentana
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The Snoopy House Mentana & Black Horse Saddlery
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Via G. Amendola 112, 00013, Mentana
Zoo Natura Di Cipriani Giovanni
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Via Nomentana 199, 00013, Mentana
articoli
5 Settembre 2020animali domestici / animali speciali / cibo animali / consigli utili / riccioScegliere il riccio come animale domestico, significa armarsi di molta pazienza e dedizione, perchè è un animaletto piuttosto sensibile e solitario e non ama troppe coccole.
Il riccio è un piccolo mammifero molto diffuso in campagna, noto per i suoi aculei, che di fatto non sono altro che peli appuntiti rivestiti di cheratina, usati per difendersi in caso di pericolo.
Il riccio ha un musetto decisamente simpatico, ed è per questo che spesso si pensa di prenderlo in casa come animale domestico, ma dobbiamo sapere che non può vivere in gabbia.
Dobbiamo dedicargli uno spazio all’aperto, magari in giardino, dove posizionare una casetta tutta per lui, dove poter dormire, rifugiarsi se si sente stressato e durante il letargo invernale.
Sarà sicuramente contento di trovare nel suo spazio foglie, nascondigli e acqua pulita, da fornire con una fontanella o una ciotola non troppo grande per evitare spiacevoli incidenti.
Ricordate che il riccio è un animale notturno e piuttosto solitario, quindi ci mette del tempo per entrare in confidenza con gli altri e soprattutto con gli umani.
Adottate un approccio cauto e rispettoso, accarezzatelo con un po’ di delicatezza ogni giorno, e non stupitevi se comincerà a leccarsi copiosamente e a chiudersi a forma di “s” , è il suo modo per adattarsi a voi e alla sua nuova casa.
Cosa mangiano i ricci ?
I ricci in natura mangiano insetti, lombrichi, lumache, ragni e millepiedi, ma anche rane e rospi, e mangiano volentieri anche frutta, funghi, bacche e ghiande.
I ricci domestici invece sono spesso a rischio obesità, quindi dovranno osservare una dieta decisamente equilibrata fatta di vegetali e carne. Adorano le crocchette dei gatti, dei quali spesso diventano diciamo “amici”, e le piante dalle foglie tenere, per cui offritegli insalata, spinaci e altri vegetali.
Sono assolutamente vietati semi, noci, frutta essiccata, carne cruda, verdure crude e dure, alimenti duri, appiccicosi o fibrosi, avocado, uva o uvetta passa. Niente latte e i suoi derivati, alcol, pane, sedano, cipolle, carote crude, pomodori, e niente caramelle, patatine , miele e nulla che sia acido.
Come adottare un riccio?
Di certo si potrà adottare da un privato o da un negozio di animali, ma essendo un animale ritenuto esotico soggetto quindi a diverse leggi e restrizioni , potrebbe essere necessario ottenere un permesso comunale, provinciale o regionale per poterne tenere uno in casa.
A parte questo, il modo migliore per adottare un riccio è rivolgersi ad un allevamento specializzato che possa offrire tutte le certificazioni sulla genealogia familiare, sullo stato di salute dell’animale e soprattutto potranno fornire le migliori indicazioni e suggerimenti per prendersene cura una volta portato a casa.
[...]
25 Luglio 2020animali domestici / cani / consigli utiliIl nostro piccolo amico a quattro zampe ha fatto i suoi bisogni sul tappeto in salotto? Calma, niente panico, è solo questione di tempo e pazienza.
Un cucciolo di cane è un cucciolo, e come i cuccioli umani non hanno ben chiaro il concetto di come funziona il quando e il dove fare i propri bisogni, li fanno quando ne hanno la necessità, ma diventando più grandi e grazie agli insegnamenti degli adulti tutto prende la giusta direzione.
Da dove cominciare?
Si comincia nel delineare la zona della casa, dove il nostro cucciolo ha accesso per giocare, dormire e mangiare, in modo da poterne osservare il suo comportamento con maggiore facilità e costanza.
Visto che il nostro piccoletto non sa ancora bene come gestire i suoi bisogni, quello che possiamo certamente fare è quello di organizzarci per delle uscite in giardino o in un parco, ogni 2-3 ore, ad ogni risveglio di pisolini, dopo aver mangiato o bevuto, dopo aver giocato e soprattutto nel momento in cui lo vediamo annusare a terra in maniera insistente.
Certo, nonostante questi primi accorgimenti, qualche incidente di percorso può sempre capitare, ma col tempo saranno sempre meno .
Cosa fare se il nostro cucciolo non fa i bisogni fuori casa?
E’ importante ricordare che, fare la pipì in un determinato posto per un cane non è solo una esigenza fisiologica, ma è anche un segnale olfattivo molto importante verso gli altri cani, è “marcare il territorio”, e potrebbe capitare che il nostro cucciolo non farà mai i suoi bisogni in un posto frequentato da tanti cani, perchè troppo intimorito dai segnali lasciati da quest’ultimi.
La cosa migliore a questo punto, sarà di cambiare zona, restarci per più tempo assecondandolo nella sua attività di esplorazione fino a quando non avrà trovato il suo posticino per i bisogni e premiarlo con coccole, feste e magari anche un biscottino.
Premiare il nostro cucciolo dopo che ha fatto i suoi bisogni è molto importante, perchè in questo modo comprenderà di aver fatto la cosa giusta e sarà invogliato a ripeterla, ma attenzione, non abbiate fretta , aspettate fino a quando non siete certi che il vostro amico a quattro zampe abbia concluso, altrimenti potreste confonderlo o peggio potreste tornare a casa e dopo qualche minuto ritrovarvi il resto dei bisognini in corridoio.
Si possono usare le traversine e per quanto tempo?
Certo le traversine sono delle ottime soluzioni per i primi tempi, quando ancora non conosciamo le tempistiche di autonomia della vescica ed i comportamenti del nostro cucciolo, o saltuariamente quando non abbiamo la possibilità di uscire ad intervalli regolari, ma attenzione a non esagerare perchè potremmo rischiare di portare il nostro cane a fare i suoi bisogni solo quando rientra a casa. [...]
31 Agosto 2020animali domestici / cibo animali / consigli utili / curiosità / oche domesticheSappiamo bene che le oche vengono allevate per la loro carne e per le uova, ma pochi sanno che sono degli eccellenti animali da compagnia.
Le oche infatti se prese da piccole, si abituano molto velocemente all’uomo, sono molto fedeli e protettive verso il nucleo familiare di cui si sentono di far parte.
Se si decide di allevare delle oche, è necessario scegliere bene la razza che vogliamo. Ci sono oche per le uova, per le piume e per la carne.
Se il nostro desiderio è quello di allevare oche per compagnia e per le uova, le migliori razze sono certamente le padovane o le livornesi.
Prima di scegliere di prendere un’oca come animale domestico, dobbiamo sapere che è piuttosto rumoroso, e non può assolutamente vivere in appartamento.
L’ambiente ideale per allevare le oche è certamente un ambiente esterno molto grande, dove possono gironzolare indisturbate, con acqua fresca sempre disponibile, sia per bere che per nuotare.
E’ sicuramente un animale molto fedele e dall’olfatto molto sviluppato, che gli consente di riconoscere subito la persona che se ne prende cura, e per niente stupido. Infatti l’oca domestica al contrario di altri animali da compagnia, è molto indipendente e non necessita di cure costanti.
Per creare un ambiente ideale per allevare delle oche, dobbiamo ricordarci che sono pur sempre dei volatili, pertanto dovremo recintare l’area che gli abbiamo dedicato. Dobbiamo prevedere una casetta dove farle riparare di notte ed in caso di temperature troppo rigide.
Fondamentale è la presenza dell’acqua fresca nel recinto che gli abbiamo dedicato, prevedendo un piccolo stagno o una pozza in cui possono nuotare in libertà.
Per quanto riguarda la loro alimentazione, le oche domestiche sono onnivore, mangiano erba, mais, graniglia, molta frutta, ma anche gli avanzi dei nostri pasti.
Tuttavia, come gli esseri umani, le oche necessitano di una dieta bilanciata con vitamine e minerali. Il loro cibo deve essere quello per pollame (anatre, oche, ecc.) reperibile nei negozi per animali specializzati.
[...]
5 Settembre 2020animali domestici / animali speciali / cibo animali / consigli utili / riccioScegliere il riccio come animale domestico, significa armarsi di molta pazienza e dedizione, perchè è un animaletto piuttosto sensibile e solitario e non ama troppe coccole.
Il riccio è un piccolo mammifero molto diffuso in campagna, noto per i suoi aculei, che di fatto non sono altro che peli appuntiti rivestiti di cheratina, usati per difendersi in caso di pericolo.
Il riccio ha un musetto decisamente simpatico, ed è per questo che spesso si pensa di prenderlo in casa come animale domestico, ma dobbiamo sapere che non può vivere in gabbia.
Dobbiamo dedicargli uno spazio all’aperto, magari in giardino, dove posizionare una casetta tutta per lui, dove poter dormire, rifugiarsi se si sente stressato e durante il letargo invernale.
Sarà sicuramente contento di trovare nel suo spazio foglie, nascondigli e acqua pulita, da fornire con una fontanella o una ciotola non troppo grande per evitare spiacevoli incidenti.
Ricordate che il riccio è un animale notturno e piuttosto solitario, quindi ci mette del tempo per entrare in confidenza con gli altri e soprattutto con gli umani.
Adottate un approccio cauto e rispettoso, accarezzatelo con un po’ di delicatezza ogni giorno, e non stupitevi se comincerà a leccarsi copiosamente e a chiudersi a forma di “s” , è il suo modo per adattarsi a voi e alla sua nuova casa.
Cosa mangiano i ricci ?
I ricci in natura mangiano insetti, lombrichi, lumache, ragni e millepiedi, ma anche rane e rospi, e mangiano volentieri anche frutta, funghi, bacche e ghiande.
I ricci domestici invece sono spesso a rischio obesità, quindi dovranno osservare una dieta decisamente equilibrata fatta di vegetali e carne. Adorano le crocchette dei gatti, dei quali spesso diventano diciamo “amici”, e le piante dalle foglie tenere, per cui offritegli insalata, spinaci e altri vegetali.
Sono assolutamente vietati semi, noci, frutta essiccata, carne cruda, verdure crude e dure, alimenti duri, appiccicosi o fibrosi, avocado, uva o uvetta passa. Niente latte e i suoi derivati, alcol, pane, sedano, cipolle, carote crude, pomodori, e niente caramelle, patatine , miele e nulla che sia acido.
Come adottare un riccio?
Di certo si potrà adottare da un privato o da un negozio di animali, ma essendo un animale ritenuto esotico soggetto quindi a diverse leggi e restrizioni , potrebbe essere necessario ottenere un permesso comunale, provinciale o regionale per poterne tenere uno in casa.
A parte questo, il modo migliore per adottare un riccio è rivolgersi ad un allevamento specializzato che possa offrire tutte le certificazioni sulla genealogia familiare, sullo stato di salute dell’animale e soprattutto potranno fornire le migliori indicazioni e suggerimenti per prendersene cura una volta portato a casa.
[...]
25 Luglio 2020animali domestici / cani / consigli utiliIl nostro piccolo amico a quattro zampe ha fatto i suoi bisogni sul tappeto in salotto? Calma, niente panico, è solo questione di tempo e pazienza.
Un cucciolo di cane è un cucciolo, e come i cuccioli umani non hanno ben chiaro il concetto di come funziona il quando e il dove fare i propri bisogni, li fanno quando ne hanno la necessità, ma diventando più grandi e grazie agli insegnamenti degli adulti tutto prende la giusta direzione.
Da dove cominciare?
Si comincia nel delineare la zona della casa, dove il nostro cucciolo ha accesso per giocare, dormire e mangiare, in modo da poterne osservare il suo comportamento con maggiore facilità e costanza.
Visto che il nostro piccoletto non sa ancora bene come gestire i suoi bisogni, quello che possiamo certamente fare è quello di organizzarci per delle uscite in giardino o in un parco, ogni 2-3 ore, ad ogni risveglio di pisolini, dopo aver mangiato o bevuto, dopo aver giocato e soprattutto nel momento in cui lo vediamo annusare a terra in maniera insistente.
Certo, nonostante questi primi accorgimenti, qualche incidente di percorso può sempre capitare, ma col tempo saranno sempre meno .
Cosa fare se il nostro cucciolo non fa i bisogni fuori casa?
E’ importante ricordare che, fare la pipì in un determinato posto per un cane non è solo una esigenza fisiologica, ma è anche un segnale olfattivo molto importante verso gli altri cani, è “marcare il territorio”, e potrebbe capitare che il nostro cucciolo non farà mai i suoi bisogni in un posto frequentato da tanti cani, perchè troppo intimorito dai segnali lasciati da quest’ultimi.
La cosa migliore a questo punto, sarà di cambiare zona, restarci per più tempo assecondandolo nella sua attività di esplorazione fino a quando non avrà trovato il suo posticino per i bisogni e premiarlo con coccole, feste e magari anche un biscottino.
Premiare il nostro cucciolo dopo che ha fatto i suoi bisogni è molto importante, perchè in questo modo comprenderà di aver fatto la cosa giusta e sarà invogliato a ripeterla, ma attenzione, non abbiate fretta , aspettate fino a quando non siete certi che il vostro amico a quattro zampe abbia concluso, altrimenti potreste confonderlo o peggio potreste tornare a casa e dopo qualche minuto ritrovarvi il resto dei bisognini in corridoio.
Si possono usare le traversine e per quanto tempo?
Certo le traversine sono delle ottime soluzioni per i primi tempi, quando ancora non conosciamo le tempistiche di autonomia della vescica ed i comportamenti del nostro cucciolo, o saltuariamente quando non abbiamo la possibilità di uscire ad intervalli regolari, ma attenzione a non esagerare perchè potremmo rischiare di portare il nostro cane a fare i suoi bisogni solo quando rientra a casa. [...]
31 Agosto 2020animali domestici / cibo animali / consigli utili / curiosità / oche domesticheSappiamo bene che le oche vengono allevate per la loro carne e per le uova, ma pochi sanno che sono degli eccellenti animali da compagnia.
Le oche infatti se prese da piccole, si abituano molto velocemente all’uomo, sono molto fedeli e protettive verso il nucleo familiare di cui si sentono di far parte.
Se si decide di allevare delle oche, è necessario scegliere bene la razza che vogliamo. Ci sono oche per le uova, per le piume e per la carne.
Se il nostro desiderio è quello di allevare oche per compagnia e per le uova, le migliori razze sono certamente le padovane o le livornesi.
Prima di scegliere di prendere un’oca come animale domestico, dobbiamo sapere che è piuttosto rumoroso, e non può assolutamente vivere in appartamento.
L’ambiente ideale per allevare le oche è certamente un ambiente esterno molto grande, dove possono gironzolare indisturbate, con acqua fresca sempre disponibile, sia per bere che per nuotare.
E’ sicuramente un animale molto fedele e dall’olfatto molto sviluppato, che gli consente di riconoscere subito la persona che se ne prende cura, e per niente stupido. Infatti l’oca domestica al contrario di altri animali da compagnia, è molto indipendente e non necessita di cure costanti.
Per creare un ambiente ideale per allevare delle oche, dobbiamo ricordarci che sono pur sempre dei volatili, pertanto dovremo recintare l’area che gli abbiamo dedicato. Dobbiamo prevedere una casetta dove farle riparare di notte ed in caso di temperature troppo rigide.
Fondamentale è la presenza dell’acqua fresca nel recinto che gli abbiamo dedicato, prevedendo un piccolo stagno o una pozza in cui possono nuotare in libertà.
Per quanto riguarda la loro alimentazione, le oche domestiche sono onnivore, mangiano erba, mais, graniglia, molta frutta, ma anche gli avanzi dei nostri pasti.
Tuttavia, come gli esseri umani, le oche necessitano di una dieta bilanciata con vitamine e minerali. Il loro cibo deve essere quello per pollame (anatre, oche, ecc.) reperibile nei negozi per animali specializzati.
[...]
5 Settembre 2020animali domestici / animali speciali / cibo animali / consigli utili / riccioScegliere il riccio come animale domestico, significa armarsi di molta pazienza e dedizione, perchè è un animaletto piuttosto sensibile e solitario e non ama troppe coccole.
Il riccio è un piccolo mammifero molto diffuso in campagna, noto per i suoi aculei, che di fatto non sono altro che peli appuntiti rivestiti di cheratina, usati per difendersi in caso di pericolo.
Il riccio ha un musetto decisamente simpatico, ed è per questo che spesso si pensa di prenderlo in casa come animale domestico, ma dobbiamo sapere che non può vivere in gabbia.
Dobbiamo dedicargli uno spazio all’aperto, magari in giardino, dove posizionare una casetta tutta per lui, dove poter dormire, rifugiarsi se si sente stressato e durante il letargo invernale.
Sarà sicuramente contento di trovare nel suo spazio foglie, nascondigli e acqua pulita, da fornire con una fontanella o una ciotola non troppo grande per evitare spiacevoli incidenti.
Ricordate che il riccio è un animale notturno e piuttosto solitario, quindi ci mette del tempo per entrare in confidenza con gli altri e soprattutto con gli umani.
Adottate un approccio cauto e rispettoso, accarezzatelo con un po’ di delicatezza ogni giorno, e non stupitevi se comincerà a leccarsi copiosamente e a chiudersi a forma di “s” , è il suo modo per adattarsi a voi e alla sua nuova casa.
Cosa mangiano i ricci ?
I ricci in natura mangiano insetti, lombrichi, lumache, ragni e millepiedi, ma anche rane e rospi, e mangiano volentieri anche frutta, funghi, bacche e ghiande.
I ricci domestici invece sono spesso a rischio obesità, quindi dovranno osservare una dieta decisamente equilibrata fatta di vegetali e carne. Adorano le crocchette dei gatti, dei quali spesso diventano diciamo “amici”, e le piante dalle foglie tenere, per cui offritegli insalata, spinaci e altri vegetali.
Sono assolutamente vietati semi, noci, frutta essiccata, carne cruda, verdure crude e dure, alimenti duri, appiccicosi o fibrosi, avocado, uva o uvetta passa. Niente latte e i suoi derivati, alcol, pane, sedano, cipolle, carote crude, pomodori, e niente caramelle, patatine , miele e nulla che sia acido.
Come adottare un riccio?
Di certo si potrà adottare da un privato o da un negozio di animali, ma essendo un animale ritenuto esotico soggetto quindi a diverse leggi e restrizioni , potrebbe essere necessario ottenere un permesso comunale, provinciale o regionale per poterne tenere uno in casa.
A parte questo, il modo migliore per adottare un riccio è rivolgersi ad un allevamento specializzato che possa offrire tutte le certificazioni sulla genealogia familiare, sullo stato di salute dell’animale e soprattutto potranno fornire le migliori indicazioni e suggerimenti per prendersene cura una volta portato a casa.
[...]
25 Luglio 2020animali domestici / cani / consigli utiliIl nostro piccolo amico a quattro zampe ha fatto i suoi bisogni sul tappeto in salotto? Calma, niente panico, è solo questione di tempo e pazienza.
Un cucciolo di cane è un cucciolo, e come i cuccioli umani non hanno ben chiaro il concetto di come funziona il quando e il dove fare i propri bisogni, li fanno quando ne hanno la necessità, ma diventando più grandi e grazie agli insegnamenti degli adulti tutto prende la giusta direzione.
Da dove cominciare?
Si comincia nel delineare la zona della casa, dove il nostro cucciolo ha accesso per giocare, dormire e mangiare, in modo da poterne osservare il suo comportamento con maggiore facilità e costanza.
Visto che il nostro piccoletto non sa ancora bene come gestire i suoi bisogni, quello che possiamo certamente fare è quello di organizzarci per delle uscite in giardino o in un parco, ogni 2-3 ore, ad ogni risveglio di pisolini, dopo aver mangiato o bevuto, dopo aver giocato e soprattutto nel momento in cui lo vediamo annusare a terra in maniera insistente.
Certo, nonostante questi primi accorgimenti, qualche incidente di percorso può sempre capitare, ma col tempo saranno sempre meno .
Cosa fare se il nostro cucciolo non fa i bisogni fuori casa?
E’ importante ricordare che, fare la pipì in un determinato posto per un cane non è solo una esigenza fisiologica, ma è anche un segnale olfattivo molto importante verso gli altri cani, è “marcare il territorio”, e potrebbe capitare che il nostro cucciolo non farà mai i suoi bisogni in un posto frequentato da tanti cani, perchè troppo intimorito dai segnali lasciati da quest’ultimi.
La cosa migliore a questo punto, sarà di cambiare zona, restarci per più tempo assecondandolo nella sua attività di esplorazione fino a quando non avrà trovato il suo posticino per i bisogni e premiarlo con coccole, feste e magari anche un biscottino.
Premiare il nostro cucciolo dopo che ha fatto i suoi bisogni è molto importante, perchè in questo modo comprenderà di aver fatto la cosa giusta e sarà invogliato a ripeterla, ma attenzione, non abbiate fretta , aspettate fino a quando non siete certi che il vostro amico a quattro zampe abbia concluso, altrimenti potreste confonderlo o peggio potreste tornare a casa e dopo qualche minuto ritrovarvi il resto dei bisognini in corridoio.
Si possono usare le traversine e per quanto tempo?
Certo le traversine sono delle ottime soluzioni per i primi tempi, quando ancora non conosciamo le tempistiche di autonomia della vescica ed i comportamenti del nostro cucciolo, o saltuariamente quando non abbiamo la possibilità di uscire ad intervalli regolari, ma attenzione a non esagerare perchè potremmo rischiare di portare il nostro cane a fare i suoi bisogni solo quando rientra a casa. [...]
31 Agosto 2020animali domestici / cibo animali / consigli utili / curiosità / oche domesticheSappiamo bene che le oche vengono allevate per la loro carne e per le uova, ma pochi sanno che sono degli eccellenti animali da compagnia.
Le oche infatti se prese da piccole, si abituano molto velocemente all’uomo, sono molto fedeli e protettive verso il nucleo familiare di cui si sentono di far parte.
Se si decide di allevare delle oche, è necessario scegliere bene la razza che vogliamo. Ci sono oche per le uova, per le piume e per la carne.
Se il nostro desiderio è quello di allevare oche per compagnia e per le uova, le migliori razze sono certamente le padovane o le livornesi.
Prima di scegliere di prendere un’oca come animale domestico, dobbiamo sapere che è piuttosto rumoroso, e non può assolutamente vivere in appartamento.
L’ambiente ideale per allevare le oche è certamente un ambiente esterno molto grande, dove possono gironzolare indisturbate, con acqua fresca sempre disponibile, sia per bere che per nuotare.
E’ sicuramente un animale molto fedele e dall’olfatto molto sviluppato, che gli consente di riconoscere subito la persona che se ne prende cura, e per niente stupido. Infatti l’oca domestica al contrario di altri animali da compagnia, è molto indipendente e non necessita di cure costanti.
Per creare un ambiente ideale per allevare delle oche, dobbiamo ricordarci che sono pur sempre dei volatili, pertanto dovremo recintare l’area che gli abbiamo dedicato. Dobbiamo prevedere una casetta dove farle riparare di notte ed in caso di temperature troppo rigide.
Fondamentale è la presenza dell’acqua fresca nel recinto che gli abbiamo dedicato, prevedendo un piccolo stagno o una pozza in cui possono nuotare in libertà.
Per quanto riguarda la loro alimentazione, le oche domestiche sono onnivore, mangiano erba, mais, graniglia, molta frutta, ma anche gli avanzi dei nostri pasti.
Tuttavia, come gli esseri umani, le oche necessitano di una dieta bilanciata con vitamine e minerali. Il loro cibo deve essere quello per pollame (anatre, oche, ecc.) reperibile nei negozi per animali specializzati.
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