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4 Agosto 2020curiosità / gattiIl gatto per sua natura è un animale piuttosto dormiglione, infatti dorme in media dalle 13 alle 16 ore al giorno. Ma perchè dorme così tanto il gatto?
Il gatto è un animale predatore, predisposto alla caccia per procurarsi il cibo, ed in natura la caccia è fisicamente molto stancante, ecco perchè poi i felini, ma gli animali predatori in genere, alternano alle ore di caccia lunghe ore di riposo.
Nel caso dei gatti domestici la situazione non è molto diversa, anche loro passano molto tempo a rincorrere i giochi, a fare appostamenti ad un gomitolo di lana, o ad arrampicarsi su tende e mobili, con livelli di adrenalina e consumo energetico non indifferente, e l’unico modo per ripristinarlo è un lungo riposo.
C’è da dire però, che il sonno del gatto non è come quello umano, non dorme profondamente per 13 ore di fila, ma il suo è più un dormiveglia. Trascorsi i primi 15 / 30 minuti di sonno profondo, il suo sonno segue intervalli da circa 5 minuti.
Come facciamo a capire se il gatto dorme o è in dormiveglia?
Riusciamo a capire facilmente quando il nostro gatto dorme profondamente o è in dormiveglia, intanto perchè le sue orecchie sono erette, pronte a captare qualunque segnale dal mondo circostante, e scattare immediatamente in piedi, i suoi occhi non sono completamente chiusi , e spesso anche la sua coda esegue un lento movimento.
Cosa fare se il gatto dorme troppo?
Intanto i gatti piccoli e quelli anziani dormono molto di più dei gatti adulti, ma indipendentemente dall’età del gatto, se ci rendiamo conto che le ore di sonno sono tante e magari il gatto ci sembra anche inappetente o che non reagisce al gioco, faremmo bene a contattare il nostro veterinario.
Il tanto sonno potrebbe essere il campanello di allarme per qualche disturbo fisico dell’animale, come un’ infezione batterica, o anche psicologico come la depressione felina, dovuta magari ad un cambiamento della sua routine quotidiana, come un evento inaspettato, l’arrivo di un nuovo animale in casa o di un bambino.
Letture consigliate http://ioleggotuleggi.it/animali-domestici/il-re-della-casa/
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29 Luglio 2020animali domestici / cibo animali / consigli utili / curiosità / gattiChi vive con un gatto lo sa, non ci si annoia mai. Pur essendo uno degli animali domestici più diffusi nel nostro paese abituato a vivere con gli umani, non ha perso del tutto il suo istinto da felino predatore, e questo spesso fa sì che i suoi comportamenti possono stupirci o al contrario lasciarci molto perplessi.
Sappiamo tutti che il gatto al contrario del cane è un animale molto più indipendente e dalla spiccata personalità, e questo spesso va in contrasto con l’eccesso di attenzioni da parte di noi umani sempre pronti a riempirli di coccole , carezze e anche di cibo.
Ma cosa piace veramente ai gatti?
Di certo ai gatti piace arrampicarsi, questo perchè essendo dei predatori, sono portati a trovare delle posizioni di vantaggio, esplorando dall’alto l’area circostante alla ricerca di prede e anche se stando in casa non hanno bisogno di cacciare, il loro istinto li porta comunque ad arrampicarsi su tende e mobili alti alla ricerca di angolini nascosti dove appostarsi.
Ma se ai gatti piace arrampicarsi , di certo non piace che gli vengano tagliati gli artigli, che per loro è un vero e proprio trauma. Oltre che doloroso, il taglio degli artigli per i gatti è fonte di grande stress e vulnerabilità , ed è fortemente sconsigliato per i gatti che trascorrono parte della loro giornata all’esterno, perchè li priva delle loro difese naturali.
Amano le coccole e le carezze, ma senza eccedere, sono loro a dirci quando hanno voglia di attenzione miagolando o strusciandosi sulle nostre gambe.
Attenzione però a non lasciarli troppo a lungo da soli, e si, perchè il gatto soffre l’ ansia da abbandono che può portarlo a crisi di aggressività, con danneggiamento di oggetti, come divani graffiati , tende strappate, ma anche bisognini fuori dalla lettiera.
Un consiglio se lasciate per molte ore il vostro gatto da solo in casa, quando rientrate , per prima cosa dedicatevi a lui completamente per almeno 10 minuti, lo renderà felice e rilassato, ma mi raccomando niente carezze sulla pancia, il loro istinto li fa sentire in pericolo visto che in quella zona risiedono gli organi vitali. Allora si a carezze alla base del mento, delle orecchie, della coda, e del muso, appena dietro i baffi.
Di certo ai gatti piace giocare con gomitoli, tappi, giocattoli di piccole dimensioni, perchè li associano alle piccole prede di cui si nutrono in natura, ed amano dormire nei posti più strani, meglio se sono scatole di cartone, questo perchè i gatti non amano i contatti forzati con gli esseri umani, ed hanno bisogno di un posto dove sentirsi isolati ma al tempo stesso al sicuro e anche al caldo, visto che per natura gatti hanno bisogno di temperature di circa 10 gradi più alte delle nostre (tra i 30 e i 36 °C).
Cos’altro non piace ai gatti?
Ai gatti si sa, l’acqua non piace, per cui non insistete, tanto a tenersi pulito ci pensa da solo, voi preoccupatevi di tenere sempre pulita la lettiera, perchè al di là di un discorso puramente igienico, l’odore di urina, che in natura gli animali usano per marcare il territorio, per i gatti diventa controproducente, rendendoli più vulnerabili verso i loro predatori.
Non amano i rumori molesti, così il suono di un clacson, o il rumore dei tuoni , fuochi d’artificio, ma anche urla o musica alta, possono allarmarlo e renderlo aggressivo.
Ai gatti non piacciono neanche particolari odori, come quello di agrumi, aceto, pesce non fresco, l’odore delle banane, ma anche di alcune piante come l’eucaliptus.
In ultimo ricordate che ai gatti non piacciono gli spostamenti, il movimento dell’auto crea loro stress e disagio anche fisico, con episodi di vomito, per cui non dimenticate mai , se siete obbligati a spostarvi , di usare il trasportino. [...]
16 Agosto 2020animali domestici / consigli utili / gattiLa cistite del gatto è un’infiammazione delle vie urinarie piuttosto frequente, con sintomi molto importanti e dolorosi. Ma come possiamo curarla con metodi naturali?
La cistite nel gatto provoca gli stessi sintomi che si manifestano negli umani, quali bruciore, prurito, dolore e difficoltà ad urinare, tanto che potreste sentire il vostro gatto miagolare o lamentarsi durante la minzione, per ritrovare poi anche del sangue nella lettiera.
L’apparato urinario dei gatti è piuttosto delicato, soprattutto in quelli sterilizzati e le infiammazioni da cistite si possono presentare con una certa facilità e frequenza.
Quali sono le cause della cistite nei gatti?
Diversi sono i fattori che causano la cistite nei gatti, quali un’alimentazione non equilibrata, o composta da cibi di scarsa qualità.
Questa condizione può causare infiammazione dell’intero tratto urinario e, nei casi più complessi, può incentivare la formazione di pericolosi calcoli.
La cistite può essere provocata da infezioni batteriche dell’uretra e dei reni, da traumi fisici, come un colpo al basso ventre, dal blocco dell’uretra, o da infezioni virali o batteriche, avvelenamenti, cancro alla vescica, malattie del sangue e dell’apparato digerente, ed infine da somatizzazione di stress e ansia.
Come curare la cistite del gatto?
Se la cistite si presenta sotto una forma grave, perchè ritroviamo la lettiera sporca di sangue, o vediamo il nostro gatto particolarmente sofferente, l’unica cosa da fare è sicuramente rivolgersi al veterinario che fatte le dovute indagini mediche, fornirà l’adeguata cura farmacologica con un antibiotici mirati per debellare le infezioni batteriche.
Nel caso di cistite in forma più lieve, si può intervenire con metodi più naturali ma molto efficaci, come un decotto di fiori e foglie di malva.
Dosaggio : 2 cucchiai di malva in un litro di acqua e bollire per circa 10 minuti. Lasciare riposare e filtrare. Aggiungere acqua a questo concentrato e mettere nella ciotola al posto dell’acqua da bere.
Il decotto di malva di solito è ben gradita e va dato per più giorni, anche dopo la scomparsa dei sintomi, per sfiammare a fondo tutta la parte.
Ricordarsi di tenere la lettiera lontana dalla ciotola del cibo e soprattutto tenerla sempre pulita, perché i gatti piuttosto che utilizzarla sporca, preferiscono trattenere la pipì.
Altra cosa molto importante rendere sempre disponibile una ciotola con acqua fresca e pulita, perchè ricordiamoci che i gatti non bevono molto, ma in questa situazione bere molta acqua è fondamentale per eliminare tutte le sostanze tossiche ed infiammatorie e a lavare le mucose della vescica.
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