negozi di animali a taneto
trova negozi di animali a taneto più vicino a te, per l’alimentazione e la cura dei tuoi amici animali.
Petstore Conad
-
Via G. Donati 11, 42043, Taneto
articoli
5 Settembre 2020animali domestici / animali speciali / cibo animali / consigli utili / riccioScegliere il riccio come animale domestico, significa armarsi di molta pazienza e dedizione, perchè è un animaletto piuttosto sensibile e solitario e non ama troppe coccole.
Il riccio è un piccolo mammifero molto diffuso in campagna, noto per i suoi aculei, che di fatto non sono altro che peli appuntiti rivestiti di cheratina, usati per difendersi in caso di pericolo.
Il riccio ha un musetto decisamente simpatico, ed è per questo che spesso si pensa di prenderlo in casa come animale domestico, ma dobbiamo sapere che non può vivere in gabbia.
Dobbiamo dedicargli uno spazio all’aperto, magari in giardino, dove posizionare una casetta tutta per lui, dove poter dormire, rifugiarsi se si sente stressato e durante il letargo invernale.
Sarà sicuramente contento di trovare nel suo spazio foglie, nascondigli e acqua pulita, da fornire con una fontanella o una ciotola non troppo grande per evitare spiacevoli incidenti.
Ricordate che il riccio è un animale notturno e piuttosto solitario, quindi ci mette del tempo per entrare in confidenza con gli altri e soprattutto con gli umani.
Adottate un approccio cauto e rispettoso, accarezzatelo con un po’ di delicatezza ogni giorno, e non stupitevi se comincerà a leccarsi copiosamente e a chiudersi a forma di “s” , è il suo modo per adattarsi a voi e alla sua nuova casa.
Cosa mangiano i ricci ?
I ricci in natura mangiano insetti, lombrichi, lumache, ragni e millepiedi, ma anche rane e rospi, e mangiano volentieri anche frutta, funghi, bacche e ghiande.
I ricci domestici invece sono spesso a rischio obesità, quindi dovranno osservare una dieta decisamente equilibrata fatta di vegetali e carne. Adorano le crocchette dei gatti, dei quali spesso diventano diciamo “amici”, e le piante dalle foglie tenere, per cui offritegli insalata, spinaci e altri vegetali.
Sono assolutamente vietati semi, noci, frutta essiccata, carne cruda, verdure crude e dure, alimenti duri, appiccicosi o fibrosi, avocado, uva o uvetta passa. Niente latte e i suoi derivati, alcol, pane, sedano, cipolle, carote crude, pomodori, e niente caramelle, patatine , miele e nulla che sia acido.
Come adottare un riccio?
Di certo si potrà adottare da un privato o da un negozio di animali, ma essendo un animale ritenuto esotico soggetto quindi a diverse leggi e restrizioni , potrebbe essere necessario ottenere un permesso comunale, provinciale o regionale per poterne tenere uno in casa.
A parte questo, il modo migliore per adottare un riccio è rivolgersi ad un allevamento specializzato che possa offrire tutte le certificazioni sulla genealogia familiare, sullo stato di salute dell’animale e soprattutto potranno fornire le migliori indicazioni e suggerimenti per prendersene cura una volta portato a casa.
[...]
24 Luglio 2020animali domestici / cani / consigli utili / viaggiLe vacanze si avvicinano e siamo tutti pronti a partire per luoghi incantevoli dove rilassarci e divertirci, ma anche il nostro cane è felice di mettersi in macchina e viaggiare per ore ?
Per non rendere il vostro viaggio un incubo per voi e per il vostro amico a quattro zampe, alcuni piccoli ma molto utili consigli per andare in vacanza sereni e tranquilli.
Cosa fare prima di partire ?
Prima di partire fai un salto dal veterinario per assicurarti che il tuo amico sia in buona salute ed in grado di affrontare un viaggio in auto, ma anche per controllare che i suoi documenti e certificati sanitari siano in ordine, e perchè no , anche per farti dare qualche consiglio su un piccolo kit di pronto soccorso da avere a disposizione in caso di necessità.
Prepara la sua valigia e lo spazio che occuperà in macchina con tutte le cose che lo possano far sentire più comodo possibile, come la sua coperta o cuscino preferito, il suo gioco preferito, cibo abituale, sacchetti igienici, guinzaglio, ..
Ricordati sempre di tenere a portata di mano una ciotola per l’acqua ed un asciugamano da usare per rinfrescare il tuo cane in caso di necessità.
Prima di partire per un lungo viaggio in macchina, portalo in macchina con te per dei brevi spostamenti, così da abituarlo gradualmente ai movimenti dell’auto, all’ambiente ed agli spazi, e ridurre la sua ansia e lo stress che potrebbe vivere durante lo spostamento.
Cosa fare durante il viaggio in macchina con il tuo cane?
Prima di tutto, tieni a digiuno il tuo cane per almeno due ore prima della partenza, e mantieni una guida il più dolce possibile, evitando brusche frenate o accelerazioni non necessarie, perchè ricordati che il mal d’auto o cinetosi è un problema comune, più di quanto si possa pensare, al quale soprattutto i cuccioli sono più predisposti.
Sarebbe più confortevole per entrambi partire nelle ore meno calde, tenere l’aria condizionata al minimo e lasciare il finestrino parzialmente aperto per il riciclo naturale dell’aria, evitando così di creare grossi sbalzi di temperatura o colpi di calore molto pericolosi per il tuo amico.
Organizzati per delle pause durante il viaggio, che siano di gioco o per fare i bisognini o una piccola passeggiata, ma anche per ridratarlo.
Cosa fare una volta arrivati a destinazione?
Una volta arrivati a destinazione è tempo di fare una bella passeggiata per sgranchirci tutti i muscoli, ma se ci rendiamo conto che il nostro cane è un po’ agitato o in affanno, con una eccessiva salivazione, probabilmente la sua temperatura durante il viaggio si è un po’ alzata, allora è il caso di portarlo in un luogo fresco e ventilato ( non con aria condizionata alta ), rinfrescarlo con acqua fresca, attraverso docce o panni bagnati applicati al collo, alla testa, alle ascelle e alla regione inguinale ( non usate ghiaccio o acqua ghiacciata), e monitorate la situazione nelle ore successive.
Se dopo qualche ora , vi sembra che tutto sia rientrato nella normalità non c’è altro da fare che godersi le vacanze!
[...]
29 Luglio 2020animali domestici / cibo animali / consigli utili / curiosità / gattiChi vive con un gatto lo sa, non ci si annoia mai. Pur essendo uno degli animali domestici più diffusi nel nostro paese abituato a vivere con gli umani, non ha perso del tutto il suo istinto da felino predatore, e questo spesso fa sì che i suoi comportamenti possono stupirci o al contrario lasciarci molto perplessi.
Sappiamo tutti che il gatto al contrario del cane è un animale molto più indipendente e dalla spiccata personalità, e questo spesso va in contrasto con l’eccesso di attenzioni da parte di noi umani sempre pronti a riempirli di coccole , carezze e anche di cibo.
Ma cosa piace veramente ai gatti?
Di certo ai gatti piace arrampicarsi, questo perchè essendo dei predatori, sono portati a trovare delle posizioni di vantaggio, esplorando dall’alto l’area circostante alla ricerca di prede e anche se stando in casa non hanno bisogno di cacciare, il loro istinto li porta comunque ad arrampicarsi su tende e mobili alti alla ricerca di angolini nascosti dove appostarsi.
Ma se ai gatti piace arrampicarsi , di certo non piace che gli vengano tagliati gli artigli, che per loro è un vero e proprio trauma. Oltre che doloroso, il taglio degli artigli per i gatti è fonte di grande stress e vulnerabilità , ed è fortemente sconsigliato per i gatti che trascorrono parte della loro giornata all’esterno, perchè li priva delle loro difese naturali.
Amano le coccole e le carezze, ma senza eccedere, sono loro a dirci quando hanno voglia di attenzione miagolando o strusciandosi sulle nostre gambe.
Attenzione però a non lasciarli troppo a lungo da soli, e si, perchè il gatto soffre l’ ansia da abbandono che può portarlo a crisi di aggressività, con danneggiamento di oggetti, come divani graffiati , tende strappate, ma anche bisognini fuori dalla lettiera.
Un consiglio se lasciate per molte ore il vostro gatto da solo in casa, quando rientrate , per prima cosa dedicatevi a lui completamente per almeno 10 minuti, lo renderà felice e rilassato, ma mi raccomando niente carezze sulla pancia, il loro istinto li fa sentire in pericolo visto che in quella zona risiedono gli organi vitali. Allora si a carezze alla base del mento, delle orecchie, della coda, e del muso, appena dietro i baffi.
Di certo ai gatti piace giocare con gomitoli, tappi, giocattoli di piccole dimensioni, perchè li associano alle piccole prede di cui si nutrono in natura, ed amano dormire nei posti più strani, meglio se sono scatole di cartone, questo perchè i gatti non amano i contatti forzati con gli esseri umani, ed hanno bisogno di un posto dove sentirsi isolati ma al tempo stesso al sicuro e anche al caldo, visto che per natura gatti hanno bisogno di temperature di circa 10 gradi più alte delle nostre (tra i 30 e i 36 °C).
Cos’altro non piace ai gatti?
Ai gatti si sa, l’acqua non piace, per cui non insistete, tanto a tenersi pulito ci pensa da solo, voi preoccupatevi di tenere sempre pulita la lettiera, perchè al di là di un discorso puramente igienico, l’odore di urina, che in natura gli animali usano per marcare il territorio, per i gatti diventa controproducente, rendendoli più vulnerabili verso i loro predatori.
Non amano i rumori molesti, così il suono di un clacson, o il rumore dei tuoni , fuochi d’artificio, ma anche urla o musica alta, possono allarmarlo e renderlo aggressivo.
Ai gatti non piacciono neanche particolari odori, come quello di agrumi, aceto, pesce non fresco, l’odore delle banane, ma anche di alcune piante come l’eucaliptus.
In ultimo ricordate che ai gatti non piacciono gli spostamenti, il movimento dell’auto crea loro stress e disagio anche fisico, con episodi di vomito, per cui non dimenticate mai , se siete obbligati a spostarvi , di usare il trasportino. [...]
5 Settembre 2020animali domestici / animali speciali / cibo animali / consigli utili / riccioScegliere il riccio come animale domestico, significa armarsi di molta pazienza e dedizione, perchè è un animaletto piuttosto sensibile e solitario e non ama troppe coccole.
Il riccio è un piccolo mammifero molto diffuso in campagna, noto per i suoi aculei, che di fatto non sono altro che peli appuntiti rivestiti di cheratina, usati per difendersi in caso di pericolo.
Il riccio ha un musetto decisamente simpatico, ed è per questo che spesso si pensa di prenderlo in casa come animale domestico, ma dobbiamo sapere che non può vivere in gabbia.
Dobbiamo dedicargli uno spazio all’aperto, magari in giardino, dove posizionare una casetta tutta per lui, dove poter dormire, rifugiarsi se si sente stressato e durante il letargo invernale.
Sarà sicuramente contento di trovare nel suo spazio foglie, nascondigli e acqua pulita, da fornire con una fontanella o una ciotola non troppo grande per evitare spiacevoli incidenti.
Ricordate che il riccio è un animale notturno e piuttosto solitario, quindi ci mette del tempo per entrare in confidenza con gli altri e soprattutto con gli umani.
Adottate un approccio cauto e rispettoso, accarezzatelo con un po’ di delicatezza ogni giorno, e non stupitevi se comincerà a leccarsi copiosamente e a chiudersi a forma di “s” , è il suo modo per adattarsi a voi e alla sua nuova casa.
Cosa mangiano i ricci ?
I ricci in natura mangiano insetti, lombrichi, lumache, ragni e millepiedi, ma anche rane e rospi, e mangiano volentieri anche frutta, funghi, bacche e ghiande.
I ricci domestici invece sono spesso a rischio obesità, quindi dovranno osservare una dieta decisamente equilibrata fatta di vegetali e carne. Adorano le crocchette dei gatti, dei quali spesso diventano diciamo “amici”, e le piante dalle foglie tenere, per cui offritegli insalata, spinaci e altri vegetali.
Sono assolutamente vietati semi, noci, frutta essiccata, carne cruda, verdure crude e dure, alimenti duri, appiccicosi o fibrosi, avocado, uva o uvetta passa. Niente latte e i suoi derivati, alcol, pane, sedano, cipolle, carote crude, pomodori, e niente caramelle, patatine , miele e nulla che sia acido.
Come adottare un riccio?
Di certo si potrà adottare da un privato o da un negozio di animali, ma essendo un animale ritenuto esotico soggetto quindi a diverse leggi e restrizioni , potrebbe essere necessario ottenere un permesso comunale, provinciale o regionale per poterne tenere uno in casa.
A parte questo, il modo migliore per adottare un riccio è rivolgersi ad un allevamento specializzato che possa offrire tutte le certificazioni sulla genealogia familiare, sullo stato di salute dell’animale e soprattutto potranno fornire le migliori indicazioni e suggerimenti per prendersene cura una volta portato a casa.
[...]
24 Luglio 2020animali domestici / cani / consigli utili / viaggiLe vacanze si avvicinano e siamo tutti pronti a partire per luoghi incantevoli dove rilassarci e divertirci, ma anche il nostro cane è felice di mettersi in macchina e viaggiare per ore ?
Per non rendere il vostro viaggio un incubo per voi e per il vostro amico a quattro zampe, alcuni piccoli ma molto utili consigli per andare in vacanza sereni e tranquilli.
Cosa fare prima di partire ?
Prima di partire fai un salto dal veterinario per assicurarti che il tuo amico sia in buona salute ed in grado di affrontare un viaggio in auto, ma anche per controllare che i suoi documenti e certificati sanitari siano in ordine, e perchè no , anche per farti dare qualche consiglio su un piccolo kit di pronto soccorso da avere a disposizione in caso di necessità.
Prepara la sua valigia e lo spazio che occuperà in macchina con tutte le cose che lo possano far sentire più comodo possibile, come la sua coperta o cuscino preferito, il suo gioco preferito, cibo abituale, sacchetti igienici, guinzaglio, ..
Ricordati sempre di tenere a portata di mano una ciotola per l’acqua ed un asciugamano da usare per rinfrescare il tuo cane in caso di necessità.
Prima di partire per un lungo viaggio in macchina, portalo in macchina con te per dei brevi spostamenti, così da abituarlo gradualmente ai movimenti dell’auto, all’ambiente ed agli spazi, e ridurre la sua ansia e lo stress che potrebbe vivere durante lo spostamento.
Cosa fare durante il viaggio in macchina con il tuo cane?
Prima di tutto, tieni a digiuno il tuo cane per almeno due ore prima della partenza, e mantieni una guida il più dolce possibile, evitando brusche frenate o accelerazioni non necessarie, perchè ricordati che il mal d’auto o cinetosi è un problema comune, più di quanto si possa pensare, al quale soprattutto i cuccioli sono più predisposti.
Sarebbe più confortevole per entrambi partire nelle ore meno calde, tenere l’aria condizionata al minimo e lasciare il finestrino parzialmente aperto per il riciclo naturale dell’aria, evitando così di creare grossi sbalzi di temperatura o colpi di calore molto pericolosi per il tuo amico.
Organizzati per delle pause durante il viaggio, che siano di gioco o per fare i bisognini o una piccola passeggiata, ma anche per ridratarlo.
Cosa fare una volta arrivati a destinazione?
Una volta arrivati a destinazione è tempo di fare una bella passeggiata per sgranchirci tutti i muscoli, ma se ci rendiamo conto che il nostro cane è un po’ agitato o in affanno, con una eccessiva salivazione, probabilmente la sua temperatura durante il viaggio si è un po’ alzata, allora è il caso di portarlo in un luogo fresco e ventilato ( non con aria condizionata alta ), rinfrescarlo con acqua fresca, attraverso docce o panni bagnati applicati al collo, alla testa, alle ascelle e alla regione inguinale ( non usate ghiaccio o acqua ghiacciata), e monitorate la situazione nelle ore successive.
Se dopo qualche ora , vi sembra che tutto sia rientrato nella normalità non c’è altro da fare che godersi le vacanze!
[...]
29 Luglio 2020animali domestici / cibo animali / consigli utili / curiosità / gattiChi vive con un gatto lo sa, non ci si annoia mai. Pur essendo uno degli animali domestici più diffusi nel nostro paese abituato a vivere con gli umani, non ha perso del tutto il suo istinto da felino predatore, e questo spesso fa sì che i suoi comportamenti possono stupirci o al contrario lasciarci molto perplessi.
Sappiamo tutti che il gatto al contrario del cane è un animale molto più indipendente e dalla spiccata personalità, e questo spesso va in contrasto con l’eccesso di attenzioni da parte di noi umani sempre pronti a riempirli di coccole , carezze e anche di cibo.
Ma cosa piace veramente ai gatti?
Di certo ai gatti piace arrampicarsi, questo perchè essendo dei predatori, sono portati a trovare delle posizioni di vantaggio, esplorando dall’alto l’area circostante alla ricerca di prede e anche se stando in casa non hanno bisogno di cacciare, il loro istinto li porta comunque ad arrampicarsi su tende e mobili alti alla ricerca di angolini nascosti dove appostarsi.
Ma se ai gatti piace arrampicarsi , di certo non piace che gli vengano tagliati gli artigli, che per loro è un vero e proprio trauma. Oltre che doloroso, il taglio degli artigli per i gatti è fonte di grande stress e vulnerabilità , ed è fortemente sconsigliato per i gatti che trascorrono parte della loro giornata all’esterno, perchè li priva delle loro difese naturali.
Amano le coccole e le carezze, ma senza eccedere, sono loro a dirci quando hanno voglia di attenzione miagolando o strusciandosi sulle nostre gambe.
Attenzione però a non lasciarli troppo a lungo da soli, e si, perchè il gatto soffre l’ ansia da abbandono che può portarlo a crisi di aggressività, con danneggiamento di oggetti, come divani graffiati , tende strappate, ma anche bisognini fuori dalla lettiera.
Un consiglio se lasciate per molte ore il vostro gatto da solo in casa, quando rientrate , per prima cosa dedicatevi a lui completamente per almeno 10 minuti, lo renderà felice e rilassato, ma mi raccomando niente carezze sulla pancia, il loro istinto li fa sentire in pericolo visto che in quella zona risiedono gli organi vitali. Allora si a carezze alla base del mento, delle orecchie, della coda, e del muso, appena dietro i baffi.
Di certo ai gatti piace giocare con gomitoli, tappi, giocattoli di piccole dimensioni, perchè li associano alle piccole prede di cui si nutrono in natura, ed amano dormire nei posti più strani, meglio se sono scatole di cartone, questo perchè i gatti non amano i contatti forzati con gli esseri umani, ed hanno bisogno di un posto dove sentirsi isolati ma al tempo stesso al sicuro e anche al caldo, visto che per natura gatti hanno bisogno di temperature di circa 10 gradi più alte delle nostre (tra i 30 e i 36 °C).
Cos’altro non piace ai gatti?
Ai gatti si sa, l’acqua non piace, per cui non insistete, tanto a tenersi pulito ci pensa da solo, voi preoccupatevi di tenere sempre pulita la lettiera, perchè al di là di un discorso puramente igienico, l’odore di urina, che in natura gli animali usano per marcare il territorio, per i gatti diventa controproducente, rendendoli più vulnerabili verso i loro predatori.
Non amano i rumori molesti, così il suono di un clacson, o il rumore dei tuoni , fuochi d’artificio, ma anche urla o musica alta, possono allarmarlo e renderlo aggressivo.
Ai gatti non piacciono neanche particolari odori, come quello di agrumi, aceto, pesce non fresco, l’odore delle banane, ma anche di alcune piante come l’eucaliptus.
In ultimo ricordate che ai gatti non piacciono gli spostamenti, il movimento dell’auto crea loro stress e disagio anche fisico, con episodi di vomito, per cui non dimenticate mai , se siete obbligati a spostarvi , di usare il trasportino. [...]
5 Settembre 2020animali domestici / animali speciali / cibo animali / consigli utili / riccioScegliere il riccio come animale domestico, significa armarsi di molta pazienza e dedizione, perchè è un animaletto piuttosto sensibile e solitario e non ama troppe coccole.
Il riccio è un piccolo mammifero molto diffuso in campagna, noto per i suoi aculei, che di fatto non sono altro che peli appuntiti rivestiti di cheratina, usati per difendersi in caso di pericolo.
Il riccio ha un musetto decisamente simpatico, ed è per questo che spesso si pensa di prenderlo in casa come animale domestico, ma dobbiamo sapere che non può vivere in gabbia.
Dobbiamo dedicargli uno spazio all’aperto, magari in giardino, dove posizionare una casetta tutta per lui, dove poter dormire, rifugiarsi se si sente stressato e durante il letargo invernale.
Sarà sicuramente contento di trovare nel suo spazio foglie, nascondigli e acqua pulita, da fornire con una fontanella o una ciotola non troppo grande per evitare spiacevoli incidenti.
Ricordate che il riccio è un animale notturno e piuttosto solitario, quindi ci mette del tempo per entrare in confidenza con gli altri e soprattutto con gli umani.
Adottate un approccio cauto e rispettoso, accarezzatelo con un po’ di delicatezza ogni giorno, e non stupitevi se comincerà a leccarsi copiosamente e a chiudersi a forma di “s” , è il suo modo per adattarsi a voi e alla sua nuova casa.
Cosa mangiano i ricci ?
I ricci in natura mangiano insetti, lombrichi, lumache, ragni e millepiedi, ma anche rane e rospi, e mangiano volentieri anche frutta, funghi, bacche e ghiande.
I ricci domestici invece sono spesso a rischio obesità, quindi dovranno osservare una dieta decisamente equilibrata fatta di vegetali e carne. Adorano le crocchette dei gatti, dei quali spesso diventano diciamo “amici”, e le piante dalle foglie tenere, per cui offritegli insalata, spinaci e altri vegetali.
Sono assolutamente vietati semi, noci, frutta essiccata, carne cruda, verdure crude e dure, alimenti duri, appiccicosi o fibrosi, avocado, uva o uvetta passa. Niente latte e i suoi derivati, alcol, pane, sedano, cipolle, carote crude, pomodori, e niente caramelle, patatine , miele e nulla che sia acido.
Come adottare un riccio?
Di certo si potrà adottare da un privato o da un negozio di animali, ma essendo un animale ritenuto esotico soggetto quindi a diverse leggi e restrizioni , potrebbe essere necessario ottenere un permesso comunale, provinciale o regionale per poterne tenere uno in casa.
A parte questo, il modo migliore per adottare un riccio è rivolgersi ad un allevamento specializzato che possa offrire tutte le certificazioni sulla genealogia familiare, sullo stato di salute dell’animale e soprattutto potranno fornire le migliori indicazioni e suggerimenti per prendersene cura una volta portato a casa.
[...]
24 Luglio 2020animali domestici / cani / consigli utili / viaggiLe vacanze si avvicinano e siamo tutti pronti a partire per luoghi incantevoli dove rilassarci e divertirci, ma anche il nostro cane è felice di mettersi in macchina e viaggiare per ore ?
Per non rendere il vostro viaggio un incubo per voi e per il vostro amico a quattro zampe, alcuni piccoli ma molto utili consigli per andare in vacanza sereni e tranquilli.
Cosa fare prima di partire ?
Prima di partire fai un salto dal veterinario per assicurarti che il tuo amico sia in buona salute ed in grado di affrontare un viaggio in auto, ma anche per controllare che i suoi documenti e certificati sanitari siano in ordine, e perchè no , anche per farti dare qualche consiglio su un piccolo kit di pronto soccorso da avere a disposizione in caso di necessità.
Prepara la sua valigia e lo spazio che occuperà in macchina con tutte le cose che lo possano far sentire più comodo possibile, come la sua coperta o cuscino preferito, il suo gioco preferito, cibo abituale, sacchetti igienici, guinzaglio, ..
Ricordati sempre di tenere a portata di mano una ciotola per l’acqua ed un asciugamano da usare per rinfrescare il tuo cane in caso di necessità.
Prima di partire per un lungo viaggio in macchina, portalo in macchina con te per dei brevi spostamenti, così da abituarlo gradualmente ai movimenti dell’auto, all’ambiente ed agli spazi, e ridurre la sua ansia e lo stress che potrebbe vivere durante lo spostamento.
Cosa fare durante il viaggio in macchina con il tuo cane?
Prima di tutto, tieni a digiuno il tuo cane per almeno due ore prima della partenza, e mantieni una guida il più dolce possibile, evitando brusche frenate o accelerazioni non necessarie, perchè ricordati che il mal d’auto o cinetosi è un problema comune, più di quanto si possa pensare, al quale soprattutto i cuccioli sono più predisposti.
Sarebbe più confortevole per entrambi partire nelle ore meno calde, tenere l’aria condizionata al minimo e lasciare il finestrino parzialmente aperto per il riciclo naturale dell’aria, evitando così di creare grossi sbalzi di temperatura o colpi di calore molto pericolosi per il tuo amico.
Organizzati per delle pause durante il viaggio, che siano di gioco o per fare i bisognini o una piccola passeggiata, ma anche per ridratarlo.
Cosa fare una volta arrivati a destinazione?
Una volta arrivati a destinazione è tempo di fare una bella passeggiata per sgranchirci tutti i muscoli, ma se ci rendiamo conto che il nostro cane è un po’ agitato o in affanno, con una eccessiva salivazione, probabilmente la sua temperatura durante il viaggio si è un po’ alzata, allora è il caso di portarlo in un luogo fresco e ventilato ( non con aria condizionata alta ), rinfrescarlo con acqua fresca, attraverso docce o panni bagnati applicati al collo, alla testa, alle ascelle e alla regione inguinale ( non usate ghiaccio o acqua ghiacciata), e monitorate la situazione nelle ore successive.
Se dopo qualche ora , vi sembra che tutto sia rientrato nella normalità non c’è altro da fare che godersi le vacanze!
[...]
29 Luglio 2020animali domestici / cibo animali / consigli utili / curiosità / gattiChi vive con un gatto lo sa, non ci si annoia mai. Pur essendo uno degli animali domestici più diffusi nel nostro paese abituato a vivere con gli umani, non ha perso del tutto il suo istinto da felino predatore, e questo spesso fa sì che i suoi comportamenti possono stupirci o al contrario lasciarci molto perplessi.
Sappiamo tutti che il gatto al contrario del cane è un animale molto più indipendente e dalla spiccata personalità, e questo spesso va in contrasto con l’eccesso di attenzioni da parte di noi umani sempre pronti a riempirli di coccole , carezze e anche di cibo.
Ma cosa piace veramente ai gatti?
Di certo ai gatti piace arrampicarsi, questo perchè essendo dei predatori, sono portati a trovare delle posizioni di vantaggio, esplorando dall’alto l’area circostante alla ricerca di prede e anche se stando in casa non hanno bisogno di cacciare, il loro istinto li porta comunque ad arrampicarsi su tende e mobili alti alla ricerca di angolini nascosti dove appostarsi.
Ma se ai gatti piace arrampicarsi , di certo non piace che gli vengano tagliati gli artigli, che per loro è un vero e proprio trauma. Oltre che doloroso, il taglio degli artigli per i gatti è fonte di grande stress e vulnerabilità , ed è fortemente sconsigliato per i gatti che trascorrono parte della loro giornata all’esterno, perchè li priva delle loro difese naturali.
Amano le coccole e le carezze, ma senza eccedere, sono loro a dirci quando hanno voglia di attenzione miagolando o strusciandosi sulle nostre gambe.
Attenzione però a non lasciarli troppo a lungo da soli, e si, perchè il gatto soffre l’ ansia da abbandono che può portarlo a crisi di aggressività, con danneggiamento di oggetti, come divani graffiati , tende strappate, ma anche bisognini fuori dalla lettiera.
Un consiglio se lasciate per molte ore il vostro gatto da solo in casa, quando rientrate , per prima cosa dedicatevi a lui completamente per almeno 10 minuti, lo renderà felice e rilassato, ma mi raccomando niente carezze sulla pancia, il loro istinto li fa sentire in pericolo visto che in quella zona risiedono gli organi vitali. Allora si a carezze alla base del mento, delle orecchie, della coda, e del muso, appena dietro i baffi.
Di certo ai gatti piace giocare con gomitoli, tappi, giocattoli di piccole dimensioni, perchè li associano alle piccole prede di cui si nutrono in natura, ed amano dormire nei posti più strani, meglio se sono scatole di cartone, questo perchè i gatti non amano i contatti forzati con gli esseri umani, ed hanno bisogno di un posto dove sentirsi isolati ma al tempo stesso al sicuro e anche al caldo, visto che per natura gatti hanno bisogno di temperature di circa 10 gradi più alte delle nostre (tra i 30 e i 36 °C).
Cos’altro non piace ai gatti?
Ai gatti si sa, l’acqua non piace, per cui non insistete, tanto a tenersi pulito ci pensa da solo, voi preoccupatevi di tenere sempre pulita la lettiera, perchè al di là di un discorso puramente igienico, l’odore di urina, che in natura gli animali usano per marcare il territorio, per i gatti diventa controproducente, rendendoli più vulnerabili verso i loro predatori.
Non amano i rumori molesti, così il suono di un clacson, o il rumore dei tuoni , fuochi d’artificio, ma anche urla o musica alta, possono allarmarlo e renderlo aggressivo.
Ai gatti non piacciono neanche particolari odori, come quello di agrumi, aceto, pesce non fresco, l’odore delle banane, ma anche di alcune piante come l’eucaliptus.
In ultimo ricordate che ai gatti non piacciono gli spostamenti, il movimento dell’auto crea loro stress e disagio anche fisico, con episodi di vomito, per cui non dimenticate mai , se siete obbligati a spostarvi , di usare il trasportino. [...]
![]() |
sapevi chepuoi scaricare gratis la nostra app quiinzona e leggere nuovi consigli e curiosita' su animali, ottica, erboristeria, benessere, etc e trovare anche il negozio di animali più vicino a te scarica gratis ora, ed usa le fidelity card, le offerte, i coupon e buoni acquisto e prenota i servizi disponibili![]() |
hai un negozio di animali ? aggiungilo su negozioanimaliinzona.it | |
segui quiinzona ![]() ![]() |