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articoli
25 Luglio 2020animali domestici / cani / consigli utiliIl nostro piccolo amico a quattro zampe ha fatto i suoi bisogni sul tappeto in salotto? Calma, niente panico, è solo questione di tempo e pazienza. Un cucciolo di cane è un cucciolo, e come i cuccioli umani non hanno ben chiaro il concetto di come funziona il quando e il dove fare i propri bisogni, li fanno quando ne hanno la necessità, ma diventando più grandi e grazie agli insegnamenti degli adulti tutto prende la giusta direzione. Da dove cominciare? Si comincia nel delineare la zona della casa, dove il nostro cucciolo ha accesso per giocare, dormire e mangiare, in modo da poterne osservare il suo comportamento con maggiore facilità e costanza. Visto che il nostro piccoletto non sa ancora bene come gestire i suoi bisogni, quello che possiamo certamente fare è quello di organizzarci per delle uscite in giardino o in un parco, ogni 2-3 ore, ad ogni risveglio di pisolini, dopo aver mangiato o bevuto, dopo aver giocato e soprattutto nel momento in cui lo vediamo annusare a terra in maniera insistente. Certo, nonostante questi primi accorgimenti, qualche incidente di percorso può sempre capitare, ma col tempo saranno sempre meno . Cosa fare se il nostro cucciolo non fa i bisogni fuori casa? E’ importante ricordare che, fare la pipì in un determinato posto per un cane non è solo una esigenza fisiologica, ma è anche un segnale olfattivo molto importante verso gli altri cani, è “marcare il territorio”, e potrebbe capitare che il nostro cucciolo non farà mai i suoi bisogni in un posto frequentato da tanti cani, perchè troppo intimorito dai segnali lasciati da quest’ultimi. La cosa migliore a questo punto, sarà di cambiare zona, restarci per più tempo assecondandolo nella sua attività di esplorazione fino a quando non avrà trovato il suo posticino per i bisogni e premiarlo con coccole, feste e magari anche un biscottino. Premiare il nostro cucciolo dopo che ha fatto i suoi bisogni è  molto importante, perchè in questo modo comprenderà di aver fatto la cosa giusta e sarà invogliato a ripeterla, ma attenzione, non abbiate fretta , aspettate fino a quando non siete certi che il vostro amico a quattro zampe abbia concluso, altrimenti potreste confonderlo o peggio potreste tornare a casa e dopo qualche minuto ritrovarvi il resto dei bisognini in corridoio. Si possono usare le traversine e per quanto tempo? Certo le traversine sono delle ottime soluzioni per i primi tempi, quando ancora non conosciamo le tempistiche di autonomia della vescica ed i comportamenti del nostro cucciolo, o saltuariamente quando non abbiamo la possibilità di uscire ad intervalli regolari, ma attenzione a non esagerare perchè potremmo rischiare di portare il nostro cane a fare i suoi bisogni solo quando rientra a casa. [...]
16 Settembre 2020animali domestici / cani / consigli utili / curiosità / gattiL’autunno è alle porte e con lui arriva anche la stagione del cambio pelo per cani, gatti e per tutti gli animali domestici pelosi. Il periodo della muta avviene due volte l’anno, in primavera ed in autunno, quando cioè le temperature aumentano o diminuiscono, ma soprattutto sono le ore di luce che variare. Come per noi umani, che d’estate ci vestiamo più leggeri ed in autunno più pesanti, anche i cani e i gatti lo fanno, cambiano il proprio pelo per mantenere una temperatura corporea costante. Questa cambiamento naturale, per chi ha cani o gatti in casa può risultare un po’ problematico, perchè si ritrova il pelo sparso in giro per tutta la casa. Cosa fare nel periodo di muta del pelo? Intanto rinquoriamoci, perchè il cambio pelo dall’estate all’autunno è meno copioso, proprio perchè il cane o il gatto, si preparano alla stagione più fredda e come noi dovrà mettersi un cappotto per affrontarlo, quindi perderà meno pelo. Poi, per meglio gestire questa fase, la prima cosa da fare è acquistare una buona spazzola o un cardatore per aiutare il nostro amico a liberarsi del pelo morto, spazzolandolo regolarmente 1 volta al giorno o a 1 volta settimana, a seconda della lunghezza del pelo. Per il gatto, che ingerisce il pelo durante le sue pulizie quotidiane ed è spesso la causa di occlusioni intestinali, possiamo tranquillamente aggiungere al cibo le paste di malto, gradite anche dai cani, e reperibili in un qualunque negozio di animali.   Anche se i nostri amici trascorrono la maggior parte del tempo in casa, è molto utile procurargli dell’erba fresca , che in natura mangiano in caso di problemi gastrici per espellere ciò che non è gradito dal loro organismo, tramite il vomito. L’erba si può piantare nei vasi di fiori o comprare in vaschette già pronte. Inoltre, da non sottovalutare una corretta idratazione, un apporto corretto di proteine, acidi omega ed alcune vitamine (es. biotina) determinano una migliore salute del manto e di conseguenza una minore inclinazione alla caduta. Cosa non fare nel periodo di muta del pelo del cane? Di sicuro la cosa da non fare è tosare il mantello del cane, proprio per l’importanza che ha di mantenere la temperatura costante nell’animale. Tosare il manto nella stagione estiva per esempio, non aumenta la sudorazione del cane, che invece termoregola la temperatura con la respirazione, ed in inverno ne impedisce la dispersione del calore corporeo. Diversamente, rivolgersi ad un toelettatore esperto per una spazzolatura accurata e periodica, può evitare problemi di dermatiti e forfora soprattutto per i cani a pelo lungo.     [...]
29 Luglio 2020animali domestici / cibo animali / consigli utili / curiosità / gattiChi vive con un gatto lo sa, non ci si annoia mai. Pur essendo uno degli animali domestici più diffusi nel nostro paese abituato a vivere con gli umani, non ha perso del tutto il suo istinto da felino predatore, e questo spesso fa sì che i suoi comportamenti possono stupirci o al contrario lasciarci molto perplessi.   Sappiamo tutti che il gatto al contrario del cane è un animale molto più indipendente e dalla spiccata personalità, e questo spesso va in contrasto con l’eccesso di attenzioni da parte di noi umani sempre pronti a riempirli di coccole , carezze e anche di cibo. Ma cosa piace veramente ai gatti? Di certo ai gatti piace arrampicarsi, questo perchè essendo dei predatori, sono portati a trovare delle posizioni di vantaggio, esplorando dall’alto l’area circostante alla ricerca di prede e anche se stando in casa non hanno bisogno di cacciare, il loro istinto li porta comunque ad arrampicarsi su tende e mobili alti alla ricerca di angolini nascosti dove appostarsi. Ma se ai gatti piace arrampicarsi , di certo non piace che gli vengano tagliati gli artigli, che per loro è un vero e proprio trauma. Oltre che doloroso, il taglio degli artigli per i gatti è fonte di grande stress e vulnerabilità , ed è fortemente sconsigliato per i gatti che trascorrono parte della loro giornata all’esterno, perchè li priva delle loro difese naturali. Amano le coccole e le carezze, ma senza eccedere, sono loro a dirci quando hanno voglia di attenzione miagolando o strusciandosi sulle nostre gambe. Attenzione però a non lasciarli troppo a lungo da soli, e si, perchè il gatto soffre l’ ansia da abbandono che può portarlo a crisi di aggressività, con danneggiamento di oggetti, come divani graffiati , tende strappate, ma anche bisognini fuori dalla lettiera. Un consiglio se lasciate per molte ore il vostro gatto da solo in casa, quando rientrate , per prima cosa dedicatevi a lui completamente per almeno 10 minuti, lo renderà felice e rilassato, ma mi raccomando niente carezze sulla pancia,  il loro istinto li fa sentire in pericolo  visto che in quella zona risiedono gli organi vitali. Allora si a carezze alla base del mento, delle orecchie, della coda, e del muso, appena dietro i baffi. Di certo ai gatti piace giocare con gomitoli, tappi, giocattoli di piccole dimensioni, perchè li associano alle piccole prede di cui si nutrono in natura, ed amano dormire nei posti più strani, meglio se sono scatole di cartone, questo perchè i gatti non amano i contatti forzati con gli esseri umani, ed hanno bisogno di un posto dove sentirsi isolati ma al tempo stesso al sicuro e anche al caldo, visto che per natura gatti hanno bisogno di temperature di circa 10 gradi più alte delle nostre (tra i 30 e i 36 °C). Cos’altro non piace ai gatti? Ai gatti si sa, l’acqua non piace, per cui non insistete, tanto a tenersi pulito ci pensa da solo, voi preoccupatevi di tenere sempre pulita la lettiera, perchè al di là di un discorso puramente igienico, l’odore di urina, che in natura gli animali  usano per marcare il territorio, per i gatti diventa controproducente, rendendoli più vulnerabili verso i loro predatori. Non amano i rumori molesti, così il suono di un clacson, o il rumore dei tuoni , fuochi d’artificio, ma anche urla o musica alta,  possono allarmarlo e renderlo aggressivo. Ai gatti non piacciono neanche particolari odori, come quello di  agrumi, aceto, pesce non fresco,  l’odore delle banane,  ma anche di alcune piante come l’eucaliptus. In ultimo ricordate che ai gatti non piacciono gli spostamenti, il movimento dell’auto crea loro stress e disagio anche fisico, con episodi di vomito, per cui non dimenticate mai , se siete obbligati a spostarvi , di  usare il trasportino. [...]
25 Luglio 2020animali domestici / cani / consigli utiliIl nostro piccolo amico a quattro zampe ha fatto i suoi bisogni sul tappeto in salotto? Calma, niente panico, è solo questione di tempo e pazienza. Un cucciolo di cane è un cucciolo, e come i cuccioli umani non hanno ben chiaro il concetto di come funziona il quando e il dove fare i propri bisogni, li fanno quando ne hanno la necessità, ma diventando più grandi e grazie agli insegnamenti degli adulti tutto prende la giusta direzione. Da dove cominciare? Si comincia nel delineare la zona della casa, dove il nostro cucciolo ha accesso per giocare, dormire e mangiare, in modo da poterne osservare il suo comportamento con maggiore facilità e costanza. Visto che il nostro piccoletto non sa ancora bene come gestire i suoi bisogni, quello che possiamo certamente fare è quello di organizzarci per delle uscite in giardino o in un parco, ogni 2-3 ore, ad ogni risveglio di pisolini, dopo aver mangiato o bevuto, dopo aver giocato e soprattutto nel momento in cui lo vediamo annusare a terra in maniera insistente. Certo, nonostante questi primi accorgimenti, qualche incidente di percorso può sempre capitare, ma col tempo saranno sempre meno . Cosa fare se il nostro cucciolo non fa i bisogni fuori casa? E’ importante ricordare che, fare la pipì in un determinato posto per un cane non è solo una esigenza fisiologica, ma è anche un segnale olfattivo molto importante verso gli altri cani, è “marcare il territorio”, e potrebbe capitare che il nostro cucciolo non farà mai i suoi bisogni in un posto frequentato da tanti cani, perchè troppo intimorito dai segnali lasciati da quest’ultimi. La cosa migliore a questo punto, sarà di cambiare zona, restarci per più tempo assecondandolo nella sua attività di esplorazione fino a quando non avrà trovato il suo posticino per i bisogni e premiarlo con coccole, feste e magari anche un biscottino. Premiare il nostro cucciolo dopo che ha fatto i suoi bisogni è  molto importante, perchè in questo modo comprenderà di aver fatto la cosa giusta e sarà invogliato a ripeterla, ma attenzione, non abbiate fretta , aspettate fino a quando non siete certi che il vostro amico a quattro zampe abbia concluso, altrimenti potreste confonderlo o peggio potreste tornare a casa e dopo qualche minuto ritrovarvi il resto dei bisognini in corridoio. Si possono usare le traversine e per quanto tempo? Certo le traversine sono delle ottime soluzioni per i primi tempi, quando ancora non conosciamo le tempistiche di autonomia della vescica ed i comportamenti del nostro cucciolo, o saltuariamente quando non abbiamo la possibilità di uscire ad intervalli regolari, ma attenzione a non esagerare perchè potremmo rischiare di portare il nostro cane a fare i suoi bisogni solo quando rientra a casa. [...]
16 Settembre 2020animali domestici / cani / consigli utili / curiosità / gattiL’autunno è alle porte e con lui arriva anche la stagione del cambio pelo per cani, gatti e per tutti gli animali domestici pelosi. Il periodo della muta avviene due volte l’anno, in primavera ed in autunno, quando cioè le temperature aumentano o diminuiscono, ma soprattutto sono le ore di luce che variare. Come per noi umani, che d’estate ci vestiamo più leggeri ed in autunno più pesanti, anche i cani e i gatti lo fanno, cambiano il proprio pelo per mantenere una temperatura corporea costante. Questa cambiamento naturale, per chi ha cani o gatti in casa può risultare un po’ problematico, perchè si ritrova il pelo sparso in giro per tutta la casa. Cosa fare nel periodo di muta del pelo? Intanto rinquoriamoci, perchè il cambio pelo dall’estate all’autunno è meno copioso, proprio perchè il cane o il gatto, si preparano alla stagione più fredda e come noi dovrà mettersi un cappotto per affrontarlo, quindi perderà meno pelo. Poi, per meglio gestire questa fase, la prima cosa da fare è acquistare una buona spazzola o un cardatore per aiutare il nostro amico a liberarsi del pelo morto, spazzolandolo regolarmente 1 volta al giorno o a 1 volta settimana, a seconda della lunghezza del pelo. Per il gatto, che ingerisce il pelo durante le sue pulizie quotidiane ed è spesso la causa di occlusioni intestinali, possiamo tranquillamente aggiungere al cibo le paste di malto, gradite anche dai cani, e reperibili in un qualunque negozio di animali.   Anche se i nostri amici trascorrono la maggior parte del tempo in casa, è molto utile procurargli dell’erba fresca , che in natura mangiano in caso di problemi gastrici per espellere ciò che non è gradito dal loro organismo, tramite il vomito. L’erba si può piantare nei vasi di fiori o comprare in vaschette già pronte. Inoltre, da non sottovalutare una corretta idratazione, un apporto corretto di proteine, acidi omega ed alcune vitamine (es. biotina) determinano una migliore salute del manto e di conseguenza una minore inclinazione alla caduta. Cosa non fare nel periodo di muta del pelo del cane? Di sicuro la cosa da non fare è tosare il mantello del cane, proprio per l’importanza che ha di mantenere la temperatura costante nell’animale. Tosare il manto nella stagione estiva per esempio, non aumenta la sudorazione del cane, che invece termoregola la temperatura con la respirazione, ed in inverno ne impedisce la dispersione del calore corporeo. Diversamente, rivolgersi ad un toelettatore esperto per una spazzolatura accurata e periodica, può evitare problemi di dermatiti e forfora soprattutto per i cani a pelo lungo.     [...]
29 Luglio 2020animali domestici / cibo animali / consigli utili / curiosità / gattiChi vive con un gatto lo sa, non ci si annoia mai. Pur essendo uno degli animali domestici più diffusi nel nostro paese abituato a vivere con gli umani, non ha perso del tutto il suo istinto da felino predatore, e questo spesso fa sì che i suoi comportamenti possono stupirci o al contrario lasciarci molto perplessi.   Sappiamo tutti che il gatto al contrario del cane è un animale molto più indipendente e dalla spiccata personalità, e questo spesso va in contrasto con l’eccesso di attenzioni da parte di noi umani sempre pronti a riempirli di coccole , carezze e anche di cibo. Ma cosa piace veramente ai gatti? Di certo ai gatti piace arrampicarsi, questo perchè essendo dei predatori, sono portati a trovare delle posizioni di vantaggio, esplorando dall’alto l’area circostante alla ricerca di prede e anche se stando in casa non hanno bisogno di cacciare, il loro istinto li porta comunque ad arrampicarsi su tende e mobili alti alla ricerca di angolini nascosti dove appostarsi. Ma se ai gatti piace arrampicarsi , di certo non piace che gli vengano tagliati gli artigli, che per loro è un vero e proprio trauma. Oltre che doloroso, il taglio degli artigli per i gatti è fonte di grande stress e vulnerabilità , ed è fortemente sconsigliato per i gatti che trascorrono parte della loro giornata all’esterno, perchè li priva delle loro difese naturali. Amano le coccole e le carezze, ma senza eccedere, sono loro a dirci quando hanno voglia di attenzione miagolando o strusciandosi sulle nostre gambe. Attenzione però a non lasciarli troppo a lungo da soli, e si, perchè il gatto soffre l’ ansia da abbandono che può portarlo a crisi di aggressività, con danneggiamento di oggetti, come divani graffiati , tende strappate, ma anche bisognini fuori dalla lettiera. Un consiglio se lasciate per molte ore il vostro gatto da solo in casa, quando rientrate , per prima cosa dedicatevi a lui completamente per almeno 10 minuti, lo renderà felice e rilassato, ma mi raccomando niente carezze sulla pancia,  il loro istinto li fa sentire in pericolo  visto che in quella zona risiedono gli organi vitali. Allora si a carezze alla base del mento, delle orecchie, della coda, e del muso, appena dietro i baffi. Di certo ai gatti piace giocare con gomitoli, tappi, giocattoli di piccole dimensioni, perchè li associano alle piccole prede di cui si nutrono in natura, ed amano dormire nei posti più strani, meglio se sono scatole di cartone, questo perchè i gatti non amano i contatti forzati con gli esseri umani, ed hanno bisogno di un posto dove sentirsi isolati ma al tempo stesso al sicuro e anche al caldo, visto che per natura gatti hanno bisogno di temperature di circa 10 gradi più alte delle nostre (tra i 30 e i 36 °C). Cos’altro non piace ai gatti? Ai gatti si sa, l’acqua non piace, per cui non insistete, tanto a tenersi pulito ci pensa da solo, voi preoccupatevi di tenere sempre pulita la lettiera, perchè al di là di un discorso puramente igienico, l’odore di urina, che in natura gli animali  usano per marcare il territorio, per i gatti diventa controproducente, rendendoli più vulnerabili verso i loro predatori. Non amano i rumori molesti, così il suono di un clacson, o il rumore dei tuoni , fuochi d’artificio, ma anche urla o musica alta,  possono allarmarlo e renderlo aggressivo. Ai gatti non piacciono neanche particolari odori, come quello di  agrumi, aceto, pesce non fresco,  l’odore delle banane,  ma anche di alcune piante come l’eucaliptus. In ultimo ricordate che ai gatti non piacciono gli spostamenti, il movimento dell’auto crea loro stress e disagio anche fisico, con episodi di vomito, per cui non dimenticate mai , se siete obbligati a spostarvi , di  usare il trasportino. [...]
25 Luglio 2020animali domestici / cani / consigli utiliIl nostro piccolo amico a quattro zampe ha fatto i suoi bisogni sul tappeto in salotto? Calma, niente panico, è solo questione di tempo e pazienza. Un cucciolo di cane è un cucciolo, e come i cuccioli umani non hanno ben chiaro il concetto di come funziona il quando e il dove fare i propri bisogni, li fanno quando ne hanno la necessità, ma diventando più grandi e grazie agli insegnamenti degli adulti tutto prende la giusta direzione. Da dove cominciare? Si comincia nel delineare la zona della casa, dove il nostro cucciolo ha accesso per giocare, dormire e mangiare, in modo da poterne osservare il suo comportamento con maggiore facilità e costanza. Visto che il nostro piccoletto non sa ancora bene come gestire i suoi bisogni, quello che possiamo certamente fare è quello di organizzarci per delle uscite in giardino o in un parco, ogni 2-3 ore, ad ogni risveglio di pisolini, dopo aver mangiato o bevuto, dopo aver giocato e soprattutto nel momento in cui lo vediamo annusare a terra in maniera insistente. Certo, nonostante questi primi accorgimenti, qualche incidente di percorso può sempre capitare, ma col tempo saranno sempre meno . Cosa fare se il nostro cucciolo non fa i bisogni fuori casa? E’ importante ricordare che, fare la pipì in un determinato posto per un cane non è solo una esigenza fisiologica, ma è anche un segnale olfattivo molto importante verso gli altri cani, è “marcare il territorio”, e potrebbe capitare che il nostro cucciolo non farà mai i suoi bisogni in un posto frequentato da tanti cani, perchè troppo intimorito dai segnali lasciati da quest’ultimi. La cosa migliore a questo punto, sarà di cambiare zona, restarci per più tempo assecondandolo nella sua attività di esplorazione fino a quando non avrà trovato il suo posticino per i bisogni e premiarlo con coccole, feste e magari anche un biscottino. Premiare il nostro cucciolo dopo che ha fatto i suoi bisogni è  molto importante, perchè in questo modo comprenderà di aver fatto la cosa giusta e sarà invogliato a ripeterla, ma attenzione, non abbiate fretta , aspettate fino a quando non siete certi che il vostro amico a quattro zampe abbia concluso, altrimenti potreste confonderlo o peggio potreste tornare a casa e dopo qualche minuto ritrovarvi il resto dei bisognini in corridoio. Si possono usare le traversine e per quanto tempo? Certo le traversine sono delle ottime soluzioni per i primi tempi, quando ancora non conosciamo le tempistiche di autonomia della vescica ed i comportamenti del nostro cucciolo, o saltuariamente quando non abbiamo la possibilità di uscire ad intervalli regolari, ma attenzione a non esagerare perchè potremmo rischiare di portare il nostro cane a fare i suoi bisogni solo quando rientra a casa. [...]
16 Settembre 2020animali domestici / cani / consigli utili / curiosità / gattiL’autunno è alle porte e con lui arriva anche la stagione del cambio pelo per cani, gatti e per tutti gli animali domestici pelosi. Il periodo della muta avviene due volte l’anno, in primavera ed in autunno, quando cioè le temperature aumentano o diminuiscono, ma soprattutto sono le ore di luce che variare. Come per noi umani, che d’estate ci vestiamo più leggeri ed in autunno più pesanti, anche i cani e i gatti lo fanno, cambiano il proprio pelo per mantenere una temperatura corporea costante. Questa cambiamento naturale, per chi ha cani o gatti in casa può risultare un po’ problematico, perchè si ritrova il pelo sparso in giro per tutta la casa. Cosa fare nel periodo di muta del pelo? Intanto rinquoriamoci, perchè il cambio pelo dall’estate all’autunno è meno copioso, proprio perchè il cane o il gatto, si preparano alla stagione più fredda e come noi dovrà mettersi un cappotto per affrontarlo, quindi perderà meno pelo. Poi, per meglio gestire questa fase, la prima cosa da fare è acquistare una buona spazzola o un cardatore per aiutare il nostro amico a liberarsi del pelo morto, spazzolandolo regolarmente 1 volta al giorno o a 1 volta settimana, a seconda della lunghezza del pelo. Per il gatto, che ingerisce il pelo durante le sue pulizie quotidiane ed è spesso la causa di occlusioni intestinali, possiamo tranquillamente aggiungere al cibo le paste di malto, gradite anche dai cani, e reperibili in un qualunque negozio di animali.   Anche se i nostri amici trascorrono la maggior parte del tempo in casa, è molto utile procurargli dell’erba fresca , che in natura mangiano in caso di problemi gastrici per espellere ciò che non è gradito dal loro organismo, tramite il vomito. L’erba si può piantare nei vasi di fiori o comprare in vaschette già pronte. Inoltre, da non sottovalutare una corretta idratazione, un apporto corretto di proteine, acidi omega ed alcune vitamine (es. biotina) determinano una migliore salute del manto e di conseguenza una minore inclinazione alla caduta. Cosa non fare nel periodo di muta del pelo del cane? Di sicuro la cosa da non fare è tosare il mantello del cane, proprio per l’importanza che ha di mantenere la temperatura costante nell’animale. Tosare il manto nella stagione estiva per esempio, non aumenta la sudorazione del cane, che invece termoregola la temperatura con la respirazione, ed in inverno ne impedisce la dispersione del calore corporeo. Diversamente, rivolgersi ad un toelettatore esperto per una spazzolatura accurata e periodica, può evitare problemi di dermatiti e forfora soprattutto per i cani a pelo lungo.     [...]
29 Luglio 2020animali domestici / cibo animali / consigli utili / curiosità / gattiChi vive con un gatto lo sa, non ci si annoia mai. Pur essendo uno degli animali domestici più diffusi nel nostro paese abituato a vivere con gli umani, non ha perso del tutto il suo istinto da felino predatore, e questo spesso fa sì che i suoi comportamenti possono stupirci o al contrario lasciarci molto perplessi.   Sappiamo tutti che il gatto al contrario del cane è un animale molto più indipendente e dalla spiccata personalità, e questo spesso va in contrasto con l’eccesso di attenzioni da parte di noi umani sempre pronti a riempirli di coccole , carezze e anche di cibo. Ma cosa piace veramente ai gatti? Di certo ai gatti piace arrampicarsi, questo perchè essendo dei predatori, sono portati a trovare delle posizioni di vantaggio, esplorando dall’alto l’area circostante alla ricerca di prede e anche se stando in casa non hanno bisogno di cacciare, il loro istinto li porta comunque ad arrampicarsi su tende e mobili alti alla ricerca di angolini nascosti dove appostarsi. Ma se ai gatti piace arrampicarsi , di certo non piace che gli vengano tagliati gli artigli, che per loro è un vero e proprio trauma. Oltre che doloroso, il taglio degli artigli per i gatti è fonte di grande stress e vulnerabilità , ed è fortemente sconsigliato per i gatti che trascorrono parte della loro giornata all’esterno, perchè li priva delle loro difese naturali. Amano le coccole e le carezze, ma senza eccedere, sono loro a dirci quando hanno voglia di attenzione miagolando o strusciandosi sulle nostre gambe. Attenzione però a non lasciarli troppo a lungo da soli, e si, perchè il gatto soffre l’ ansia da abbandono che può portarlo a crisi di aggressività, con danneggiamento di oggetti, come divani graffiati , tende strappate, ma anche bisognini fuori dalla lettiera. Un consiglio se lasciate per molte ore il vostro gatto da solo in casa, quando rientrate , per prima cosa dedicatevi a lui completamente per almeno 10 minuti, lo renderà felice e rilassato, ma mi raccomando niente carezze sulla pancia,  il loro istinto li fa sentire in pericolo  visto che in quella zona risiedono gli organi vitali. Allora si a carezze alla base del mento, delle orecchie, della coda, e del muso, appena dietro i baffi. Di certo ai gatti piace giocare con gomitoli, tappi, giocattoli di piccole dimensioni, perchè li associano alle piccole prede di cui si nutrono in natura, ed amano dormire nei posti più strani, meglio se sono scatole di cartone, questo perchè i gatti non amano i contatti forzati con gli esseri umani, ed hanno bisogno di un posto dove sentirsi isolati ma al tempo stesso al sicuro e anche al caldo, visto che per natura gatti hanno bisogno di temperature di circa 10 gradi più alte delle nostre (tra i 30 e i 36 °C). Cos’altro non piace ai gatti? Ai gatti si sa, l’acqua non piace, per cui non insistete, tanto a tenersi pulito ci pensa da solo, voi preoccupatevi di tenere sempre pulita la lettiera, perchè al di là di un discorso puramente igienico, l’odore di urina, che in natura gli animali  usano per marcare il territorio, per i gatti diventa controproducente, rendendoli più vulnerabili verso i loro predatori. Non amano i rumori molesti, così il suono di un clacson, o il rumore dei tuoni , fuochi d’artificio, ma anche urla o musica alta,  possono allarmarlo e renderlo aggressivo. Ai gatti non piacciono neanche particolari odori, come quello di  agrumi, aceto, pesce non fresco,  l’odore delle banane,  ma anche di alcune piante come l’eucaliptus. In ultimo ricordate che ai gatti non piacciono gli spostamenti, il movimento dell’auto crea loro stress e disagio anche fisico, con episodi di vomito, per cui non dimenticate mai , se siete obbligati a spostarvi , di  usare il trasportino. [...]
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