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articoli
10 Settembre 2020animali speciali / cani / consigli utili / pet therapyL’affiancamento di animali alle terapie sanitarie o a sostegno di adulti o bambini con problematiche fisiche , definita pet therapy, è molto praticata.
Gli animali scelti per questo tipo di collaborazione tra terapia sanitaria tradizionale e “terapia emozionale”, di solito sono i cani, i gatti, ma anche i cavalli, conigli ed asini.
La particolare predisposizione all’apprendimento e la buona reazione a comandi e segnali, fa dei cani però, gli animali prescelti per questo tipo di supporto emotivo, spesso praticato negli ospedali, nelle case di riposo per anziani e anche nelle scuole.
Il cane da pet therapy segue un addestramento molto complesso che inizia sin da cucciolo, proseguendo anche da adulto.
E’ un cane principalmente molto socievole e non timoroso delle persone sconosciute, docile, molto paziente e con grande capacità di apprendimento.
Per queste spiccate caratteristiche, le razze di cani più adatte alla pet therapy sono : il Labrador, il Golden Retriever, il Terranova, Pastore Tedesco , ma anche il Bobtail, il Pastore Scozzese ed il Bovaro del Bernese.
L’addestramento di un cane piuttosto che un altro o di una razza, tiene conto oltre all’indole ed al carattere dell’animale, anche dello stato fisico e psicofisico delle persone con cui entrerà in contatto.
Ed ecco perchè, si addestrano pastori tedesco, labrador e golden retriever, pazienti ed attenti alle esigenze del padrone, per persone che hanno problemi motori.
Così come, per supportare i malati gravi o terminali , vengono addestrati per lo più bobtail , pastori scozzesi e bovari del bernese, per il loro carattere stabile e dolce, mentre per le persone malate di depressione, disturbi alimentari, ansia, attacchi di panico , che necessitano di un supporto psicologico, sono consigliati cani dal carattere stabile ed affettuoso, come i Cavalier King Charles Spaniel e il Bulldog Francese oltre agli immancabili Terranova, Labrador e Golden Retrievers.
[...]
12 Febbraio 2021animali domestici / furettoFuretto domestico, animale molto amato dai bambini, dal viso simpatico e occhi furbetti, attenzione però al suo odore particolarmente pungente che diventa più importante da adulto nella fase di innamoramento.
Il furetto da compagnia, compare sempre più nelle liste dei desideri di grandi e piccini che vogliono adottare un animale domestico.
Complice il suo aspetto simpatico, il furetto o Mustela putorius furo, ossia faina puzzolente ladra (perchè tende a nascondere il cibo che trova e poi perchè il suo odore è importante), non è un roditore, come molti sono portati a pensare, ma un mustelide, che fa parte cioè della famiglia della lontra, della donnola, ma anche della puzzola, del tasso e così via.
E’ un animale carnivoro, ed i suoi 34 denti piccoli ma taglienti, possono non essere una piacevole esperienza quando incontrano le vostre dita. Ecco perchè, il furetto domestico pur essendo un animale molto socievole, soprattutto con noi umani, va trattato con estrema dolcezza.
Cosa bisogna sapere prima di adottare un furetto domestico?
Il furetto non è un animale selvatico e per questo non ama la solitudine, ecco perchè se lasciato per troppo tempo da solo in casa, finirà per soffrire.
Il furetti domestici amano giocare e si comportano come i gatti, facendo i propri bisogni nella sabbietta, giocano con palline ed i gomitoli di lana, dormono nei posti caldi ed accoglienti, tra i cuscini o nella biancheria.
Prima di adottare un furetto domestico, assicuriamoci che sia già abituato al contatto umano, perchè se per alcune cose somiglia al gatto, non è così istintivo come lui. I primi giorni potreste infatti trovare i suoi bisogni sparsi per casa, oppure vasi di fiori scavati e terra ovunque.
Non va tenuto in gabbia, ma una volta che avete deciso a quali stanze della vostra casa ha accesso, ricordate che è un animaletto curioso, quindi attenzione ad oggetti per voi preziosi che potrebbero inavvertitamente rompersi o fili di telefono o computer che potrebbero essere mordicchiati.
Preparategli dei posti comodi dove poter dormire, il furetto domestico è vivace e giocherellone, ma è anche un gran dormiglione.
Odore del furetto
Lo abbiamo detto all’inizio, il furetto ha un odore importante, un odore muschiato, che potrebbe non essere così gradevole.
Però dobbiamo fare una distinzione, tra l’odore derivato dalle ghiandole peri-anali che secernono una sostanza dall’odore pungente e sgradevole, quando l’animale si sente in pericolo o particolarmente eccitato, ed il suo odore naturale, che aumenta nel periodo di calore.
Non pensate di far rimuovere le ghiandole per eliminare l’odore, causereste un danno fisico permanente al furetto inutilmente e non risolvereste problema. Potete al contrario, nell’età matura dell’animale procedere alla sua sterilizzazione, in modo da ridurre e persino far scomparire completamente il questo suo odore pungente. Ma ricordate che il suo tipico odore muschiato resterà.
Se vuoi conoscere altre consigli e curiosità sui furetti domestici, scarica gratuitamente l‘app quiinzona, e troverai anche informazioni su veterinari in zona che potranno darti maggiori informazioni.
[...]
24 Luglio 2020animali domestici / cani / consigli utili / viaggiPer portare il cane a fare un giro in macchina ed evitare di prendere la multa bisogna ad attenersi a delle specifiche regole dettate dal Codice della Strada. Vediamo nel dettaglio cosa prevede la legge a tal proposito.
L’art. 169 comma 6 del Codice della Strada, riferito appunto al “Trasporto di persone, animali e oggetti sui veicoli a motore”, prevede il divieto di trasportare animali in numero superiore ad uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. Viene consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore ad uno, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio della Direzione generale della M.C.T.C.”
Cosa fare quindi, per non essere multati mentre si porta in giro in macchina il proprio cane?
Ci si può munire di un’apposito trasportino delle dimensioni adatte al nostro cane, oppure si può installare una rete divisoria permanente, autorizzata dalla motorizzazione, o temporanea che divida il vano posteriore dove si sistemerà il vostro cane , dal vano anteriore per non creare impedimenti al guidatore.
Ma esiste anche un altro metodo suggerito dal codice della strada, ed è quello della cintura di sicurezza per cani.
Esatto! esiste la cintura di sicurezza per cani, che altro non è che una imbragatura che si aggancia alla cintura di sicurezza della vostra auto.
Per questioni economiche, tanto la rete divisoria non permanente che la cintura di sicurezza, sono soluzioni dai costi molto contenuti, ma di egual efficacia e soprattutto a norma.
In merito all’uso del kennel o più comunemente trasportino, utilizzato tanto per i cani che per gatti , conigli, etc.. è consigliabile quello in plastica, per evitare che il vostro amico a quattro zampe possa ferirsi e farsi male durante il viaggio.
Cosa rischio se non osservo queste regole per il trasporto in auto del mio cane?
Purtroppo la mancata osservanza di queste regole, qualora venisse riscontrata durante un controllo della polizia stradale o municipale, comporterebbe una multa e/o la sospensione della carta di circolazione, fino alla detrazione di un punto dalla patente.
Ricordate di osservare sempre le regole , non per la paura di essere multati, ma per la sicurezza dei nostri amici a quattro zampe e per la nostra.
[...]
10 Settembre 2020animali speciali / cani / consigli utili / pet therapyL’affiancamento di animali alle terapie sanitarie o a sostegno di adulti o bambini con problematiche fisiche , definita pet therapy, è molto praticata.
Gli animali scelti per questo tipo di collaborazione tra terapia sanitaria tradizionale e “terapia emozionale”, di solito sono i cani, i gatti, ma anche i cavalli, conigli ed asini.
La particolare predisposizione all’apprendimento e la buona reazione a comandi e segnali, fa dei cani però, gli animali prescelti per questo tipo di supporto emotivo, spesso praticato negli ospedali, nelle case di riposo per anziani e anche nelle scuole.
Il cane da pet therapy segue un addestramento molto complesso che inizia sin da cucciolo, proseguendo anche da adulto.
E’ un cane principalmente molto socievole e non timoroso delle persone sconosciute, docile, molto paziente e con grande capacità di apprendimento.
Per queste spiccate caratteristiche, le razze di cani più adatte alla pet therapy sono : il Labrador, il Golden Retriever, il Terranova, Pastore Tedesco , ma anche il Bobtail, il Pastore Scozzese ed il Bovaro del Bernese.
L’addestramento di un cane piuttosto che un altro o di una razza, tiene conto oltre all’indole ed al carattere dell’animale, anche dello stato fisico e psicofisico delle persone con cui entrerà in contatto.
Ed ecco perchè, si addestrano pastori tedesco, labrador e golden retriever, pazienti ed attenti alle esigenze del padrone, per persone che hanno problemi motori.
Così come, per supportare i malati gravi o terminali , vengono addestrati per lo più bobtail , pastori scozzesi e bovari del bernese, per il loro carattere stabile e dolce, mentre per le persone malate di depressione, disturbi alimentari, ansia, attacchi di panico , che necessitano di un supporto psicologico, sono consigliati cani dal carattere stabile ed affettuoso, come i Cavalier King Charles Spaniel e il Bulldog Francese oltre agli immancabili Terranova, Labrador e Golden Retrievers.
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12 Febbraio 2021animali domestici / furettoFuretto domestico, animale molto amato dai bambini, dal viso simpatico e occhi furbetti, attenzione però al suo odore particolarmente pungente che diventa più importante da adulto nella fase di innamoramento.
Il furetto da compagnia, compare sempre più nelle liste dei desideri di grandi e piccini che vogliono adottare un animale domestico.
Complice il suo aspetto simpatico, il furetto o Mustela putorius furo, ossia faina puzzolente ladra (perchè tende a nascondere il cibo che trova e poi perchè il suo odore è importante), non è un roditore, come molti sono portati a pensare, ma un mustelide, che fa parte cioè della famiglia della lontra, della donnola, ma anche della puzzola, del tasso e così via.
E’ un animale carnivoro, ed i suoi 34 denti piccoli ma taglienti, possono non essere una piacevole esperienza quando incontrano le vostre dita. Ecco perchè, il furetto domestico pur essendo un animale molto socievole, soprattutto con noi umani, va trattato con estrema dolcezza.
Cosa bisogna sapere prima di adottare un furetto domestico?
Il furetto non è un animale selvatico e per questo non ama la solitudine, ecco perchè se lasciato per troppo tempo da solo in casa, finirà per soffrire.
Il furetti domestici amano giocare e si comportano come i gatti, facendo i propri bisogni nella sabbietta, giocano con palline ed i gomitoli di lana, dormono nei posti caldi ed accoglienti, tra i cuscini o nella biancheria.
Prima di adottare un furetto domestico, assicuriamoci che sia già abituato al contatto umano, perchè se per alcune cose somiglia al gatto, non è così istintivo come lui. I primi giorni potreste infatti trovare i suoi bisogni sparsi per casa, oppure vasi di fiori scavati e terra ovunque.
Non va tenuto in gabbia, ma una volta che avete deciso a quali stanze della vostra casa ha accesso, ricordate che è un animaletto curioso, quindi attenzione ad oggetti per voi preziosi che potrebbero inavvertitamente rompersi o fili di telefono o computer che potrebbero essere mordicchiati.
Preparategli dei posti comodi dove poter dormire, il furetto domestico è vivace e giocherellone, ma è anche un gran dormiglione.
Odore del furetto
Lo abbiamo detto all’inizio, il furetto ha un odore importante, un odore muschiato, che potrebbe non essere così gradevole.
Però dobbiamo fare una distinzione, tra l’odore derivato dalle ghiandole peri-anali che secernono una sostanza dall’odore pungente e sgradevole, quando l’animale si sente in pericolo o particolarmente eccitato, ed il suo odore naturale, che aumenta nel periodo di calore.
Non pensate di far rimuovere le ghiandole per eliminare l’odore, causereste un danno fisico permanente al furetto inutilmente e non risolvereste problema. Potete al contrario, nell’età matura dell’animale procedere alla sua sterilizzazione, in modo da ridurre e persino far scomparire completamente il questo suo odore pungente. Ma ricordate che il suo tipico odore muschiato resterà.
Se vuoi conoscere altre consigli e curiosità sui furetti domestici, scarica gratuitamente l‘app quiinzona, e troverai anche informazioni su veterinari in zona che potranno darti maggiori informazioni.
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24 Luglio 2020animali domestici / cani / consigli utili / viaggiPer portare il cane a fare un giro in macchina ed evitare di prendere la multa bisogna ad attenersi a delle specifiche regole dettate dal Codice della Strada. Vediamo nel dettaglio cosa prevede la legge a tal proposito.
L’art. 169 comma 6 del Codice della Strada, riferito appunto al “Trasporto di persone, animali e oggetti sui veicoli a motore”, prevede il divieto di trasportare animali in numero superiore ad uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. Viene consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore ad uno, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio della Direzione generale della M.C.T.C.”
Cosa fare quindi, per non essere multati mentre si porta in giro in macchina il proprio cane?
Ci si può munire di un’apposito trasportino delle dimensioni adatte al nostro cane, oppure si può installare una rete divisoria permanente, autorizzata dalla motorizzazione, o temporanea che divida il vano posteriore dove si sistemerà il vostro cane , dal vano anteriore per non creare impedimenti al guidatore.
Ma esiste anche un altro metodo suggerito dal codice della strada, ed è quello della cintura di sicurezza per cani.
Esatto! esiste la cintura di sicurezza per cani, che altro non è che una imbragatura che si aggancia alla cintura di sicurezza della vostra auto.
Per questioni economiche, tanto la rete divisoria non permanente che la cintura di sicurezza, sono soluzioni dai costi molto contenuti, ma di egual efficacia e soprattutto a norma.
In merito all’uso del kennel o più comunemente trasportino, utilizzato tanto per i cani che per gatti , conigli, etc.. è consigliabile quello in plastica, per evitare che il vostro amico a quattro zampe possa ferirsi e farsi male durante il viaggio.
Cosa rischio se non osservo queste regole per il trasporto in auto del mio cane?
Purtroppo la mancata osservanza di queste regole, qualora venisse riscontrata durante un controllo della polizia stradale o municipale, comporterebbe una multa e/o la sospensione della carta di circolazione, fino alla detrazione di un punto dalla patente.
Ricordate di osservare sempre le regole , non per la paura di essere multati, ma per la sicurezza dei nostri amici a quattro zampe e per la nostra.
[...]
10 Settembre 2020animali speciali / cani / consigli utili / pet therapyL’affiancamento di animali alle terapie sanitarie o a sostegno di adulti o bambini con problematiche fisiche , definita pet therapy, è molto praticata.
Gli animali scelti per questo tipo di collaborazione tra terapia sanitaria tradizionale e “terapia emozionale”, di solito sono i cani, i gatti, ma anche i cavalli, conigli ed asini.
La particolare predisposizione all’apprendimento e la buona reazione a comandi e segnali, fa dei cani però, gli animali prescelti per questo tipo di supporto emotivo, spesso praticato negli ospedali, nelle case di riposo per anziani e anche nelle scuole.
Il cane da pet therapy segue un addestramento molto complesso che inizia sin da cucciolo, proseguendo anche da adulto.
E’ un cane principalmente molto socievole e non timoroso delle persone sconosciute, docile, molto paziente e con grande capacità di apprendimento.
Per queste spiccate caratteristiche, le razze di cani più adatte alla pet therapy sono : il Labrador, il Golden Retriever, il Terranova, Pastore Tedesco , ma anche il Bobtail, il Pastore Scozzese ed il Bovaro del Bernese.
L’addestramento di un cane piuttosto che un altro o di una razza, tiene conto oltre all’indole ed al carattere dell’animale, anche dello stato fisico e psicofisico delle persone con cui entrerà in contatto.
Ed ecco perchè, si addestrano pastori tedesco, labrador e golden retriever, pazienti ed attenti alle esigenze del padrone, per persone che hanno problemi motori.
Così come, per supportare i malati gravi o terminali , vengono addestrati per lo più bobtail , pastori scozzesi e bovari del bernese, per il loro carattere stabile e dolce, mentre per le persone malate di depressione, disturbi alimentari, ansia, attacchi di panico , che necessitano di un supporto psicologico, sono consigliati cani dal carattere stabile ed affettuoso, come i Cavalier King Charles Spaniel e il Bulldog Francese oltre agli immancabili Terranova, Labrador e Golden Retrievers.
[...]
12 Febbraio 2021animali domestici / furettoFuretto domestico, animale molto amato dai bambini, dal viso simpatico e occhi furbetti, attenzione però al suo odore particolarmente pungente che diventa più importante da adulto nella fase di innamoramento.
Il furetto da compagnia, compare sempre più nelle liste dei desideri di grandi e piccini che vogliono adottare un animale domestico.
Complice il suo aspetto simpatico, il furetto o Mustela putorius furo, ossia faina puzzolente ladra (perchè tende a nascondere il cibo che trova e poi perchè il suo odore è importante), non è un roditore, come molti sono portati a pensare, ma un mustelide, che fa parte cioè della famiglia della lontra, della donnola, ma anche della puzzola, del tasso e così via.
E’ un animale carnivoro, ed i suoi 34 denti piccoli ma taglienti, possono non essere una piacevole esperienza quando incontrano le vostre dita. Ecco perchè, il furetto domestico pur essendo un animale molto socievole, soprattutto con noi umani, va trattato con estrema dolcezza.
Cosa bisogna sapere prima di adottare un furetto domestico?
Il furetto non è un animale selvatico e per questo non ama la solitudine, ecco perchè se lasciato per troppo tempo da solo in casa, finirà per soffrire.
Il furetti domestici amano giocare e si comportano come i gatti, facendo i propri bisogni nella sabbietta, giocano con palline ed i gomitoli di lana, dormono nei posti caldi ed accoglienti, tra i cuscini o nella biancheria.
Prima di adottare un furetto domestico, assicuriamoci che sia già abituato al contatto umano, perchè se per alcune cose somiglia al gatto, non è così istintivo come lui. I primi giorni potreste infatti trovare i suoi bisogni sparsi per casa, oppure vasi di fiori scavati e terra ovunque.
Non va tenuto in gabbia, ma una volta che avete deciso a quali stanze della vostra casa ha accesso, ricordate che è un animaletto curioso, quindi attenzione ad oggetti per voi preziosi che potrebbero inavvertitamente rompersi o fili di telefono o computer che potrebbero essere mordicchiati.
Preparategli dei posti comodi dove poter dormire, il furetto domestico è vivace e giocherellone, ma è anche un gran dormiglione.
Odore del furetto
Lo abbiamo detto all’inizio, il furetto ha un odore importante, un odore muschiato, che potrebbe non essere così gradevole.
Però dobbiamo fare una distinzione, tra l’odore derivato dalle ghiandole peri-anali che secernono una sostanza dall’odore pungente e sgradevole, quando l’animale si sente in pericolo o particolarmente eccitato, ed il suo odore naturale, che aumenta nel periodo di calore.
Non pensate di far rimuovere le ghiandole per eliminare l’odore, causereste un danno fisico permanente al furetto inutilmente e non risolvereste problema. Potete al contrario, nell’età matura dell’animale procedere alla sua sterilizzazione, in modo da ridurre e persino far scomparire completamente il questo suo odore pungente. Ma ricordate che il suo tipico odore muschiato resterà.
Se vuoi conoscere altre consigli e curiosità sui furetti domestici, scarica gratuitamente l‘app quiinzona, e troverai anche informazioni su veterinari in zona che potranno darti maggiori informazioni.
[...]
24 Luglio 2020animali domestici / cani / consigli utili / viaggiPer portare il cane a fare un giro in macchina ed evitare di prendere la multa bisogna ad attenersi a delle specifiche regole dettate dal Codice della Strada. Vediamo nel dettaglio cosa prevede la legge a tal proposito.
L’art. 169 comma 6 del Codice della Strada, riferito appunto al “Trasporto di persone, animali e oggetti sui veicoli a motore”, prevede il divieto di trasportare animali in numero superiore ad uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. Viene consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore ad uno, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio della Direzione generale della M.C.T.C.”
Cosa fare quindi, per non essere multati mentre si porta in giro in macchina il proprio cane?
Ci si può munire di un’apposito trasportino delle dimensioni adatte al nostro cane, oppure si può installare una rete divisoria permanente, autorizzata dalla motorizzazione, o temporanea che divida il vano posteriore dove si sistemerà il vostro cane , dal vano anteriore per non creare impedimenti al guidatore.
Ma esiste anche un altro metodo suggerito dal codice della strada, ed è quello della cintura di sicurezza per cani.
Esatto! esiste la cintura di sicurezza per cani, che altro non è che una imbragatura che si aggancia alla cintura di sicurezza della vostra auto.
Per questioni economiche, tanto la rete divisoria non permanente che la cintura di sicurezza, sono soluzioni dai costi molto contenuti, ma di egual efficacia e soprattutto a norma.
In merito all’uso del kennel o più comunemente trasportino, utilizzato tanto per i cani che per gatti , conigli, etc.. è consigliabile quello in plastica, per evitare che il vostro amico a quattro zampe possa ferirsi e farsi male durante il viaggio.
Cosa rischio se non osservo queste regole per il trasporto in auto del mio cane?
Purtroppo la mancata osservanza di queste regole, qualora venisse riscontrata durante un controllo della polizia stradale o municipale, comporterebbe una multa e/o la sospensione della carta di circolazione, fino alla detrazione di un punto dalla patente.
Ricordate di osservare sempre le regole , non per la paura di essere multati, ma per la sicurezza dei nostri amici a quattro zampe e per la nostra.
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