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16 Aprile 2021animali domestici / cani / consigli utili / curiositàL’ addestramento cani è un argomento molto discusso tra coloro che vogliono prendere un cucciolo in casa o da chi già ce l’ha. Un cane che risponde ai più semplici comandi impartiti dal suo padrone, non solo ha una vita più tranquilla, ma anche più sicura.
Addestrare un cane, significa soprattutto armarsi di molta pazienza, perchè ogni cane ha i suoi tempi ed i suoi livelli di attenzione, soprattutto se l’addestramento va oltre i più comuni comandi di fermo, resta, torna, seduto, e lascia.
Ci sono livelli di addestramento che non possono essere impartiti dai soli proprietari dei cani, ma necessitano certamente di persone qualificate, ma per convivere con il nostro amico a quattro zampe possiamo intanto cominciare con le cose più elementari come :
il comando seduto , conosciuto in tutto il mondo con il termine “sit” , il primo e certamente la base per ogni livello di addestramento,
il comando resta, che lascia il cane fermo in un punto consentendo al padrone di allontanarsi ,
il comando lascia, che obbliga il cane a smettere di masticare qualcosa qualcosa che non dovrebbe,
il comando vieni o torna , per invitare il cane a seguirti, magari in casa o nel posto dove ti trovi in quel preciso istante.
Naturalmente durante la fase di addestramento del cane, oltre alla pazienza portate con voi dei biscottini da dare come premio al vostro amico a quattro zampe ogni volta che esegue correttamente ogni vostro comando.
Inoltre è molto importante trovare un luogo tranquillo, dove non ci siano molti rumori , persone o altri animali, dove praticare l’addestramento, in modo da tenere il cane più concentrato possibile su di voi e sulle azioni da compiere.
Tecniche di addestramento cani
Come insegnare il comando “seduto”
Metti in una mano il biscottino da dare come premio, avvicinala al muso del cane e poi portala in alto in modo da fargli alzare la testa.
Tieni la mano in alto e leggermente indietro alla testa del cane, che con questo movimento tenderà a sbilanciarsi e quindi a sedersi, e mentre si siede pronunciate il comando ” seduto” o “sit”.
Una volta seduto, coccolatelo e dategli il premio.
Ripetete questa procedura più volte al giorno e quando cominciate ad avere la sensazione che abbia appreso le istruzioni, date il comando senza premiarlo ogni volta, fino a farglielo eseguire senza premio.
Come insegnare il comando “resta”
Dai il comando di “seduto”, poi con la mano aperta ed il palmo rivolto al viso del cane, pronuncia la parola “resta” e fai un passo indietro.
Se il cane resta fermo torna da lui e premialo.
Ripeti più volte il comando, ogni volta allontanandoti di un passo in più ed ogni volta premiando il tuo amico, anche solo con le coccole.
Come insegnare il comando “lascia”
Tieni in entrambe le mani un biscottino e mostrane una chiusa a pugno al tuo cane, che sentendo l’odore del biscotto proverà ad aprire con il muso. Dai il comando di “seduto” e poi dici “No”.
Se il tuo cane obbedisce, premialo con coccole ed il biscotto che tenevi nell’altra mano. Ripeti più volte questo primo comando.
Dopo che ha imparato bene questo comando, dai al cane un gioco da tenere in bocca, e nascondi in una mano un biscottino.
Aspetta qualche secondo e poi impartisci il comando ” lascia” , e se il cane non lascia il gioco fagli vedere il biscotto e daglielo solo dopo che lo avrà lasciato cadere.
Ripeti più volte la procedura a distanza di qualche minuto, fino a quando il cane non avrà imparato a rispondere correttamente al comando.
Come insegnare il comando “vieni ” o “torna”
Fermati in un punto lontano dal tuo cane, siediti e aspetta qualche secondo, poi chiama il tuo cane con il suo nome e con il comando ” vieni” o “torna” (es. Dora, vieni! ), e continua a pronunciarlo fino a quando non ti avrà raggiunto. A questo punto come di consueto, premialo con coccole ed il solito biscottino.
E’ molto importante che ogni comando impartito, sia sempre associato a qualcosa di piacevole, una coccola, un elogio, in modo che il cane lo viva non come una punizione o qualcosa di negativo.
continua a seguirci, iscriviti alla nostra newsletter
[...]
12 Febbraio 2021animali domestici / furettoFuretto domestico, animale molto amato dai bambini, dal viso simpatico e occhi furbetti, attenzione però al suo odore particolarmente pungente che diventa più importante da adulto nella fase di innamoramento.
Il furetto da compagnia, compare sempre più nelle liste dei desideri di grandi e piccini che vogliono adottare un animale domestico.
Complice il suo aspetto simpatico, il furetto o Mustela putorius furo, ossia faina puzzolente ladra (perchè tende a nascondere il cibo che trova e poi perchè il suo odore è importante), non è un roditore, come molti sono portati a pensare, ma un mustelide, che fa parte cioè della famiglia della lontra, della donnola, ma anche della puzzola, del tasso e così via.
E’ un animale carnivoro, ed i suoi 34 denti piccoli ma taglienti, possono non essere una piacevole esperienza quando incontrano le vostre dita. Ecco perchè, il furetto domestico pur essendo un animale molto socievole, soprattutto con noi umani, va trattato con estrema dolcezza.
Cosa bisogna sapere prima di adottare un furetto domestico?
Il furetto non è un animale selvatico e per questo non ama la solitudine, ecco perchè se lasciato per troppo tempo da solo in casa, finirà per soffrire.
Il furetti domestici amano giocare e si comportano come i gatti, facendo i propri bisogni nella sabbietta, giocano con palline ed i gomitoli di lana, dormono nei posti caldi ed accoglienti, tra i cuscini o nella biancheria.
Prima di adottare un furetto domestico, assicuriamoci che sia già abituato al contatto umano, perchè se per alcune cose somiglia al gatto, non è così istintivo come lui. I primi giorni potreste infatti trovare i suoi bisogni sparsi per casa, oppure vasi di fiori scavati e terra ovunque.
Non va tenuto in gabbia, ma una volta che avete deciso a quali stanze della vostra casa ha accesso, ricordate che è un animaletto curioso, quindi attenzione ad oggetti per voi preziosi che potrebbero inavvertitamente rompersi o fili di telefono o computer che potrebbero essere mordicchiati.
Preparategli dei posti comodi dove poter dormire, il furetto domestico è vivace e giocherellone, ma è anche un gran dormiglione.
Odore del furetto
Lo abbiamo detto all’inizio, il furetto ha un odore importante, un odore muschiato, che potrebbe non essere così gradevole.
Però dobbiamo fare una distinzione, tra l’odore derivato dalle ghiandole peri-anali che secernono una sostanza dall’odore pungente e sgradevole, quando l’animale si sente in pericolo o particolarmente eccitato, ed il suo odore naturale, che aumenta nel periodo di calore.
Non pensate di far rimuovere le ghiandole per eliminare l’odore, causereste un danno fisico permanente al furetto inutilmente e non risolvereste problema. Potete al contrario, nell’età matura dell’animale procedere alla sua sterilizzazione, in modo da ridurre e persino far scomparire completamente il questo suo odore pungente. Ma ricordate che il suo tipico odore muschiato resterà.
Se vuoi conoscere altre consigli e curiosità sui furetti domestici, scarica gratuitamente l‘app quiinzona, e troverai anche informazioni su veterinari in zona che potranno darti maggiori informazioni.
[...]
27 Agosto 2020animali domestici / cibo animali / consigli utili / maialino nanoA molti sembrerà strano, ma di fatto non lo è perchè in molti pensano di adottare un maialino nano come animale domestico. Ma cosa bisogna sapere prima di adottarne uno?
Intanto il maialino nano, conosciuto anche come maialino a pancia tazza o anche vietnamita, fa parte della categoria dei suini, e come tale può raggiungere le dimensioni di un cane di taglia medio grande, e raggiungere fino i 70 kg. Ed è per questo motivo che gli appartamenti non sono proprio il luogo ideale dove far vivere un maialino nano.
E’ un animale estremamente intelligente, curioso e socievole , proprio per questo è anche molto permaloso e geloso. Se in casa ci sono altri animaletti e gli spazi sono limitati, potrebbe sorgere qualche problema di convivenza.
La sua intelligenza va ben oltre quella riconosciuta ai cani, impara molto in fretta, è molto protettivo verso i componenti della famiglia, e così se vi capita di rimproverarlo, potreste ritrovarvelo con il muso lungo o addirittura che vi volti le spalle per un bel po’.
Purtroppo però non vede bene e per questo non ama le urla e tende a innervosirsi davanti ai movimenti troppo rapidi.
Al contrario di quello che si pensa, i maialini non puzzano affatto. Sono gli animali più puliti in circolazione, alla stregua dei gatti sono sempre pronti a sguazzare ovunque ci sia dell’acqua. E’ vero, amano rotolarsi nel fango, ma lo fanno solo per proteggersi dai parassiti.
Non hanno le ghiandole sudoripare ed il loro pelo è quasi inesistente, non sporcano in giro, anzi, imparano subito a fare i bisogni sempre nello stesso posto e se ne hanno la possibilità, fanno il bagno tutti i giorni.
Certo bisogna dargli una mano per la pulizia delle orecchie e degli occhi.
Quello che però è vero, è che i maialini nani sono dei veri mangioni. Mangerebbero in continuazione, qualunque cosa, ma se decidiamo di adottarne uno, dobbiamo stare molto attenti alla sua alimentazione, perchè crescendo la loro dimensione diventa importante.
Potrà sicuramente mangiare i resti della cucina di casa integrati con farine, fiocchi d’avena, frutta e verdura, erba fresca, cereali, qualche castagna o ghianda matura.
Ma niente carni crude, patate crude, ossa, agrumi e dolciumi.
Anche per il maialino nano dovremo far riferimento al nostro veterinario di fiducia per le vaccinazioni, per gli antiparassitari da pelo, nonchè per il taglio delle zanne (per i maschi) e la limatura delle unghie.
Per quel che riguarda la sterilizzazione, è di norma consigliata sia per le femmine che per i maschi, per evitare che scappino di casa.
Ricordate però prima di adottare un maialino nano, non può vivere in un appartamento. E’ un animale che ha bisogno di spazio verde dove gironzolare, andare in cerca di odori nuovi, avere delle pozze di acqua dove rinfrescarsi e fare il bagno quando le temperature sono alte. [...]
16 Aprile 2021animali domestici / cani / consigli utili / curiositàL’ addestramento cani è un argomento molto discusso tra coloro che vogliono prendere un cucciolo in casa o da chi già ce l’ha. Un cane che risponde ai più semplici comandi impartiti dal suo padrone, non solo ha una vita più tranquilla, ma anche più sicura.
Addestrare un cane, significa soprattutto armarsi di molta pazienza, perchè ogni cane ha i suoi tempi ed i suoi livelli di attenzione, soprattutto se l’addestramento va oltre i più comuni comandi di fermo, resta, torna, seduto, e lascia.
Ci sono livelli di addestramento che non possono essere impartiti dai soli proprietari dei cani, ma necessitano certamente di persone qualificate, ma per convivere con il nostro amico a quattro zampe possiamo intanto cominciare con le cose più elementari come :
il comando seduto , conosciuto in tutto il mondo con il termine “sit” , il primo e certamente la base per ogni livello di addestramento,
il comando resta, che lascia il cane fermo in un punto consentendo al padrone di allontanarsi ,
il comando lascia, che obbliga il cane a smettere di masticare qualcosa qualcosa che non dovrebbe,
il comando vieni o torna , per invitare il cane a seguirti, magari in casa o nel posto dove ti trovi in quel preciso istante.
Naturalmente durante la fase di addestramento del cane, oltre alla pazienza portate con voi dei biscottini da dare come premio al vostro amico a quattro zampe ogni volta che esegue correttamente ogni vostro comando.
Inoltre è molto importante trovare un luogo tranquillo, dove non ci siano molti rumori , persone o altri animali, dove praticare l’addestramento, in modo da tenere il cane più concentrato possibile su di voi e sulle azioni da compiere.
Tecniche di addestramento cani
Come insegnare il comando “seduto”
Metti in una mano il biscottino da dare come premio, avvicinala al muso del cane e poi portala in alto in modo da fargli alzare la testa.
Tieni la mano in alto e leggermente indietro alla testa del cane, che con questo movimento tenderà a sbilanciarsi e quindi a sedersi, e mentre si siede pronunciate il comando ” seduto” o “sit”.
Una volta seduto, coccolatelo e dategli il premio.
Ripetete questa procedura più volte al giorno e quando cominciate ad avere la sensazione che abbia appreso le istruzioni, date il comando senza premiarlo ogni volta, fino a farglielo eseguire senza premio.
Come insegnare il comando “resta”
Dai il comando di “seduto”, poi con la mano aperta ed il palmo rivolto al viso del cane, pronuncia la parola “resta” e fai un passo indietro.
Se il cane resta fermo torna da lui e premialo.
Ripeti più volte il comando, ogni volta allontanandoti di un passo in più ed ogni volta premiando il tuo amico, anche solo con le coccole.
Come insegnare il comando “lascia”
Tieni in entrambe le mani un biscottino e mostrane una chiusa a pugno al tuo cane, che sentendo l’odore del biscotto proverà ad aprire con il muso. Dai il comando di “seduto” e poi dici “No”.
Se il tuo cane obbedisce, premialo con coccole ed il biscotto che tenevi nell’altra mano. Ripeti più volte questo primo comando.
Dopo che ha imparato bene questo comando, dai al cane un gioco da tenere in bocca, e nascondi in una mano un biscottino.
Aspetta qualche secondo e poi impartisci il comando ” lascia” , e se il cane non lascia il gioco fagli vedere il biscotto e daglielo solo dopo che lo avrà lasciato cadere.
Ripeti più volte la procedura a distanza di qualche minuto, fino a quando il cane non avrà imparato a rispondere correttamente al comando.
Come insegnare il comando “vieni ” o “torna”
Fermati in un punto lontano dal tuo cane, siediti e aspetta qualche secondo, poi chiama il tuo cane con il suo nome e con il comando ” vieni” o “torna” (es. Dora, vieni! ), e continua a pronunciarlo fino a quando non ti avrà raggiunto. A questo punto come di consueto, premialo con coccole ed il solito biscottino.
E’ molto importante che ogni comando impartito, sia sempre associato a qualcosa di piacevole, una coccola, un elogio, in modo che il cane lo viva non come una punizione o qualcosa di negativo.
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[...]
12 Febbraio 2021animali domestici / furettoFuretto domestico, animale molto amato dai bambini, dal viso simpatico e occhi furbetti, attenzione però al suo odore particolarmente pungente che diventa più importante da adulto nella fase di innamoramento.
Il furetto da compagnia, compare sempre più nelle liste dei desideri di grandi e piccini che vogliono adottare un animale domestico.
Complice il suo aspetto simpatico, il furetto o Mustela putorius furo, ossia faina puzzolente ladra (perchè tende a nascondere il cibo che trova e poi perchè il suo odore è importante), non è un roditore, come molti sono portati a pensare, ma un mustelide, che fa parte cioè della famiglia della lontra, della donnola, ma anche della puzzola, del tasso e così via.
E’ un animale carnivoro, ed i suoi 34 denti piccoli ma taglienti, possono non essere una piacevole esperienza quando incontrano le vostre dita. Ecco perchè, il furetto domestico pur essendo un animale molto socievole, soprattutto con noi umani, va trattato con estrema dolcezza.
Cosa bisogna sapere prima di adottare un furetto domestico?
Il furetto non è un animale selvatico e per questo non ama la solitudine, ecco perchè se lasciato per troppo tempo da solo in casa, finirà per soffrire.
Il furetti domestici amano giocare e si comportano come i gatti, facendo i propri bisogni nella sabbietta, giocano con palline ed i gomitoli di lana, dormono nei posti caldi ed accoglienti, tra i cuscini o nella biancheria.
Prima di adottare un furetto domestico, assicuriamoci che sia già abituato al contatto umano, perchè se per alcune cose somiglia al gatto, non è così istintivo come lui. I primi giorni potreste infatti trovare i suoi bisogni sparsi per casa, oppure vasi di fiori scavati e terra ovunque.
Non va tenuto in gabbia, ma una volta che avete deciso a quali stanze della vostra casa ha accesso, ricordate che è un animaletto curioso, quindi attenzione ad oggetti per voi preziosi che potrebbero inavvertitamente rompersi o fili di telefono o computer che potrebbero essere mordicchiati.
Preparategli dei posti comodi dove poter dormire, il furetto domestico è vivace e giocherellone, ma è anche un gran dormiglione.
Odore del furetto
Lo abbiamo detto all’inizio, il furetto ha un odore importante, un odore muschiato, che potrebbe non essere così gradevole.
Però dobbiamo fare una distinzione, tra l’odore derivato dalle ghiandole peri-anali che secernono una sostanza dall’odore pungente e sgradevole, quando l’animale si sente in pericolo o particolarmente eccitato, ed il suo odore naturale, che aumenta nel periodo di calore.
Non pensate di far rimuovere le ghiandole per eliminare l’odore, causereste un danno fisico permanente al furetto inutilmente e non risolvereste problema. Potete al contrario, nell’età matura dell’animale procedere alla sua sterilizzazione, in modo da ridurre e persino far scomparire completamente il questo suo odore pungente. Ma ricordate che il suo tipico odore muschiato resterà.
Se vuoi conoscere altre consigli e curiosità sui furetti domestici, scarica gratuitamente l‘app quiinzona, e troverai anche informazioni su veterinari in zona che potranno darti maggiori informazioni.
[...]
27 Agosto 2020animali domestici / cibo animali / consigli utili / maialino nanoA molti sembrerà strano, ma di fatto non lo è perchè in molti pensano di adottare un maialino nano come animale domestico. Ma cosa bisogna sapere prima di adottarne uno?
Intanto il maialino nano, conosciuto anche come maialino a pancia tazza o anche vietnamita, fa parte della categoria dei suini, e come tale può raggiungere le dimensioni di un cane di taglia medio grande, e raggiungere fino i 70 kg. Ed è per questo motivo che gli appartamenti non sono proprio il luogo ideale dove far vivere un maialino nano.
E’ un animale estremamente intelligente, curioso e socievole , proprio per questo è anche molto permaloso e geloso. Se in casa ci sono altri animaletti e gli spazi sono limitati, potrebbe sorgere qualche problema di convivenza.
La sua intelligenza va ben oltre quella riconosciuta ai cani, impara molto in fretta, è molto protettivo verso i componenti della famiglia, e così se vi capita di rimproverarlo, potreste ritrovarvelo con il muso lungo o addirittura che vi volti le spalle per un bel po’.
Purtroppo però non vede bene e per questo non ama le urla e tende a innervosirsi davanti ai movimenti troppo rapidi.
Al contrario di quello che si pensa, i maialini non puzzano affatto. Sono gli animali più puliti in circolazione, alla stregua dei gatti sono sempre pronti a sguazzare ovunque ci sia dell’acqua. E’ vero, amano rotolarsi nel fango, ma lo fanno solo per proteggersi dai parassiti.
Non hanno le ghiandole sudoripare ed il loro pelo è quasi inesistente, non sporcano in giro, anzi, imparano subito a fare i bisogni sempre nello stesso posto e se ne hanno la possibilità, fanno il bagno tutti i giorni.
Certo bisogna dargli una mano per la pulizia delle orecchie e degli occhi.
Quello che però è vero, è che i maialini nani sono dei veri mangioni. Mangerebbero in continuazione, qualunque cosa, ma se decidiamo di adottarne uno, dobbiamo stare molto attenti alla sua alimentazione, perchè crescendo la loro dimensione diventa importante.
Potrà sicuramente mangiare i resti della cucina di casa integrati con farine, fiocchi d’avena, frutta e verdura, erba fresca, cereali, qualche castagna o ghianda matura.
Ma niente carni crude, patate crude, ossa, agrumi e dolciumi.
Anche per il maialino nano dovremo far riferimento al nostro veterinario di fiducia per le vaccinazioni, per gli antiparassitari da pelo, nonchè per il taglio delle zanne (per i maschi) e la limatura delle unghie.
Per quel che riguarda la sterilizzazione, è di norma consigliata sia per le femmine che per i maschi, per evitare che scappino di casa.
Ricordate però prima di adottare un maialino nano, non può vivere in un appartamento. E’ un animale che ha bisogno di spazio verde dove gironzolare, andare in cerca di odori nuovi, avere delle pozze di acqua dove rinfrescarsi e fare il bagno quando le temperature sono alte. [...]
16 Aprile 2021animali domestici / cani / consigli utili / curiositàL’ addestramento cani è un argomento molto discusso tra coloro che vogliono prendere un cucciolo in casa o da chi già ce l’ha. Un cane che risponde ai più semplici comandi impartiti dal suo padrone, non solo ha una vita più tranquilla, ma anche più sicura.
Addestrare un cane, significa soprattutto armarsi di molta pazienza, perchè ogni cane ha i suoi tempi ed i suoi livelli di attenzione, soprattutto se l’addestramento va oltre i più comuni comandi di fermo, resta, torna, seduto, e lascia.
Ci sono livelli di addestramento che non possono essere impartiti dai soli proprietari dei cani, ma necessitano certamente di persone qualificate, ma per convivere con il nostro amico a quattro zampe possiamo intanto cominciare con le cose più elementari come :
il comando seduto , conosciuto in tutto il mondo con il termine “sit” , il primo e certamente la base per ogni livello di addestramento,
il comando resta, che lascia il cane fermo in un punto consentendo al padrone di allontanarsi ,
il comando lascia, che obbliga il cane a smettere di masticare qualcosa qualcosa che non dovrebbe,
il comando vieni o torna , per invitare il cane a seguirti, magari in casa o nel posto dove ti trovi in quel preciso istante.
Naturalmente durante la fase di addestramento del cane, oltre alla pazienza portate con voi dei biscottini da dare come premio al vostro amico a quattro zampe ogni volta che esegue correttamente ogni vostro comando.
Inoltre è molto importante trovare un luogo tranquillo, dove non ci siano molti rumori , persone o altri animali, dove praticare l’addestramento, in modo da tenere il cane più concentrato possibile su di voi e sulle azioni da compiere.
Tecniche di addestramento cani
Come insegnare il comando “seduto”
Metti in una mano il biscottino da dare come premio, avvicinala al muso del cane e poi portala in alto in modo da fargli alzare la testa.
Tieni la mano in alto e leggermente indietro alla testa del cane, che con questo movimento tenderà a sbilanciarsi e quindi a sedersi, e mentre si siede pronunciate il comando ” seduto” o “sit”.
Una volta seduto, coccolatelo e dategli il premio.
Ripetete questa procedura più volte al giorno e quando cominciate ad avere la sensazione che abbia appreso le istruzioni, date il comando senza premiarlo ogni volta, fino a farglielo eseguire senza premio.
Come insegnare il comando “resta”
Dai il comando di “seduto”, poi con la mano aperta ed il palmo rivolto al viso del cane, pronuncia la parola “resta” e fai un passo indietro.
Se il cane resta fermo torna da lui e premialo.
Ripeti più volte il comando, ogni volta allontanandoti di un passo in più ed ogni volta premiando il tuo amico, anche solo con le coccole.
Come insegnare il comando “lascia”
Tieni in entrambe le mani un biscottino e mostrane una chiusa a pugno al tuo cane, che sentendo l’odore del biscotto proverà ad aprire con il muso. Dai il comando di “seduto” e poi dici “No”.
Se il tuo cane obbedisce, premialo con coccole ed il biscotto che tenevi nell’altra mano. Ripeti più volte questo primo comando.
Dopo che ha imparato bene questo comando, dai al cane un gioco da tenere in bocca, e nascondi in una mano un biscottino.
Aspetta qualche secondo e poi impartisci il comando ” lascia” , e se il cane non lascia il gioco fagli vedere il biscotto e daglielo solo dopo che lo avrà lasciato cadere.
Ripeti più volte la procedura a distanza di qualche minuto, fino a quando il cane non avrà imparato a rispondere correttamente al comando.
Come insegnare il comando “vieni ” o “torna”
Fermati in un punto lontano dal tuo cane, siediti e aspetta qualche secondo, poi chiama il tuo cane con il suo nome e con il comando ” vieni” o “torna” (es. Dora, vieni! ), e continua a pronunciarlo fino a quando non ti avrà raggiunto. A questo punto come di consueto, premialo con coccole ed il solito biscottino.
E’ molto importante che ogni comando impartito, sia sempre associato a qualcosa di piacevole, una coccola, un elogio, in modo che il cane lo viva non come una punizione o qualcosa di negativo.
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12 Febbraio 2021animali domestici / furettoFuretto domestico, animale molto amato dai bambini, dal viso simpatico e occhi furbetti, attenzione però al suo odore particolarmente pungente che diventa più importante da adulto nella fase di innamoramento.
Il furetto da compagnia, compare sempre più nelle liste dei desideri di grandi e piccini che vogliono adottare un animale domestico.
Complice il suo aspetto simpatico, il furetto o Mustela putorius furo, ossia faina puzzolente ladra (perchè tende a nascondere il cibo che trova e poi perchè il suo odore è importante), non è un roditore, come molti sono portati a pensare, ma un mustelide, che fa parte cioè della famiglia della lontra, della donnola, ma anche della puzzola, del tasso e così via.
E’ un animale carnivoro, ed i suoi 34 denti piccoli ma taglienti, possono non essere una piacevole esperienza quando incontrano le vostre dita. Ecco perchè, il furetto domestico pur essendo un animale molto socievole, soprattutto con noi umani, va trattato con estrema dolcezza.
Cosa bisogna sapere prima di adottare un furetto domestico?
Il furetto non è un animale selvatico e per questo non ama la solitudine, ecco perchè se lasciato per troppo tempo da solo in casa, finirà per soffrire.
Il furetti domestici amano giocare e si comportano come i gatti, facendo i propri bisogni nella sabbietta, giocano con palline ed i gomitoli di lana, dormono nei posti caldi ed accoglienti, tra i cuscini o nella biancheria.
Prima di adottare un furetto domestico, assicuriamoci che sia già abituato al contatto umano, perchè se per alcune cose somiglia al gatto, non è così istintivo come lui. I primi giorni potreste infatti trovare i suoi bisogni sparsi per casa, oppure vasi di fiori scavati e terra ovunque.
Non va tenuto in gabbia, ma una volta che avete deciso a quali stanze della vostra casa ha accesso, ricordate che è un animaletto curioso, quindi attenzione ad oggetti per voi preziosi che potrebbero inavvertitamente rompersi o fili di telefono o computer che potrebbero essere mordicchiati.
Preparategli dei posti comodi dove poter dormire, il furetto domestico è vivace e giocherellone, ma è anche un gran dormiglione.
Odore del furetto
Lo abbiamo detto all’inizio, il furetto ha un odore importante, un odore muschiato, che potrebbe non essere così gradevole.
Però dobbiamo fare una distinzione, tra l’odore derivato dalle ghiandole peri-anali che secernono una sostanza dall’odore pungente e sgradevole, quando l’animale si sente in pericolo o particolarmente eccitato, ed il suo odore naturale, che aumenta nel periodo di calore.
Non pensate di far rimuovere le ghiandole per eliminare l’odore, causereste un danno fisico permanente al furetto inutilmente e non risolvereste problema. Potete al contrario, nell’età matura dell’animale procedere alla sua sterilizzazione, in modo da ridurre e persino far scomparire completamente il questo suo odore pungente. Ma ricordate che il suo tipico odore muschiato resterà.
Se vuoi conoscere altre consigli e curiosità sui furetti domestici, scarica gratuitamente l‘app quiinzona, e troverai anche informazioni su veterinari in zona che potranno darti maggiori informazioni.
[...]
27 Agosto 2020animali domestici / cibo animali / consigli utili / maialino nanoA molti sembrerà strano, ma di fatto non lo è perchè in molti pensano di adottare un maialino nano come animale domestico. Ma cosa bisogna sapere prima di adottarne uno?
Intanto il maialino nano, conosciuto anche come maialino a pancia tazza o anche vietnamita, fa parte della categoria dei suini, e come tale può raggiungere le dimensioni di un cane di taglia medio grande, e raggiungere fino i 70 kg. Ed è per questo motivo che gli appartamenti non sono proprio il luogo ideale dove far vivere un maialino nano.
E’ un animale estremamente intelligente, curioso e socievole , proprio per questo è anche molto permaloso e geloso. Se in casa ci sono altri animaletti e gli spazi sono limitati, potrebbe sorgere qualche problema di convivenza.
La sua intelligenza va ben oltre quella riconosciuta ai cani, impara molto in fretta, è molto protettivo verso i componenti della famiglia, e così se vi capita di rimproverarlo, potreste ritrovarvelo con il muso lungo o addirittura che vi volti le spalle per un bel po’.
Purtroppo però non vede bene e per questo non ama le urla e tende a innervosirsi davanti ai movimenti troppo rapidi.
Al contrario di quello che si pensa, i maialini non puzzano affatto. Sono gli animali più puliti in circolazione, alla stregua dei gatti sono sempre pronti a sguazzare ovunque ci sia dell’acqua. E’ vero, amano rotolarsi nel fango, ma lo fanno solo per proteggersi dai parassiti.
Non hanno le ghiandole sudoripare ed il loro pelo è quasi inesistente, non sporcano in giro, anzi, imparano subito a fare i bisogni sempre nello stesso posto e se ne hanno la possibilità, fanno il bagno tutti i giorni.
Certo bisogna dargli una mano per la pulizia delle orecchie e degli occhi.
Quello che però è vero, è che i maialini nani sono dei veri mangioni. Mangerebbero in continuazione, qualunque cosa, ma se decidiamo di adottarne uno, dobbiamo stare molto attenti alla sua alimentazione, perchè crescendo la loro dimensione diventa importante.
Potrà sicuramente mangiare i resti della cucina di casa integrati con farine, fiocchi d’avena, frutta e verdura, erba fresca, cereali, qualche castagna o ghianda matura.
Ma niente carni crude, patate crude, ossa, agrumi e dolciumi.
Anche per il maialino nano dovremo far riferimento al nostro veterinario di fiducia per le vaccinazioni, per gli antiparassitari da pelo, nonchè per il taglio delle zanne (per i maschi) e la limatura delle unghie.
Per quel che riguarda la sterilizzazione, è di norma consigliata sia per le femmine che per i maschi, per evitare che scappino di casa.
Ricordate però prima di adottare un maialino nano, non può vivere in un appartamento. E’ un animale che ha bisogno di spazio verde dove gironzolare, andare in cerca di odori nuovi, avere delle pozze di acqua dove rinfrescarsi e fare il bagno quando le temperature sono alte. [...]
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