negozi di animali a badia
trova negozi di animali a badia più vicino a te, per l’alimentazione e la cura dei tuoi amici animali.
Tuttogiardino Montiano
-
Via Malanotte 596, 47020, Badia
articoli
22 Agosto 2020animali domestici / cani / consigli utili / malattieCome per gli umani anche per i cani i comportamenti abituali cambiano quando si sta male, capire se il nostro cane è malato non è così difficile, basta appunto osservare il suo comportamento.
Anche se non potrà dircelo con le parole, il nostro cane sarà sempre in grado di farci capire il suo stato emotivo e di salute, attraverso il suo umore ed i suoi comportamenti. Ma a cosa dobbiamo fare attenzione?
Un primo segnale di un possibile malessere del cane è il suo ansimare senza un motivo preciso accompagnato anche da una respirazione molto veloce.
Ansimare dopo una passeggiata o perchè fa molto caldo sappiamo che è normale, ma non lo è se il cane non ha fatto alcuna attività fisica o se la temperatura esterna non è molto calda.
In questo caso il cane potrebbe comportarsi così perchè ha dolore o difficoltà respiratoria o perchè sta attraversando un periodo di forte stress e paura.
Anche il suo isolamento è un segnale di malessere del cane, così come il suo cambio di umore e aggressività, dovuto ad un possibile dolore fisico che sta sentendo.
In questi casi osserviamo il suo comportamento, facciamo caso se si lecca in maniera ossessiva una parte del corpo o se lo fa su una ferita. L’automedicazione da parte del cane è una pratica usuale, ma se lo fa per lungo tempo è il caso di aiutarlo portandolo dallo specialista.
Anche l’inappetenza è un segnale importante che ci fa capire che il cane non sta bene, che sta provando dolore o è affetto da qualche malattia, come un problema ai denti, così come ai reni o al fegato.
Attenzione ai tremori o alle convulsioni, perchè sono sintomi attribuibili a patologie molto importanti, come l’artrite, l’epilessia, i tumori cerebrali, la ipoglicemia o una possibile intossicazione, che richiedono l’intervento di uno specialista.
In generale la mancanza di sonno, così come i mugolii o una postura strana, sono sempre segnali di malessere o dolore, che insieme a quelli sopracitati, possono farci capire quando qualcosa non va e se è il caso di far intervenire il nostro veterinario.
[...]
25 Luglio 2020animali domestici / cibo animali / consigli utili / gattiQual’è il cibo preferito dai gatti? Meglio il cibo secco o umido? Come alimentare correttamente il nostro gatto per mantenerlo in salute?
Prima di tutto dobbiamo ricordarci che i gatti, se pur domestici, sono dei felini carnivori, con un apparato digerente costituito da uno stomaco con pH molto acido ed un intestino molto lungo nel primo tratto, entrambi indispensabili per la corretta digestione della carne .
Il loro essere carnivori, fa si che al contrario del cane, il gatto non tolleri granchè i carboidrati , grassi e condimenti, che spesso sono la causa di diversi disturbi fisici.
Ed ecco perchè il gatto in natura si ciba prevalentemente di lucertole, topini, insetti ,uccellini, che non solo soddisfano il loro istinto di predatore, ma favoriscono il giusto apporto di proteine e di acqua.
Ricordiamo infatti che i gatti bevono molto poco, in pratica è come se non avessero l’istinto della sete, ma assumono la giusta quantità di acqua durante il pasto, diversamente andrebbero facilmente incontro a cistiti o calcoli renali.
Cosa dare da mangiare al nostro gatto ?
Di certo sono sconsigliati i nostri avanzi, pizza, pane, dolcetti e pasta, proprio perchè ricchi di condimenti e grassi che il gatto non riesce a digerire. Sarebbe preferibile nutrirli con cibi naturali , con caratteristiche molto vicine alle loro prede in natura, con una temperatura tra i 37/38 gradi, non appiccicosi, dal giusto contenuto di acqua e grassi, e quindi carne, ossa crude e polpose ed organi interni.
Così possiamo prediligere, le carni di tacchino, manzo, agnello, pollo e in generale i volatili e poi anche il pesce come merluzzo, nasello, sardina, alice, sgombro, ed infine le uova di tutti i tipi.
Se optate per il cibo secco, da dare saltuariamente al vostro gatto, assicuratevi che sia di ottima qualità e soprattutto che contenga la minor percentuale di carboidrati e grassi.
I gatti mangiano le verdure?
Si, ma in piccole quantità. Si preferiscono in questo caso, verdure dolci come zucchine, zucca, carote, insalatine, fagiolini e carote, cotte o crude per loro non fa differenza. [...]
3 Agosto 2020cani / consigli utiliSpesso ci si domanda se è il caso di sterilizzare il nostro cane oppure no e se facendolo trasformiamo il suo carattere o peggio ancora se lo priviamo di una funzione naturale. Tutto questo è lecito, ma prima di poter decidere, è necessario capire bene in cosa consiste la sterilizzazione del cane.
La prima cosa da capire bene è che la sterilizzazione è un intervento chirurgico, che comporta l’asportazione delle ovaie del cane femmina o dei testicoli nel caso del cane maschio, ed indipendentemente dalla tecnica di esecuzione ( laparoscopia o laparotomia ), è di natura irreversibile, cioè rende definitivamente l’animale incapace di procreare.
Quali sono i vantaggi di sterilizzare il cane ?
Stabilito che una volta eseguita la sterilizzazione non si torna indietro, più che di vantaggi dobbiamo parlare di benefici fisici per l’animale, che nel caso del cane femmina, si concretizzano con un minor rischio di tumore mammario e di mastiti, o di un eventuale piometra ( tumore all’utero in età avanzata ), si evitano gravidanze indesiderate o isteriche, ed ancora la mancanza di periodi di calore con conseguente perdite ematiche che si manifestano in questo periodo, e contribuisce q prevenire diabete di tipo II indotto da progesterone.
I benefici apportati nel cane maschio dalla sterilizzazione, sono altrettanto importanti, parliamo di minor rischio di patologie a carico dei testicoli e della prostata, i cani sterilizzati hanno dei comportamenti più tranquilli, meno agitati ed evitano fughe incontrollate da casa alla ricerca di femmine in calore.
Quando va eseguita la sterilizzazione del cane?
Sicuramente è importante aspettare che il cane sia abbia raggiunto la maturità sessuale, di solito infatti per il maschio viene effettuata dopo il primo anno di età. Un po’ più complesso è invece decidere quando eseguire la sterilizzazione su un cane femmina, perchè bisogna tenere in considerazione una serie di fattori, quali sicuramente l’età, perchè non è consigliato eseguire questo intervento quando il cane è troppo giovane, perchè potrebbero insorgere problemi con l’anestesia e da grande l’animale potrebbe avere soffrire di perdite urinarie involontarie. In ultimo, è anche da considerare che se si vuole comunque far partorire il cane, non bisogna andare oltre il quinto anno di età, perchè con il tempo l’animale inizia ad avere problemi per portare avanti la gravidanza e allattare, con conseguenze anche gravi.
Qualunque sia la vostra decisione, è però importante farsi sempre consigliare dal vostro veterinario, sia per quanto riguarda la tempistica di esecuzione dell’intervento di sterilizzazione , e sia per quanto riguarda la tecnica chirurgica utilizzata, perchè come tutti gli interventi ci sono sempre delle incognite e delle fasi post operatorie più o meno dolorose da affrontare. [...]
![]() |
sapevi chepuoi scaricare gratis la nostra app quiinzona e leggere nuovi consigli e curiosita' su animali, ottica, erboristeria, benessere, etc e trovare anche il negozio di animali più vicino a te scarica gratis ora, ed usa le fidelity card, le offerte, i coupon e buoni acquisto e prenota i servizi disponibili![]() |
| hai un negozio di animali ? aggiungilo su negozioanimaliinzona.it | |
segui quiinzona ![]() | |






