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articoli
30 Luglio 2020cibo animali / consigli utili / tartarugheQuando si pensa di prendere o regalare una tartaruga di terra o di acqua, si pensa ad un animaletto da compagnia ideale, perchè piccolo, poco pretenzioso ed impegnativo. Nulla di più sbagliato.
Il fatto di essere piccole, lente, che non emettono versi per richiamare la nostra attenzione, non significa che non abbiano delle proprie abitudini e che per poter stare con noi a lungo, devono vivere in un ambiente confortevole, salubre e che soddisfi le loro esigenze etologiche.
Cosa serve alle tartarughe di terra per vivere in salute ?
Le tartarughe di terra dette anche testuggini, posso vivere in ambiente domestico, ma hanno bisogno di molto spazio e possono vivere sia all’esterno che all’interno, l’importante è che sia un posto ampio e asciutto, perchè essendo dei rettili, non amano l’umidità ed il freddo. Così se decidete di attrezzare un’area interna, dove non è possibile accedere ai raggi di sole, è consigliato installare una lampada UVB perchè contribuiscono alla sintesi di vitamina D, consentendo così alla tartaruga di assimilare il calcio di cui necessita.
Se invece optate per un’area all’esterno, la più consigliata, è importante creare un ambiente con zone d’ombra per ripararsi nelle ore più calde, realizzare una recinzione adeguata a protezione di eventuali predatori, e mettere a disposizione sempre dell’acqua fresca per consentire la reidratazione costante dell’ospite, magari in una ciotola bassa per evitare che ci possa annegare.
Cosa mangiano le tartarughe di terra?
Le testuggini sono animaletti erbivori, per cui in natura si nutrono prevalentemente di erba selvatica, ma anche di frutta, seppur in piccola quantità.
La dieta di una tartaruga di terra deve essere variegata, prediligendo erbe ricche di calcio e povere di fosforo da ingerite in grande quantità, ed ecco perchè le preferite sono: tarassaco, piantaggine, crescione, erba medica, trifoglio, pale di fico d’india (ovviamente senza spine ), malva, ortiche, foglie di vite. Non disdegnano la cicoria, radicchio e scarola romana , e per quanto riguarda la frutta, apprezzano molto le fragole, lamponi, more, albicocche, fichi e ciliegie , ma senza esagerare perchè la frutta è più difficile da digerire.
Inutile dire, che sono assolutamente vietati i prodotti da forno, pane, pasta, carne, latte e derivati, erbe e ortaggi che contengono fosforo, e frutta come banane e pesche.
Cosa succede alle tartarughe in inverno?
Se nella stagione invernale notate che la vostra tartaruga non mangia , non si muove… niente paura è solo il periodo di letargo. Si, perchè le tartarughe nella stagione invernale vanno in letargo, anche se nell’area del mediterraneo date le temperature non troppo rigide, non parliamo di vero e proprio letargo , ma di un periodo di sonnolenza ed inappetenza, che porta al rallentamento delle funzioni vitali.
Sarà per il tipo di dieta, sarà per il letargo o per il loro modo di prendere la vita, con molta calma, ma sta di fatto che le tartarughe terrestri sono animali estremamente longevi, che raggiungo anche i 100 anni di vita . Niente male, no? [...]
16 Settembre 2020animali domestici / cani / consigli utili / curiosità / gattiL’autunno è alle porte e con lui arriva anche la stagione del cambio pelo per cani, gatti e per tutti gli animali domestici pelosi.
Il periodo della muta avviene due volte l’anno, in primavera ed in autunno, quando cioè le temperature aumentano o diminuiscono, ma soprattutto sono le ore di luce che variare.
Come per noi umani, che d’estate ci vestiamo più leggeri ed in autunno più pesanti, anche i cani e i gatti lo fanno, cambiano il proprio pelo per mantenere una temperatura corporea costante. Questa cambiamento naturale, per chi ha cani o gatti in casa può risultare un po’ problematico, perchè si ritrova il pelo sparso in giro per tutta la casa.
Cosa fare nel periodo di muta del pelo?
Intanto rinquoriamoci, perchè il cambio pelo dall’estate all’autunno è meno copioso, proprio perchè il cane o il gatto, si preparano alla stagione più fredda e come noi dovrà mettersi un cappotto per affrontarlo, quindi perderà meno pelo.
Poi, per meglio gestire questa fase, la prima cosa da fare è acquistare una buona spazzola o un cardatore per aiutare il nostro amico a liberarsi del pelo morto, spazzolandolo regolarmente 1 volta al giorno o a 1 volta settimana, a seconda della lunghezza del pelo.
Per il gatto, che ingerisce il pelo durante le sue pulizie quotidiane ed è spesso la causa di occlusioni intestinali, possiamo tranquillamente aggiungere al cibo le paste di malto, gradite anche dai cani, e reperibili in un qualunque negozio di animali.
Anche se i nostri amici trascorrono la maggior parte del tempo in casa, è molto utile procurargli dell’erba fresca , che in natura mangiano in caso di problemi gastrici per espellere ciò che non è gradito dal loro organismo, tramite il vomito.
L’erba si può piantare nei vasi di fiori o comprare in vaschette già pronte.
Inoltre, da non sottovalutare una corretta idratazione, un apporto corretto di proteine, acidi omega ed alcune vitamine (es. biotina) determinano una migliore salute del manto e di conseguenza una minore inclinazione alla caduta.
Cosa non fare nel periodo di muta del pelo del cane?
Di sicuro la cosa da non fare è tosare il mantello del cane, proprio per l’importanza che ha di mantenere la temperatura costante nell’animale. Tosare il manto nella stagione estiva per esempio, non aumenta la sudorazione del cane, che invece termoregola la temperatura con la respirazione, ed in inverno ne impedisce la dispersione del calore corporeo.
Diversamente, rivolgersi ad un toelettatore esperto per una spazzolatura accurata e periodica, può evitare problemi di dermatiti e forfora soprattutto per i cani a pelo lungo.
[...]
31 Luglio 2020cani / cibo animali / consigli utiliCosa scegliere tra un’alimentazione naturale casalinga e quella industriale per il nostro cane? E’ forse la domanda che ci si fa più spesso, ed alla quale non è sempre facile rispondere, ma di certo qualunque sia la scelta, ci sono delle regole ben precise da osservare.
Prima di poter scegliere tra un’alimentazione naturale o industriale, dobbiamo tener presente l‘età , la razza, la frequenza di attività fisica, ma soprattutto il fatto che il cane è un animale onnivoro con la predilezione per la carne e che la conformazione del suo stomaco, dilatabile fino a tre volte la sua capacità, lo porterebbe a mangiare un quantità eccessiva di cibo che potrebbe essere causa di malattie ed obesità.
Per molti aspetti, riguardanti la quantità e la qualità di cibo da dare al vostro amico a quattro zampe, il vostro veterinario vi sarà di grande aiuto, ma poi la scelta sul cibo casalingo o industriale spetta solo a voi.
Che siano crocchette o cibo preparato in casa a posta per il vostro cane, bisogna ricordare che la sua alimentazione deve essere ben bilanciata, rispettando le giuste proporzioni tra molte proteine, un medio contenuto di grassi, poca fibra vegetale molti sali minerali .
Cosa controllare sulle etichette delle crocchette per cani?
Per ragioni di stili di vita e tempo, molte persone optano per l’uso di crocchette o cibo in scatola per l’alimentazione del proprio cane, il che va bene, ma bisogna fare attenzione al reale contenuto di questo cibo.
Quando acquistate questi prodotti, controllate i valori nutrizionali riportati sull’etichetta, e prediligete prodotti che contengono carne e non “farina di carne”, e che non abbiano conservanti, coloranti ed appetizzanti (esaltatori di sapore) che rendono dipendente l’animale e causano molto spesso infiammazioni all’apparato gastrointestinale, dermatiti, sonnolenza e perdita di peso.
Altro elemento da controllare, sull’etichetta delle crocchette, è la quantità di cereali in esse contenuta, che non dovrebbe superare il 10% del valore nutrizionale.
A cosa fare attenzione sul cibo preparato in casa per i cani?
Come possiamo ben immaginare, il cane predilige certamente il cibo umido a quello secco, d’altronde in natura il cane va a caccia di prede vive e non di crocchette… , ma bisogna fare attenzione come sempre alle quantità ed alle giuste proporzioni e combinazioni tra carne, riso e pasta ( sempre ben cotti ) e verdure ( zucchine e carote lessate per lo più ) .
Nella scelta della carne, ricordate poca carne con elevato contenuto di grassi e niente carne di maiale cruda per il rischio di pseudorabbia, ed attenzione ai salumi, da somministrare con estrema parsimonia per il loro elevato contenuto di sodio e conservanti potenzialmente pericolosi per il loro contenuto di nitriti e nitrati.
Un giusto apporto di proteine animali viene anche dal pesce, che può essere un’ottima alternativa alla carne con una ulteriore fonte di grassi essenziali come omega3, da servire cotto e senza lische ovviamente, o in alternativa usare un mangime di farina di pesce.
Fate attenzione ai latticini, sono poco digeribili per il cane e possono provocare diarrea, ed attenzione anche ai carboidrati digeriti con una certa difficoltà. Vanno bene le uova ( solo il tuorlo ), fonte di grassi e vitamine, da somministrare anche crudo, e di certo anche le ossa di animale, fonte di sali minerali e soprattutto utili per la masticazione e per tenere i denti puliti. Attenzione però, solo ossa polpose e crude, mai cotte perchè tendono a frantumarsi diventando particolarmente pericolose, e no alle ossa di tacchino perchè troppo fragili.
Assoluto divieto per biscotti, dolci, cioccolato , uva , cipolla, aglio, alcoolici o bibite zuccherate, e naturalmente attenzione agli avanzi dei nostri pasti, perchè troppo ricchi di condimenti e grassi che i cani non riescono a digerire.
[...]
30 Luglio 2020cibo animali / consigli utili / tartarugheQuando si pensa di prendere o regalare una tartaruga di terra o di acqua, si pensa ad un animaletto da compagnia ideale, perchè piccolo, poco pretenzioso ed impegnativo. Nulla di più sbagliato.
Il fatto di essere piccole, lente, che non emettono versi per richiamare la nostra attenzione, non significa che non abbiano delle proprie abitudini e che per poter stare con noi a lungo, devono vivere in un ambiente confortevole, salubre e che soddisfi le loro esigenze etologiche.
Cosa serve alle tartarughe di terra per vivere in salute ?
Le tartarughe di terra dette anche testuggini, posso vivere in ambiente domestico, ma hanno bisogno di molto spazio e possono vivere sia all’esterno che all’interno, l’importante è che sia un posto ampio e asciutto, perchè essendo dei rettili, non amano l’umidità ed il freddo. Così se decidete di attrezzare un’area interna, dove non è possibile accedere ai raggi di sole, è consigliato installare una lampada UVB perchè contribuiscono alla sintesi di vitamina D, consentendo così alla tartaruga di assimilare il calcio di cui necessita.
Se invece optate per un’area all’esterno, la più consigliata, è importante creare un ambiente con zone d’ombra per ripararsi nelle ore più calde, realizzare una recinzione adeguata a protezione di eventuali predatori, e mettere a disposizione sempre dell’acqua fresca per consentire la reidratazione costante dell’ospite, magari in una ciotola bassa per evitare che ci possa annegare.
Cosa mangiano le tartarughe di terra?
Le testuggini sono animaletti erbivori, per cui in natura si nutrono prevalentemente di erba selvatica, ma anche di frutta, seppur in piccola quantità.
La dieta di una tartaruga di terra deve essere variegata, prediligendo erbe ricche di calcio e povere di fosforo da ingerite in grande quantità, ed ecco perchè le preferite sono: tarassaco, piantaggine, crescione, erba medica, trifoglio, pale di fico d’india (ovviamente senza spine ), malva, ortiche, foglie di vite. Non disdegnano la cicoria, radicchio e scarola romana , e per quanto riguarda la frutta, apprezzano molto le fragole, lamponi, more, albicocche, fichi e ciliegie , ma senza esagerare perchè la frutta è più difficile da digerire.
Inutile dire, che sono assolutamente vietati i prodotti da forno, pane, pasta, carne, latte e derivati, erbe e ortaggi che contengono fosforo, e frutta come banane e pesche.
Cosa succede alle tartarughe in inverno?
Se nella stagione invernale notate che la vostra tartaruga non mangia , non si muove… niente paura è solo il periodo di letargo. Si, perchè le tartarughe nella stagione invernale vanno in letargo, anche se nell’area del mediterraneo date le temperature non troppo rigide, non parliamo di vero e proprio letargo , ma di un periodo di sonnolenza ed inappetenza, che porta al rallentamento delle funzioni vitali.
Sarà per il tipo di dieta, sarà per il letargo o per il loro modo di prendere la vita, con molta calma, ma sta di fatto che le tartarughe terrestri sono animali estremamente longevi, che raggiungo anche i 100 anni di vita . Niente male, no? [...]
16 Settembre 2020animali domestici / cani / consigli utili / curiosità / gattiL’autunno è alle porte e con lui arriva anche la stagione del cambio pelo per cani, gatti e per tutti gli animali domestici pelosi.
Il periodo della muta avviene due volte l’anno, in primavera ed in autunno, quando cioè le temperature aumentano o diminuiscono, ma soprattutto sono le ore di luce che variare.
Come per noi umani, che d’estate ci vestiamo più leggeri ed in autunno più pesanti, anche i cani e i gatti lo fanno, cambiano il proprio pelo per mantenere una temperatura corporea costante. Questa cambiamento naturale, per chi ha cani o gatti in casa può risultare un po’ problematico, perchè si ritrova il pelo sparso in giro per tutta la casa.
Cosa fare nel periodo di muta del pelo?
Intanto rinquoriamoci, perchè il cambio pelo dall’estate all’autunno è meno copioso, proprio perchè il cane o il gatto, si preparano alla stagione più fredda e come noi dovrà mettersi un cappotto per affrontarlo, quindi perderà meno pelo.
Poi, per meglio gestire questa fase, la prima cosa da fare è acquistare una buona spazzola o un cardatore per aiutare il nostro amico a liberarsi del pelo morto, spazzolandolo regolarmente 1 volta al giorno o a 1 volta settimana, a seconda della lunghezza del pelo.
Per il gatto, che ingerisce il pelo durante le sue pulizie quotidiane ed è spesso la causa di occlusioni intestinali, possiamo tranquillamente aggiungere al cibo le paste di malto, gradite anche dai cani, e reperibili in un qualunque negozio di animali.
Anche se i nostri amici trascorrono la maggior parte del tempo in casa, è molto utile procurargli dell’erba fresca , che in natura mangiano in caso di problemi gastrici per espellere ciò che non è gradito dal loro organismo, tramite il vomito.
L’erba si può piantare nei vasi di fiori o comprare in vaschette già pronte.
Inoltre, da non sottovalutare una corretta idratazione, un apporto corretto di proteine, acidi omega ed alcune vitamine (es. biotina) determinano una migliore salute del manto e di conseguenza una minore inclinazione alla caduta.
Cosa non fare nel periodo di muta del pelo del cane?
Di sicuro la cosa da non fare è tosare il mantello del cane, proprio per l’importanza che ha di mantenere la temperatura costante nell’animale. Tosare il manto nella stagione estiva per esempio, non aumenta la sudorazione del cane, che invece termoregola la temperatura con la respirazione, ed in inverno ne impedisce la dispersione del calore corporeo.
Diversamente, rivolgersi ad un toelettatore esperto per una spazzolatura accurata e periodica, può evitare problemi di dermatiti e forfora soprattutto per i cani a pelo lungo.
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31 Luglio 2020cani / cibo animali / consigli utiliCosa scegliere tra un’alimentazione naturale casalinga e quella industriale per il nostro cane? E’ forse la domanda che ci si fa più spesso, ed alla quale non è sempre facile rispondere, ma di certo qualunque sia la scelta, ci sono delle regole ben precise da osservare.
Prima di poter scegliere tra un’alimentazione naturale o industriale, dobbiamo tener presente l‘età , la razza, la frequenza di attività fisica, ma soprattutto il fatto che il cane è un animale onnivoro con la predilezione per la carne e che la conformazione del suo stomaco, dilatabile fino a tre volte la sua capacità, lo porterebbe a mangiare un quantità eccessiva di cibo che potrebbe essere causa di malattie ed obesità.
Per molti aspetti, riguardanti la quantità e la qualità di cibo da dare al vostro amico a quattro zampe, il vostro veterinario vi sarà di grande aiuto, ma poi la scelta sul cibo casalingo o industriale spetta solo a voi.
Che siano crocchette o cibo preparato in casa a posta per il vostro cane, bisogna ricordare che la sua alimentazione deve essere ben bilanciata, rispettando le giuste proporzioni tra molte proteine, un medio contenuto di grassi, poca fibra vegetale molti sali minerali .
Cosa controllare sulle etichette delle crocchette per cani?
Per ragioni di stili di vita e tempo, molte persone optano per l’uso di crocchette o cibo in scatola per l’alimentazione del proprio cane, il che va bene, ma bisogna fare attenzione al reale contenuto di questo cibo.
Quando acquistate questi prodotti, controllate i valori nutrizionali riportati sull’etichetta, e prediligete prodotti che contengono carne e non “farina di carne”, e che non abbiano conservanti, coloranti ed appetizzanti (esaltatori di sapore) che rendono dipendente l’animale e causano molto spesso infiammazioni all’apparato gastrointestinale, dermatiti, sonnolenza e perdita di peso.
Altro elemento da controllare, sull’etichetta delle crocchette, è la quantità di cereali in esse contenuta, che non dovrebbe superare il 10% del valore nutrizionale.
A cosa fare attenzione sul cibo preparato in casa per i cani?
Come possiamo ben immaginare, il cane predilige certamente il cibo umido a quello secco, d’altronde in natura il cane va a caccia di prede vive e non di crocchette… , ma bisogna fare attenzione come sempre alle quantità ed alle giuste proporzioni e combinazioni tra carne, riso e pasta ( sempre ben cotti ) e verdure ( zucchine e carote lessate per lo più ) .
Nella scelta della carne, ricordate poca carne con elevato contenuto di grassi e niente carne di maiale cruda per il rischio di pseudorabbia, ed attenzione ai salumi, da somministrare con estrema parsimonia per il loro elevato contenuto di sodio e conservanti potenzialmente pericolosi per il loro contenuto di nitriti e nitrati.
Un giusto apporto di proteine animali viene anche dal pesce, che può essere un’ottima alternativa alla carne con una ulteriore fonte di grassi essenziali come omega3, da servire cotto e senza lische ovviamente, o in alternativa usare un mangime di farina di pesce.
Fate attenzione ai latticini, sono poco digeribili per il cane e possono provocare diarrea, ed attenzione anche ai carboidrati digeriti con una certa difficoltà. Vanno bene le uova ( solo il tuorlo ), fonte di grassi e vitamine, da somministrare anche crudo, e di certo anche le ossa di animale, fonte di sali minerali e soprattutto utili per la masticazione e per tenere i denti puliti. Attenzione però, solo ossa polpose e crude, mai cotte perchè tendono a frantumarsi diventando particolarmente pericolose, e no alle ossa di tacchino perchè troppo fragili.
Assoluto divieto per biscotti, dolci, cioccolato , uva , cipolla, aglio, alcoolici o bibite zuccherate, e naturalmente attenzione agli avanzi dei nostri pasti, perchè troppo ricchi di condimenti e grassi che i cani non riescono a digerire.
[...]
30 Luglio 2020cibo animali / consigli utili / tartarugheQuando si pensa di prendere o regalare una tartaruga di terra o di acqua, si pensa ad un animaletto da compagnia ideale, perchè piccolo, poco pretenzioso ed impegnativo. Nulla di più sbagliato.
Il fatto di essere piccole, lente, che non emettono versi per richiamare la nostra attenzione, non significa che non abbiano delle proprie abitudini e che per poter stare con noi a lungo, devono vivere in un ambiente confortevole, salubre e che soddisfi le loro esigenze etologiche.
Cosa serve alle tartarughe di terra per vivere in salute ?
Le tartarughe di terra dette anche testuggini, posso vivere in ambiente domestico, ma hanno bisogno di molto spazio e possono vivere sia all’esterno che all’interno, l’importante è che sia un posto ampio e asciutto, perchè essendo dei rettili, non amano l’umidità ed il freddo. Così se decidete di attrezzare un’area interna, dove non è possibile accedere ai raggi di sole, è consigliato installare una lampada UVB perchè contribuiscono alla sintesi di vitamina D, consentendo così alla tartaruga di assimilare il calcio di cui necessita.
Se invece optate per un’area all’esterno, la più consigliata, è importante creare un ambiente con zone d’ombra per ripararsi nelle ore più calde, realizzare una recinzione adeguata a protezione di eventuali predatori, e mettere a disposizione sempre dell’acqua fresca per consentire la reidratazione costante dell’ospite, magari in una ciotola bassa per evitare che ci possa annegare.
Cosa mangiano le tartarughe di terra?
Le testuggini sono animaletti erbivori, per cui in natura si nutrono prevalentemente di erba selvatica, ma anche di frutta, seppur in piccola quantità.
La dieta di una tartaruga di terra deve essere variegata, prediligendo erbe ricche di calcio e povere di fosforo da ingerite in grande quantità, ed ecco perchè le preferite sono: tarassaco, piantaggine, crescione, erba medica, trifoglio, pale di fico d’india (ovviamente senza spine ), malva, ortiche, foglie di vite. Non disdegnano la cicoria, radicchio e scarola romana , e per quanto riguarda la frutta, apprezzano molto le fragole, lamponi, more, albicocche, fichi e ciliegie , ma senza esagerare perchè la frutta è più difficile da digerire.
Inutile dire, che sono assolutamente vietati i prodotti da forno, pane, pasta, carne, latte e derivati, erbe e ortaggi che contengono fosforo, e frutta come banane e pesche.
Cosa succede alle tartarughe in inverno?
Se nella stagione invernale notate che la vostra tartaruga non mangia , non si muove… niente paura è solo il periodo di letargo. Si, perchè le tartarughe nella stagione invernale vanno in letargo, anche se nell’area del mediterraneo date le temperature non troppo rigide, non parliamo di vero e proprio letargo , ma di un periodo di sonnolenza ed inappetenza, che porta al rallentamento delle funzioni vitali.
Sarà per il tipo di dieta, sarà per il letargo o per il loro modo di prendere la vita, con molta calma, ma sta di fatto che le tartarughe terrestri sono animali estremamente longevi, che raggiungo anche i 100 anni di vita . Niente male, no? [...]
16 Settembre 2020animali domestici / cani / consigli utili / curiosità / gattiL’autunno è alle porte e con lui arriva anche la stagione del cambio pelo per cani, gatti e per tutti gli animali domestici pelosi.
Il periodo della muta avviene due volte l’anno, in primavera ed in autunno, quando cioè le temperature aumentano o diminuiscono, ma soprattutto sono le ore di luce che variare.
Come per noi umani, che d’estate ci vestiamo più leggeri ed in autunno più pesanti, anche i cani e i gatti lo fanno, cambiano il proprio pelo per mantenere una temperatura corporea costante. Questa cambiamento naturale, per chi ha cani o gatti in casa può risultare un po’ problematico, perchè si ritrova il pelo sparso in giro per tutta la casa.
Cosa fare nel periodo di muta del pelo?
Intanto rinquoriamoci, perchè il cambio pelo dall’estate all’autunno è meno copioso, proprio perchè il cane o il gatto, si preparano alla stagione più fredda e come noi dovrà mettersi un cappotto per affrontarlo, quindi perderà meno pelo.
Poi, per meglio gestire questa fase, la prima cosa da fare è acquistare una buona spazzola o un cardatore per aiutare il nostro amico a liberarsi del pelo morto, spazzolandolo regolarmente 1 volta al giorno o a 1 volta settimana, a seconda della lunghezza del pelo.
Per il gatto, che ingerisce il pelo durante le sue pulizie quotidiane ed è spesso la causa di occlusioni intestinali, possiamo tranquillamente aggiungere al cibo le paste di malto, gradite anche dai cani, e reperibili in un qualunque negozio di animali.
Anche se i nostri amici trascorrono la maggior parte del tempo in casa, è molto utile procurargli dell’erba fresca , che in natura mangiano in caso di problemi gastrici per espellere ciò che non è gradito dal loro organismo, tramite il vomito.
L’erba si può piantare nei vasi di fiori o comprare in vaschette già pronte.
Inoltre, da non sottovalutare una corretta idratazione, un apporto corretto di proteine, acidi omega ed alcune vitamine (es. biotina) determinano una migliore salute del manto e di conseguenza una minore inclinazione alla caduta.
Cosa non fare nel periodo di muta del pelo del cane?
Di sicuro la cosa da non fare è tosare il mantello del cane, proprio per l’importanza che ha di mantenere la temperatura costante nell’animale. Tosare il manto nella stagione estiva per esempio, non aumenta la sudorazione del cane, che invece termoregola la temperatura con la respirazione, ed in inverno ne impedisce la dispersione del calore corporeo.
Diversamente, rivolgersi ad un toelettatore esperto per una spazzolatura accurata e periodica, può evitare problemi di dermatiti e forfora soprattutto per i cani a pelo lungo.
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31 Luglio 2020cani / cibo animali / consigli utiliCosa scegliere tra un’alimentazione naturale casalinga e quella industriale per il nostro cane? E’ forse la domanda che ci si fa più spesso, ed alla quale non è sempre facile rispondere, ma di certo qualunque sia la scelta, ci sono delle regole ben precise da osservare.
Prima di poter scegliere tra un’alimentazione naturale o industriale, dobbiamo tener presente l‘età , la razza, la frequenza di attività fisica, ma soprattutto il fatto che il cane è un animale onnivoro con la predilezione per la carne e che la conformazione del suo stomaco, dilatabile fino a tre volte la sua capacità, lo porterebbe a mangiare un quantità eccessiva di cibo che potrebbe essere causa di malattie ed obesità.
Per molti aspetti, riguardanti la quantità e la qualità di cibo da dare al vostro amico a quattro zampe, il vostro veterinario vi sarà di grande aiuto, ma poi la scelta sul cibo casalingo o industriale spetta solo a voi.
Che siano crocchette o cibo preparato in casa a posta per il vostro cane, bisogna ricordare che la sua alimentazione deve essere ben bilanciata, rispettando le giuste proporzioni tra molte proteine, un medio contenuto di grassi, poca fibra vegetale molti sali minerali .
Cosa controllare sulle etichette delle crocchette per cani?
Per ragioni di stili di vita e tempo, molte persone optano per l’uso di crocchette o cibo in scatola per l’alimentazione del proprio cane, il che va bene, ma bisogna fare attenzione al reale contenuto di questo cibo.
Quando acquistate questi prodotti, controllate i valori nutrizionali riportati sull’etichetta, e prediligete prodotti che contengono carne e non “farina di carne”, e che non abbiano conservanti, coloranti ed appetizzanti (esaltatori di sapore) che rendono dipendente l’animale e causano molto spesso infiammazioni all’apparato gastrointestinale, dermatiti, sonnolenza e perdita di peso.
Altro elemento da controllare, sull’etichetta delle crocchette, è la quantità di cereali in esse contenuta, che non dovrebbe superare il 10% del valore nutrizionale.
A cosa fare attenzione sul cibo preparato in casa per i cani?
Come possiamo ben immaginare, il cane predilige certamente il cibo umido a quello secco, d’altronde in natura il cane va a caccia di prede vive e non di crocchette… , ma bisogna fare attenzione come sempre alle quantità ed alle giuste proporzioni e combinazioni tra carne, riso e pasta ( sempre ben cotti ) e verdure ( zucchine e carote lessate per lo più ) .
Nella scelta della carne, ricordate poca carne con elevato contenuto di grassi e niente carne di maiale cruda per il rischio di pseudorabbia, ed attenzione ai salumi, da somministrare con estrema parsimonia per il loro elevato contenuto di sodio e conservanti potenzialmente pericolosi per il loro contenuto di nitriti e nitrati.
Un giusto apporto di proteine animali viene anche dal pesce, che può essere un’ottima alternativa alla carne con una ulteriore fonte di grassi essenziali come omega3, da servire cotto e senza lische ovviamente, o in alternativa usare un mangime di farina di pesce.
Fate attenzione ai latticini, sono poco digeribili per il cane e possono provocare diarrea, ed attenzione anche ai carboidrati digeriti con una certa difficoltà. Vanno bene le uova ( solo il tuorlo ), fonte di grassi e vitamine, da somministrare anche crudo, e di certo anche le ossa di animale, fonte di sali minerali e soprattutto utili per la masticazione e per tenere i denti puliti. Attenzione però, solo ossa polpose e crude, mai cotte perchè tendono a frantumarsi diventando particolarmente pericolose, e no alle ossa di tacchino perchè troppo fragili.
Assoluto divieto per biscotti, dolci, cioccolato , uva , cipolla, aglio, alcoolici o bibite zuccherate, e naturalmente attenzione agli avanzi dei nostri pasti, perchè troppo ricchi di condimenti e grassi che i cani non riescono a digerire.
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