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consigli
26 Luglio 2020animali domestici / antiparassitari / cani / consigli utilidettagli
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Collare antipulci e rimedi naturaliOgni volta che ci si avvicina alla bella stagione ritorna l'incubo delle pulci e zecche per cani e gatti, ed il dilemma su cosa è meglio usare tra i collari antipulci in commercio o procedere con rimedi naturali.
I collari antipulci che troviamo in commercio, spesso contengono sostanze che possono nuocere ai nostri amici a quattro zampe, anche se ultimamente diversi brand del settore hanno hanno indirizzato la loro produzione verso collari antiparassitari contenenti estratti vegetali a base, come la citronella, olio essenziale di Neem , terpeni d’arancio, la cui efficacia protettiva supera i 6-7 mesi.
Per combattere pulci e zecche, e rendere la vita del nostro cane o del nostro gatto più serena, dobbiamo certamente fare attenzione al luogo dove dorme e dove gioca, cercando di mantenere sempre pulito e disinfettato divani, tappeti, sedile della macchina e trasportino, perchè ricordate che la pulce riesce a deporre fino a 20 uova al giorno, che tendono a cadere e spargersi ovunque.
Se non trattati nel giusto modo, i parassiti posso causare dei guai seri tanto al cane che al gatto, perchè sono la principale causa di allergie, dermatiti allergiche, e nei casi più gravi , sono proprio le pulci a provocare la tenia e perfino l’anemia, la debilitazione e il dimagrimento del cane o del gatto.
Quindi è molto importante, se vedete che il vostro cane comincia a grattarsi e mordicchiarsi insistentemente sul dorso, vicino alla coda o sulla pancia e fianchi, è il momento di agire, perchè le pulci lo stanno attaccando.
[amazon_auto_links id="2532"]
Come combattere pulci e zecche con prodotti naturali?
Sono diversi i prodotti naturali ed anche economici che possiamo usare per liberare i nostri amici a quattro zampe dai fastidiosi e pericolosi parassiti che li tormentano.
Cominciamo con l'aceto bianco, che diluito con acqua e passato con un panno inumidito sul manto del vostro cane, allontanerà le pulci e potrà essere usato anche per disinfettare anche i suoi giochi, la cuccia, o la copertina che usa per dormire.
Si può usare l'olio essenziale di lavanda, di citronella o menta da versare in gocce su di un fazzoletto o un laccio di stoffa da usare come collare e legare al collo del cane, per una efficacia immediata contro le pulci e le zanzare. La lavanda è molto efficace contro le zanzare e pulci anche come pianta da tenere nel proprio giardino o terrazzo .
E non dimentichiamo il limone , il cui succo diluito con acqua e bicarbonato, allontana i parassiti se passato con un panno sul pelo del cane ( esempio : succo di 2 limoni , 250gr acqua , 1 cucchiaino bicarbonato ).
sapevi che
puoi scaricare gratis la nostra app quiinzona e leggere nuovi consigli e curiosita' su animali, ottica, erboristeria, benessere, etc e trovare anche il negozio di animali più vicino a te scarica gratis ora, ed usa le fidelity card, le offerte, i coupon e buoni acquisto e prenota i servizi disponibili
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28 Luglio 2020animali domestici / animali speciali / cani / consigli utilidettagli
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Cani guida per non vedenti e detrazioni fiscaliI cani guida per non vendenti, sono cani da assistenza addestrati per aiutare le persone ipovedenti o affette da cecità a superare gli ostacoli, consentendogli di vivere la quotidianità in modo più facile.
Ci sono cani guida anche per aiutare le persone affette da epilessia, che come quelli per i non vedenti, seguono un addestramento molto particolare con costi importanti, ed è per questo che lo stato prevede delle detrazioni fiscali per l'acquisto e le spese di mantenimento dei cani guida.
Non tutte le razze di cani sono adatti a diventare cani guida, perchè per questo tipo di supporto alle persone non vedenti o affette da epilessia, è richiesto un carattere tranquillo, attento , coraggioso, vivace ma non troppo aggressivo, ed è per questo che si prediligono le razze come labrador, golden retriever, ma anche pastori tedesco, pastori belga e scozzesi.
[amazon_auto_links id="2532"]
Chi può chiedere la detrazione fiscale sui cani guida?
Secondo la normativa fiscale attualmente in vigore in Italia, una persona non vedente può portare in detrazione dall’Irpef il 19% delle spese sostenute per l’acquisto del cane guida, una sola volta in un periodo di 4 anni (salvo i casi di perdita dell’animale).
La detrazione può essere calcolata sull’intero ammontare del costo sostenuto ed è fruibile dal disabile o dal familiare di cui il non vedente è fiscalmente a carico.
Può essere utilizzata, a scelta del contribuente, in unica soluzione o in quattro quote annuali di pari importo, utilizzando:
Rigo E5 del modello 730/2020
Rigo RP5 del modello Redditi PF 2020
A quanto ammonta la detrazione per le spese di mantenimento del cane guida?
La persona non vedente che ha un cane guida, può fruire altresì della detrazione forfetaria di € 1.000,00 per le spese sostenute per il mantenimento del cane guida, senza che sia necessario documentare l’effettivo sostenimento della spesa.
La detrazione forfettaria però, non è consentita al familiare del non vedente , anche se il non vedente è da considerare a carico del familiare stesso.
La detrazione nei modelli dichiarativi va indicata:
modello 730/2020: E81
modello Redditi PF 2020: rigo RP 82
Letture consigliate : http://ioleggotuleggi.it/animali-domestici/il-cane-educazione/
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18 Settembre 2020animali domestici / animali speciali / asino / cibo animali / malattie / pet therapydettagli
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Vivere in compagnia di un asinelloIn passato allevato per aiutare l'uomo nei lavori pesanti, per il trasporto di merce o per la sua carne, oggi l'asino diventa animale da compagnia e non solo.
Intelligente, curioso, paziente, socievole, ama la compagnia e per niente cocciuto o pigro. L'asino ha i suoi tempi, sia per fare amicizia che nei movimenti, ed è sicuramente un ottimo giardiniere molto apprezzato se si vive in campagna.
Di cosa ha bisogno un asinello ?
Certamente è impensabile allevare un asino se non si dispone di uno spazio all'aperto di circa 2/3mila mq recintato da dedicare solo a lui, dove poter brucare erba e gironzolare tutto il giorno.
E' necessario avere anche un luogo al chiuso, dove il ciuchino possa dormire, ripararsi dal freddo e dalla pioggia, con acqua fresca , luce e un comodo giaciglio fatto di paglia d'orzo che faccia anche da lettiera.
Per la sua indole socievole, l'asino ha bisogno di compagnia, che può essere data da un altro asinello o anche da altri animali da cortile, come caprette, oche, pecore, galline o cani.
L'asino segue una alimentazione ricca di fibre, ama brucare l'erba fresca nella bella stagione, sostituita dal fieno di pascolo in inverno.
Come per tutti gli equini, anche gli asini devono mangiare poco e spesso, devono integrare la loro dieta con il sale minerale per equini da leccare ed acqua.
Devono fare molto movimento, pascolare anche in inverno diventa così molto importante per evitare problemi di obesità. Per lo stesso motivo, sono sconsigliati cibi molto ricchi di zuccheri e carboidrati, ma possiamo sempre coccolarli con mele, carote e banane , date con oculatezza.
[amazon_auto_links id="2532"]
Gli asinelli sono pericolosi?
No, non sono animali pericolosi, infatti sono tra gli animali scelti per la pet therapy, che nel loro caso si definisce onoterapia, praticata sulle persone che hanno difficoltà e/o con patologie che limitano i legami affettivo-emozionali.
Si è vero quello che si dice sui calci degli asini, ma lo fanno solo se si sentono infastiditi o in pericolo oppure a disagio, e lo fanno sempre avvertendo prima, sventolando la cosa e battendo i piedi a terra e poi, prima di sferrare un calcio, l'asino si allontana. Di solito questo comportamento l'asino lo ha se si trova legato, costretto nei movimenti, quindi basta aspettare che si calmi e tutto va a posto.
Quanto costa mantenere un asino?
Le cifre per il mantenimento di un ciuchino variano molto, anche se in media si può parlare di cifre tra i 500 e i 600 auro annui, considerando i costi per l'acquisto del fieno e della paglia, del maniscalco per la cura degli zoccoli, e per le spese veterinarie.
Gli asini devono ovviamente essere registrati sia presso l'usl veterinaria che all'APA , e devono avere un passaporto equino per poter essere acquistati legalmente e dotati di microchip identificativo.
Devono essere vaccinati ogni anno contro il tetano, l’influenza e il cimurro equino e periodicamente devono essere controllati da un dentista equino per verificare la corretta crescita dei denti.
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Collare antipulci e rimedi naturaliOgni volta che ci si avvicina alla bella stagione ritorna l'incubo delle pulci e zecche per cani e gatti, ed il dilemma su cosa è meglio usare tra i collari antipulci in commercio o procedere con rimedi naturali.
I collari antipulci che troviamo in commercio, spesso contengono sostanze che possono nuocere ai nostri amici a quattro zampe, anche se ultimamente diversi brand del settore hanno hanno indirizzato la loro produzione verso collari antiparassitari contenenti estratti vegetali a base, come la citronella, olio essenziale di Neem , terpeni d’arancio, la cui efficacia protettiva supera i 6-7 mesi.
Per combattere pulci e zecche, e rendere la vita del nostro cane o del nostro gatto più serena, dobbiamo certamente fare attenzione al luogo dove dorme e dove gioca, cercando di mantenere sempre pulito e disinfettato divani, tappeti, sedile della macchina e trasportino, perchè ricordate che la pulce riesce a deporre fino a 20 uova al giorno, che tendono a cadere e spargersi ovunque.
Se non trattati nel giusto modo, i parassiti posso causare dei guai seri tanto al cane che al gatto, perchè sono la principale causa di allergie, dermatiti allergiche, e nei casi più gravi , sono proprio le pulci a provocare la tenia e perfino l’anemia, la debilitazione e il dimagrimento del cane o del gatto.
Quindi è molto importante, se vedete che il vostro cane comincia a grattarsi e mordicchiarsi insistentemente sul dorso, vicino alla coda o sulla pancia e fianchi, è il momento di agire, perchè le pulci lo stanno attaccando.
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Come combattere pulci e zecche con prodotti naturali?
Sono diversi i prodotti naturali ed anche economici che possiamo usare per liberare i nostri amici a quattro zampe dai fastidiosi e pericolosi parassiti che li tormentano.
Cominciamo con l'aceto bianco, che diluito con acqua e passato con un panno inumidito sul manto del vostro cane, allontanerà le pulci e potrà essere usato anche per disinfettare anche i suoi giochi, la cuccia, o la copertina che usa per dormire.
Si può usare l'olio essenziale di lavanda, di citronella o menta da versare in gocce su di un fazzoletto o un laccio di stoffa da usare come collare e legare al collo del cane, per una efficacia immediata contro le pulci e le zanzare. La lavanda è molto efficace contro le zanzare e pulci anche come pianta da tenere nel proprio giardino o terrazzo .
E non dimentichiamo il limone , il cui succo diluito con acqua e bicarbonato, allontana i parassiti se passato con un panno sul pelo del cane ( esempio : succo di 2 limoni , 250gr acqua , 1 cucchiaino bicarbonato ).
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Cani guida per non vedenti e detrazioni fiscaliI cani guida per non vendenti, sono cani da assistenza addestrati per aiutare le persone ipovedenti o affette da cecità a superare gli ostacoli, consentendogli di vivere la quotidianità in modo più facile.
Ci sono cani guida anche per aiutare le persone affette da epilessia, che come quelli per i non vedenti, seguono un addestramento molto particolare con costi importanti, ed è per questo che lo stato prevede delle detrazioni fiscali per l'acquisto e le spese di mantenimento dei cani guida.
Non tutte le razze di cani sono adatti a diventare cani guida, perchè per questo tipo di supporto alle persone non vedenti o affette da epilessia, è richiesto un carattere tranquillo, attento , coraggioso, vivace ma non troppo aggressivo, ed è per questo che si prediligono le razze come labrador, golden retriever, ma anche pastori tedesco, pastori belga e scozzesi.
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Chi può chiedere la detrazione fiscale sui cani guida?
Secondo la normativa fiscale attualmente in vigore in Italia, una persona non vedente può portare in detrazione dall’Irpef il 19% delle spese sostenute per l’acquisto del cane guida, una sola volta in un periodo di 4 anni (salvo i casi di perdita dell’animale).
La detrazione può essere calcolata sull’intero ammontare del costo sostenuto ed è fruibile dal disabile o dal familiare di cui il non vedente è fiscalmente a carico.
Può essere utilizzata, a scelta del contribuente, in unica soluzione o in quattro quote annuali di pari importo, utilizzando:
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Rigo RP5 del modello Redditi PF 2020
A quanto ammonta la detrazione per le spese di mantenimento del cane guida?
La persona non vedente che ha un cane guida, può fruire altresì della detrazione forfetaria di € 1.000,00 per le spese sostenute per il mantenimento del cane guida, senza che sia necessario documentare l’effettivo sostenimento della spesa.
La detrazione forfettaria però, non è consentita al familiare del non vedente , anche se il non vedente è da considerare a carico del familiare stesso.
La detrazione nei modelli dichiarativi va indicata:
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Vivere in compagnia di un asinelloIn passato allevato per aiutare l'uomo nei lavori pesanti, per il trasporto di merce o per la sua carne, oggi l'asino diventa animale da compagnia e non solo.
Intelligente, curioso, paziente, socievole, ama la compagnia e per niente cocciuto o pigro. L'asino ha i suoi tempi, sia per fare amicizia che nei movimenti, ed è sicuramente un ottimo giardiniere molto apprezzato se si vive in campagna.
Di cosa ha bisogno un asinello ?
Certamente è impensabile allevare un asino se non si dispone di uno spazio all'aperto di circa 2/3mila mq recintato da dedicare solo a lui, dove poter brucare erba e gironzolare tutto il giorno.
E' necessario avere anche un luogo al chiuso, dove il ciuchino possa dormire, ripararsi dal freddo e dalla pioggia, con acqua fresca , luce e un comodo giaciglio fatto di paglia d'orzo che faccia anche da lettiera.
Per la sua indole socievole, l'asino ha bisogno di compagnia, che può essere data da un altro asinello o anche da altri animali da cortile, come caprette, oche, pecore, galline o cani.
L'asino segue una alimentazione ricca di fibre, ama brucare l'erba fresca nella bella stagione, sostituita dal fieno di pascolo in inverno.
Come per tutti gli equini, anche gli asini devono mangiare poco e spesso, devono integrare la loro dieta con il sale minerale per equini da leccare ed acqua.
Devono fare molto movimento, pascolare anche in inverno diventa così molto importante per evitare problemi di obesità. Per lo stesso motivo, sono sconsigliati cibi molto ricchi di zuccheri e carboidrati, ma possiamo sempre coccolarli con mele, carote e banane , date con oculatezza.
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No, non sono animali pericolosi, infatti sono tra gli animali scelti per la pet therapy, che nel loro caso si definisce onoterapia, praticata sulle persone che hanno difficoltà e/o con patologie che limitano i legami affettivo-emozionali.
Si è vero quello che si dice sui calci degli asini, ma lo fanno solo se si sentono infastiditi o in pericolo oppure a disagio, e lo fanno sempre avvertendo prima, sventolando la cosa e battendo i piedi a terra e poi, prima di sferrare un calcio, l'asino si allontana. Di solito questo comportamento l'asino lo ha se si trova legato, costretto nei movimenti, quindi basta aspettare che si calmi e tutto va a posto.
Quanto costa mantenere un asino?
Le cifre per il mantenimento di un ciuchino variano molto, anche se in media si può parlare di cifre tra i 500 e i 600 auro annui, considerando i costi per l'acquisto del fieno e della paglia, del maniscalco per la cura degli zoccoli, e per le spese veterinarie.
Gli asini devono ovviamente essere registrati sia presso l'usl veterinaria che all'APA , e devono avere un passaporto equino per poter essere acquistati legalmente e dotati di microchip identificativo.
Devono essere vaccinati ogni anno contro il tetano, l’influenza e il cimurro equino e periodicamente devono essere controllati da un dentista equino per verificare la corretta crescita dei denti.
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I collari antipulci che troviamo in commercio, spesso contengono sostanze che possono nuocere ai nostri amici a quattro zampe, anche se ultimamente diversi brand del settore hanno hanno indirizzato la loro produzione verso collari antiparassitari contenenti estratti vegetali a base, come la citronella, olio essenziale di Neem , terpeni d’arancio, la cui efficacia protettiva supera i 6-7 mesi.
Per combattere pulci e zecche, e rendere la vita del nostro cane o del nostro gatto più serena, dobbiamo certamente fare attenzione al luogo dove dorme e dove gioca, cercando di mantenere sempre pulito e disinfettato divani, tappeti, sedile della macchina e trasportino, perchè ricordate che la pulce riesce a deporre fino a 20 uova al giorno, che tendono a cadere e spargersi ovunque.
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Sono diversi i prodotti naturali ed anche economici che possiamo usare per liberare i nostri amici a quattro zampe dai fastidiosi e pericolosi parassiti che li tormentano.
Cominciamo con l'aceto bianco, che diluito con acqua e passato con un panno inumidito sul manto del vostro cane, allontanerà le pulci e potrà essere usato anche per disinfettare anche i suoi giochi, la cuccia, o la copertina che usa per dormire.
Si può usare l'olio essenziale di lavanda, di citronella o menta da versare in gocce su di un fazzoletto o un laccio di stoffa da usare come collare e legare al collo del cane, per una efficacia immediata contro le pulci e le zanzare. La lavanda è molto efficace contro le zanzare e pulci anche come pianta da tenere nel proprio giardino o terrazzo .
E non dimentichiamo il limone , il cui succo diluito con acqua e bicarbonato, allontana i parassiti se passato con un panno sul pelo del cane ( esempio : succo di 2 limoni , 250gr acqua , 1 cucchiaino bicarbonato ).
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Ci sono cani guida anche per aiutare le persone affette da epilessia, che come quelli per i non vedenti, seguono un addestramento molto particolare con costi importanti, ed è per questo che lo stato prevede delle detrazioni fiscali per l'acquisto e le spese di mantenimento dei cani guida.
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La detrazione può essere calcolata sull’intero ammontare del costo sostenuto ed è fruibile dal disabile o dal familiare di cui il non vedente è fiscalmente a carico.
Può essere utilizzata, a scelta del contribuente, in unica soluzione o in quattro quote annuali di pari importo, utilizzando:
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A quanto ammonta la detrazione per le spese di mantenimento del cane guida?
La persona non vedente che ha un cane guida, può fruire altresì della detrazione forfetaria di € 1.000,00 per le spese sostenute per il mantenimento del cane guida, senza che sia necessario documentare l’effettivo sostenimento della spesa.
La detrazione forfettaria però, non è consentita al familiare del non vedente , anche se il non vedente è da considerare a carico del familiare stesso.
La detrazione nei modelli dichiarativi va indicata:
modello 730/2020: E81
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E' necessario avere anche un luogo al chiuso, dove il ciuchino possa dormire, ripararsi dal freddo e dalla pioggia, con acqua fresca , luce e un comodo giaciglio fatto di paglia d'orzo che faccia anche da lettiera.
Per la sua indole socievole, l'asino ha bisogno di compagnia, che può essere data da un altro asinello o anche da altri animali da cortile, come caprette, oche, pecore, galline o cani.
L'asino segue una alimentazione ricca di fibre, ama brucare l'erba fresca nella bella stagione, sostituita dal fieno di pascolo in inverno.
Come per tutti gli equini, anche gli asini devono mangiare poco e spesso, devono integrare la loro dieta con il sale minerale per equini da leccare ed acqua.
Devono fare molto movimento, pascolare anche in inverno diventa così molto importante per evitare problemi di obesità. Per lo stesso motivo, sono sconsigliati cibi molto ricchi di zuccheri e carboidrati, ma possiamo sempre coccolarli con mele, carote e banane , date con oculatezza.
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Si è vero quello che si dice sui calci degli asini, ma lo fanno solo se si sentono infastiditi o in pericolo oppure a disagio, e lo fanno sempre avvertendo prima, sventolando la cosa e battendo i piedi a terra e poi, prima di sferrare un calcio, l'asino si allontana. Di solito questo comportamento l'asino lo ha se si trova legato, costretto nei movimenti, quindi basta aspettare che si calmi e tutto va a posto.
Quanto costa mantenere un asino?
Le cifre per il mantenimento di un ciuchino variano molto, anche se in media si può parlare di cifre tra i 500 e i 600 auro annui, considerando i costi per l'acquisto del fieno e della paglia, del maniscalco per la cura degli zoccoli, e per le spese veterinarie.
Gli asini devono ovviamente essere registrati sia presso l'usl veterinaria che all'APA , e devono avere un passaporto equino per poter essere acquistati legalmente e dotati di microchip identificativo.
Devono essere vaccinati ogni anno contro il tetano, l’influenza e il cimurro equino e periodicamente devono essere controllati da un dentista equino per verificare la corretta crescita dei denti.
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