negozi di animali a russi

trova negozi di animali a russi più vicino a te, per l’alimentazione e la cura dei tuoi amici animali.


articoli
24 Luglio 2020animali domestici / cani / consigli utili / viaggiPer portare il cane a fare un giro in macchina ed evitare di prendere la multa bisogna ad attenersi a delle specifiche regole dettate dal Codice della Strada. Vediamo nel dettaglio cosa prevede la legge a tal proposito. L’art. 169 comma 6 del Codice della Strada, riferito appunto al “Trasporto di persone, animali e oggetti sui veicoli a motore”, prevede il divieto di trasportare  animali in numero superiore ad uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. Viene consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore ad uno, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio della Direzione generale della M.C.T.C.” Cosa fare quindi, per non essere multati mentre si porta in giro in macchina il proprio cane? Ci si può munire di un’apposito trasportino delle dimensioni adatte al nostro cane, oppure si può installare una rete divisoria permanente, autorizzata dalla motorizzazione,  o temporanea che divida il vano posteriore dove si sistemerà il vostro cane , dal vano anteriore per non creare impedimenti al guidatore. Ma esiste anche un altro metodo suggerito dal codice della strada, ed è quello della cintura di sicurezza per cani. Esatto! esiste la cintura di sicurezza per cani, che altro non è che una imbragatura che si aggancia alla cintura di sicurezza della vostra auto. Per questioni economiche, tanto la rete divisoria non permanente che la cintura di sicurezza, sono  soluzioni dai costi molto contenuti, ma di egual efficacia e soprattutto a norma. In merito all’uso del kennel o più comunemente trasportino, utilizzato tanto per i cani che per gatti , conigli, etc.. è consigliabile  quello in plastica, per evitare che il vostro amico a quattro zampe possa ferirsi e farsi male durante il viaggio. Cosa rischio se non osservo queste regole per il trasporto in auto del mio cane? Purtroppo la mancata osservanza di queste regole, qualora venisse riscontrata durante un controllo della polizia stradale o municipale, comporterebbe una multa e/o la sospensione della carta di circolazione, fino alla detrazione di un punto dalla patente. Ricordate di osservare sempre le regole , non per la paura di essere multati, ma per la sicurezza dei nostri amici a quattro zampe e per la nostra.       [...]
18 Settembre 2020animali domestici / animali speciali / asino / cibo animali / malattie / pet therapyIn passato allevato per  aiutare l’uomo nei lavori pesanti, per il trasporto di merce o per la sua carne, oggi l’asino diventa animale da compagnia e non solo. Intelligente, curioso, paziente, socievole, ama la compagnia e per niente cocciuto o pigro. L’asino ha i suoi tempi, sia per fare amicizia che nei movimenti, ed è sicuramente un ottimo giardiniere molto apprezzato se si vive in campagna. Di cosa ha bisogno un asinello ? Certamente è impensabile allevare un asino se non si dispone di uno spazio all’aperto di circa 2/3mila mq recintato da dedicare solo a lui, dove poter brucare erba e gironzolare tutto il giorno. E’ necessario avere anche un luogo al chiuso, dove il ciuchino possa dormire, ripararsi dal freddo e dalla pioggia, con acqua fresca , luce e un comodo giaciglio fatto di paglia d’orzo che faccia anche da lettiera. Per la sua indole socievole, l’asino ha bisogno di compagnia, che può essere data da un altro asinello o anche da altri animali da cortile, come caprette, oche, pecore, galline o cani. L’asino segue una alimentazione ricca di fibre, ama brucare l’erba fresca nella bella stagione, sostituita dal fieno di pascolo in inverno. Come per tutti gli equini, anche gli asini devono mangiare poco e spesso, devono integrare la loro dieta con il sale minerale per equini da leccare ed acqua. Devono fare molto movimento, pascolare anche in inverno diventa così molto importante per evitare problemi di obesità. Per lo stesso motivo, sono sconsigliati cibi molto ricchi di zuccheri e carboidrati, ma possiamo sempre coccolarli con mele,  carote e banane , date con oculatezza. Gli asinelli sono pericolosi? No, non sono animali pericolosi, infatti sono tra gli animali scelti per la pet therapy, che nel loro caso si definisce onoterapia, praticata sulle persone che hanno difficoltà e/o con patologie che limitano i legami affettivo-emozionali. Si è vero quello che si dice sui calci degli asini, ma lo fanno solo se si sentono infastiditi o in pericolo oppure a disagio, e lo fanno sempre avvertendo prima, sventolando la cosa e battendo i piedi a terra e poi, prima di sferrare un calcio, l’asino si allontana. Di solito questo comportamento l’asino lo ha se si trova legato, costretto nei movimenti, quindi basta aspettare che si calmi e tutto va a posto. Quanto costa mantenere un asino? Le cifre per il mantenimento di un ciuchino variano molto, anche se in media si può parlare di cifre tra i 500 e i 600 auro annui, considerando i costi per l’acquisto del fieno e della paglia, del maniscalco per la cura degli zoccoli, e per le spese veterinarie. Gli asini devono ovviamente essere registrati sia presso l’usl veterinaria che all’APA , e devono avere un passaporto equino per poter essere acquistati legalmente e dotati di microchip identificativo. Devono essere vaccinati ogni anno contro il tetano, l’influenza e il cimurro equino e periodicamente devono essere controllati da un dentista equino per verificare la corretta crescita dei denti.   [...]
25 Luglio 2020animali domestici / cani / consigli utiliIl nostro piccolo amico a quattro zampe ha fatto i suoi bisogni sul tappeto in salotto? Calma, niente panico, è solo questione di tempo e pazienza. Un cucciolo di cane è un cucciolo, e come i cuccioli umani non hanno ben chiaro il concetto di come funziona il quando e il dove fare i propri bisogni, li fanno quando ne hanno la necessità, ma diventando più grandi e grazie agli insegnamenti degli adulti tutto prende la giusta direzione. Da dove cominciare? Si comincia nel delineare la zona della casa, dove il nostro cucciolo ha accesso per giocare, dormire e mangiare, in modo da poterne osservare il suo comportamento con maggiore facilità e costanza. Visto che il nostro piccoletto non sa ancora bene come gestire i suoi bisogni, quello che possiamo certamente fare è quello di organizzarci per delle uscite in giardino o in un parco, ogni 2-3 ore, ad ogni risveglio di pisolini, dopo aver mangiato o bevuto, dopo aver giocato e soprattutto nel momento in cui lo vediamo annusare a terra in maniera insistente. Certo, nonostante questi primi accorgimenti, qualche incidente di percorso può sempre capitare, ma col tempo saranno sempre meno . Cosa fare se il nostro cucciolo non fa i bisogni fuori casa? E’ importante ricordare che, fare la pipì in un determinato posto per un cane non è solo una esigenza fisiologica, ma è anche un segnale olfattivo molto importante verso gli altri cani, è “marcare il territorio”, e potrebbe capitare che il nostro cucciolo non farà mai i suoi bisogni in un posto frequentato da tanti cani, perchè troppo intimorito dai segnali lasciati da quest’ultimi. La cosa migliore a questo punto, sarà di cambiare zona, restarci per più tempo assecondandolo nella sua attività di esplorazione fino a quando non avrà trovato il suo posticino per i bisogni e premiarlo con coccole, feste e magari anche un biscottino. Premiare il nostro cucciolo dopo che ha fatto i suoi bisogni è  molto importante, perchè in questo modo comprenderà di aver fatto la cosa giusta e sarà invogliato a ripeterla, ma attenzione, non abbiate fretta , aspettate fino a quando non siete certi che il vostro amico a quattro zampe abbia concluso, altrimenti potreste confonderlo o peggio potreste tornare a casa e dopo qualche minuto ritrovarvi il resto dei bisognini in corridoio. Si possono usare le traversine e per quanto tempo? Certo le traversine sono delle ottime soluzioni per i primi tempi, quando ancora non conosciamo le tempistiche di autonomia della vescica ed i comportamenti del nostro cucciolo, o saltuariamente quando non abbiamo la possibilità di uscire ad intervalli regolari, ma attenzione a non esagerare perchè potremmo rischiare di portare il nostro cane a fare i suoi bisogni solo quando rientra a casa. [...]
24 Luglio 2020animali domestici / cani / consigli utili / viaggiPer portare il cane a fare un giro in macchina ed evitare di prendere la multa bisogna ad attenersi a delle specifiche regole dettate dal Codice della Strada. Vediamo nel dettaglio cosa prevede la legge a tal proposito. L’art. 169 comma 6 del Codice della Strada, riferito appunto al “Trasporto di persone, animali e oggetti sui veicoli a motore”, prevede il divieto di trasportare  animali in numero superiore ad uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. Viene consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore ad uno, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio della Direzione generale della M.C.T.C.” Cosa fare quindi, per non essere multati mentre si porta in giro in macchina il proprio cane? Ci si può munire di un’apposito trasportino delle dimensioni adatte al nostro cane, oppure si può installare una rete divisoria permanente, autorizzata dalla motorizzazione,  o temporanea che divida il vano posteriore dove si sistemerà il vostro cane , dal vano anteriore per non creare impedimenti al guidatore. Ma esiste anche un altro metodo suggerito dal codice della strada, ed è quello della cintura di sicurezza per cani. Esatto! esiste la cintura di sicurezza per cani, che altro non è che una imbragatura che si aggancia alla cintura di sicurezza della vostra auto. Per questioni economiche, tanto la rete divisoria non permanente che la cintura di sicurezza, sono  soluzioni dai costi molto contenuti, ma di egual efficacia e soprattutto a norma. In merito all’uso del kennel o più comunemente trasportino, utilizzato tanto per i cani che per gatti , conigli, etc.. è consigliabile  quello in plastica, per evitare che il vostro amico a quattro zampe possa ferirsi e farsi male durante il viaggio. Cosa rischio se non osservo queste regole per il trasporto in auto del mio cane? Purtroppo la mancata osservanza di queste regole, qualora venisse riscontrata durante un controllo della polizia stradale o municipale, comporterebbe una multa e/o la sospensione della carta di circolazione, fino alla detrazione di un punto dalla patente. Ricordate di osservare sempre le regole , non per la paura di essere multati, ma per la sicurezza dei nostri amici a quattro zampe e per la nostra.       [...]
18 Settembre 2020animali domestici / animali speciali / asino / cibo animali / malattie / pet therapyIn passato allevato per  aiutare l’uomo nei lavori pesanti, per il trasporto di merce o per la sua carne, oggi l’asino diventa animale da compagnia e non solo. Intelligente, curioso, paziente, socievole, ama la compagnia e per niente cocciuto o pigro. L’asino ha i suoi tempi, sia per fare amicizia che nei movimenti, ed è sicuramente un ottimo giardiniere molto apprezzato se si vive in campagna. Di cosa ha bisogno un asinello ? Certamente è impensabile allevare un asino se non si dispone di uno spazio all’aperto di circa 2/3mila mq recintato da dedicare solo a lui, dove poter brucare erba e gironzolare tutto il giorno. E’ necessario avere anche un luogo al chiuso, dove il ciuchino possa dormire, ripararsi dal freddo e dalla pioggia, con acqua fresca , luce e un comodo giaciglio fatto di paglia d’orzo che faccia anche da lettiera. Per la sua indole socievole, l’asino ha bisogno di compagnia, che può essere data da un altro asinello o anche da altri animali da cortile, come caprette, oche, pecore, galline o cani. L’asino segue una alimentazione ricca di fibre, ama brucare l’erba fresca nella bella stagione, sostituita dal fieno di pascolo in inverno. Come per tutti gli equini, anche gli asini devono mangiare poco e spesso, devono integrare la loro dieta con il sale minerale per equini da leccare ed acqua. Devono fare molto movimento, pascolare anche in inverno diventa così molto importante per evitare problemi di obesità. Per lo stesso motivo, sono sconsigliati cibi molto ricchi di zuccheri e carboidrati, ma possiamo sempre coccolarli con mele,  carote e banane , date con oculatezza. Gli asinelli sono pericolosi? No, non sono animali pericolosi, infatti sono tra gli animali scelti per la pet therapy, che nel loro caso si definisce onoterapia, praticata sulle persone che hanno difficoltà e/o con patologie che limitano i legami affettivo-emozionali. Si è vero quello che si dice sui calci degli asini, ma lo fanno solo se si sentono infastiditi o in pericolo oppure a disagio, e lo fanno sempre avvertendo prima, sventolando la cosa e battendo i piedi a terra e poi, prima di sferrare un calcio, l’asino si allontana. Di solito questo comportamento l’asino lo ha se si trova legato, costretto nei movimenti, quindi basta aspettare che si calmi e tutto va a posto. Quanto costa mantenere un asino? Le cifre per il mantenimento di un ciuchino variano molto, anche se in media si può parlare di cifre tra i 500 e i 600 auro annui, considerando i costi per l’acquisto del fieno e della paglia, del maniscalco per la cura degli zoccoli, e per le spese veterinarie. Gli asini devono ovviamente essere registrati sia presso l’usl veterinaria che all’APA , e devono avere un passaporto equino per poter essere acquistati legalmente e dotati di microchip identificativo. Devono essere vaccinati ogni anno contro il tetano, l’influenza e il cimurro equino e periodicamente devono essere controllati da un dentista equino per verificare la corretta crescita dei denti.   [...]
25 Luglio 2020animali domestici / cani / consigli utiliIl nostro piccolo amico a quattro zampe ha fatto i suoi bisogni sul tappeto in salotto? Calma, niente panico, è solo questione di tempo e pazienza. Un cucciolo di cane è un cucciolo, e come i cuccioli umani non hanno ben chiaro il concetto di come funziona il quando e il dove fare i propri bisogni, li fanno quando ne hanno la necessità, ma diventando più grandi e grazie agli insegnamenti degli adulti tutto prende la giusta direzione. Da dove cominciare? Si comincia nel delineare la zona della casa, dove il nostro cucciolo ha accesso per giocare, dormire e mangiare, in modo da poterne osservare il suo comportamento con maggiore facilità e costanza. Visto che il nostro piccoletto non sa ancora bene come gestire i suoi bisogni, quello che possiamo certamente fare è quello di organizzarci per delle uscite in giardino o in un parco, ogni 2-3 ore, ad ogni risveglio di pisolini, dopo aver mangiato o bevuto, dopo aver giocato e soprattutto nel momento in cui lo vediamo annusare a terra in maniera insistente. Certo, nonostante questi primi accorgimenti, qualche incidente di percorso può sempre capitare, ma col tempo saranno sempre meno . Cosa fare se il nostro cucciolo non fa i bisogni fuori casa? E’ importante ricordare che, fare la pipì in un determinato posto per un cane non è solo una esigenza fisiologica, ma è anche un segnale olfattivo molto importante verso gli altri cani, è “marcare il territorio”, e potrebbe capitare che il nostro cucciolo non farà mai i suoi bisogni in un posto frequentato da tanti cani, perchè troppo intimorito dai segnali lasciati da quest’ultimi. La cosa migliore a questo punto, sarà di cambiare zona, restarci per più tempo assecondandolo nella sua attività di esplorazione fino a quando non avrà trovato il suo posticino per i bisogni e premiarlo con coccole, feste e magari anche un biscottino. Premiare il nostro cucciolo dopo che ha fatto i suoi bisogni è  molto importante, perchè in questo modo comprenderà di aver fatto la cosa giusta e sarà invogliato a ripeterla, ma attenzione, non abbiate fretta , aspettate fino a quando non siete certi che il vostro amico a quattro zampe abbia concluso, altrimenti potreste confonderlo o peggio potreste tornare a casa e dopo qualche minuto ritrovarvi il resto dei bisognini in corridoio. Si possono usare le traversine e per quanto tempo? Certo le traversine sono delle ottime soluzioni per i primi tempi, quando ancora non conosciamo le tempistiche di autonomia della vescica ed i comportamenti del nostro cucciolo, o saltuariamente quando non abbiamo la possibilità di uscire ad intervalli regolari, ma attenzione a non esagerare perchè potremmo rischiare di portare il nostro cane a fare i suoi bisogni solo quando rientra a casa. [...]
24 Luglio 2020animali domestici / cani / consigli utili / viaggiPer portare il cane a fare un giro in macchina ed evitare di prendere la multa bisogna ad attenersi a delle specifiche regole dettate dal Codice della Strada. Vediamo nel dettaglio cosa prevede la legge a tal proposito. L’art. 169 comma 6 del Codice della Strada, riferito appunto al “Trasporto di persone, animali e oggetti sui veicoli a motore”, prevede il divieto di trasportare  animali in numero superiore ad uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. Viene consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore ad uno, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio della Direzione generale della M.C.T.C.” Cosa fare quindi, per non essere multati mentre si porta in giro in macchina il proprio cane? Ci si può munire di un’apposito trasportino delle dimensioni adatte al nostro cane, oppure si può installare una rete divisoria permanente, autorizzata dalla motorizzazione,  o temporanea che divida il vano posteriore dove si sistemerà il vostro cane , dal vano anteriore per non creare impedimenti al guidatore. Ma esiste anche un altro metodo suggerito dal codice della strada, ed è quello della cintura di sicurezza per cani. Esatto! esiste la cintura di sicurezza per cani, che altro non è che una imbragatura che si aggancia alla cintura di sicurezza della vostra auto. Per questioni economiche, tanto la rete divisoria non permanente che la cintura di sicurezza, sono  soluzioni dai costi molto contenuti, ma di egual efficacia e soprattutto a norma. In merito all’uso del kennel o più comunemente trasportino, utilizzato tanto per i cani che per gatti , conigli, etc.. è consigliabile  quello in plastica, per evitare che il vostro amico a quattro zampe possa ferirsi e farsi male durante il viaggio. Cosa rischio se non osservo queste regole per il trasporto in auto del mio cane? Purtroppo la mancata osservanza di queste regole, qualora venisse riscontrata durante un controllo della polizia stradale o municipale, comporterebbe una multa e/o la sospensione della carta di circolazione, fino alla detrazione di un punto dalla patente. Ricordate di osservare sempre le regole , non per la paura di essere multati, ma per la sicurezza dei nostri amici a quattro zampe e per la nostra.       [...]
18 Settembre 2020animali domestici / animali speciali / asino / cibo animali / malattie / pet therapyIn passato allevato per  aiutare l’uomo nei lavori pesanti, per il trasporto di merce o per la sua carne, oggi l’asino diventa animale da compagnia e non solo. Intelligente, curioso, paziente, socievole, ama la compagnia e per niente cocciuto o pigro. L’asino ha i suoi tempi, sia per fare amicizia che nei movimenti, ed è sicuramente un ottimo giardiniere molto apprezzato se si vive in campagna. Di cosa ha bisogno un asinello ? Certamente è impensabile allevare un asino se non si dispone di uno spazio all’aperto di circa 2/3mila mq recintato da dedicare solo a lui, dove poter brucare erba e gironzolare tutto il giorno. E’ necessario avere anche un luogo al chiuso, dove il ciuchino possa dormire, ripararsi dal freddo e dalla pioggia, con acqua fresca , luce e un comodo giaciglio fatto di paglia d’orzo che faccia anche da lettiera. Per la sua indole socievole, l’asino ha bisogno di compagnia, che può essere data da un altro asinello o anche da altri animali da cortile, come caprette, oche, pecore, galline o cani. L’asino segue una alimentazione ricca di fibre, ama brucare l’erba fresca nella bella stagione, sostituita dal fieno di pascolo in inverno. Come per tutti gli equini, anche gli asini devono mangiare poco e spesso, devono integrare la loro dieta con il sale minerale per equini da leccare ed acqua. Devono fare molto movimento, pascolare anche in inverno diventa così molto importante per evitare problemi di obesità. Per lo stesso motivo, sono sconsigliati cibi molto ricchi di zuccheri e carboidrati, ma possiamo sempre coccolarli con mele,  carote e banane , date con oculatezza. Gli asinelli sono pericolosi? No, non sono animali pericolosi, infatti sono tra gli animali scelti per la pet therapy, che nel loro caso si definisce onoterapia, praticata sulle persone che hanno difficoltà e/o con patologie che limitano i legami affettivo-emozionali. Si è vero quello che si dice sui calci degli asini, ma lo fanno solo se si sentono infastiditi o in pericolo oppure a disagio, e lo fanno sempre avvertendo prima, sventolando la cosa e battendo i piedi a terra e poi, prima di sferrare un calcio, l’asino si allontana. Di solito questo comportamento l’asino lo ha se si trova legato, costretto nei movimenti, quindi basta aspettare che si calmi e tutto va a posto. Quanto costa mantenere un asino? Le cifre per il mantenimento di un ciuchino variano molto, anche se in media si può parlare di cifre tra i 500 e i 600 auro annui, considerando i costi per l’acquisto del fieno e della paglia, del maniscalco per la cura degli zoccoli, e per le spese veterinarie. Gli asini devono ovviamente essere registrati sia presso l’usl veterinaria che all’APA , e devono avere un passaporto equino per poter essere acquistati legalmente e dotati di microchip identificativo. Devono essere vaccinati ogni anno contro il tetano, l’influenza e il cimurro equino e periodicamente devono essere controllati da un dentista equino per verificare la corretta crescita dei denti.   [...]
25 Luglio 2020animali domestici / cani / consigli utiliIl nostro piccolo amico a quattro zampe ha fatto i suoi bisogni sul tappeto in salotto? Calma, niente panico, è solo questione di tempo e pazienza. Un cucciolo di cane è un cucciolo, e come i cuccioli umani non hanno ben chiaro il concetto di come funziona il quando e il dove fare i propri bisogni, li fanno quando ne hanno la necessità, ma diventando più grandi e grazie agli insegnamenti degli adulti tutto prende la giusta direzione. Da dove cominciare? Si comincia nel delineare la zona della casa, dove il nostro cucciolo ha accesso per giocare, dormire e mangiare, in modo da poterne osservare il suo comportamento con maggiore facilità e costanza. Visto che il nostro piccoletto non sa ancora bene come gestire i suoi bisogni, quello che possiamo certamente fare è quello di organizzarci per delle uscite in giardino o in un parco, ogni 2-3 ore, ad ogni risveglio di pisolini, dopo aver mangiato o bevuto, dopo aver giocato e soprattutto nel momento in cui lo vediamo annusare a terra in maniera insistente. Certo, nonostante questi primi accorgimenti, qualche incidente di percorso può sempre capitare, ma col tempo saranno sempre meno . Cosa fare se il nostro cucciolo non fa i bisogni fuori casa? E’ importante ricordare che, fare la pipì in un determinato posto per un cane non è solo una esigenza fisiologica, ma è anche un segnale olfattivo molto importante verso gli altri cani, è “marcare il territorio”, e potrebbe capitare che il nostro cucciolo non farà mai i suoi bisogni in un posto frequentato da tanti cani, perchè troppo intimorito dai segnali lasciati da quest’ultimi. La cosa migliore a questo punto, sarà di cambiare zona, restarci per più tempo assecondandolo nella sua attività di esplorazione fino a quando non avrà trovato il suo posticino per i bisogni e premiarlo con coccole, feste e magari anche un biscottino. Premiare il nostro cucciolo dopo che ha fatto i suoi bisogni è  molto importante, perchè in questo modo comprenderà di aver fatto la cosa giusta e sarà invogliato a ripeterla, ma attenzione, non abbiate fretta , aspettate fino a quando non siete certi che il vostro amico a quattro zampe abbia concluso, altrimenti potreste confonderlo o peggio potreste tornare a casa e dopo qualche minuto ritrovarvi il resto dei bisognini in corridoio. Si possono usare le traversine e per quanto tempo? Certo le traversine sono delle ottime soluzioni per i primi tempi, quando ancora non conosciamo le tempistiche di autonomia della vescica ed i comportamenti del nostro cucciolo, o saltuariamente quando non abbiamo la possibilità di uscire ad intervalli regolari, ma attenzione a non esagerare perchè potremmo rischiare di portare il nostro cane a fare i suoi bisogni solo quando rientra a casa. [...]
scarica gratis app trova negozio animali

sapevi che

puoi scaricare gratis la nostra app quiinzona e leggere nuovi consigli e curiosita' su animali, ottica, erboristeria, benessere, etc e trovare anche il negozio di animali più vicino a te scarica gratis ora, ed usa le fidelity card, le offerte, i coupon e buoni acquisto e prenota i servizi disponibili
app negozio animali in zona
hai un negozio di animali ? aggiungilo su negozioanimaliinzona.it
segui quiinzona