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articoli
24 Luglio 2020animali domestici / cani / consigli utili / viaggiLe vacanze si avvicinano e siamo tutti pronti a partire per luoghi incantevoli dove rilassarci e divertirci, ma anche il nostro cane è felice di mettersi in macchina e viaggiare per ore ?
Per non rendere il vostro viaggio un incubo per voi e per il vostro amico a quattro zampe, alcuni piccoli ma molto utili consigli per andare in vacanza sereni e tranquilli.
Cosa fare prima di partire ?
Prima di partire fai un salto dal veterinario per assicurarti che il tuo amico sia in buona salute ed in grado di affrontare un viaggio in auto, ma anche per controllare che i suoi documenti e certificati sanitari siano in ordine, e perchè no , anche per farti dare qualche consiglio su un piccolo kit di pronto soccorso da avere a disposizione in caso di necessità.
Prepara la sua valigia e lo spazio che occuperà in macchina con tutte le cose che lo possano far sentire più comodo possibile, come la sua coperta o cuscino preferito, il suo gioco preferito, cibo abituale, sacchetti igienici, guinzaglio, ..
Ricordati sempre di tenere a portata di mano una ciotola per l’acqua ed un asciugamano da usare per rinfrescare il tuo cane in caso di necessità.
Prima di partire per un lungo viaggio in macchina, portalo in macchina con te per dei brevi spostamenti, così da abituarlo gradualmente ai movimenti dell’auto, all’ambiente ed agli spazi, e ridurre la sua ansia e lo stress che potrebbe vivere durante lo spostamento.
Cosa fare durante il viaggio in macchina con il tuo cane?
Prima di tutto, tieni a digiuno il tuo cane per almeno due ore prima della partenza, e mantieni una guida il più dolce possibile, evitando brusche frenate o accelerazioni non necessarie, perchè ricordati che il mal d’auto o cinetosi è un problema comune, più di quanto si possa pensare, al quale soprattutto i cuccioli sono più predisposti.
Sarebbe più confortevole per entrambi partire nelle ore meno calde, tenere l’aria condizionata al minimo e lasciare il finestrino parzialmente aperto per il riciclo naturale dell’aria, evitando così di creare grossi sbalzi di temperatura o colpi di calore molto pericolosi per il tuo amico.
Organizzati per delle pause durante il viaggio, che siano di gioco o per fare i bisognini o una piccola passeggiata, ma anche per ridratarlo.
Cosa fare una volta arrivati a destinazione?
Una volta arrivati a destinazione è tempo di fare una bella passeggiata per sgranchirci tutti i muscoli, ma se ci rendiamo conto che il nostro cane è un po’ agitato o in affanno, con una eccessiva salivazione, probabilmente la sua temperatura durante il viaggio si è un po’ alzata, allora è il caso di portarlo in un luogo fresco e ventilato ( non con aria condizionata alta ), rinfrescarlo con acqua fresca, attraverso docce o panni bagnati applicati al collo, alla testa, alle ascelle e alla regione inguinale ( non usate ghiaccio o acqua ghiacciata), e monitorate la situazione nelle ore successive.
Se dopo qualche ora , vi sembra che tutto sia rientrato nella normalità non c’è altro da fare che godersi le vacanze!
[...]
30 Luglio 2020cibo animali / consigli utili / tartarugheQuando si pensa di prendere o regalare una tartaruga di terra o di acqua, si pensa ad un animaletto da compagnia ideale, perchè piccolo, poco pretenzioso ed impegnativo. Nulla di più sbagliato.
Il fatto di essere piccole, lente, che non emettono versi per richiamare la nostra attenzione, non significa che non abbiano delle proprie abitudini e che per poter stare con noi a lungo, devono vivere in un ambiente confortevole, salubre e che soddisfi le loro esigenze etologiche.
Cosa serve alle tartarughe di terra per vivere in salute ?
Le tartarughe di terra dette anche testuggini, posso vivere in ambiente domestico, ma hanno bisogno di molto spazio e possono vivere sia all’esterno che all’interno, l’importante è che sia un posto ampio e asciutto, perchè essendo dei rettili, non amano l’umidità ed il freddo. Così se decidete di attrezzare un’area interna, dove non è possibile accedere ai raggi di sole, è consigliato installare una lampada UVB perchè contribuiscono alla sintesi di vitamina D, consentendo così alla tartaruga di assimilare il calcio di cui necessita.
Se invece optate per un’area all’esterno, la più consigliata, è importante creare un ambiente con zone d’ombra per ripararsi nelle ore più calde, realizzare una recinzione adeguata a protezione di eventuali predatori, e mettere a disposizione sempre dell’acqua fresca per consentire la reidratazione costante dell’ospite, magari in una ciotola bassa per evitare che ci possa annegare.
Cosa mangiano le tartarughe di terra?
Le testuggini sono animaletti erbivori, per cui in natura si nutrono prevalentemente di erba selvatica, ma anche di frutta, seppur in piccola quantità.
La dieta di una tartaruga di terra deve essere variegata, prediligendo erbe ricche di calcio e povere di fosforo da ingerite in grande quantità, ed ecco perchè le preferite sono: tarassaco, piantaggine, crescione, erba medica, trifoglio, pale di fico d’india (ovviamente senza spine ), malva, ortiche, foglie di vite. Non disdegnano la cicoria, radicchio e scarola romana , e per quanto riguarda la frutta, apprezzano molto le fragole, lamponi, more, albicocche, fichi e ciliegie , ma senza esagerare perchè la frutta è più difficile da digerire.
Inutile dire, che sono assolutamente vietati i prodotti da forno, pane, pasta, carne, latte e derivati, erbe e ortaggi che contengono fosforo, e frutta come banane e pesche.
Cosa succede alle tartarughe in inverno?
Se nella stagione invernale notate che la vostra tartaruga non mangia , non si muove… niente paura è solo il periodo di letargo. Si, perchè le tartarughe nella stagione invernale vanno in letargo, anche se nell’area del mediterraneo date le temperature non troppo rigide, non parliamo di vero e proprio letargo , ma di un periodo di sonnolenza ed inappetenza, che porta al rallentamento delle funzioni vitali.
Sarà per il tipo di dieta, sarà per il letargo o per il loro modo di prendere la vita, con molta calma, ma sta di fatto che le tartarughe terrestri sono animali estremamente longevi, che raggiungo anche i 100 anni di vita . Niente male, no? [...]
25 Luglio 2020animali domestici / cani / consigli utiliIl nostro piccolo amico a quattro zampe ha fatto i suoi bisogni sul tappeto in salotto? Calma, niente panico, è solo questione di tempo e pazienza.
Un cucciolo di cane è un cucciolo, e come i cuccioli umani non hanno ben chiaro il concetto di come funziona il quando e il dove fare i propri bisogni, li fanno quando ne hanno la necessità, ma diventando più grandi e grazie agli insegnamenti degli adulti tutto prende la giusta direzione.
Da dove cominciare?
Si comincia nel delineare la zona della casa, dove il nostro cucciolo ha accesso per giocare, dormire e mangiare, in modo da poterne osservare il suo comportamento con maggiore facilità e costanza.
Visto che il nostro piccoletto non sa ancora bene come gestire i suoi bisogni, quello che possiamo certamente fare è quello di organizzarci per delle uscite in giardino o in un parco, ogni 2-3 ore, ad ogni risveglio di pisolini, dopo aver mangiato o bevuto, dopo aver giocato e soprattutto nel momento in cui lo vediamo annusare a terra in maniera insistente.
Certo, nonostante questi primi accorgimenti, qualche incidente di percorso può sempre capitare, ma col tempo saranno sempre meno .
Cosa fare se il nostro cucciolo non fa i bisogni fuori casa?
E’ importante ricordare che, fare la pipì in un determinato posto per un cane non è solo una esigenza fisiologica, ma è anche un segnale olfattivo molto importante verso gli altri cani, è “marcare il territorio”, e potrebbe capitare che il nostro cucciolo non farà mai i suoi bisogni in un posto frequentato da tanti cani, perchè troppo intimorito dai segnali lasciati da quest’ultimi.
La cosa migliore a questo punto, sarà di cambiare zona, restarci per più tempo assecondandolo nella sua attività di esplorazione fino a quando non avrà trovato il suo posticino per i bisogni e premiarlo con coccole, feste e magari anche un biscottino.
Premiare il nostro cucciolo dopo che ha fatto i suoi bisogni è molto importante, perchè in questo modo comprenderà di aver fatto la cosa giusta e sarà invogliato a ripeterla, ma attenzione, non abbiate fretta , aspettate fino a quando non siete certi che il vostro amico a quattro zampe abbia concluso, altrimenti potreste confonderlo o peggio potreste tornare a casa e dopo qualche minuto ritrovarvi il resto dei bisognini in corridoio.
Si possono usare le traversine e per quanto tempo?
Certo le traversine sono delle ottime soluzioni per i primi tempi, quando ancora non conosciamo le tempistiche di autonomia della vescica ed i comportamenti del nostro cucciolo, o saltuariamente quando non abbiamo la possibilità di uscire ad intervalli regolari, ma attenzione a non esagerare perchè potremmo rischiare di portare il nostro cane a fare i suoi bisogni solo quando rientra a casa. [...]
24 Luglio 2020animali domestici / cani / consigli utili / viaggiLe vacanze si avvicinano e siamo tutti pronti a partire per luoghi incantevoli dove rilassarci e divertirci, ma anche il nostro cane è felice di mettersi in macchina e viaggiare per ore ?
Per non rendere il vostro viaggio un incubo per voi e per il vostro amico a quattro zampe, alcuni piccoli ma molto utili consigli per andare in vacanza sereni e tranquilli.
Cosa fare prima di partire ?
Prima di partire fai un salto dal veterinario per assicurarti che il tuo amico sia in buona salute ed in grado di affrontare un viaggio in auto, ma anche per controllare che i suoi documenti e certificati sanitari siano in ordine, e perchè no , anche per farti dare qualche consiglio su un piccolo kit di pronto soccorso da avere a disposizione in caso di necessità.
Prepara la sua valigia e lo spazio che occuperà in macchina con tutte le cose che lo possano far sentire più comodo possibile, come la sua coperta o cuscino preferito, il suo gioco preferito, cibo abituale, sacchetti igienici, guinzaglio, ..
Ricordati sempre di tenere a portata di mano una ciotola per l’acqua ed un asciugamano da usare per rinfrescare il tuo cane in caso di necessità.
Prima di partire per un lungo viaggio in macchina, portalo in macchina con te per dei brevi spostamenti, così da abituarlo gradualmente ai movimenti dell’auto, all’ambiente ed agli spazi, e ridurre la sua ansia e lo stress che potrebbe vivere durante lo spostamento.
Cosa fare durante il viaggio in macchina con il tuo cane?
Prima di tutto, tieni a digiuno il tuo cane per almeno due ore prima della partenza, e mantieni una guida il più dolce possibile, evitando brusche frenate o accelerazioni non necessarie, perchè ricordati che il mal d’auto o cinetosi è un problema comune, più di quanto si possa pensare, al quale soprattutto i cuccioli sono più predisposti.
Sarebbe più confortevole per entrambi partire nelle ore meno calde, tenere l’aria condizionata al minimo e lasciare il finestrino parzialmente aperto per il riciclo naturale dell’aria, evitando così di creare grossi sbalzi di temperatura o colpi di calore molto pericolosi per il tuo amico.
Organizzati per delle pause durante il viaggio, che siano di gioco o per fare i bisognini o una piccola passeggiata, ma anche per ridratarlo.
Cosa fare una volta arrivati a destinazione?
Una volta arrivati a destinazione è tempo di fare una bella passeggiata per sgranchirci tutti i muscoli, ma se ci rendiamo conto che il nostro cane è un po’ agitato o in affanno, con una eccessiva salivazione, probabilmente la sua temperatura durante il viaggio si è un po’ alzata, allora è il caso di portarlo in un luogo fresco e ventilato ( non con aria condizionata alta ), rinfrescarlo con acqua fresca, attraverso docce o panni bagnati applicati al collo, alla testa, alle ascelle e alla regione inguinale ( non usate ghiaccio o acqua ghiacciata), e monitorate la situazione nelle ore successive.
Se dopo qualche ora , vi sembra che tutto sia rientrato nella normalità non c’è altro da fare che godersi le vacanze!
[...]
30 Luglio 2020cibo animali / consigli utili / tartarugheQuando si pensa di prendere o regalare una tartaruga di terra o di acqua, si pensa ad un animaletto da compagnia ideale, perchè piccolo, poco pretenzioso ed impegnativo. Nulla di più sbagliato.
Il fatto di essere piccole, lente, che non emettono versi per richiamare la nostra attenzione, non significa che non abbiano delle proprie abitudini e che per poter stare con noi a lungo, devono vivere in un ambiente confortevole, salubre e che soddisfi le loro esigenze etologiche.
Cosa serve alle tartarughe di terra per vivere in salute ?
Le tartarughe di terra dette anche testuggini, posso vivere in ambiente domestico, ma hanno bisogno di molto spazio e possono vivere sia all’esterno che all’interno, l’importante è che sia un posto ampio e asciutto, perchè essendo dei rettili, non amano l’umidità ed il freddo. Così se decidete di attrezzare un’area interna, dove non è possibile accedere ai raggi di sole, è consigliato installare una lampada UVB perchè contribuiscono alla sintesi di vitamina D, consentendo così alla tartaruga di assimilare il calcio di cui necessita.
Se invece optate per un’area all’esterno, la più consigliata, è importante creare un ambiente con zone d’ombra per ripararsi nelle ore più calde, realizzare una recinzione adeguata a protezione di eventuali predatori, e mettere a disposizione sempre dell’acqua fresca per consentire la reidratazione costante dell’ospite, magari in una ciotola bassa per evitare che ci possa annegare.
Cosa mangiano le tartarughe di terra?
Le testuggini sono animaletti erbivori, per cui in natura si nutrono prevalentemente di erba selvatica, ma anche di frutta, seppur in piccola quantità.
La dieta di una tartaruga di terra deve essere variegata, prediligendo erbe ricche di calcio e povere di fosforo da ingerite in grande quantità, ed ecco perchè le preferite sono: tarassaco, piantaggine, crescione, erba medica, trifoglio, pale di fico d’india (ovviamente senza spine ), malva, ortiche, foglie di vite. Non disdegnano la cicoria, radicchio e scarola romana , e per quanto riguarda la frutta, apprezzano molto le fragole, lamponi, more, albicocche, fichi e ciliegie , ma senza esagerare perchè la frutta è più difficile da digerire.
Inutile dire, che sono assolutamente vietati i prodotti da forno, pane, pasta, carne, latte e derivati, erbe e ortaggi che contengono fosforo, e frutta come banane e pesche.
Cosa succede alle tartarughe in inverno?
Se nella stagione invernale notate che la vostra tartaruga non mangia , non si muove… niente paura è solo il periodo di letargo. Si, perchè le tartarughe nella stagione invernale vanno in letargo, anche se nell’area del mediterraneo date le temperature non troppo rigide, non parliamo di vero e proprio letargo , ma di un periodo di sonnolenza ed inappetenza, che porta al rallentamento delle funzioni vitali.
Sarà per il tipo di dieta, sarà per il letargo o per il loro modo di prendere la vita, con molta calma, ma sta di fatto che le tartarughe terrestri sono animali estremamente longevi, che raggiungo anche i 100 anni di vita . Niente male, no? [...]
25 Luglio 2020animali domestici / cani / consigli utiliIl nostro piccolo amico a quattro zampe ha fatto i suoi bisogni sul tappeto in salotto? Calma, niente panico, è solo questione di tempo e pazienza.
Un cucciolo di cane è un cucciolo, e come i cuccioli umani non hanno ben chiaro il concetto di come funziona il quando e il dove fare i propri bisogni, li fanno quando ne hanno la necessità, ma diventando più grandi e grazie agli insegnamenti degli adulti tutto prende la giusta direzione.
Da dove cominciare?
Si comincia nel delineare la zona della casa, dove il nostro cucciolo ha accesso per giocare, dormire e mangiare, in modo da poterne osservare il suo comportamento con maggiore facilità e costanza.
Visto che il nostro piccoletto non sa ancora bene come gestire i suoi bisogni, quello che possiamo certamente fare è quello di organizzarci per delle uscite in giardino o in un parco, ogni 2-3 ore, ad ogni risveglio di pisolini, dopo aver mangiato o bevuto, dopo aver giocato e soprattutto nel momento in cui lo vediamo annusare a terra in maniera insistente.
Certo, nonostante questi primi accorgimenti, qualche incidente di percorso può sempre capitare, ma col tempo saranno sempre meno .
Cosa fare se il nostro cucciolo non fa i bisogni fuori casa?
E’ importante ricordare che, fare la pipì in un determinato posto per un cane non è solo una esigenza fisiologica, ma è anche un segnale olfattivo molto importante verso gli altri cani, è “marcare il territorio”, e potrebbe capitare che il nostro cucciolo non farà mai i suoi bisogni in un posto frequentato da tanti cani, perchè troppo intimorito dai segnali lasciati da quest’ultimi.
La cosa migliore a questo punto, sarà di cambiare zona, restarci per più tempo assecondandolo nella sua attività di esplorazione fino a quando non avrà trovato il suo posticino per i bisogni e premiarlo con coccole, feste e magari anche un biscottino.
Premiare il nostro cucciolo dopo che ha fatto i suoi bisogni è molto importante, perchè in questo modo comprenderà di aver fatto la cosa giusta e sarà invogliato a ripeterla, ma attenzione, non abbiate fretta , aspettate fino a quando non siete certi che il vostro amico a quattro zampe abbia concluso, altrimenti potreste confonderlo o peggio potreste tornare a casa e dopo qualche minuto ritrovarvi il resto dei bisognini in corridoio.
Si possono usare le traversine e per quanto tempo?
Certo le traversine sono delle ottime soluzioni per i primi tempi, quando ancora non conosciamo le tempistiche di autonomia della vescica ed i comportamenti del nostro cucciolo, o saltuariamente quando non abbiamo la possibilità di uscire ad intervalli regolari, ma attenzione a non esagerare perchè potremmo rischiare di portare il nostro cane a fare i suoi bisogni solo quando rientra a casa. [...]
24 Luglio 2020animali domestici / cani / consigli utili / viaggiLe vacanze si avvicinano e siamo tutti pronti a partire per luoghi incantevoli dove rilassarci e divertirci, ma anche il nostro cane è felice di mettersi in macchina e viaggiare per ore ?
Per non rendere il vostro viaggio un incubo per voi e per il vostro amico a quattro zampe, alcuni piccoli ma molto utili consigli per andare in vacanza sereni e tranquilli.
Cosa fare prima di partire ?
Prima di partire fai un salto dal veterinario per assicurarti che il tuo amico sia in buona salute ed in grado di affrontare un viaggio in auto, ma anche per controllare che i suoi documenti e certificati sanitari siano in ordine, e perchè no , anche per farti dare qualche consiglio su un piccolo kit di pronto soccorso da avere a disposizione in caso di necessità.
Prepara la sua valigia e lo spazio che occuperà in macchina con tutte le cose che lo possano far sentire più comodo possibile, come la sua coperta o cuscino preferito, il suo gioco preferito, cibo abituale, sacchetti igienici, guinzaglio, ..
Ricordati sempre di tenere a portata di mano una ciotola per l’acqua ed un asciugamano da usare per rinfrescare il tuo cane in caso di necessità.
Prima di partire per un lungo viaggio in macchina, portalo in macchina con te per dei brevi spostamenti, così da abituarlo gradualmente ai movimenti dell’auto, all’ambiente ed agli spazi, e ridurre la sua ansia e lo stress che potrebbe vivere durante lo spostamento.
Cosa fare durante il viaggio in macchina con il tuo cane?
Prima di tutto, tieni a digiuno il tuo cane per almeno due ore prima della partenza, e mantieni una guida il più dolce possibile, evitando brusche frenate o accelerazioni non necessarie, perchè ricordati che il mal d’auto o cinetosi è un problema comune, più di quanto si possa pensare, al quale soprattutto i cuccioli sono più predisposti.
Sarebbe più confortevole per entrambi partire nelle ore meno calde, tenere l’aria condizionata al minimo e lasciare il finestrino parzialmente aperto per il riciclo naturale dell’aria, evitando così di creare grossi sbalzi di temperatura o colpi di calore molto pericolosi per il tuo amico.
Organizzati per delle pause durante il viaggio, che siano di gioco o per fare i bisognini o una piccola passeggiata, ma anche per ridratarlo.
Cosa fare una volta arrivati a destinazione?
Una volta arrivati a destinazione è tempo di fare una bella passeggiata per sgranchirci tutti i muscoli, ma se ci rendiamo conto che il nostro cane è un po’ agitato o in affanno, con una eccessiva salivazione, probabilmente la sua temperatura durante il viaggio si è un po’ alzata, allora è il caso di portarlo in un luogo fresco e ventilato ( non con aria condizionata alta ), rinfrescarlo con acqua fresca, attraverso docce o panni bagnati applicati al collo, alla testa, alle ascelle e alla regione inguinale ( non usate ghiaccio o acqua ghiacciata), e monitorate la situazione nelle ore successive.
Se dopo qualche ora , vi sembra che tutto sia rientrato nella normalità non c’è altro da fare che godersi le vacanze!
[...]
30 Luglio 2020cibo animali / consigli utili / tartarugheQuando si pensa di prendere o regalare una tartaruga di terra o di acqua, si pensa ad un animaletto da compagnia ideale, perchè piccolo, poco pretenzioso ed impegnativo. Nulla di più sbagliato.
Il fatto di essere piccole, lente, che non emettono versi per richiamare la nostra attenzione, non significa che non abbiano delle proprie abitudini e che per poter stare con noi a lungo, devono vivere in un ambiente confortevole, salubre e che soddisfi le loro esigenze etologiche.
Cosa serve alle tartarughe di terra per vivere in salute ?
Le tartarughe di terra dette anche testuggini, posso vivere in ambiente domestico, ma hanno bisogno di molto spazio e possono vivere sia all’esterno che all’interno, l’importante è che sia un posto ampio e asciutto, perchè essendo dei rettili, non amano l’umidità ed il freddo. Così se decidete di attrezzare un’area interna, dove non è possibile accedere ai raggi di sole, è consigliato installare una lampada UVB perchè contribuiscono alla sintesi di vitamina D, consentendo così alla tartaruga di assimilare il calcio di cui necessita.
Se invece optate per un’area all’esterno, la più consigliata, è importante creare un ambiente con zone d’ombra per ripararsi nelle ore più calde, realizzare una recinzione adeguata a protezione di eventuali predatori, e mettere a disposizione sempre dell’acqua fresca per consentire la reidratazione costante dell’ospite, magari in una ciotola bassa per evitare che ci possa annegare.
Cosa mangiano le tartarughe di terra?
Le testuggini sono animaletti erbivori, per cui in natura si nutrono prevalentemente di erba selvatica, ma anche di frutta, seppur in piccola quantità.
La dieta di una tartaruga di terra deve essere variegata, prediligendo erbe ricche di calcio e povere di fosforo da ingerite in grande quantità, ed ecco perchè le preferite sono: tarassaco, piantaggine, crescione, erba medica, trifoglio, pale di fico d’india (ovviamente senza spine ), malva, ortiche, foglie di vite. Non disdegnano la cicoria, radicchio e scarola romana , e per quanto riguarda la frutta, apprezzano molto le fragole, lamponi, more, albicocche, fichi e ciliegie , ma senza esagerare perchè la frutta è più difficile da digerire.
Inutile dire, che sono assolutamente vietati i prodotti da forno, pane, pasta, carne, latte e derivati, erbe e ortaggi che contengono fosforo, e frutta come banane e pesche.
Cosa succede alle tartarughe in inverno?
Se nella stagione invernale notate che la vostra tartaruga non mangia , non si muove… niente paura è solo il periodo di letargo. Si, perchè le tartarughe nella stagione invernale vanno in letargo, anche se nell’area del mediterraneo date le temperature non troppo rigide, non parliamo di vero e proprio letargo , ma di un periodo di sonnolenza ed inappetenza, che porta al rallentamento delle funzioni vitali.
Sarà per il tipo di dieta, sarà per il letargo o per il loro modo di prendere la vita, con molta calma, ma sta di fatto che le tartarughe terrestri sono animali estremamente longevi, che raggiungo anche i 100 anni di vita . Niente male, no? [...]
25 Luglio 2020animali domestici / cani / consigli utiliIl nostro piccolo amico a quattro zampe ha fatto i suoi bisogni sul tappeto in salotto? Calma, niente panico, è solo questione di tempo e pazienza.
Un cucciolo di cane è un cucciolo, e come i cuccioli umani non hanno ben chiaro il concetto di come funziona il quando e il dove fare i propri bisogni, li fanno quando ne hanno la necessità, ma diventando più grandi e grazie agli insegnamenti degli adulti tutto prende la giusta direzione.
Da dove cominciare?
Si comincia nel delineare la zona della casa, dove il nostro cucciolo ha accesso per giocare, dormire e mangiare, in modo da poterne osservare il suo comportamento con maggiore facilità e costanza.
Visto che il nostro piccoletto non sa ancora bene come gestire i suoi bisogni, quello che possiamo certamente fare è quello di organizzarci per delle uscite in giardino o in un parco, ogni 2-3 ore, ad ogni risveglio di pisolini, dopo aver mangiato o bevuto, dopo aver giocato e soprattutto nel momento in cui lo vediamo annusare a terra in maniera insistente.
Certo, nonostante questi primi accorgimenti, qualche incidente di percorso può sempre capitare, ma col tempo saranno sempre meno .
Cosa fare se il nostro cucciolo non fa i bisogni fuori casa?
E’ importante ricordare che, fare la pipì in un determinato posto per un cane non è solo una esigenza fisiologica, ma è anche un segnale olfattivo molto importante verso gli altri cani, è “marcare il territorio”, e potrebbe capitare che il nostro cucciolo non farà mai i suoi bisogni in un posto frequentato da tanti cani, perchè troppo intimorito dai segnali lasciati da quest’ultimi.
La cosa migliore a questo punto, sarà di cambiare zona, restarci per più tempo assecondandolo nella sua attività di esplorazione fino a quando non avrà trovato il suo posticino per i bisogni e premiarlo con coccole, feste e magari anche un biscottino.
Premiare il nostro cucciolo dopo che ha fatto i suoi bisogni è molto importante, perchè in questo modo comprenderà di aver fatto la cosa giusta e sarà invogliato a ripeterla, ma attenzione, non abbiate fretta , aspettate fino a quando non siete certi che il vostro amico a quattro zampe abbia concluso, altrimenti potreste confonderlo o peggio potreste tornare a casa e dopo qualche minuto ritrovarvi il resto dei bisognini in corridoio.
Si possono usare le traversine e per quanto tempo?
Certo le traversine sono delle ottime soluzioni per i primi tempi, quando ancora non conosciamo le tempistiche di autonomia della vescica ed i comportamenti del nostro cucciolo, o saltuariamente quando non abbiamo la possibilità di uscire ad intervalli regolari, ma attenzione a non esagerare perchè potremmo rischiare di portare il nostro cane a fare i suoi bisogni solo quando rientra a casa. [...]
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