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  • Via Raffaello Sanzio, 73043, Copertino


articoli
8 Dicembre 2020animali domestici / cani / cibo animali / consigli utiliCome si fa a dire di no ad un biscotto, quando il tuo cane ti guarda con quegli occhioni enormi da sotto il tavolo, mentre fai colazione? Che male farà un piccolo biscotto? Certo, è difficile dire di no ad un biscotto o ad un dolcetto, quando il nostro cane ci guarda affranto, ma dobbiamo resistere ed evitare di farci condizionare, perchè assecondandolo mettiamo a rischio la sua salute. Naturalmente c’è da fare una distinzione sui dolcetti e biscotti, quelli dannosi per il nostro cane sono quelli prodotti e commercializzati per noi umani, cosa diversa è invece per quelli venduti appositamente per i nostri amici a quattro zampe. Questo perchè, i dolci prodotti per noi umani sono ricchi di zuccheri raffinati, edulcoranti, grassi e molti altri componenti che l’apparato digerente dei cani non riesce ad elaborare per la mancanza di specifici enzimi. In più, il loro intestino è più corto del nostro e quindi i cibi molto elaborati non si riescono a digerire in tempo, causando così, un accumulo di zuccheri nel corpo del nostro pelosetto. Per non parlare dei preparati a base di cioccolato, caffè o tè che sono altamente tossici, che contengono teobromina, un alcaloide naturale che i cani non sono in grado di metabolizzare. Così come la frutta  (anche secca) , ricca di glucosio, dovrà essere somministrata con molta parsimonia, perchè un accumulo di zuccheri nel loro organismo può portare a malattie come: diabete pancreatite obesità danni al sistema nervoso e digerente alterazioni del sangue e dell’apparato cardiovascolare problemi dentali e gengiviti morte per avvelenamento. Quando e quali biscotti dare al nostro cane? Di sicuro un biscotto ogni tanto non può far altro che piacere al nostro amico, sicuramente per premiarlo per essersi comportato bene, ma anche per una coccola in più. Scegliere tra le migliori marche in commercio, non è sempre facile, ma di sicuro il nostro veterinario o nel negozio di animali di fiducia, ci sapranno consigliare al meglio, sia sul giusto quantitativo che sul prodotto più adatto secondo la taglia e razza del nostro cane. E se volessimo farli in casa? Ecco alcune semplici ricette di biscotti per cani fatti in casa. Ricetta biscotti al formaggio per cani Ingredienti : 150g farina integrale di grano tenero,  150g farina di grano tenero 00,  30g burro fuso, 200ml latte parzialmente scremato, 130g emmenthal grattugiato. Mescolate gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo, stendetelo in una sfoglia di circa mezzo centimetro e poi tagliatela in un formato che preferite, adagiando su una teglia da forno le formine dei biscotti che avete realizzato e cuocete a 180° gradi per circa 30 minuti.. Ricetta biscotti integrali per cani Ingredienti: 300 g di farina integrale, 150 g di burro di arachidi al naturale (senza zucchero o sale), 150 g di fiocchi d’avena, 70 g di latte in polvere, 2 uova, alcune foglie di prezzemolo. Mescolate la farina integrale con le uova, i fiocchi d’avena pestati ed il prezzemolo tritato, poi aggiungete il latte in polvere diluito in un bicchiere d’acqua tiepida. A metà lavorazione aggiungete il burro di arachidi, ultimate la lavorazione e lasciate riposare per un paio d’ore. Stendete l’impasto in una sfoglia di circa mezzo centimetro e poi tagliatela in un formato che preferite, adagiando su una teglia da forno le formine dei biscotti che avete realizzato e cuocete a 180° gradi per circa 30 minuti.         [...]
17 Giugno 2021animali domestici / cani / curiositàAndare in spiaggia con il cane a volte può essere complicato, ma se conosciamo le regole di base a cui dobbiamo attenerci, tutto sarà più facile e divertente.  Cominciamo a capire cosa prevede la legge a riguardo. In realtà non esiste una norma nazionale che vieta in assoluto di portare i nostri amici a quattro zampe a fare il bagno al mare, ma possono esistere delle ordinanze regionali, comunali o della Capitaneria di Porto, che ne limitino l’accesso. Naturalmente questo tipo di indicazione deve essere ben visibile, deve riportare il riferimento specifico dell’ ordinanza e la data, la firma del Sindaco o del Comandante dei Vigili Urbani. Se non vi è alcuna indicazione ben pubblicizzata, l’accesso per il nostro cane alla spiaggia libera è consentita, sempre con museruola e guinzaglio. Una eccezione!  Sia per le spiagge libere che per gli stabilimenti, sono sempre ammessi i cani guida per i non vedenti e cani da salvataggio.  Cosa diversa è per lo stabilimento balneare, il cui gestore può a sua discrezione autorizzare o meno l’accesso dei cani alla spiaggia avuta in concessione, o stabilire orari e zone a loro destinate. Anche qui, però vale la regola del libero accesso per cani guida e da salvataggio. Va ricordato inoltre, che lo spazio della battigia e successiva striscia di cinque metri , anche negli stabilimenti balneari, deve essere sempre disponibile all’accesso al mare per chiunque, compreso i nostri cani. Ma attenzione a non fare i furbetti, perchè sulla battigia e relativa striscia della spiaggia in concessione, non ci si può fermare a giocare, chiacchierare, sedersi a prendere il sole, stendere l’asciugamano o posizionare la sediolina pieghevole ed intrattenersi con o senza cane, se non volete incorrere in qualche multa. Stabilimenti balneari pet-friendly Proprio per l’esistenza di questa varietà di regole, negli ultimi anni sono nate le cosiddette bau-beach, ovvero spiagge libere attrezzate per ospitare i cani , che possono scorrazzare liberamente anche senza guinzaglio, dove si possono trovare docce, ciotole per l’acqua, sacchetti igienici, e tutto l’occorrente per trascorrere una giornata in tranquillità e divertimento per cani e padroni. Naturalmente per accedervi, è necessario che il cane sia in regola con le vaccinazioni e vi acceda con pettorina o guinzaglio e museruola, oltre a dover mostrare il libretto sanitario. In tutti gli altri casi, ovvero spiaggia libera, ma non specificatamente per cani, stabilimenti balneari dove non è vietato l’ingresso ai cani, ma prive di aree specifiche per loro, il nostro amico dovrà attenersi alle regole generali della buona educazione e restare vicino al padrone sotto l’ombrellone con il guinzaglio. Quando portare il cane in spiaggia? Come potete ben immaginare, non si può andare in spiaggia con il cane nelle ore più calde (11.00 /16.00 ) perchè potrebbe avere un colpo di calore o peggio ancora ustionarsi le zampette sulla sabbia rovente. Bisogna sempre ricordarsi che “Fido” regola la temperatura corporea respirando con la bocca aperta, e le temperature roventi della spiaggia, l’aria calda che risale dalla sabbia, non aiutano, così è sempre meglio portarlo al mattino presto o nel pomeriggio, e riservargli sempre un angolino al fresco sotto l’ombrellone. Le cose da mettere in borsa per Fido sacchetti igienici ciotola per l’acqua (fondamentale e attenzione a non fargli bere l’acqua del mare) spruzzino per rinfrescarlo di tanto in tanto pomata protettiva per i cuscinetti plantari ( per evitare scottature e disidratazione) crema per le scottature ( per le zone prive di pelo, come naso, bocca, addome, punta delle orecchie) shampoo lenitivo ( da utilizzare per una doccia in acqua dolce prima del rientro a casa ) Oltre a queste piccole ma fondamentali regole per portare il nostro cane in spiaggia con noi, prima di partire vi consigliamo di accertarvi del suo stato di salute. Fate un salto dal vostro veterinario di fiducia, che saprà certamente darvi altri preziosi consigli mirati al benessere del vostro cane, in relazione anche alla sua storia clinica, razza ed età. continua a seguirci, iscriviti alla nostra newsletter [...]
5 Agosto 2020animali speciali / cibo animali / consigli utili / porcellino d'indiaIl porcellino d’india o cavia domestica, è un piccolo roditore estremamente socievole e vivace, ed è per questo che è adorato dai bambini. Quando si pensa di prendere un animale domestico che faccia felice i propri bambini, in molti pensano al porcellino d’india come alla soluzione ideale perchè piccolo, piuttosto innocuo e di poche pretese, ma questo non è proprio vero, e vi spieghiamo il perchè. Innanzitutto questo piccolo roditore è molto timido e si muove lentamente, questo fa si che si spaventa con una certa facilità, minando il suo stato di salute. Inoltre ha bisogno di ambienti dal clima temperato , tra i 17° e i 26° , e dato che in natura è abituato a vivere in gruppo necessità di compagnia e affetto.  Così se avete intenzione di adottare un porcellino d’india, ecco le cose principali che dovete sapere: Cosa mangia il porcellino d’india? Il porcellino d’india è erbivoro e per molti aspetti i suoi gusti alimentari sono molto simili a quelli del coniglio. Infatti nella sua dieta non devono mai mancare il fieno , verdura e frutta fresca tra cui carote, radicchio, spinaci, insalata, mela, pera, il tutto sempre fresco e crudo e poi abbondante acqua. Ricordate mai verdura o frutta tenuta in frigorifero, fresca non fredda. Come il coniglio, i denti del porcellino d’india crescono continuamente, per cui mangiare fibre non solo sono importanti per l’intestino ma anche per mantenere la giusta lunghezza dei denti, che vengono consumati durante la masticazione.   Niente cereali o semi, perchè estremamente dannosi per il loro intestino. Niente avanzi dei nostri pasti, niente pasta, dolci o latticini, niente crakers o prodotti da forno, e se notate che comincia a mangiare la sua cacca, non preoccupatevi, è solo un modo per assimilare vitamine, proteine e fibre contenute nelle feci. Qual’è l’ambiente ideale per il porcellino d’india? Visto che per sua natura è molto timido, quando decidiamo di adottare un porcellino d’india, riserviamogli un area della casa molto tranquilla, dove potersi ambientare senza subire traumi dovuti a forti rumori o ad altri animali domestici curiosi. E’ consigliabile tenerlo in una gabbia piuttosto capiente (dimensioni minime 80 x 40 cm per ogni porcellino ) con fondo solido e senza griglia. La lettiera deve essere spessa e sempre ben asciutta e pulita, ed è molto importante creare una casetta di legno o cartone dove il porcellino possa nascondersi in caso di spavento e dove riposare tranquillo. I porcellini d’india possono essere lasciati anche liberi di gironzolare per casa o in giardino, ma dobbiamo sorvegliarli, perchè possono rosicchiare mobili e fare la cacca in giro. Quanto vive un porcellino d’india? La vita media di questo piccolo roditore, va dai 4 agli 8 anni, ma tutto dipende dalle attenzioni e dalle cure che riceve. Di sicuro gli fa tanto bene stare in compagnia, ed ecco perchè di solito si consiglia di adottarne due alla volta. Ricordate che questi animaletti non vanno lavati, si tengono puliti da soli, l’unica cosa da fare è tagliargli regolarmente le unghie, ma è consigliato farlo fare dal veterinario per evitare di fargli molto male. In ultimo, attenzione quando li prendete in braccio, non fateli cadere perchè hanno le ossa molto fragili e le cadute posso essere molto pericolose.   [...]
8 Dicembre 2020animali domestici / cani / cibo animali / consigli utiliCome si fa a dire di no ad un biscotto, quando il tuo cane ti guarda con quegli occhioni enormi da sotto il tavolo, mentre fai colazione? Che male farà un piccolo biscotto? Certo, è difficile dire di no ad un biscotto o ad un dolcetto, quando il nostro cane ci guarda affranto, ma dobbiamo resistere ed evitare di farci condizionare, perchè assecondandolo mettiamo a rischio la sua salute. Naturalmente c’è da fare una distinzione sui dolcetti e biscotti, quelli dannosi per il nostro cane sono quelli prodotti e commercializzati per noi umani, cosa diversa è invece per quelli venduti appositamente per i nostri amici a quattro zampe. Questo perchè, i dolci prodotti per noi umani sono ricchi di zuccheri raffinati, edulcoranti, grassi e molti altri componenti che l’apparato digerente dei cani non riesce ad elaborare per la mancanza di specifici enzimi. In più, il loro intestino è più corto del nostro e quindi i cibi molto elaborati non si riescono a digerire in tempo, causando così, un accumulo di zuccheri nel corpo del nostro pelosetto. Per non parlare dei preparati a base di cioccolato, caffè o tè che sono altamente tossici, che contengono teobromina, un alcaloide naturale che i cani non sono in grado di metabolizzare. Così come la frutta  (anche secca) , ricca di glucosio, dovrà essere somministrata con molta parsimonia, perchè un accumulo di zuccheri nel loro organismo può portare a malattie come: diabete pancreatite obesità danni al sistema nervoso e digerente alterazioni del sangue e dell’apparato cardiovascolare problemi dentali e gengiviti morte per avvelenamento. Quando e quali biscotti dare al nostro cane? Di sicuro un biscotto ogni tanto non può far altro che piacere al nostro amico, sicuramente per premiarlo per essersi comportato bene, ma anche per una coccola in più. Scegliere tra le migliori marche in commercio, non è sempre facile, ma di sicuro il nostro veterinario o nel negozio di animali di fiducia, ci sapranno consigliare al meglio, sia sul giusto quantitativo che sul prodotto più adatto secondo la taglia e razza del nostro cane. E se volessimo farli in casa? Ecco alcune semplici ricette di biscotti per cani fatti in casa. Ricetta biscotti al formaggio per cani Ingredienti : 150g farina integrale di grano tenero,  150g farina di grano tenero 00,  30g burro fuso, 200ml latte parzialmente scremato, 130g emmenthal grattugiato. Mescolate gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo, stendetelo in una sfoglia di circa mezzo centimetro e poi tagliatela in un formato che preferite, adagiando su una teglia da forno le formine dei biscotti che avete realizzato e cuocete a 180° gradi per circa 30 minuti.. Ricetta biscotti integrali per cani Ingredienti: 300 g di farina integrale, 150 g di burro di arachidi al naturale (senza zucchero o sale), 150 g di fiocchi d’avena, 70 g di latte in polvere, 2 uova, alcune foglie di prezzemolo. Mescolate la farina integrale con le uova, i fiocchi d’avena pestati ed il prezzemolo tritato, poi aggiungete il latte in polvere diluito in un bicchiere d’acqua tiepida. A metà lavorazione aggiungete il burro di arachidi, ultimate la lavorazione e lasciate riposare per un paio d’ore. Stendete l’impasto in una sfoglia di circa mezzo centimetro e poi tagliatela in un formato che preferite, adagiando su una teglia da forno le formine dei biscotti che avete realizzato e cuocete a 180° gradi per circa 30 minuti.         [...]
17 Giugno 2021animali domestici / cani / curiositàAndare in spiaggia con il cane a volte può essere complicato, ma se conosciamo le regole di base a cui dobbiamo attenerci, tutto sarà più facile e divertente.  Cominciamo a capire cosa prevede la legge a riguardo. In realtà non esiste una norma nazionale che vieta in assoluto di portare i nostri amici a quattro zampe a fare il bagno al mare, ma possono esistere delle ordinanze regionali, comunali o della Capitaneria di Porto, che ne limitino l’accesso. Naturalmente questo tipo di indicazione deve essere ben visibile, deve riportare il riferimento specifico dell’ ordinanza e la data, la firma del Sindaco o del Comandante dei Vigili Urbani. Se non vi è alcuna indicazione ben pubblicizzata, l’accesso per il nostro cane alla spiaggia libera è consentita, sempre con museruola e guinzaglio. Una eccezione!  Sia per le spiagge libere che per gli stabilimenti, sono sempre ammessi i cani guida per i non vedenti e cani da salvataggio.  Cosa diversa è per lo stabilimento balneare, il cui gestore può a sua discrezione autorizzare o meno l’accesso dei cani alla spiaggia avuta in concessione, o stabilire orari e zone a loro destinate. Anche qui, però vale la regola del libero accesso per cani guida e da salvataggio. Va ricordato inoltre, che lo spazio della battigia e successiva striscia di cinque metri , anche negli stabilimenti balneari, deve essere sempre disponibile all’accesso al mare per chiunque, compreso i nostri cani. Ma attenzione a non fare i furbetti, perchè sulla battigia e relativa striscia della spiaggia in concessione, non ci si può fermare a giocare, chiacchierare, sedersi a prendere il sole, stendere l’asciugamano o posizionare la sediolina pieghevole ed intrattenersi con o senza cane, se non volete incorrere in qualche multa. Stabilimenti balneari pet-friendly Proprio per l’esistenza di questa varietà di regole, negli ultimi anni sono nate le cosiddette bau-beach, ovvero spiagge libere attrezzate per ospitare i cani , che possono scorrazzare liberamente anche senza guinzaglio, dove si possono trovare docce, ciotole per l’acqua, sacchetti igienici, e tutto l’occorrente per trascorrere una giornata in tranquillità e divertimento per cani e padroni. Naturalmente per accedervi, è necessario che il cane sia in regola con le vaccinazioni e vi acceda con pettorina o guinzaglio e museruola, oltre a dover mostrare il libretto sanitario. In tutti gli altri casi, ovvero spiaggia libera, ma non specificatamente per cani, stabilimenti balneari dove non è vietato l’ingresso ai cani, ma prive di aree specifiche per loro, il nostro amico dovrà attenersi alle regole generali della buona educazione e restare vicino al padrone sotto l’ombrellone con il guinzaglio. Quando portare il cane in spiaggia? Come potete ben immaginare, non si può andare in spiaggia con il cane nelle ore più calde (11.00 /16.00 ) perchè potrebbe avere un colpo di calore o peggio ancora ustionarsi le zampette sulla sabbia rovente. Bisogna sempre ricordarsi che “Fido” regola la temperatura corporea respirando con la bocca aperta, e le temperature roventi della spiaggia, l’aria calda che risale dalla sabbia, non aiutano, così è sempre meglio portarlo al mattino presto o nel pomeriggio, e riservargli sempre un angolino al fresco sotto l’ombrellone. Le cose da mettere in borsa per Fido sacchetti igienici ciotola per l’acqua (fondamentale e attenzione a non fargli bere l’acqua del mare) spruzzino per rinfrescarlo di tanto in tanto pomata protettiva per i cuscinetti plantari ( per evitare scottature e disidratazione) crema per le scottature ( per le zone prive di pelo, come naso, bocca, addome, punta delle orecchie) shampoo lenitivo ( da utilizzare per una doccia in acqua dolce prima del rientro a casa ) Oltre a queste piccole ma fondamentali regole per portare il nostro cane in spiaggia con noi, prima di partire vi consigliamo di accertarvi del suo stato di salute. Fate un salto dal vostro veterinario di fiducia, che saprà certamente darvi altri preziosi consigli mirati al benessere del vostro cane, in relazione anche alla sua storia clinica, razza ed età. continua a seguirci, iscriviti alla nostra newsletter [...]
5 Agosto 2020animali speciali / cibo animali / consigli utili / porcellino d'indiaIl porcellino d’india o cavia domestica, è un piccolo roditore estremamente socievole e vivace, ed è per questo che è adorato dai bambini. Quando si pensa di prendere un animale domestico che faccia felice i propri bambini, in molti pensano al porcellino d’india come alla soluzione ideale perchè piccolo, piuttosto innocuo e di poche pretese, ma questo non è proprio vero, e vi spieghiamo il perchè. Innanzitutto questo piccolo roditore è molto timido e si muove lentamente, questo fa si che si spaventa con una certa facilità, minando il suo stato di salute. Inoltre ha bisogno di ambienti dal clima temperato , tra i 17° e i 26° , e dato che in natura è abituato a vivere in gruppo necessità di compagnia e affetto.  Così se avete intenzione di adottare un porcellino d’india, ecco le cose principali che dovete sapere: Cosa mangia il porcellino d’india? Il porcellino d’india è erbivoro e per molti aspetti i suoi gusti alimentari sono molto simili a quelli del coniglio. Infatti nella sua dieta non devono mai mancare il fieno , verdura e frutta fresca tra cui carote, radicchio, spinaci, insalata, mela, pera, il tutto sempre fresco e crudo e poi abbondante acqua. Ricordate mai verdura o frutta tenuta in frigorifero, fresca non fredda. Come il coniglio, i denti del porcellino d’india crescono continuamente, per cui mangiare fibre non solo sono importanti per l’intestino ma anche per mantenere la giusta lunghezza dei denti, che vengono consumati durante la masticazione.   Niente cereali o semi, perchè estremamente dannosi per il loro intestino. Niente avanzi dei nostri pasti, niente pasta, dolci o latticini, niente crakers o prodotti da forno, e se notate che comincia a mangiare la sua cacca, non preoccupatevi, è solo un modo per assimilare vitamine, proteine e fibre contenute nelle feci. Qual’è l’ambiente ideale per il porcellino d’india? Visto che per sua natura è molto timido, quando decidiamo di adottare un porcellino d’india, riserviamogli un area della casa molto tranquilla, dove potersi ambientare senza subire traumi dovuti a forti rumori o ad altri animali domestici curiosi. E’ consigliabile tenerlo in una gabbia piuttosto capiente (dimensioni minime 80 x 40 cm per ogni porcellino ) con fondo solido e senza griglia. La lettiera deve essere spessa e sempre ben asciutta e pulita, ed è molto importante creare una casetta di legno o cartone dove il porcellino possa nascondersi in caso di spavento e dove riposare tranquillo. I porcellini d’india possono essere lasciati anche liberi di gironzolare per casa o in giardino, ma dobbiamo sorvegliarli, perchè possono rosicchiare mobili e fare la cacca in giro. Quanto vive un porcellino d’india? La vita media di questo piccolo roditore, va dai 4 agli 8 anni, ma tutto dipende dalle attenzioni e dalle cure che riceve. Di sicuro gli fa tanto bene stare in compagnia, ed ecco perchè di solito si consiglia di adottarne due alla volta. Ricordate che questi animaletti non vanno lavati, si tengono puliti da soli, l’unica cosa da fare è tagliargli regolarmente le unghie, ma è consigliato farlo fare dal veterinario per evitare di fargli molto male. In ultimo, attenzione quando li prendete in braccio, non fateli cadere perchè hanno le ossa molto fragili e le cadute posso essere molto pericolose.   [...]
8 Dicembre 2020animali domestici / cani / cibo animali / consigli utiliCome si fa a dire di no ad un biscotto, quando il tuo cane ti guarda con quegli occhioni enormi da sotto il tavolo, mentre fai colazione? Che male farà un piccolo biscotto? Certo, è difficile dire di no ad un biscotto o ad un dolcetto, quando il nostro cane ci guarda affranto, ma dobbiamo resistere ed evitare di farci condizionare, perchè assecondandolo mettiamo a rischio la sua salute. Naturalmente c’è da fare una distinzione sui dolcetti e biscotti, quelli dannosi per il nostro cane sono quelli prodotti e commercializzati per noi umani, cosa diversa è invece per quelli venduti appositamente per i nostri amici a quattro zampe. Questo perchè, i dolci prodotti per noi umani sono ricchi di zuccheri raffinati, edulcoranti, grassi e molti altri componenti che l’apparato digerente dei cani non riesce ad elaborare per la mancanza di specifici enzimi. In più, il loro intestino è più corto del nostro e quindi i cibi molto elaborati non si riescono a digerire in tempo, causando così, un accumulo di zuccheri nel corpo del nostro pelosetto. Per non parlare dei preparati a base di cioccolato, caffè o tè che sono altamente tossici, che contengono teobromina, un alcaloide naturale che i cani non sono in grado di metabolizzare. Così come la frutta  (anche secca) , ricca di glucosio, dovrà essere somministrata con molta parsimonia, perchè un accumulo di zuccheri nel loro organismo può portare a malattie come: diabete pancreatite obesità danni al sistema nervoso e digerente alterazioni del sangue e dell’apparato cardiovascolare problemi dentali e gengiviti morte per avvelenamento. Quando e quali biscotti dare al nostro cane? Di sicuro un biscotto ogni tanto non può far altro che piacere al nostro amico, sicuramente per premiarlo per essersi comportato bene, ma anche per una coccola in più. Scegliere tra le migliori marche in commercio, non è sempre facile, ma di sicuro il nostro veterinario o nel negozio di animali di fiducia, ci sapranno consigliare al meglio, sia sul giusto quantitativo che sul prodotto più adatto secondo la taglia e razza del nostro cane. E se volessimo farli in casa? Ecco alcune semplici ricette di biscotti per cani fatti in casa. Ricetta biscotti al formaggio per cani Ingredienti : 150g farina integrale di grano tenero,  150g farina di grano tenero 00,  30g burro fuso, 200ml latte parzialmente scremato, 130g emmenthal grattugiato. Mescolate gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo, stendetelo in una sfoglia di circa mezzo centimetro e poi tagliatela in un formato che preferite, adagiando su una teglia da forno le formine dei biscotti che avete realizzato e cuocete a 180° gradi per circa 30 minuti.. Ricetta biscotti integrali per cani Ingredienti: 300 g di farina integrale, 150 g di burro di arachidi al naturale (senza zucchero o sale), 150 g di fiocchi d’avena, 70 g di latte in polvere, 2 uova, alcune foglie di prezzemolo. Mescolate la farina integrale con le uova, i fiocchi d’avena pestati ed il prezzemolo tritato, poi aggiungete il latte in polvere diluito in un bicchiere d’acqua tiepida. A metà lavorazione aggiungete il burro di arachidi, ultimate la lavorazione e lasciate riposare per un paio d’ore. Stendete l’impasto in una sfoglia di circa mezzo centimetro e poi tagliatela in un formato che preferite, adagiando su una teglia da forno le formine dei biscotti che avete realizzato e cuocete a 180° gradi per circa 30 minuti.         [...]
17 Giugno 2021animali domestici / cani / curiositàAndare in spiaggia con il cane a volte può essere complicato, ma se conosciamo le regole di base a cui dobbiamo attenerci, tutto sarà più facile e divertente.  Cominciamo a capire cosa prevede la legge a riguardo. In realtà non esiste una norma nazionale che vieta in assoluto di portare i nostri amici a quattro zampe a fare il bagno al mare, ma possono esistere delle ordinanze regionali, comunali o della Capitaneria di Porto, che ne limitino l’accesso. Naturalmente questo tipo di indicazione deve essere ben visibile, deve riportare il riferimento specifico dell’ ordinanza e la data, la firma del Sindaco o del Comandante dei Vigili Urbani. Se non vi è alcuna indicazione ben pubblicizzata, l’accesso per il nostro cane alla spiaggia libera è consentita, sempre con museruola e guinzaglio. Una eccezione!  Sia per le spiagge libere che per gli stabilimenti, sono sempre ammessi i cani guida per i non vedenti e cani da salvataggio.  Cosa diversa è per lo stabilimento balneare, il cui gestore può a sua discrezione autorizzare o meno l’accesso dei cani alla spiaggia avuta in concessione, o stabilire orari e zone a loro destinate. Anche qui, però vale la regola del libero accesso per cani guida e da salvataggio. Va ricordato inoltre, che lo spazio della battigia e successiva striscia di cinque metri , anche negli stabilimenti balneari, deve essere sempre disponibile all’accesso al mare per chiunque, compreso i nostri cani. Ma attenzione a non fare i furbetti, perchè sulla battigia e relativa striscia della spiaggia in concessione, non ci si può fermare a giocare, chiacchierare, sedersi a prendere il sole, stendere l’asciugamano o posizionare la sediolina pieghevole ed intrattenersi con o senza cane, se non volete incorrere in qualche multa. Stabilimenti balneari pet-friendly Proprio per l’esistenza di questa varietà di regole, negli ultimi anni sono nate le cosiddette bau-beach, ovvero spiagge libere attrezzate per ospitare i cani , che possono scorrazzare liberamente anche senza guinzaglio, dove si possono trovare docce, ciotole per l’acqua, sacchetti igienici, e tutto l’occorrente per trascorrere una giornata in tranquillità e divertimento per cani e padroni. Naturalmente per accedervi, è necessario che il cane sia in regola con le vaccinazioni e vi acceda con pettorina o guinzaglio e museruola, oltre a dover mostrare il libretto sanitario. In tutti gli altri casi, ovvero spiaggia libera, ma non specificatamente per cani, stabilimenti balneari dove non è vietato l’ingresso ai cani, ma prive di aree specifiche per loro, il nostro amico dovrà attenersi alle regole generali della buona educazione e restare vicino al padrone sotto l’ombrellone con il guinzaglio. Quando portare il cane in spiaggia? Come potete ben immaginare, non si può andare in spiaggia con il cane nelle ore più calde (11.00 /16.00 ) perchè potrebbe avere un colpo di calore o peggio ancora ustionarsi le zampette sulla sabbia rovente. Bisogna sempre ricordarsi che “Fido” regola la temperatura corporea respirando con la bocca aperta, e le temperature roventi della spiaggia, l’aria calda che risale dalla sabbia, non aiutano, così è sempre meglio portarlo al mattino presto o nel pomeriggio, e riservargli sempre un angolino al fresco sotto l’ombrellone. Le cose da mettere in borsa per Fido sacchetti igienici ciotola per l’acqua (fondamentale e attenzione a non fargli bere l’acqua del mare) spruzzino per rinfrescarlo di tanto in tanto pomata protettiva per i cuscinetti plantari ( per evitare scottature e disidratazione) crema per le scottature ( per le zone prive di pelo, come naso, bocca, addome, punta delle orecchie) shampoo lenitivo ( da utilizzare per una doccia in acqua dolce prima del rientro a casa ) Oltre a queste piccole ma fondamentali regole per portare il nostro cane in spiaggia con noi, prima di partire vi consigliamo di accertarvi del suo stato di salute. Fate un salto dal vostro veterinario di fiducia, che saprà certamente darvi altri preziosi consigli mirati al benessere del vostro cane, in relazione anche alla sua storia clinica, razza ed età. continua a seguirci, iscriviti alla nostra newsletter [...]
5 Agosto 2020animali speciali / cibo animali / consigli utili / porcellino d'indiaIl porcellino d’india o cavia domestica, è un piccolo roditore estremamente socievole e vivace, ed è per questo che è adorato dai bambini. Quando si pensa di prendere un animale domestico che faccia felice i propri bambini, in molti pensano al porcellino d’india come alla soluzione ideale perchè piccolo, piuttosto innocuo e di poche pretese, ma questo non è proprio vero, e vi spieghiamo il perchè. Innanzitutto questo piccolo roditore è molto timido e si muove lentamente, questo fa si che si spaventa con una certa facilità, minando il suo stato di salute. Inoltre ha bisogno di ambienti dal clima temperato , tra i 17° e i 26° , e dato che in natura è abituato a vivere in gruppo necessità di compagnia e affetto.  Così se avete intenzione di adottare un porcellino d’india, ecco le cose principali che dovete sapere: Cosa mangia il porcellino d’india? Il porcellino d’india è erbivoro e per molti aspetti i suoi gusti alimentari sono molto simili a quelli del coniglio. Infatti nella sua dieta non devono mai mancare il fieno , verdura e frutta fresca tra cui carote, radicchio, spinaci, insalata, mela, pera, il tutto sempre fresco e crudo e poi abbondante acqua. Ricordate mai verdura o frutta tenuta in frigorifero, fresca non fredda. Come il coniglio, i denti del porcellino d’india crescono continuamente, per cui mangiare fibre non solo sono importanti per l’intestino ma anche per mantenere la giusta lunghezza dei denti, che vengono consumati durante la masticazione.   Niente cereali o semi, perchè estremamente dannosi per il loro intestino. Niente avanzi dei nostri pasti, niente pasta, dolci o latticini, niente crakers o prodotti da forno, e se notate che comincia a mangiare la sua cacca, non preoccupatevi, è solo un modo per assimilare vitamine, proteine e fibre contenute nelle feci. Qual’è l’ambiente ideale per il porcellino d’india? Visto che per sua natura è molto timido, quando decidiamo di adottare un porcellino d’india, riserviamogli un area della casa molto tranquilla, dove potersi ambientare senza subire traumi dovuti a forti rumori o ad altri animali domestici curiosi. E’ consigliabile tenerlo in una gabbia piuttosto capiente (dimensioni minime 80 x 40 cm per ogni porcellino ) con fondo solido e senza griglia. La lettiera deve essere spessa e sempre ben asciutta e pulita, ed è molto importante creare una casetta di legno o cartone dove il porcellino possa nascondersi in caso di spavento e dove riposare tranquillo. I porcellini d’india possono essere lasciati anche liberi di gironzolare per casa o in giardino, ma dobbiamo sorvegliarli, perchè possono rosicchiare mobili e fare la cacca in giro. Quanto vive un porcellino d’india? La vita media di questo piccolo roditore, va dai 4 agli 8 anni, ma tutto dipende dalle attenzioni e dalle cure che riceve. Di sicuro gli fa tanto bene stare in compagnia, ed ecco perchè di solito si consiglia di adottarne due alla volta. Ricordate che questi animaletti non vanno lavati, si tengono puliti da soli, l’unica cosa da fare è tagliargli regolarmente le unghie, ma è consigliato farlo fare dal veterinario per evitare di fargli molto male. In ultimo, attenzione quando li prendete in braccio, non fateli cadere perchè hanno le ossa molto fragili e le cadute posso essere molto pericolose.   [...]
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