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8 Settembre 2020animali domestici / canarino giallo / cibo animali / consigli utili / curiositàIl canarino giallo, simpatico, allegro, il suo colore sgargiante fa subito allegria e così in molti lo scelgono come animale da compagnia. Ma per il benessere di tutti gli animali domestici, anche per il canarino, bisogna conoscerne le principali esigenze etologiche.
Partendo dalle origini, il canarino prende il suo nome dalle Isole Canarie, area geografica di provenienza, poi esportato ed allevato dall’uomo nel resto nel resto d’Europa.
Amati per il loro gradevole cinguettio, tipica dei maschi, in passato venivano utilizzati dai minatori per controllare la salubrità dell’aria nelle miniere.
I canarini sono sensibili e non amano le restrizioni, dedicargli una voliera ampia, con acqua e cibo sempre freschi e soprattutto sempre pulita, sarà fondamentale.
Amano fare il bagno, la luce e l’aria fresca, ma attenzione a non posizionare la voliera in zone della casa con troppe correnti.
Il loro cinguettio è adorabile, così come il loro aspetto, fondamentale per riconoscerne lo stato di salute. Perchè se il canarino non canta, vuol dire che non sta bene in salute, oppure che nell’ambiente in cui vive gli manca qualcosa di cui ha bisogno.
A cosa stare attenti quando si compra un canarino?
Entrando in un negozio di animali o in allevamento di canarini, la prima cosa che ci colpisce è sicuramente il loro colore, ma per essere sicuri di comprare un canarino sano, bisogna stare attenti al loro stato d’animo. Infatti se il canarino che abbiamo scelto non è allegro e non canta, vuol dire che non sta bene.
Bisogna stare attenti all’integrità del suo piumaggio, per cui è consigliabile acquistarlo dopo il periodo di muta, (periodo migliore tra novembre e marzo) , oltre all’assenza di escoriazioni o traumi sulle zampette.
Cosa mangiano i canarini gialli?
La dieta del canarino in cattività deve essere bilanciata, deve contenere semi di scagliola, ravizzone, panico bianco, avena decorticata, lino, cardo e perilla.
Non devono mai mancare frutta (mela, pera, albicocca e banana) e verdura (broccoli, spinaci e lattuga). Servono anche proteine che sono contenute nell’uovo sodo e nel formaggio grattato. Da non dimenticare le foglie di tarassaco che contengono molto calcio.
Fondamentale per il benessere dei canarini domestici, oltre ad una dieta corretta e ad un ambiente pulito e confortevole, è la dolcezza e la delicatezza con la quale vengono trattati.
Sono animali estremamente sensibili, e rumori forti e cambiamenti bruschi potrebbero minare la loro salute in maniera irreversibile.
[...]
9 Agosto 2020animali domestici / cibo animali / consigli utili / criceto / curiositàChi non ha mai pensato di prendere un criceto come animale domestico? Così piccolo e adorabile, ma sappiamo davvero tutto dei suoi bisogni?
Il criceto quell’ adorabile roditore dagli occhi vispi e grandi guance, adorato da grandi e piccini, è ritenuto l’animale domestico ideale date le sue piccole dimensioni e le poche apparenti pretese. Ma non tutti sanno che il criceto è un animaletto solitario, lunatico e notturno.
Si, il criceto vuole stare per conto suo, quindi non adottate una coppia, litigheranno tutto il tempo.
Il suo ritmo biologico lo porta a vivere di notte, contrariamente a noi umani, il criceto di notte va in giro, si procura il cibo, gioca, insomma vive la sua giornata in pieno, per poi riposare di giorno.
Quindi, se volete fargli le coccole alle 11 di mattina e lui vi mordicchia, beh non lamentatevi, voi fareste lo stesso se in piena notte vi svegliassero per fare due chiacchiere, non dite?
Cosa mangiano i criceti?
Il criceto è un roditore prettamente vegetariano, per cui tutto quello che è verdura va bene, dalle insalate, carote, pomodori, fagiolini, cavoletti , sedano, cetrioli, ma mai fredde , sempre fresche e da temperatura ambiente.
E poi adora i semi e la frutta fresca da scegliere tra mele, pere, ciliege, albicocche, mandarini, uva, melone anguria, da somministrare solo 2 volte a settimana, come quella secca scelta tra semini di girasole, noci, mandorle, pinoli e fichi.
Ricordate però che la frutta o la verdura avanzata dalla notte prima, dovrà essere rimossa dalla gabbia, altrimenti il criceto la nasconderà per tenerla come scorta.
Perchè il criceto ha le guance enormi ?
In natura il criceto fa grandi scorte di cibo per superare i lunghi inverni, e per trasportarlo nella sua tana lo mette in bocca depositandolo nelle guance, che sono in realtà delle enormi tasche che arrivano fino al dorso. In questo modo riesce a trasportare agevolmente un sacco di cibo, riuscendo a fare enormi scorte che arrivano a superare i 10/15kg per esemplare.
Ma le grandi guance del criceto hanno anche un’altra funzione, quella di permettergli di restare a galla quando attraversa i corsi d’acqua, ma non provate a far nuotare il vostro criceto nato in cattività, non ne sarebbe capace.
Come scegliere la giusta gabbia per criceti?
Dato che nella gabbia il criceto ci trascorrerà la maggior parte della sua vita, dovrà essere la più comoda e spaziosa possibile (minimo 60×40cm ), è importante che ci sia una lettiera di truciolo di legno per fare i bisogni e scavare gallerie, che ci sia a disposizione del cibo, la ciotola o beverina per l’acqua e infine dei giochi.
Le tipologia di giochi per criceti è varia, si va dai lunghi tunnel in plastica o legno a labirinti, recinti e ponti, più o meno complessi e di materiale vario, alla insostituibile ruota e la jogging ball, indispensabili per far fare movimento al nostro simpatico amico.
Tanto la gabbietta quanto i giochi, dovranno essere di materiale atossico, devono tenere conto delle dimensioni del roditore, e non devono presentare fessure troppo larghe nelle quali potrebbero cadere e farsi male alle zampe. [...]
25 Luglio 2020animali domestici / cani / consigli utiliIl nostro piccolo amico a quattro zampe ha fatto i suoi bisogni sul tappeto in salotto? Calma, niente panico, è solo questione di tempo e pazienza.
Un cucciolo di cane è un cucciolo, e come i cuccioli umani non hanno ben chiaro il concetto di come funziona il quando e il dove fare i propri bisogni, li fanno quando ne hanno la necessità, ma diventando più grandi e grazie agli insegnamenti degli adulti tutto prende la giusta direzione.
Da dove cominciare?
Si comincia nel delineare la zona della casa, dove il nostro cucciolo ha accesso per giocare, dormire e mangiare, in modo da poterne osservare il suo comportamento con maggiore facilità e costanza.
Visto che il nostro piccoletto non sa ancora bene come gestire i suoi bisogni, quello che possiamo certamente fare è quello di organizzarci per delle uscite in giardino o in un parco, ogni 2-3 ore, ad ogni risveglio di pisolini, dopo aver mangiato o bevuto, dopo aver giocato e soprattutto nel momento in cui lo vediamo annusare a terra in maniera insistente.
Certo, nonostante questi primi accorgimenti, qualche incidente di percorso può sempre capitare, ma col tempo saranno sempre meno .
Cosa fare se il nostro cucciolo non fa i bisogni fuori casa?
E’ importante ricordare che, fare la pipì in un determinato posto per un cane non è solo una esigenza fisiologica, ma è anche un segnale olfattivo molto importante verso gli altri cani, è “marcare il territorio”, e potrebbe capitare che il nostro cucciolo non farà mai i suoi bisogni in un posto frequentato da tanti cani, perchè troppo intimorito dai segnali lasciati da quest’ultimi.
La cosa migliore a questo punto, sarà di cambiare zona, restarci per più tempo assecondandolo nella sua attività di esplorazione fino a quando non avrà trovato il suo posticino per i bisogni e premiarlo con coccole, feste e magari anche un biscottino.
Premiare il nostro cucciolo dopo che ha fatto i suoi bisogni è molto importante, perchè in questo modo comprenderà di aver fatto la cosa giusta e sarà invogliato a ripeterla, ma attenzione, non abbiate fretta , aspettate fino a quando non siete certi che il vostro amico a quattro zampe abbia concluso, altrimenti potreste confonderlo o peggio potreste tornare a casa e dopo qualche minuto ritrovarvi il resto dei bisognini in corridoio.
Si possono usare le traversine e per quanto tempo?
Certo le traversine sono delle ottime soluzioni per i primi tempi, quando ancora non conosciamo le tempistiche di autonomia della vescica ed i comportamenti del nostro cucciolo, o saltuariamente quando non abbiamo la possibilità di uscire ad intervalli regolari, ma attenzione a non esagerare perchè potremmo rischiare di portare il nostro cane a fare i suoi bisogni solo quando rientra a casa. [...]
8 Settembre 2020animali domestici / canarino giallo / cibo animali / consigli utili / curiositàIl canarino giallo, simpatico, allegro, il suo colore sgargiante fa subito allegria e così in molti lo scelgono come animale da compagnia. Ma per il benessere di tutti gli animali domestici, anche per il canarino, bisogna conoscerne le principali esigenze etologiche.
Partendo dalle origini, il canarino prende il suo nome dalle Isole Canarie, area geografica di provenienza, poi esportato ed allevato dall’uomo nel resto nel resto d’Europa.
Amati per il loro gradevole cinguettio, tipica dei maschi, in passato venivano utilizzati dai minatori per controllare la salubrità dell’aria nelle miniere.
I canarini sono sensibili e non amano le restrizioni, dedicargli una voliera ampia, con acqua e cibo sempre freschi e soprattutto sempre pulita, sarà fondamentale.
Amano fare il bagno, la luce e l’aria fresca, ma attenzione a non posizionare la voliera in zone della casa con troppe correnti.
Il loro cinguettio è adorabile, così come il loro aspetto, fondamentale per riconoscerne lo stato di salute. Perchè se il canarino non canta, vuol dire che non sta bene in salute, oppure che nell’ambiente in cui vive gli manca qualcosa di cui ha bisogno.
A cosa stare attenti quando si compra un canarino?
Entrando in un negozio di animali o in allevamento di canarini, la prima cosa che ci colpisce è sicuramente il loro colore, ma per essere sicuri di comprare un canarino sano, bisogna stare attenti al loro stato d’animo. Infatti se il canarino che abbiamo scelto non è allegro e non canta, vuol dire che non sta bene.
Bisogna stare attenti all’integrità del suo piumaggio, per cui è consigliabile acquistarlo dopo il periodo di muta, (periodo migliore tra novembre e marzo) , oltre all’assenza di escoriazioni o traumi sulle zampette.
Cosa mangiano i canarini gialli?
La dieta del canarino in cattività deve essere bilanciata, deve contenere semi di scagliola, ravizzone, panico bianco, avena decorticata, lino, cardo e perilla.
Non devono mai mancare frutta (mela, pera, albicocca e banana) e verdura (broccoli, spinaci e lattuga). Servono anche proteine che sono contenute nell’uovo sodo e nel formaggio grattato. Da non dimenticare le foglie di tarassaco che contengono molto calcio.
Fondamentale per il benessere dei canarini domestici, oltre ad una dieta corretta e ad un ambiente pulito e confortevole, è la dolcezza e la delicatezza con la quale vengono trattati.
Sono animali estremamente sensibili, e rumori forti e cambiamenti bruschi potrebbero minare la loro salute in maniera irreversibile.
[...]
9 Agosto 2020animali domestici / cibo animali / consigli utili / criceto / curiositàChi non ha mai pensato di prendere un criceto come animale domestico? Così piccolo e adorabile, ma sappiamo davvero tutto dei suoi bisogni?
Il criceto quell’ adorabile roditore dagli occhi vispi e grandi guance, adorato da grandi e piccini, è ritenuto l’animale domestico ideale date le sue piccole dimensioni e le poche apparenti pretese. Ma non tutti sanno che il criceto è un animaletto solitario, lunatico e notturno.
Si, il criceto vuole stare per conto suo, quindi non adottate una coppia, litigheranno tutto il tempo.
Il suo ritmo biologico lo porta a vivere di notte, contrariamente a noi umani, il criceto di notte va in giro, si procura il cibo, gioca, insomma vive la sua giornata in pieno, per poi riposare di giorno.
Quindi, se volete fargli le coccole alle 11 di mattina e lui vi mordicchia, beh non lamentatevi, voi fareste lo stesso se in piena notte vi svegliassero per fare due chiacchiere, non dite?
Cosa mangiano i criceti?
Il criceto è un roditore prettamente vegetariano, per cui tutto quello che è verdura va bene, dalle insalate, carote, pomodori, fagiolini, cavoletti , sedano, cetrioli, ma mai fredde , sempre fresche e da temperatura ambiente.
E poi adora i semi e la frutta fresca da scegliere tra mele, pere, ciliege, albicocche, mandarini, uva, melone anguria, da somministrare solo 2 volte a settimana, come quella secca scelta tra semini di girasole, noci, mandorle, pinoli e fichi.
Ricordate però che la frutta o la verdura avanzata dalla notte prima, dovrà essere rimossa dalla gabbia, altrimenti il criceto la nasconderà per tenerla come scorta.
Perchè il criceto ha le guance enormi ?
In natura il criceto fa grandi scorte di cibo per superare i lunghi inverni, e per trasportarlo nella sua tana lo mette in bocca depositandolo nelle guance, che sono in realtà delle enormi tasche che arrivano fino al dorso. In questo modo riesce a trasportare agevolmente un sacco di cibo, riuscendo a fare enormi scorte che arrivano a superare i 10/15kg per esemplare.
Ma le grandi guance del criceto hanno anche un’altra funzione, quella di permettergli di restare a galla quando attraversa i corsi d’acqua, ma non provate a far nuotare il vostro criceto nato in cattività, non ne sarebbe capace.
Come scegliere la giusta gabbia per criceti?
Dato che nella gabbia il criceto ci trascorrerà la maggior parte della sua vita, dovrà essere la più comoda e spaziosa possibile (minimo 60×40cm ), è importante che ci sia una lettiera di truciolo di legno per fare i bisogni e scavare gallerie, che ci sia a disposizione del cibo, la ciotola o beverina per l’acqua e infine dei giochi.
Le tipologia di giochi per criceti è varia, si va dai lunghi tunnel in plastica o legno a labirinti, recinti e ponti, più o meno complessi e di materiale vario, alla insostituibile ruota e la jogging ball, indispensabili per far fare movimento al nostro simpatico amico.
Tanto la gabbietta quanto i giochi, dovranno essere di materiale atossico, devono tenere conto delle dimensioni del roditore, e non devono presentare fessure troppo larghe nelle quali potrebbero cadere e farsi male alle zampe. [...]
25 Luglio 2020animali domestici / cani / consigli utiliIl nostro piccolo amico a quattro zampe ha fatto i suoi bisogni sul tappeto in salotto? Calma, niente panico, è solo questione di tempo e pazienza.
Un cucciolo di cane è un cucciolo, e come i cuccioli umani non hanno ben chiaro il concetto di come funziona il quando e il dove fare i propri bisogni, li fanno quando ne hanno la necessità, ma diventando più grandi e grazie agli insegnamenti degli adulti tutto prende la giusta direzione.
Da dove cominciare?
Si comincia nel delineare la zona della casa, dove il nostro cucciolo ha accesso per giocare, dormire e mangiare, in modo da poterne osservare il suo comportamento con maggiore facilità e costanza.
Visto che il nostro piccoletto non sa ancora bene come gestire i suoi bisogni, quello che possiamo certamente fare è quello di organizzarci per delle uscite in giardino o in un parco, ogni 2-3 ore, ad ogni risveglio di pisolini, dopo aver mangiato o bevuto, dopo aver giocato e soprattutto nel momento in cui lo vediamo annusare a terra in maniera insistente.
Certo, nonostante questi primi accorgimenti, qualche incidente di percorso può sempre capitare, ma col tempo saranno sempre meno .
Cosa fare se il nostro cucciolo non fa i bisogni fuori casa?
E’ importante ricordare che, fare la pipì in un determinato posto per un cane non è solo una esigenza fisiologica, ma è anche un segnale olfattivo molto importante verso gli altri cani, è “marcare il territorio”, e potrebbe capitare che il nostro cucciolo non farà mai i suoi bisogni in un posto frequentato da tanti cani, perchè troppo intimorito dai segnali lasciati da quest’ultimi.
La cosa migliore a questo punto, sarà di cambiare zona, restarci per più tempo assecondandolo nella sua attività di esplorazione fino a quando non avrà trovato il suo posticino per i bisogni e premiarlo con coccole, feste e magari anche un biscottino.
Premiare il nostro cucciolo dopo che ha fatto i suoi bisogni è molto importante, perchè in questo modo comprenderà di aver fatto la cosa giusta e sarà invogliato a ripeterla, ma attenzione, non abbiate fretta , aspettate fino a quando non siete certi che il vostro amico a quattro zampe abbia concluso, altrimenti potreste confonderlo o peggio potreste tornare a casa e dopo qualche minuto ritrovarvi il resto dei bisognini in corridoio.
Si possono usare le traversine e per quanto tempo?
Certo le traversine sono delle ottime soluzioni per i primi tempi, quando ancora non conosciamo le tempistiche di autonomia della vescica ed i comportamenti del nostro cucciolo, o saltuariamente quando non abbiamo la possibilità di uscire ad intervalli regolari, ma attenzione a non esagerare perchè potremmo rischiare di portare il nostro cane a fare i suoi bisogni solo quando rientra a casa. [...]
8 Settembre 2020animali domestici / canarino giallo / cibo animali / consigli utili / curiositàIl canarino giallo, simpatico, allegro, il suo colore sgargiante fa subito allegria e così in molti lo scelgono come animale da compagnia. Ma per il benessere di tutti gli animali domestici, anche per il canarino, bisogna conoscerne le principali esigenze etologiche.
Partendo dalle origini, il canarino prende il suo nome dalle Isole Canarie, area geografica di provenienza, poi esportato ed allevato dall’uomo nel resto nel resto d’Europa.
Amati per il loro gradevole cinguettio, tipica dei maschi, in passato venivano utilizzati dai minatori per controllare la salubrità dell’aria nelle miniere.
I canarini sono sensibili e non amano le restrizioni, dedicargli una voliera ampia, con acqua e cibo sempre freschi e soprattutto sempre pulita, sarà fondamentale.
Amano fare il bagno, la luce e l’aria fresca, ma attenzione a non posizionare la voliera in zone della casa con troppe correnti.
Il loro cinguettio è adorabile, così come il loro aspetto, fondamentale per riconoscerne lo stato di salute. Perchè se il canarino non canta, vuol dire che non sta bene in salute, oppure che nell’ambiente in cui vive gli manca qualcosa di cui ha bisogno.
A cosa stare attenti quando si compra un canarino?
Entrando in un negozio di animali o in allevamento di canarini, la prima cosa che ci colpisce è sicuramente il loro colore, ma per essere sicuri di comprare un canarino sano, bisogna stare attenti al loro stato d’animo. Infatti se il canarino che abbiamo scelto non è allegro e non canta, vuol dire che non sta bene.
Bisogna stare attenti all’integrità del suo piumaggio, per cui è consigliabile acquistarlo dopo il periodo di muta, (periodo migliore tra novembre e marzo) , oltre all’assenza di escoriazioni o traumi sulle zampette.
Cosa mangiano i canarini gialli?
La dieta del canarino in cattività deve essere bilanciata, deve contenere semi di scagliola, ravizzone, panico bianco, avena decorticata, lino, cardo e perilla.
Non devono mai mancare frutta (mela, pera, albicocca e banana) e verdura (broccoli, spinaci e lattuga). Servono anche proteine che sono contenute nell’uovo sodo e nel formaggio grattato. Da non dimenticare le foglie di tarassaco che contengono molto calcio.
Fondamentale per il benessere dei canarini domestici, oltre ad una dieta corretta e ad un ambiente pulito e confortevole, è la dolcezza e la delicatezza con la quale vengono trattati.
Sono animali estremamente sensibili, e rumori forti e cambiamenti bruschi potrebbero minare la loro salute in maniera irreversibile.
[...]
9 Agosto 2020animali domestici / cibo animali / consigli utili / criceto / curiositàChi non ha mai pensato di prendere un criceto come animale domestico? Così piccolo e adorabile, ma sappiamo davvero tutto dei suoi bisogni?
Il criceto quell’ adorabile roditore dagli occhi vispi e grandi guance, adorato da grandi e piccini, è ritenuto l’animale domestico ideale date le sue piccole dimensioni e le poche apparenti pretese. Ma non tutti sanno che il criceto è un animaletto solitario, lunatico e notturno.
Si, il criceto vuole stare per conto suo, quindi non adottate una coppia, litigheranno tutto il tempo.
Il suo ritmo biologico lo porta a vivere di notte, contrariamente a noi umani, il criceto di notte va in giro, si procura il cibo, gioca, insomma vive la sua giornata in pieno, per poi riposare di giorno.
Quindi, se volete fargli le coccole alle 11 di mattina e lui vi mordicchia, beh non lamentatevi, voi fareste lo stesso se in piena notte vi svegliassero per fare due chiacchiere, non dite?
Cosa mangiano i criceti?
Il criceto è un roditore prettamente vegetariano, per cui tutto quello che è verdura va bene, dalle insalate, carote, pomodori, fagiolini, cavoletti , sedano, cetrioli, ma mai fredde , sempre fresche e da temperatura ambiente.
E poi adora i semi e la frutta fresca da scegliere tra mele, pere, ciliege, albicocche, mandarini, uva, melone anguria, da somministrare solo 2 volte a settimana, come quella secca scelta tra semini di girasole, noci, mandorle, pinoli e fichi.
Ricordate però che la frutta o la verdura avanzata dalla notte prima, dovrà essere rimossa dalla gabbia, altrimenti il criceto la nasconderà per tenerla come scorta.
Perchè il criceto ha le guance enormi ?
In natura il criceto fa grandi scorte di cibo per superare i lunghi inverni, e per trasportarlo nella sua tana lo mette in bocca depositandolo nelle guance, che sono in realtà delle enormi tasche che arrivano fino al dorso. In questo modo riesce a trasportare agevolmente un sacco di cibo, riuscendo a fare enormi scorte che arrivano a superare i 10/15kg per esemplare.
Ma le grandi guance del criceto hanno anche un’altra funzione, quella di permettergli di restare a galla quando attraversa i corsi d’acqua, ma non provate a far nuotare il vostro criceto nato in cattività, non ne sarebbe capace.
Come scegliere la giusta gabbia per criceti?
Dato che nella gabbia il criceto ci trascorrerà la maggior parte della sua vita, dovrà essere la più comoda e spaziosa possibile (minimo 60×40cm ), è importante che ci sia una lettiera di truciolo di legno per fare i bisogni e scavare gallerie, che ci sia a disposizione del cibo, la ciotola o beverina per l’acqua e infine dei giochi.
Le tipologia di giochi per criceti è varia, si va dai lunghi tunnel in plastica o legno a labirinti, recinti e ponti, più o meno complessi e di materiale vario, alla insostituibile ruota e la jogging ball, indispensabili per far fare movimento al nostro simpatico amico.
Tanto la gabbietta quanto i giochi, dovranno essere di materiale atossico, devono tenere conto delle dimensioni del roditore, e non devono presentare fessure troppo larghe nelle quali potrebbero cadere e farsi male alle zampe. [...]
25 Luglio 2020animali domestici / cani / consigli utiliIl nostro piccolo amico a quattro zampe ha fatto i suoi bisogni sul tappeto in salotto? Calma, niente panico, è solo questione di tempo e pazienza.
Un cucciolo di cane è un cucciolo, e come i cuccioli umani non hanno ben chiaro il concetto di come funziona il quando e il dove fare i propri bisogni, li fanno quando ne hanno la necessità, ma diventando più grandi e grazie agli insegnamenti degli adulti tutto prende la giusta direzione.
Da dove cominciare?
Si comincia nel delineare la zona della casa, dove il nostro cucciolo ha accesso per giocare, dormire e mangiare, in modo da poterne osservare il suo comportamento con maggiore facilità e costanza.
Visto che il nostro piccoletto non sa ancora bene come gestire i suoi bisogni, quello che possiamo certamente fare è quello di organizzarci per delle uscite in giardino o in un parco, ogni 2-3 ore, ad ogni risveglio di pisolini, dopo aver mangiato o bevuto, dopo aver giocato e soprattutto nel momento in cui lo vediamo annusare a terra in maniera insistente.
Certo, nonostante questi primi accorgimenti, qualche incidente di percorso può sempre capitare, ma col tempo saranno sempre meno .
Cosa fare se il nostro cucciolo non fa i bisogni fuori casa?
E’ importante ricordare che, fare la pipì in un determinato posto per un cane non è solo una esigenza fisiologica, ma è anche un segnale olfattivo molto importante verso gli altri cani, è “marcare il territorio”, e potrebbe capitare che il nostro cucciolo non farà mai i suoi bisogni in un posto frequentato da tanti cani, perchè troppo intimorito dai segnali lasciati da quest’ultimi.
La cosa migliore a questo punto, sarà di cambiare zona, restarci per più tempo assecondandolo nella sua attività di esplorazione fino a quando non avrà trovato il suo posticino per i bisogni e premiarlo con coccole, feste e magari anche un biscottino.
Premiare il nostro cucciolo dopo che ha fatto i suoi bisogni è molto importante, perchè in questo modo comprenderà di aver fatto la cosa giusta e sarà invogliato a ripeterla, ma attenzione, non abbiate fretta , aspettate fino a quando non siete certi che il vostro amico a quattro zampe abbia concluso, altrimenti potreste confonderlo o peggio potreste tornare a casa e dopo qualche minuto ritrovarvi il resto dei bisognini in corridoio.
Si possono usare le traversine e per quanto tempo?
Certo le traversine sono delle ottime soluzioni per i primi tempi, quando ancora non conosciamo le tempistiche di autonomia della vescica ed i comportamenti del nostro cucciolo, o saltuariamente quando non abbiamo la possibilità di uscire ad intervalli regolari, ma attenzione a non esagerare perchè potremmo rischiare di portare il nostro cane a fare i suoi bisogni solo quando rientra a casa. [...]
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