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17 Giugno 2021animali domestici / cani / curiositàAndare in spiaggia con il cane a volte può essere complicato, ma se conosciamo le regole di base a cui dobbiamo attenerci, tutto sarà più facile e divertente.  Cominciamo a capire cosa prevede la legge a riguardo. In realtà non esiste una norma nazionale che vieta in assoluto di portare i nostri amici a quattro zampe a fare il bagno al mare, ma possono esistere delle ordinanze regionali, comunali o della Capitaneria di Porto, che ne limitino l’accesso. Naturalmente questo tipo di indicazione deve essere ben visibile, deve riportare il riferimento specifico dell’ ordinanza e la data, la firma del Sindaco o del Comandante dei Vigili Urbani. Se non vi è alcuna indicazione ben pubblicizzata, l’accesso per il nostro cane alla spiaggia libera è consentita, sempre con museruola e guinzaglio. Una eccezione!  Sia per le spiagge libere che per gli stabilimenti, sono sempre ammessi i cani guida per i non vedenti e cani da salvataggio.  Cosa diversa è per lo stabilimento balneare, il cui gestore può a sua discrezione autorizzare o meno l’accesso dei cani alla spiaggia avuta in concessione, o stabilire orari e zone a loro destinate. Anche qui, però vale la regola del libero accesso per cani guida e da salvataggio. Va ricordato inoltre, che lo spazio della battigia e successiva striscia di cinque metri , anche negli stabilimenti balneari, deve essere sempre disponibile all’accesso al mare per chiunque, compreso i nostri cani. Ma attenzione a non fare i furbetti, perchè sulla battigia e relativa striscia della spiaggia in concessione, non ci si può fermare a giocare, chiacchierare, sedersi a prendere il sole, stendere l’asciugamano o posizionare la sediolina pieghevole ed intrattenersi con o senza cane, se non volete incorrere in qualche multa. Stabilimenti balneari pet-friendly Proprio per l’esistenza di questa varietà di regole, negli ultimi anni sono nate le cosiddette bau-beach, ovvero spiagge libere attrezzate per ospitare i cani , che possono scorrazzare liberamente anche senza guinzaglio, dove si possono trovare docce, ciotole per l’acqua, sacchetti igienici, e tutto l’occorrente per trascorrere una giornata in tranquillità e divertimento per cani e padroni. Naturalmente per accedervi, è necessario che il cane sia in regola con le vaccinazioni e vi acceda con pettorina o guinzaglio e museruola, oltre a dover mostrare il libretto sanitario. In tutti gli altri casi, ovvero spiaggia libera, ma non specificatamente per cani, stabilimenti balneari dove non è vietato l’ingresso ai cani, ma prive di aree specifiche per loro, il nostro amico dovrà attenersi alle regole generali della buona educazione e restare vicino al padrone sotto l’ombrellone con il guinzaglio. Quando portare il cane in spiaggia? Come potete ben immaginare, non si può andare in spiaggia con il cane nelle ore più calde (11.00 /16.00 ) perchè potrebbe avere un colpo di calore o peggio ancora ustionarsi le zampette sulla sabbia rovente. Bisogna sempre ricordarsi che “Fido” regola la temperatura corporea respirando con la bocca aperta, e le temperature roventi della spiaggia, l’aria calda che risale dalla sabbia, non aiutano, così è sempre meglio portarlo al mattino presto o nel pomeriggio, e riservargli sempre un angolino al fresco sotto l’ombrellone. Le cose da mettere in borsa per Fido sacchetti igienici ciotola per l’acqua (fondamentale e attenzione a non fargli bere l’acqua del mare) spruzzino per rinfrescarlo di tanto in tanto pomata protettiva per i cuscinetti plantari ( per evitare scottature e disidratazione) crema per le scottature ( per le zone prive di pelo, come naso, bocca, addome, punta delle orecchie) shampoo lenitivo ( da utilizzare per una doccia in acqua dolce prima del rientro a casa ) Oltre a queste piccole ma fondamentali regole per portare il nostro cane in spiaggia con noi, prima di partire vi consigliamo di accertarvi del suo stato di salute. Fate un salto dal vostro veterinario di fiducia, che saprà certamente darvi altri preziosi consigli mirati al benessere del vostro cane, in relazione anche alla sua storia clinica, razza ed età. continua a seguirci, iscriviti alla nostra newsletter [...]
25 Luglio 2020animali domestici / cibo animali / consigli utili / gattiQual’è il cibo preferito dai gatti? Meglio il cibo secco o umido? Come alimentare correttamente il nostro gatto per mantenerlo in salute? Prima di tutto dobbiamo ricordarci che i gatti, se pur domestici, sono dei felini carnivori, con un apparato digerente costituito da uno stomaco con pH molto acido ed un intestino molto lungo nel primo tratto, entrambi indispensabili per la corretta digestione della carne . Il loro essere carnivori, fa si che al contrario del cane, il gatto non tolleri granchè i carboidrati , grassi e condimenti, che spesso sono la causa di diversi disturbi fisici. Ed ecco perchè il gatto in natura si ciba prevalentemente di lucertole, topini, insetti ,uccellini, che non solo soddisfano il loro istinto di predatore, ma favoriscono il giusto apporto di proteine e di acqua. Ricordiamo infatti che i gatti bevono molto poco, in pratica è come se non avessero l’istinto della sete, ma assumono la giusta quantità di acqua durante il pasto, diversamente andrebbero facilmente incontro a cistiti o calcoli renali. Cosa dare da mangiare al nostro gatto ? Di certo sono sconsigliati i nostri avanzi, pizza, pane, dolcetti e pasta, proprio perchè ricchi di condimenti e grassi che il gatto non riesce a digerire.  Sarebbe preferibile nutrirli con cibi naturali , con caratteristiche molto vicine alle loro prede in natura, con una temperatura tra i 37/38 gradi, non appiccicosi, dal giusto contenuto di acqua e grassi, e quindi carne, ossa crude e polpose ed organi interni. Così possiamo prediligere, le  carni  di tacchino, manzo, agnello, pollo e in generale i volatili e poi anche il pesce come merluzzo, nasello, sardina, alice, sgombro, ed infine le uova di tutti i tipi. Se optate per il cibo secco, da dare saltuariamente al vostro gatto,  assicuratevi che sia di ottima qualità e soprattutto che contenga la minor percentuale di carboidrati e grassi. I gatti mangiano le verdure? Si, ma in piccole quantità. Si preferiscono in questo caso, verdure dolci come zucchine, zucca, carote, insalatine, fagiolini e carote, cotte o crude per loro non fa differenza. [...]
12 Febbraio 2021animali domestici / furettoFuretto domestico, animale molto amato dai bambini, dal viso simpatico e occhi furbetti, attenzione però al suo odore particolarmente pungente che diventa più importante da adulto nella fase di innamoramento. Il furetto da compagnia, compare sempre più nelle liste dei desideri di grandi e piccini che vogliono adottare un animale domestico. Complice il suo aspetto simpatico, il furetto o Mustela putorius furo, ossia faina puzzolente ladra (perchè tende a nascondere il cibo che trova e poi perchè il suo odore è importante), non è un roditore, come molti sono portati a pensare, ma un mustelide, che fa parte cioè della famiglia della lontra, della donnola, ma anche della puzzola, del tasso e così via. E’ un animale carnivoro, ed i suoi 34 denti piccoli ma taglienti, possono non essere una piacevole esperienza  quando incontrano le vostre dita. Ecco perchè, il furetto domestico pur essendo un animale molto socievole, soprattutto con noi umani, va trattato con estrema dolcezza. Cosa bisogna sapere prima di adottare un furetto domestico? Il furetto non è un animale selvatico e per questo non ama la solitudine, ecco perchè se lasciato per troppo tempo da solo in casa, finirà per soffrire. Il furetti domestici amano giocare e si comportano come i gatti, facendo i propri bisogni nella sabbietta, giocano con palline ed i gomitoli di lana, dormono nei posti caldi ed accoglienti, tra i cuscini o nella biancheria. Prima di adottare un furetto domestico, assicuriamoci che sia già abituato al contatto umano, perchè se per alcune cose somiglia al gatto, non è così istintivo come lui. I primi giorni potreste infatti trovare i suoi bisogni sparsi per casa, oppure vasi di fiori scavati e terra ovunque. Non va tenuto in gabbia, ma una volta che avete deciso a quali stanze della vostra casa ha accesso, ricordate che è un animaletto curioso, quindi attenzione ad oggetti per voi preziosi che potrebbero inavvertitamente rompersi o fili di telefono o computer che potrebbero essere mordicchiati. Preparategli dei posti comodi dove poter dormire, il furetto domestico è vivace e giocherellone, ma è anche un gran dormiglione. Odore del furetto Lo abbiamo detto all’inizio, il furetto ha un odore importante, un odore muschiato, che potrebbe non essere così gradevole. Però dobbiamo fare una distinzione, tra l’odore derivato dalle ghiandole peri-anali che secernono una sostanza dall’odore pungente e sgradevole, quando l’animale si sente in pericolo o particolarmente eccitato, ed il suo odore naturale, che aumenta nel periodo di calore. Non pensate di far rimuovere le ghiandole per eliminare l’odore, causereste un danno fisico permanente al furetto inutilmente e non risolvereste problema. Potete al contrario, nell’età matura dell’animale procedere alla sua sterilizzazione, in modo da ridurre e persino far scomparire completamente il questo suo odore pungente. Ma ricordate che il suo tipico odore muschiato resterà. Se vuoi conoscere altre consigli e curiosità sui furetti domestici, scarica gratuitamente l‘app quiinzona, e troverai anche informazioni su veterinari in zona che potranno darti maggiori informazioni.   [...]
17 Giugno 2021animali domestici / cani / curiositàAndare in spiaggia con il cane a volte può essere complicato, ma se conosciamo le regole di base a cui dobbiamo attenerci, tutto sarà più facile e divertente.  Cominciamo a capire cosa prevede la legge a riguardo. In realtà non esiste una norma nazionale che vieta in assoluto di portare i nostri amici a quattro zampe a fare il bagno al mare, ma possono esistere delle ordinanze regionali, comunali o della Capitaneria di Porto, che ne limitino l’accesso. Naturalmente questo tipo di indicazione deve essere ben visibile, deve riportare il riferimento specifico dell’ ordinanza e la data, la firma del Sindaco o del Comandante dei Vigili Urbani. Se non vi è alcuna indicazione ben pubblicizzata, l’accesso per il nostro cane alla spiaggia libera è consentita, sempre con museruola e guinzaglio. Una eccezione!  Sia per le spiagge libere che per gli stabilimenti, sono sempre ammessi i cani guida per i non vedenti e cani da salvataggio.  Cosa diversa è per lo stabilimento balneare, il cui gestore può a sua discrezione autorizzare o meno l’accesso dei cani alla spiaggia avuta in concessione, o stabilire orari e zone a loro destinate. Anche qui, però vale la regola del libero accesso per cani guida e da salvataggio. Va ricordato inoltre, che lo spazio della battigia e successiva striscia di cinque metri , anche negli stabilimenti balneari, deve essere sempre disponibile all’accesso al mare per chiunque, compreso i nostri cani. Ma attenzione a non fare i furbetti, perchè sulla battigia e relativa striscia della spiaggia in concessione, non ci si può fermare a giocare, chiacchierare, sedersi a prendere il sole, stendere l’asciugamano o posizionare la sediolina pieghevole ed intrattenersi con o senza cane, se non volete incorrere in qualche multa. Stabilimenti balneari pet-friendly Proprio per l’esistenza di questa varietà di regole, negli ultimi anni sono nate le cosiddette bau-beach, ovvero spiagge libere attrezzate per ospitare i cani , che possono scorrazzare liberamente anche senza guinzaglio, dove si possono trovare docce, ciotole per l’acqua, sacchetti igienici, e tutto l’occorrente per trascorrere una giornata in tranquillità e divertimento per cani e padroni. Naturalmente per accedervi, è necessario che il cane sia in regola con le vaccinazioni e vi acceda con pettorina o guinzaglio e museruola, oltre a dover mostrare il libretto sanitario. In tutti gli altri casi, ovvero spiaggia libera, ma non specificatamente per cani, stabilimenti balneari dove non è vietato l’ingresso ai cani, ma prive di aree specifiche per loro, il nostro amico dovrà attenersi alle regole generali della buona educazione e restare vicino al padrone sotto l’ombrellone con il guinzaglio. Quando portare il cane in spiaggia? Come potete ben immaginare, non si può andare in spiaggia con il cane nelle ore più calde (11.00 /16.00 ) perchè potrebbe avere un colpo di calore o peggio ancora ustionarsi le zampette sulla sabbia rovente. Bisogna sempre ricordarsi che “Fido” regola la temperatura corporea respirando con la bocca aperta, e le temperature roventi della spiaggia, l’aria calda che risale dalla sabbia, non aiutano, così è sempre meglio portarlo al mattino presto o nel pomeriggio, e riservargli sempre un angolino al fresco sotto l’ombrellone. Le cose da mettere in borsa per Fido sacchetti igienici ciotola per l’acqua (fondamentale e attenzione a non fargli bere l’acqua del mare) spruzzino per rinfrescarlo di tanto in tanto pomata protettiva per i cuscinetti plantari ( per evitare scottature e disidratazione) crema per le scottature ( per le zone prive di pelo, come naso, bocca, addome, punta delle orecchie) shampoo lenitivo ( da utilizzare per una doccia in acqua dolce prima del rientro a casa ) Oltre a queste piccole ma fondamentali regole per portare il nostro cane in spiaggia con noi, prima di partire vi consigliamo di accertarvi del suo stato di salute. Fate un salto dal vostro veterinario di fiducia, che saprà certamente darvi altri preziosi consigli mirati al benessere del vostro cane, in relazione anche alla sua storia clinica, razza ed età. continua a seguirci, iscriviti alla nostra newsletter [...]
25 Luglio 2020animali domestici / cibo animali / consigli utili / gattiQual’è il cibo preferito dai gatti? Meglio il cibo secco o umido? Come alimentare correttamente il nostro gatto per mantenerlo in salute? Prima di tutto dobbiamo ricordarci che i gatti, se pur domestici, sono dei felini carnivori, con un apparato digerente costituito da uno stomaco con pH molto acido ed un intestino molto lungo nel primo tratto, entrambi indispensabili per la corretta digestione della carne . Il loro essere carnivori, fa si che al contrario del cane, il gatto non tolleri granchè i carboidrati , grassi e condimenti, che spesso sono la causa di diversi disturbi fisici. Ed ecco perchè il gatto in natura si ciba prevalentemente di lucertole, topini, insetti ,uccellini, che non solo soddisfano il loro istinto di predatore, ma favoriscono il giusto apporto di proteine e di acqua. Ricordiamo infatti che i gatti bevono molto poco, in pratica è come se non avessero l’istinto della sete, ma assumono la giusta quantità di acqua durante il pasto, diversamente andrebbero facilmente incontro a cistiti o calcoli renali. Cosa dare da mangiare al nostro gatto ? Di certo sono sconsigliati i nostri avanzi, pizza, pane, dolcetti e pasta, proprio perchè ricchi di condimenti e grassi che il gatto non riesce a digerire.  Sarebbe preferibile nutrirli con cibi naturali , con caratteristiche molto vicine alle loro prede in natura, con una temperatura tra i 37/38 gradi, non appiccicosi, dal giusto contenuto di acqua e grassi, e quindi carne, ossa crude e polpose ed organi interni. Così possiamo prediligere, le  carni  di tacchino, manzo, agnello, pollo e in generale i volatili e poi anche il pesce come merluzzo, nasello, sardina, alice, sgombro, ed infine le uova di tutti i tipi. Se optate per il cibo secco, da dare saltuariamente al vostro gatto,  assicuratevi che sia di ottima qualità e soprattutto che contenga la minor percentuale di carboidrati e grassi. I gatti mangiano le verdure? Si, ma in piccole quantità. Si preferiscono in questo caso, verdure dolci come zucchine, zucca, carote, insalatine, fagiolini e carote, cotte o crude per loro non fa differenza. [...]
12 Febbraio 2021animali domestici / furettoFuretto domestico, animale molto amato dai bambini, dal viso simpatico e occhi furbetti, attenzione però al suo odore particolarmente pungente che diventa più importante da adulto nella fase di innamoramento. Il furetto da compagnia, compare sempre più nelle liste dei desideri di grandi e piccini che vogliono adottare un animale domestico. Complice il suo aspetto simpatico, il furetto o Mustela putorius furo, ossia faina puzzolente ladra (perchè tende a nascondere il cibo che trova e poi perchè il suo odore è importante), non è un roditore, come molti sono portati a pensare, ma un mustelide, che fa parte cioè della famiglia della lontra, della donnola, ma anche della puzzola, del tasso e così via. E’ un animale carnivoro, ed i suoi 34 denti piccoli ma taglienti, possono non essere una piacevole esperienza  quando incontrano le vostre dita. Ecco perchè, il furetto domestico pur essendo un animale molto socievole, soprattutto con noi umani, va trattato con estrema dolcezza. Cosa bisogna sapere prima di adottare un furetto domestico? Il furetto non è un animale selvatico e per questo non ama la solitudine, ecco perchè se lasciato per troppo tempo da solo in casa, finirà per soffrire. Il furetti domestici amano giocare e si comportano come i gatti, facendo i propri bisogni nella sabbietta, giocano con palline ed i gomitoli di lana, dormono nei posti caldi ed accoglienti, tra i cuscini o nella biancheria. Prima di adottare un furetto domestico, assicuriamoci che sia già abituato al contatto umano, perchè se per alcune cose somiglia al gatto, non è così istintivo come lui. I primi giorni potreste infatti trovare i suoi bisogni sparsi per casa, oppure vasi di fiori scavati e terra ovunque. Non va tenuto in gabbia, ma una volta che avete deciso a quali stanze della vostra casa ha accesso, ricordate che è un animaletto curioso, quindi attenzione ad oggetti per voi preziosi che potrebbero inavvertitamente rompersi o fili di telefono o computer che potrebbero essere mordicchiati. Preparategli dei posti comodi dove poter dormire, il furetto domestico è vivace e giocherellone, ma è anche un gran dormiglione. Odore del furetto Lo abbiamo detto all’inizio, il furetto ha un odore importante, un odore muschiato, che potrebbe non essere così gradevole. Però dobbiamo fare una distinzione, tra l’odore derivato dalle ghiandole peri-anali che secernono una sostanza dall’odore pungente e sgradevole, quando l’animale si sente in pericolo o particolarmente eccitato, ed il suo odore naturale, che aumenta nel periodo di calore. Non pensate di far rimuovere le ghiandole per eliminare l’odore, causereste un danno fisico permanente al furetto inutilmente e non risolvereste problema. Potete al contrario, nell’età matura dell’animale procedere alla sua sterilizzazione, in modo da ridurre e persino far scomparire completamente il questo suo odore pungente. Ma ricordate che il suo tipico odore muschiato resterà. Se vuoi conoscere altre consigli e curiosità sui furetti domestici, scarica gratuitamente l‘app quiinzona, e troverai anche informazioni su veterinari in zona che potranno darti maggiori informazioni.   [...]
17 Giugno 2021animali domestici / cani / curiositàAndare in spiaggia con il cane a volte può essere complicato, ma se conosciamo le regole di base a cui dobbiamo attenerci, tutto sarà più facile e divertente.  Cominciamo a capire cosa prevede la legge a riguardo. In realtà non esiste una norma nazionale che vieta in assoluto di portare i nostri amici a quattro zampe a fare il bagno al mare, ma possono esistere delle ordinanze regionali, comunali o della Capitaneria di Porto, che ne limitino l’accesso. Naturalmente questo tipo di indicazione deve essere ben visibile, deve riportare il riferimento specifico dell’ ordinanza e la data, la firma del Sindaco o del Comandante dei Vigili Urbani. Se non vi è alcuna indicazione ben pubblicizzata, l’accesso per il nostro cane alla spiaggia libera è consentita, sempre con museruola e guinzaglio. Una eccezione!  Sia per le spiagge libere che per gli stabilimenti, sono sempre ammessi i cani guida per i non vedenti e cani da salvataggio.  Cosa diversa è per lo stabilimento balneare, il cui gestore può a sua discrezione autorizzare o meno l’accesso dei cani alla spiaggia avuta in concessione, o stabilire orari e zone a loro destinate. Anche qui, però vale la regola del libero accesso per cani guida e da salvataggio. Va ricordato inoltre, che lo spazio della battigia e successiva striscia di cinque metri , anche negli stabilimenti balneari, deve essere sempre disponibile all’accesso al mare per chiunque, compreso i nostri cani. Ma attenzione a non fare i furbetti, perchè sulla battigia e relativa striscia della spiaggia in concessione, non ci si può fermare a giocare, chiacchierare, sedersi a prendere il sole, stendere l’asciugamano o posizionare la sediolina pieghevole ed intrattenersi con o senza cane, se non volete incorrere in qualche multa. Stabilimenti balneari pet-friendly Proprio per l’esistenza di questa varietà di regole, negli ultimi anni sono nate le cosiddette bau-beach, ovvero spiagge libere attrezzate per ospitare i cani , che possono scorrazzare liberamente anche senza guinzaglio, dove si possono trovare docce, ciotole per l’acqua, sacchetti igienici, e tutto l’occorrente per trascorrere una giornata in tranquillità e divertimento per cani e padroni. Naturalmente per accedervi, è necessario che il cane sia in regola con le vaccinazioni e vi acceda con pettorina o guinzaglio e museruola, oltre a dover mostrare il libretto sanitario. In tutti gli altri casi, ovvero spiaggia libera, ma non specificatamente per cani, stabilimenti balneari dove non è vietato l’ingresso ai cani, ma prive di aree specifiche per loro, il nostro amico dovrà attenersi alle regole generali della buona educazione e restare vicino al padrone sotto l’ombrellone con il guinzaglio. Quando portare il cane in spiaggia? Come potete ben immaginare, non si può andare in spiaggia con il cane nelle ore più calde (11.00 /16.00 ) perchè potrebbe avere un colpo di calore o peggio ancora ustionarsi le zampette sulla sabbia rovente. Bisogna sempre ricordarsi che “Fido” regola la temperatura corporea respirando con la bocca aperta, e le temperature roventi della spiaggia, l’aria calda che risale dalla sabbia, non aiutano, così è sempre meglio portarlo al mattino presto o nel pomeriggio, e riservargli sempre un angolino al fresco sotto l’ombrellone. Le cose da mettere in borsa per Fido sacchetti igienici ciotola per l’acqua (fondamentale e attenzione a non fargli bere l’acqua del mare) spruzzino per rinfrescarlo di tanto in tanto pomata protettiva per i cuscinetti plantari ( per evitare scottature e disidratazione) crema per le scottature ( per le zone prive di pelo, come naso, bocca, addome, punta delle orecchie) shampoo lenitivo ( da utilizzare per una doccia in acqua dolce prima del rientro a casa ) Oltre a queste piccole ma fondamentali regole per portare il nostro cane in spiaggia con noi, prima di partire vi consigliamo di accertarvi del suo stato di salute. Fate un salto dal vostro veterinario di fiducia, che saprà certamente darvi altri preziosi consigli mirati al benessere del vostro cane, in relazione anche alla sua storia clinica, razza ed età. continua a seguirci, iscriviti alla nostra newsletter [...]
25 Luglio 2020animali domestici / cibo animali / consigli utili / gattiQual’è il cibo preferito dai gatti? Meglio il cibo secco o umido? Come alimentare correttamente il nostro gatto per mantenerlo in salute? Prima di tutto dobbiamo ricordarci che i gatti, se pur domestici, sono dei felini carnivori, con un apparato digerente costituito da uno stomaco con pH molto acido ed un intestino molto lungo nel primo tratto, entrambi indispensabili per la corretta digestione della carne . Il loro essere carnivori, fa si che al contrario del cane, il gatto non tolleri granchè i carboidrati , grassi e condimenti, che spesso sono la causa di diversi disturbi fisici. Ed ecco perchè il gatto in natura si ciba prevalentemente di lucertole, topini, insetti ,uccellini, che non solo soddisfano il loro istinto di predatore, ma favoriscono il giusto apporto di proteine e di acqua. Ricordiamo infatti che i gatti bevono molto poco, in pratica è come se non avessero l’istinto della sete, ma assumono la giusta quantità di acqua durante il pasto, diversamente andrebbero facilmente incontro a cistiti o calcoli renali. Cosa dare da mangiare al nostro gatto ? Di certo sono sconsigliati i nostri avanzi, pizza, pane, dolcetti e pasta, proprio perchè ricchi di condimenti e grassi che il gatto non riesce a digerire.  Sarebbe preferibile nutrirli con cibi naturali , con caratteristiche molto vicine alle loro prede in natura, con una temperatura tra i 37/38 gradi, non appiccicosi, dal giusto contenuto di acqua e grassi, e quindi carne, ossa crude e polpose ed organi interni. Così possiamo prediligere, le  carni  di tacchino, manzo, agnello, pollo e in generale i volatili e poi anche il pesce come merluzzo, nasello, sardina, alice, sgombro, ed infine le uova di tutti i tipi. Se optate per il cibo secco, da dare saltuariamente al vostro gatto,  assicuratevi che sia di ottima qualità e soprattutto che contenga la minor percentuale di carboidrati e grassi. I gatti mangiano le verdure? Si, ma in piccole quantità. Si preferiscono in questo caso, verdure dolci come zucchine, zucca, carote, insalatine, fagiolini e carote, cotte o crude per loro non fa differenza. [...]
12 Febbraio 2021animali domestici / furettoFuretto domestico, animale molto amato dai bambini, dal viso simpatico e occhi furbetti, attenzione però al suo odore particolarmente pungente che diventa più importante da adulto nella fase di innamoramento. Il furetto da compagnia, compare sempre più nelle liste dei desideri di grandi e piccini che vogliono adottare un animale domestico. Complice il suo aspetto simpatico, il furetto o Mustela putorius furo, ossia faina puzzolente ladra (perchè tende a nascondere il cibo che trova e poi perchè il suo odore è importante), non è un roditore, come molti sono portati a pensare, ma un mustelide, che fa parte cioè della famiglia della lontra, della donnola, ma anche della puzzola, del tasso e così via. E’ un animale carnivoro, ed i suoi 34 denti piccoli ma taglienti, possono non essere una piacevole esperienza  quando incontrano le vostre dita. Ecco perchè, il furetto domestico pur essendo un animale molto socievole, soprattutto con noi umani, va trattato con estrema dolcezza. Cosa bisogna sapere prima di adottare un furetto domestico? Il furetto non è un animale selvatico e per questo non ama la solitudine, ecco perchè se lasciato per troppo tempo da solo in casa, finirà per soffrire. Il furetti domestici amano giocare e si comportano come i gatti, facendo i propri bisogni nella sabbietta, giocano con palline ed i gomitoli di lana, dormono nei posti caldi ed accoglienti, tra i cuscini o nella biancheria. Prima di adottare un furetto domestico, assicuriamoci che sia già abituato al contatto umano, perchè se per alcune cose somiglia al gatto, non è così istintivo come lui. I primi giorni potreste infatti trovare i suoi bisogni sparsi per casa, oppure vasi di fiori scavati e terra ovunque. Non va tenuto in gabbia, ma una volta che avete deciso a quali stanze della vostra casa ha accesso, ricordate che è un animaletto curioso, quindi attenzione ad oggetti per voi preziosi che potrebbero inavvertitamente rompersi o fili di telefono o computer che potrebbero essere mordicchiati. Preparategli dei posti comodi dove poter dormire, il furetto domestico è vivace e giocherellone, ma è anche un gran dormiglione. Odore del furetto Lo abbiamo detto all’inizio, il furetto ha un odore importante, un odore muschiato, che potrebbe non essere così gradevole. Però dobbiamo fare una distinzione, tra l’odore derivato dalle ghiandole peri-anali che secernono una sostanza dall’odore pungente e sgradevole, quando l’animale si sente in pericolo o particolarmente eccitato, ed il suo odore naturale, che aumenta nel periodo di calore. Non pensate di far rimuovere le ghiandole per eliminare l’odore, causereste un danno fisico permanente al furetto inutilmente e non risolvereste problema. Potete al contrario, nell’età matura dell’animale procedere alla sua sterilizzazione, in modo da ridurre e persino far scomparire completamente il questo suo odore pungente. Ma ricordate che il suo tipico odore muschiato resterà. Se vuoi conoscere altre consigli e curiosità sui furetti domestici, scarica gratuitamente l‘app quiinzona, e troverai anche informazioni su veterinari in zona che potranno darti maggiori informazioni.   [...]
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