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29 Luglio 2020animali domestici / cibo animali / consigli utili / curiosità / gattidettagli
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Cosa piace e cosa non piace al tuo gatto?Chi vive con un gatto lo sa, non ci si annoia mai. Pur essendo uno degli animali domestici più diffusi nel nostro paese abituato a vivere con gli umani, non ha perso del tutto il suo istinto da felino predatore, e questo spesso fa sì che i suoi comportamenti possono stupirci o al contrario lasciarci molto perplessi.
Sappiamo tutti che il gatto al contrario del cane è un animale molto più indipendente e dalla spiccata personalità, e questo spesso va in contrasto con l'eccesso di attenzioni da parte di noi umani sempre pronti a riempirli di coccole , carezze e anche di cibo.
Ma cosa piace veramente ai gatti?
Di certo ai gatti piace arrampicarsi, questo perchè essendo dei predatori, sono portati a trovare delle posizioni di vantaggio, esplorando dall'alto l'area circostante alla ricerca di prede e anche se stando in casa non hanno bisogno di cacciare, il loro istinto li porta comunque ad arrampicarsi su tende e mobili alti alla ricerca di angolini nascosti dove appostarsi.
Ma se ai gatti piace arrampicarsi , di certo non piace che gli vengano tagliati gli artigli, che per loro è un vero e proprio trauma. Oltre che doloroso, il taglio degli artigli per i gatti è fonte di grande stress e vulnerabilità , ed è fortemente sconsigliato per i gatti che trascorrono parte della loro giornata all'esterno, perchè li priva delle loro difese naturali.
[amazon_auto_links id="2532"]
Amano le coccole e le carezze, ma senza eccedere, sono loro a dirci quando hanno voglia di attenzione miagolando o strusciandosi sulle nostre gambe.
Attenzione però a non lasciarli troppo a lungo da soli, e si, perchè il gatto soffre l' ansia da abbandono che può portarlo a crisi di aggressività, con danneggiamento di oggetti, come divani graffiati , tende strappate, ma anche bisognini fuori dalla lettiera.
Un consiglio se lasciate per molte ore il vostro gatto da solo in casa, quando rientrate , per prima cosa dedicatevi a lui completamente per almeno 10 minuti, lo renderà felice e rilassato, ma mi raccomando niente carezze sulla pancia, il loro istinto li fa sentire in pericolo visto che in quella zona risiedono gli organi vitali. Allora si a carezze alla base del mento, delle orecchie, della coda, e del muso, appena dietro i baffi.
Di certo ai gatti piace giocare con gomitoli, tappi, giocattoli di piccole dimensioni, perchè li associano alle piccole prede di cui si nutrono in natura, ed amano dormire nei posti più strani, meglio se sono scatole di cartone, questo perchè i gatti non amano i contatti forzati con gli esseri umani, ed hanno bisogno di un posto dove sentirsi isolati ma al tempo stesso al sicuro e anche al caldo, visto che per natura gatti hanno bisogno di temperature di circa 10 gradi più alte delle nostre (tra i 30 e i 36 °C).
Cos'altro non piace ai gatti?
Ai gatti si sa, l'acqua non piace, per cui non insistete, tanto a tenersi pulito ci pensa da solo, voi preoccupatevi di tenere sempre pulita la lettiera, perchè al di là di un discorso puramente igienico, l'odore di urina, che in natura gli animali usano per marcare il territorio, per i gatti diventa controproducente, rendendoli più vulnerabili verso i loro predatori.
Non amano i rumori molesti, così il suono di un clacson, o il rumore dei tuoni , fuochi d'artificio, ma anche urla o musica alta, possono allarmarlo e renderlo aggressivo.
Ai gatti non piacciono neanche particolari odori, come quello di agrumi, aceto, pesce non fresco, l'odore delle banane, ma anche di alcune piante come l'eucaliptus.
In ultimo ricordate che ai gatti non piacciono gli spostamenti, il movimento dell'auto crea loro stress e disagio anche fisico, con episodi di vomito, per cui non dimenticate mai , se siete obbligati a spostarvi , di usare il trasportino.
sapevi che
puoi scaricare gratis la nostra app quiinzona e leggere nuovi consigli e curiosita' su animali, ottica, erboristeria, benessere, etc e trovare anche il negozio di animali più vicino a te scarica gratis ora, ed usa le fidelity card, le offerte, i coupon e buoni acquisto e prenota i servizi disponibili
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31 Luglio 2020cani / cibo animali / consigli utilidettagli
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Alimentazione del cane naturale o industrialeCosa scegliere tra un'alimentazione naturale casalinga e quella industriale per il nostro cane? E' forse la domanda che ci si fa più spesso, ed alla quale non è sempre facile rispondere, ma di certo qualunque sia la scelta, ci sono delle regole ben precise da osservare.
Prima di poter scegliere tra un'alimentazione naturale o industriale, dobbiamo tener presente l'età , la razza, la frequenza di attività fisica, ma soprattutto il fatto che il cane è un animale onnivoro con la predilezione per la carne e che la conformazione del suo stomaco, dilatabile fino a tre volte la sua capacità, lo porterebbe a mangiare un quantità eccessiva di cibo che potrebbe essere causa di malattie ed obesità.
Per molti aspetti, riguardanti la quantità e la qualità di cibo da dare al vostro amico a quattro zampe, il vostro veterinario vi sarà di grande aiuto, ma poi la scelta sul cibo casalingo o industriale spetta solo a voi.
Che siano crocchette o cibo preparato in casa a posta per il vostro cane, bisogna ricordare che la sua alimentazione deve essere ben bilanciata, rispettando le giuste proporzioni tra molte proteine, un medio contenuto di grassi, poca fibra vegetale molti sali minerali .
Cosa controllare sulle etichette delle crocchette per cani?
Per ragioni di stili di vita e tempo, molte persone optano per l'uso di crocchette o cibo in scatola per l'alimentazione del proprio cane, il che va bene, ma bisogna fare attenzione al reale contenuto di questo cibo.
Quando acquistate questi prodotti, controllate i valori nutrizionali riportati sull’etichetta, e prediligete prodotti che contengono carne e non “farina di carne”, e che non abbiano conservanti, coloranti ed appetizzanti (esaltatori di sapore) che rendono dipendente l'animale e causano molto spesso infiammazioni all'apparato gastrointestinale, dermatiti, sonnolenza e perdita di peso.
Altro elemento da controllare, sull'etichetta delle crocchette, è la quantità di cereali in esse contenuta, che non dovrebbe superare il 10% del valore nutrizionale.
[amazon_auto_links id="2532"]
A cosa fare attenzione sul cibo preparato in casa per i cani?
Come possiamo ben immaginare, il cane predilige certamente il cibo umido a quello secco, d'altronde in natura il cane va a caccia di prede vive e non di crocchette... , ma bisogna fare attenzione come sempre alle quantità ed alle giuste proporzioni e combinazioni tra carne, riso e pasta ( sempre ben cotti ) e verdure ( zucchine e carote lessate per lo più ) .
Nella scelta della carne, ricordate poca carne con elevato contenuto di grassi e niente carne di maiale cruda per il rischio di pseudorabbia, ed attenzione ai salumi, da somministrare con estrema parsimonia per il loro elevato contenuto di sodio e conservanti potenzialmente pericolosi per il loro contenuto di nitriti e nitrati.
Un giusto apporto di proteine animali viene anche dal pesce, che può essere un'ottima alternativa alla carne con una ulteriore fonte di grassi essenziali come omega3, da servire cotto e senza lische ovviamente, o in alternativa usare un mangime di farina di pesce.
Fate attenzione ai latticini, sono poco digeribili per il cane e possono provocare diarrea, ed attenzione anche ai carboidrati digeriti con una certa difficoltà. Vanno bene le uova ( solo il tuorlo ), fonte di grassi e vitamine, da somministrare anche crudo, e di certo anche le ossa di animale, fonte di sali minerali e soprattutto utili per la masticazione e per tenere i denti puliti. Attenzione però, solo ossa polpose e crude, mai cotte perchè tendono a frantumarsi diventando particolarmente pericolose, e no alle ossa di tacchino perchè troppo fragili.
Assoluto divieto per biscotti, dolci, cioccolato , uva , cipolla, aglio, alcoolici o bibite zuccherate, e naturalmente attenzione agli avanzi dei nostri pasti, perchè troppo ricchi di condimenti e grassi che i cani non riescono a digerire.
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12 Agosto 2020animali domestici / cani / consigli utili / curiositàdettagli
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Pettorina o collare cosa scegliere?Pettorina o collare cosa scegliere? E' quello che ci si chiede sempre quando si adotta un cane, e la scelta non sempre facile ed ovvia.
E' l'eterno dilemma quando si porta a casa un cucciolo di cane, cosa andrà meglio? la pettorina o il collare? In realtà non siamo poi noi a decidere, ma il nostro cane in effetti.
Partiamo però da un punto in comune, che sia collare o pettorina lo scopo è quello di guidarlo in modo corretto e senza fargli male quando lo portiamo fuori per una passeggiata e che se non abbiamo instaurato prima un buon rapporto con il nostro cane, avremo comunque difficoltà a gestirlo.
Cosa troviamo in commercio e cosa viene consigliato anche in base alla taglia del nostro cane?
La prima cosa da sapere è che, con il collare viene fatta pressione sul collo del cane, mentre con la pettorina la si fa sul dorso e sul petto.
Nel primo caso, bisogna fare attenzione a non creare dei traumi all'animale quando si cerca di contenerlo o indirizzarlo verso un'altra direzione, nel secondo caso fare attenzione alla postura che assume il cane quando cammina a causa della imbragatura che potrebbe risultargli ingombrante.
[amazon_auto_links id="2532"]
Esiste il collare fisso, che non si allarga e non si stringe, a meno che non lo si faccia manualmente prima di applicarlo. Non deve essere nè troppo largo nè troppo stretto, altrimenti il cane potrebbe sfilarselo o farsi male. La giusta misura è quella che prevede la larghezza di un dito tra collare e collo del cane.
Abbiamo il collare semistrozzo o strozzo, nel primo la sua forma cambia in base alla trazione che opera il guinzaglio sul cane, il secondo, di solito è realizzato in maglie metalliche più o meno grandi in base alle dimensioni del collare, consigliati solo a chi ha molta dimestichezza con il prodotto per evitare traumi all'animale.
Poi ci sono le pettorine Svedese ad H , la Norvegese a Y e quella a X, ognuna di loro più o meno ingombranti e facili da gestire nella vestizione, tutte più o meno confortevoli nel momento in cui si fa pressione per controllare l'animale.
Inutile dire che la scelta tra il collare o la pettorina non spetta solo a noi, ma anche al nostro amico a quattro zampe, così quando andiamo in negozio oltre ad affidarci ai consigli del venditore, facciamo indossare il supporto direttamente al cane e vediamo la sua reazione, perchè ricordiamoci che la prima cosa è il suo benessere.
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Cosa piace e cosa non piace al tuo gatto?Chi vive con un gatto lo sa, non ci si annoia mai. Pur essendo uno degli animali domestici più diffusi nel nostro paese abituato a vivere con gli umani, non ha perso del tutto il suo istinto da felino predatore, e questo spesso fa sì che i suoi comportamenti possono stupirci o al contrario lasciarci molto perplessi.
Sappiamo tutti che il gatto al contrario del cane è un animale molto più indipendente e dalla spiccata personalità, e questo spesso va in contrasto con l'eccesso di attenzioni da parte di noi umani sempre pronti a riempirli di coccole , carezze e anche di cibo.
Ma cosa piace veramente ai gatti?
Di certo ai gatti piace arrampicarsi, questo perchè essendo dei predatori, sono portati a trovare delle posizioni di vantaggio, esplorando dall'alto l'area circostante alla ricerca di prede e anche se stando in casa non hanno bisogno di cacciare, il loro istinto li porta comunque ad arrampicarsi su tende e mobili alti alla ricerca di angolini nascosti dove appostarsi.
Ma se ai gatti piace arrampicarsi , di certo non piace che gli vengano tagliati gli artigli, che per loro è un vero e proprio trauma. Oltre che doloroso, il taglio degli artigli per i gatti è fonte di grande stress e vulnerabilità , ed è fortemente sconsigliato per i gatti che trascorrono parte della loro giornata all'esterno, perchè li priva delle loro difese naturali.
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Attenzione però a non lasciarli troppo a lungo da soli, e si, perchè il gatto soffre l' ansia da abbandono che può portarlo a crisi di aggressività, con danneggiamento di oggetti, come divani graffiati , tende strappate, ma anche bisognini fuori dalla lettiera.
Un consiglio se lasciate per molte ore il vostro gatto da solo in casa, quando rientrate , per prima cosa dedicatevi a lui completamente per almeno 10 minuti, lo renderà felice e rilassato, ma mi raccomando niente carezze sulla pancia, il loro istinto li fa sentire in pericolo visto che in quella zona risiedono gli organi vitali. Allora si a carezze alla base del mento, delle orecchie, della coda, e del muso, appena dietro i baffi.
Di certo ai gatti piace giocare con gomitoli, tappi, giocattoli di piccole dimensioni, perchè li associano alle piccole prede di cui si nutrono in natura, ed amano dormire nei posti più strani, meglio se sono scatole di cartone, questo perchè i gatti non amano i contatti forzati con gli esseri umani, ed hanno bisogno di un posto dove sentirsi isolati ma al tempo stesso al sicuro e anche al caldo, visto che per natura gatti hanno bisogno di temperature di circa 10 gradi più alte delle nostre (tra i 30 e i 36 °C).
Cos'altro non piace ai gatti?
Ai gatti si sa, l'acqua non piace, per cui non insistete, tanto a tenersi pulito ci pensa da solo, voi preoccupatevi di tenere sempre pulita la lettiera, perchè al di là di un discorso puramente igienico, l'odore di urina, che in natura gli animali usano per marcare il territorio, per i gatti diventa controproducente, rendendoli più vulnerabili verso i loro predatori.
Non amano i rumori molesti, così il suono di un clacson, o il rumore dei tuoni , fuochi d'artificio, ma anche urla o musica alta, possono allarmarlo e renderlo aggressivo.
Ai gatti non piacciono neanche particolari odori, come quello di agrumi, aceto, pesce non fresco, l'odore delle banane, ma anche di alcune piante come l'eucaliptus.
In ultimo ricordate che ai gatti non piacciono gli spostamenti, il movimento dell'auto crea loro stress e disagio anche fisico, con episodi di vomito, per cui non dimenticate mai , se siete obbligati a spostarvi , di usare il trasportino.
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Prima di poter scegliere tra un'alimentazione naturale o industriale, dobbiamo tener presente l'età , la razza, la frequenza di attività fisica, ma soprattutto il fatto che il cane è un animale onnivoro con la predilezione per la carne e che la conformazione del suo stomaco, dilatabile fino a tre volte la sua capacità, lo porterebbe a mangiare un quantità eccessiva di cibo che potrebbe essere causa di malattie ed obesità.
Per molti aspetti, riguardanti la quantità e la qualità di cibo da dare al vostro amico a quattro zampe, il vostro veterinario vi sarà di grande aiuto, ma poi la scelta sul cibo casalingo o industriale spetta solo a voi.
Che siano crocchette o cibo preparato in casa a posta per il vostro cane, bisogna ricordare che la sua alimentazione deve essere ben bilanciata, rispettando le giuste proporzioni tra molte proteine, un medio contenuto di grassi, poca fibra vegetale molti sali minerali .
Cosa controllare sulle etichette delle crocchette per cani?
Per ragioni di stili di vita e tempo, molte persone optano per l'uso di crocchette o cibo in scatola per l'alimentazione del proprio cane, il che va bene, ma bisogna fare attenzione al reale contenuto di questo cibo.
Quando acquistate questi prodotti, controllate i valori nutrizionali riportati sull’etichetta, e prediligete prodotti che contengono carne e non “farina di carne”, e che non abbiano conservanti, coloranti ed appetizzanti (esaltatori di sapore) che rendono dipendente l'animale e causano molto spesso infiammazioni all'apparato gastrointestinale, dermatiti, sonnolenza e perdita di peso.
Altro elemento da controllare, sull'etichetta delle crocchette, è la quantità di cereali in esse contenuta, che non dovrebbe superare il 10% del valore nutrizionale.
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Come possiamo ben immaginare, il cane predilige certamente il cibo umido a quello secco, d'altronde in natura il cane va a caccia di prede vive e non di crocchette... , ma bisogna fare attenzione come sempre alle quantità ed alle giuste proporzioni e combinazioni tra carne, riso e pasta ( sempre ben cotti ) e verdure ( zucchine e carote lessate per lo più ) .
Nella scelta della carne, ricordate poca carne con elevato contenuto di grassi e niente carne di maiale cruda per il rischio di pseudorabbia, ed attenzione ai salumi, da somministrare con estrema parsimonia per il loro elevato contenuto di sodio e conservanti potenzialmente pericolosi per il loro contenuto di nitriti e nitrati.
Un giusto apporto di proteine animali viene anche dal pesce, che può essere un'ottima alternativa alla carne con una ulteriore fonte di grassi essenziali come omega3, da servire cotto e senza lische ovviamente, o in alternativa usare un mangime di farina di pesce.
Fate attenzione ai latticini, sono poco digeribili per il cane e possono provocare diarrea, ed attenzione anche ai carboidrati digeriti con una certa difficoltà. Vanno bene le uova ( solo il tuorlo ), fonte di grassi e vitamine, da somministrare anche crudo, e di certo anche le ossa di animale, fonte di sali minerali e soprattutto utili per la masticazione e per tenere i denti puliti. Attenzione però, solo ossa polpose e crude, mai cotte perchè tendono a frantumarsi diventando particolarmente pericolose, e no alle ossa di tacchino perchè troppo fragili.
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Partiamo però da un punto in comune, che sia collare o pettorina lo scopo è quello di guidarlo in modo corretto e senza fargli male quando lo portiamo fuori per una passeggiata e che se non abbiamo instaurato prima un buon rapporto con il nostro cane, avremo comunque difficoltà a gestirlo.
Cosa troviamo in commercio e cosa viene consigliato anche in base alla taglia del nostro cane?
La prima cosa da sapere è che, con il collare viene fatta pressione sul collo del cane, mentre con la pettorina la si fa sul dorso e sul petto.
Nel primo caso, bisogna fare attenzione a non creare dei traumi all'animale quando si cerca di contenerlo o indirizzarlo verso un'altra direzione, nel secondo caso fare attenzione alla postura che assume il cane quando cammina a causa della imbragatura che potrebbe risultargli ingombrante.
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Abbiamo il collare semistrozzo o strozzo, nel primo la sua forma cambia in base alla trazione che opera il guinzaglio sul cane, il secondo, di solito è realizzato in maglie metalliche più o meno grandi in base alle dimensioni del collare, consigliati solo a chi ha molta dimestichezza con il prodotto per evitare traumi all'animale.
Poi ci sono le pettorine Svedese ad H , la Norvegese a Y e quella a X, ognuna di loro più o meno ingombranti e facili da gestire nella vestizione, tutte più o meno confortevoli nel momento in cui si fa pressione per controllare l'animale.
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Sappiamo tutti che il gatto al contrario del cane è un animale molto più indipendente e dalla spiccata personalità, e questo spesso va in contrasto con l'eccesso di attenzioni da parte di noi umani sempre pronti a riempirli di coccole , carezze e anche di cibo.
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Ma se ai gatti piace arrampicarsi , di certo non piace che gli vengano tagliati gli artigli, che per loro è un vero e proprio trauma. Oltre che doloroso, il taglio degli artigli per i gatti è fonte di grande stress e vulnerabilità , ed è fortemente sconsigliato per i gatti che trascorrono parte della loro giornata all'esterno, perchè li priva delle loro difese naturali.
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Un consiglio se lasciate per molte ore il vostro gatto da solo in casa, quando rientrate , per prima cosa dedicatevi a lui completamente per almeno 10 minuti, lo renderà felice e rilassato, ma mi raccomando niente carezze sulla pancia, il loro istinto li fa sentire in pericolo visto che in quella zona risiedono gli organi vitali. Allora si a carezze alla base del mento, delle orecchie, della coda, e del muso, appena dietro i baffi.
Di certo ai gatti piace giocare con gomitoli, tappi, giocattoli di piccole dimensioni, perchè li associano alle piccole prede di cui si nutrono in natura, ed amano dormire nei posti più strani, meglio se sono scatole di cartone, questo perchè i gatti non amano i contatti forzati con gli esseri umani, ed hanno bisogno di un posto dove sentirsi isolati ma al tempo stesso al sicuro e anche al caldo, visto che per natura gatti hanno bisogno di temperature di circa 10 gradi più alte delle nostre (tra i 30 e i 36 °C).
Cos'altro non piace ai gatti?
Ai gatti si sa, l'acqua non piace, per cui non insistete, tanto a tenersi pulito ci pensa da solo, voi preoccupatevi di tenere sempre pulita la lettiera, perchè al di là di un discorso puramente igienico, l'odore di urina, che in natura gli animali usano per marcare il territorio, per i gatti diventa controproducente, rendendoli più vulnerabili verso i loro predatori.
Non amano i rumori molesti, così il suono di un clacson, o il rumore dei tuoni , fuochi d'artificio, ma anche urla o musica alta, possono allarmarlo e renderlo aggressivo.
Ai gatti non piacciono neanche particolari odori, come quello di agrumi, aceto, pesce non fresco, l'odore delle banane, ma anche di alcune piante come l'eucaliptus.
In ultimo ricordate che ai gatti non piacciono gli spostamenti, il movimento dell'auto crea loro stress e disagio anche fisico, con episodi di vomito, per cui non dimenticate mai , se siete obbligati a spostarvi , di usare il trasportino.
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Prima di poter scegliere tra un'alimentazione naturale o industriale, dobbiamo tener presente l'età , la razza, la frequenza di attività fisica, ma soprattutto il fatto che il cane è un animale onnivoro con la predilezione per la carne e che la conformazione del suo stomaco, dilatabile fino a tre volte la sua capacità, lo porterebbe a mangiare un quantità eccessiva di cibo che potrebbe essere causa di malattie ed obesità.
Per molti aspetti, riguardanti la quantità e la qualità di cibo da dare al vostro amico a quattro zampe, il vostro veterinario vi sarà di grande aiuto, ma poi la scelta sul cibo casalingo o industriale spetta solo a voi.
Che siano crocchette o cibo preparato in casa a posta per il vostro cane, bisogna ricordare che la sua alimentazione deve essere ben bilanciata, rispettando le giuste proporzioni tra molte proteine, un medio contenuto di grassi, poca fibra vegetale molti sali minerali .
Cosa controllare sulle etichette delle crocchette per cani?
Per ragioni di stili di vita e tempo, molte persone optano per l'uso di crocchette o cibo in scatola per l'alimentazione del proprio cane, il che va bene, ma bisogna fare attenzione al reale contenuto di questo cibo.
Quando acquistate questi prodotti, controllate i valori nutrizionali riportati sull’etichetta, e prediligete prodotti che contengono carne e non “farina di carne”, e che non abbiano conservanti, coloranti ed appetizzanti (esaltatori di sapore) che rendono dipendente l'animale e causano molto spesso infiammazioni all'apparato gastrointestinale, dermatiti, sonnolenza e perdita di peso.
Altro elemento da controllare, sull'etichetta delle crocchette, è la quantità di cereali in esse contenuta, che non dovrebbe superare il 10% del valore nutrizionale.
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Come possiamo ben immaginare, il cane predilige certamente il cibo umido a quello secco, d'altronde in natura il cane va a caccia di prede vive e non di crocchette... , ma bisogna fare attenzione come sempre alle quantità ed alle giuste proporzioni e combinazioni tra carne, riso e pasta ( sempre ben cotti ) e verdure ( zucchine e carote lessate per lo più ) .
Nella scelta della carne, ricordate poca carne con elevato contenuto di grassi e niente carne di maiale cruda per il rischio di pseudorabbia, ed attenzione ai salumi, da somministrare con estrema parsimonia per il loro elevato contenuto di sodio e conservanti potenzialmente pericolosi per il loro contenuto di nitriti e nitrati.
Un giusto apporto di proteine animali viene anche dal pesce, che può essere un'ottima alternativa alla carne con una ulteriore fonte di grassi essenziali come omega3, da servire cotto e senza lische ovviamente, o in alternativa usare un mangime di farina di pesce.
Fate attenzione ai latticini, sono poco digeribili per il cane e possono provocare diarrea, ed attenzione anche ai carboidrati digeriti con una certa difficoltà. Vanno bene le uova ( solo il tuorlo ), fonte di grassi e vitamine, da somministrare anche crudo, e di certo anche le ossa di animale, fonte di sali minerali e soprattutto utili per la masticazione e per tenere i denti puliti. Attenzione però, solo ossa polpose e crude, mai cotte perchè tendono a frantumarsi diventando particolarmente pericolose, e no alle ossa di tacchino perchè troppo fragili.
Assoluto divieto per biscotti, dolci, cioccolato , uva , cipolla, aglio, alcoolici o bibite zuccherate, e naturalmente attenzione agli avanzi dei nostri pasti, perchè troppo ricchi di condimenti e grassi che i cani non riescono a digerire.
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12 Agosto 2020animali domestici / cani / consigli utili / curiositàdettagli
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Pettorina o collare cosa scegliere?Pettorina o collare cosa scegliere? E' quello che ci si chiede sempre quando si adotta un cane, e la scelta non sempre facile ed ovvia.
E' l'eterno dilemma quando si porta a casa un cucciolo di cane, cosa andrà meglio? la pettorina o il collare? In realtà non siamo poi noi a decidere, ma il nostro cane in effetti.
Partiamo però da un punto in comune, che sia collare o pettorina lo scopo è quello di guidarlo in modo corretto e senza fargli male quando lo portiamo fuori per una passeggiata e che se non abbiamo instaurato prima un buon rapporto con il nostro cane, avremo comunque difficoltà a gestirlo.
Cosa troviamo in commercio e cosa viene consigliato anche in base alla taglia del nostro cane?
La prima cosa da sapere è che, con il collare viene fatta pressione sul collo del cane, mentre con la pettorina la si fa sul dorso e sul petto.
Nel primo caso, bisogna fare attenzione a non creare dei traumi all'animale quando si cerca di contenerlo o indirizzarlo verso un'altra direzione, nel secondo caso fare attenzione alla postura che assume il cane quando cammina a causa della imbragatura che potrebbe risultargli ingombrante.
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Esiste il collare fisso, che non si allarga e non si stringe, a meno che non lo si faccia manualmente prima di applicarlo. Non deve essere nè troppo largo nè troppo stretto, altrimenti il cane potrebbe sfilarselo o farsi male. La giusta misura è quella che prevede la larghezza di un dito tra collare e collo del cane.
Abbiamo il collare semistrozzo o strozzo, nel primo la sua forma cambia in base alla trazione che opera il guinzaglio sul cane, il secondo, di solito è realizzato in maglie metalliche più o meno grandi in base alle dimensioni del collare, consigliati solo a chi ha molta dimestichezza con il prodotto per evitare traumi all'animale.
Poi ci sono le pettorine Svedese ad H , la Norvegese a Y e quella a X, ognuna di loro più o meno ingombranti e facili da gestire nella vestizione, tutte più o meno confortevoli nel momento in cui si fa pressione per controllare l'animale.
Inutile dire che la scelta tra il collare o la pettorina non spetta solo a noi, ma anche al nostro amico a quattro zampe, così quando andiamo in negozio oltre ad affidarci ai consigli del venditore, facciamo indossare il supporto direttamente al cane e vediamo la sua reazione, perchè ricordiamoci che la prima cosa è il suo benessere.
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