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23 Febbraio 2021animali domestici / cane anziano / cibo animali / consigli utili / malattieUn cane anziano ha esigenze particolari, il trascorrere degli anni porta con se una serie di problematiche fisiche e non solo, alle quali noi umani dobbiamo porre la giusta attenzione. Prendersi cura di un cane anziano è importante, per lui e anche per noi. Un cane è ritenuto anziano quando ha raggiunto i 10 anni, che poi a pensarci bene, tanti non sono, ma se li trasformiamo in anni umani corrispondono ai nostri 70 anni, e anche per noi è un’età importante. A cosa dobbiamo fare attenzione ? Un cane che ha raggiunto i 7 o 8 anni è già un cane che rientra nella categoria senior , ed ha sicuramente un comportamento diverso da un cucciolo, non ha più tanta voglia di saltare sul divano o correre nel parco per tanto tempo, non mangia molto e trascorre più tempo riposando. Questo accade perchè la sua età non glielo consente ed anche perchè, essendo anziano comincia ad avere qualche problema di salute, dolori ai muscoli o alle ossa, o potrebbe avere problemi alla vista o ai denti. Come prendersi cura di un cane anziano? La prima cosa è sicuramente la pazienza, ricordiamoci sempre che un cane anziano è un po’ come un bambino, ma con molte fragilità . Perchè un cane adulto o anziano, può andare incontro alle più comuni patologie tipiche della sua età, come l’artrosi, la cecità, la sordità e la perdita dei denti, ma anche forme più gravi che lo conducono alla morte, come la torsione dello stomaco, malattie renali o cardiache. Dobbiamo fare sicuramente attenzione alla sua alimentazione, assicurandoci che mangi adeguatamente, evitando che diventi obeso, perchè un maggior peso graverebbe sulle sue fragili articolazioni, e ne impedirebbe il normale movimento. Accertiamoci che sia sempre ben idratato, mettendogli a disposizione acqua fresca o anche brodi di carne o pesce insieme a qualche crocchetta, per invogliarlo a bene di più. Ovviamente se notiamo che comincia a perdere i denti, alterniamo le crocchette per cani senior con un cibo più morbido, magari cucinato da noi. E’ molto importante sorvegliare il cane mentre mangia, per controllare che non mangi troppo velocemente ( sintomo della torsione dello stomaco) o che non mangi affatto, soprattutto se il nostro cane ha perso i denti o peggio che soffra di demenza senile. Nei casi in cui il cane ha perso la vista o l’udito, potrebbe sentirsi disorientato e non mangiare o bere abbastanza, aggravando il suo stato fisico e psicologico. Fare attività fisica e sociale E’ molto importante continuare l’attività fisica per il nostro cane, ma in maniera diversa. Certamente non potrà correre e giocare come prima, ma passeggiare più volte al giorno per almeno mezz’ora è fondamentale per mantenere attivi i suoi muscoli e la socialità con gli altri cani. Un cane anziano tende ad isolarsi e deprimersi, perchè sente dolore e non sa perchè. Passeggiare con noi, giocare con una palla o un bastoncino di legno, lanciati non troppo lontani, o magari nuotare, gli daranno gioia e si sentiranno ancora gratificati e importanti per noi. Puoi trovare i giochi ed il cibo più adatto al tuo cane scaricando l’app quiinzona Visite veterinarie Con un cane anziano, cambia lo stile di vita e l’alimentazione, e la figura del veterinario diventa ancora più importante. Le visite mediche dovranno avere una frequenza di almeno sei mesi, in modo da assicurarci che tutto vada bene e nel caso di insorgenze di nuove patologie o problemi fisici, si possa intervenire subito limitando il più possibile disagi e sofferenze al nostro amico a quattro zampe. continua a seguirci, iscriviti alla nostra newsletter     [...]
29 Luglio 2020animali domestici / cibo animali / consigli utili / curiosità / gattiChi vive con un gatto lo sa, non ci si annoia mai. Pur essendo uno degli animali domestici più diffusi nel nostro paese abituato a vivere con gli umani, non ha perso del tutto il suo istinto da felino predatore, e questo spesso fa sì che i suoi comportamenti possono stupirci o al contrario lasciarci molto perplessi.   Sappiamo tutti che il gatto al contrario del cane è un animale molto più indipendente e dalla spiccata personalità, e questo spesso va in contrasto con l’eccesso di attenzioni da parte di noi umani sempre pronti a riempirli di coccole , carezze e anche di cibo. Ma cosa piace veramente ai gatti? Di certo ai gatti piace arrampicarsi, questo perchè essendo dei predatori, sono portati a trovare delle posizioni di vantaggio, esplorando dall’alto l’area circostante alla ricerca di prede e anche se stando in casa non hanno bisogno di cacciare, il loro istinto li porta comunque ad arrampicarsi su tende e mobili alti alla ricerca di angolini nascosti dove appostarsi. Ma se ai gatti piace arrampicarsi , di certo non piace che gli vengano tagliati gli artigli, che per loro è un vero e proprio trauma. Oltre che doloroso, il taglio degli artigli per i gatti è fonte di grande stress e vulnerabilità , ed è fortemente sconsigliato per i gatti che trascorrono parte della loro giornata all’esterno, perchè li priva delle loro difese naturali. Amano le coccole e le carezze, ma senza eccedere, sono loro a dirci quando hanno voglia di attenzione miagolando o strusciandosi sulle nostre gambe. Attenzione però a non lasciarli troppo a lungo da soli, e si, perchè il gatto soffre l’ ansia da abbandono che può portarlo a crisi di aggressività, con danneggiamento di oggetti, come divani graffiati , tende strappate, ma anche bisognini fuori dalla lettiera. Un consiglio se lasciate per molte ore il vostro gatto da solo in casa, quando rientrate , per prima cosa dedicatevi a lui completamente per almeno 10 minuti, lo renderà felice e rilassato, ma mi raccomando niente carezze sulla pancia,  il loro istinto li fa sentire in pericolo  visto che in quella zona risiedono gli organi vitali. Allora si a carezze alla base del mento, delle orecchie, della coda, e del muso, appena dietro i baffi. Di certo ai gatti piace giocare con gomitoli, tappi, giocattoli di piccole dimensioni, perchè li associano alle piccole prede di cui si nutrono in natura, ed amano dormire nei posti più strani, meglio se sono scatole di cartone, questo perchè i gatti non amano i contatti forzati con gli esseri umani, ed hanno bisogno di un posto dove sentirsi isolati ma al tempo stesso al sicuro e anche al caldo, visto che per natura gatti hanno bisogno di temperature di circa 10 gradi più alte delle nostre (tra i 30 e i 36 °C). Cos’altro non piace ai gatti? Ai gatti si sa, l’acqua non piace, per cui non insistete, tanto a tenersi pulito ci pensa da solo, voi preoccupatevi di tenere sempre pulita la lettiera, perchè al di là di un discorso puramente igienico, l’odore di urina, che in natura gli animali  usano per marcare il territorio, per i gatti diventa controproducente, rendendoli più vulnerabili verso i loro predatori. Non amano i rumori molesti, così il suono di un clacson, o il rumore dei tuoni , fuochi d’artificio, ma anche urla o musica alta,  possono allarmarlo e renderlo aggressivo. Ai gatti non piacciono neanche particolari odori, come quello di  agrumi, aceto, pesce non fresco,  l’odore delle banane,  ma anche di alcune piante come l’eucaliptus. In ultimo ricordate che ai gatti non piacciono gli spostamenti, il movimento dell’auto crea loro stress e disagio anche fisico, con episodi di vomito, per cui non dimenticate mai , se siete obbligati a spostarvi , di  usare il trasportino. [...]
9 Agosto 2020animali domestici / cibo animali / consigli utili / criceto / curiositàChi non ha mai pensato di prendere un criceto come animale domestico? Così piccolo e adorabile, ma sappiamo davvero tutto dei suoi bisogni? Il criceto quell’ adorabile roditore dagli occhi vispi e grandi guance, adorato da grandi e piccini, è ritenuto l’animale domestico ideale date le sue piccole dimensioni e le poche apparenti pretese. Ma non tutti sanno che il criceto è un animaletto solitario, lunatico e notturno. Si, il criceto vuole stare per conto suo, quindi non adottate una coppia, litigheranno tutto il tempo. Il suo ritmo biologico lo porta a vivere di notte, contrariamente a noi umani, il criceto di notte va in giro, si procura il cibo, gioca, insomma vive la sua giornata in pieno, per poi riposare di giorno. Quindi, se volete fargli le coccole alle 11 di mattina e lui vi mordicchia, beh non lamentatevi, voi fareste lo stesso se in piena notte vi svegliassero per fare due chiacchiere, non dite? Cosa mangiano i criceti? Il criceto è un roditore prettamente vegetariano, per cui tutto quello che è verdura va bene, dalle insalate, carote, pomodori, fagiolini, cavoletti , sedano, cetrioli, ma mai fredde , sempre fresche e da temperatura ambiente. E poi adora i semi e la frutta fresca da scegliere tra mele, pere, ciliege, albicocche, mandarini, uva, melone anguria, da somministrare solo 2 volte a settimana, come quella secca scelta tra semini di girasole, noci, mandorle, pinoli e fichi. Ricordate però che la frutta o la verdura avanzata dalla notte prima, dovrà essere rimossa dalla gabbia, altrimenti il criceto la nasconderà per tenerla come scorta. Perchè il criceto ha le guance enormi ? In natura il criceto fa grandi scorte di cibo per superare i lunghi inverni, e per trasportarlo nella sua tana lo mette in bocca depositandolo nelle guance, che sono in realtà delle enormi tasche che arrivano fino al dorso. In questo modo riesce a trasportare agevolmente un sacco di cibo, riuscendo a fare enormi scorte che arrivano a superare i 10/15kg per esemplare. Ma le grandi guance del criceto hanno anche un’altra funzione, quella di permettergli di restare a galla quando attraversa i corsi d’acqua, ma non provate a far nuotare il vostro criceto nato in cattività, non ne sarebbe capace. Come scegliere la giusta gabbia per criceti? Dato che nella gabbia il criceto ci trascorrerà la maggior parte della sua vita, dovrà essere la più comoda e spaziosa possibile (minimo 60×40cm ), è importante che ci sia una lettiera di truciolo di legno per fare i bisogni e scavare gallerie, che ci sia a disposizione del cibo, la ciotola o beverina per l’acqua e infine dei giochi. Le tipologia di giochi per criceti è varia, si va dai lunghi tunnel in plastica o legno a labirinti, recinti e ponti, più o meno complessi e di materiale vario, alla insostituibile ruota e la jogging ball, indispensabili per far fare movimento al nostro simpatico amico. Tanto la gabbietta quanto i giochi, dovranno essere di materiale atossico, devono tenere conto delle dimensioni del roditore, e non devono presentare fessure troppo larghe nelle quali potrebbero cadere e farsi male alle zampe. [...]
23 Febbraio 2021animali domestici / cane anziano / cibo animali / consigli utili / malattieUn cane anziano ha esigenze particolari, il trascorrere degli anni porta con se una serie di problematiche fisiche e non solo, alle quali noi umani dobbiamo porre la giusta attenzione. Prendersi cura di un cane anziano è importante, per lui e anche per noi. Un cane è ritenuto anziano quando ha raggiunto i 10 anni, che poi a pensarci bene, tanti non sono, ma se li trasformiamo in anni umani corrispondono ai nostri 70 anni, e anche per noi è un’età importante. A cosa dobbiamo fare attenzione ? Un cane che ha raggiunto i 7 o 8 anni è già un cane che rientra nella categoria senior , ed ha sicuramente un comportamento diverso da un cucciolo, non ha più tanta voglia di saltare sul divano o correre nel parco per tanto tempo, non mangia molto e trascorre più tempo riposando. Questo accade perchè la sua età non glielo consente ed anche perchè, essendo anziano comincia ad avere qualche problema di salute, dolori ai muscoli o alle ossa, o potrebbe avere problemi alla vista o ai denti. Come prendersi cura di un cane anziano? La prima cosa è sicuramente la pazienza, ricordiamoci sempre che un cane anziano è un po’ come un bambino, ma con molte fragilità . Perchè un cane adulto o anziano, può andare incontro alle più comuni patologie tipiche della sua età, come l’artrosi, la cecità, la sordità e la perdita dei denti, ma anche forme più gravi che lo conducono alla morte, come la torsione dello stomaco, malattie renali o cardiache. Dobbiamo fare sicuramente attenzione alla sua alimentazione, assicurandoci che mangi adeguatamente, evitando che diventi obeso, perchè un maggior peso graverebbe sulle sue fragili articolazioni, e ne impedirebbe il normale movimento. Accertiamoci che sia sempre ben idratato, mettendogli a disposizione acqua fresca o anche brodi di carne o pesce insieme a qualche crocchetta, per invogliarlo a bene di più. Ovviamente se notiamo che comincia a perdere i denti, alterniamo le crocchette per cani senior con un cibo più morbido, magari cucinato da noi. E’ molto importante sorvegliare il cane mentre mangia, per controllare che non mangi troppo velocemente ( sintomo della torsione dello stomaco) o che non mangi affatto, soprattutto se il nostro cane ha perso i denti o peggio che soffra di demenza senile. Nei casi in cui il cane ha perso la vista o l’udito, potrebbe sentirsi disorientato e non mangiare o bere abbastanza, aggravando il suo stato fisico e psicologico. Fare attività fisica e sociale E’ molto importante continuare l’attività fisica per il nostro cane, ma in maniera diversa. Certamente non potrà correre e giocare come prima, ma passeggiare più volte al giorno per almeno mezz’ora è fondamentale per mantenere attivi i suoi muscoli e la socialità con gli altri cani. Un cane anziano tende ad isolarsi e deprimersi, perchè sente dolore e non sa perchè. Passeggiare con noi, giocare con una palla o un bastoncino di legno, lanciati non troppo lontani, o magari nuotare, gli daranno gioia e si sentiranno ancora gratificati e importanti per noi. Puoi trovare i giochi ed il cibo più adatto al tuo cane scaricando l’app quiinzona Visite veterinarie Con un cane anziano, cambia lo stile di vita e l’alimentazione, e la figura del veterinario diventa ancora più importante. Le visite mediche dovranno avere una frequenza di almeno sei mesi, in modo da assicurarci che tutto vada bene e nel caso di insorgenze di nuove patologie o problemi fisici, si possa intervenire subito limitando il più possibile disagi e sofferenze al nostro amico a quattro zampe. continua a seguirci, iscriviti alla nostra newsletter     [...]
29 Luglio 2020animali domestici / cibo animali / consigli utili / curiosità / gattiChi vive con un gatto lo sa, non ci si annoia mai. Pur essendo uno degli animali domestici più diffusi nel nostro paese abituato a vivere con gli umani, non ha perso del tutto il suo istinto da felino predatore, e questo spesso fa sì che i suoi comportamenti possono stupirci o al contrario lasciarci molto perplessi.   Sappiamo tutti che il gatto al contrario del cane è un animale molto più indipendente e dalla spiccata personalità, e questo spesso va in contrasto con l’eccesso di attenzioni da parte di noi umani sempre pronti a riempirli di coccole , carezze e anche di cibo. Ma cosa piace veramente ai gatti? Di certo ai gatti piace arrampicarsi, questo perchè essendo dei predatori, sono portati a trovare delle posizioni di vantaggio, esplorando dall’alto l’area circostante alla ricerca di prede e anche se stando in casa non hanno bisogno di cacciare, il loro istinto li porta comunque ad arrampicarsi su tende e mobili alti alla ricerca di angolini nascosti dove appostarsi. Ma se ai gatti piace arrampicarsi , di certo non piace che gli vengano tagliati gli artigli, che per loro è un vero e proprio trauma. Oltre che doloroso, il taglio degli artigli per i gatti è fonte di grande stress e vulnerabilità , ed è fortemente sconsigliato per i gatti che trascorrono parte della loro giornata all’esterno, perchè li priva delle loro difese naturali. Amano le coccole e le carezze, ma senza eccedere, sono loro a dirci quando hanno voglia di attenzione miagolando o strusciandosi sulle nostre gambe. Attenzione però a non lasciarli troppo a lungo da soli, e si, perchè il gatto soffre l’ ansia da abbandono che può portarlo a crisi di aggressività, con danneggiamento di oggetti, come divani graffiati , tende strappate, ma anche bisognini fuori dalla lettiera. Un consiglio se lasciate per molte ore il vostro gatto da solo in casa, quando rientrate , per prima cosa dedicatevi a lui completamente per almeno 10 minuti, lo renderà felice e rilassato, ma mi raccomando niente carezze sulla pancia,  il loro istinto li fa sentire in pericolo  visto che in quella zona risiedono gli organi vitali. Allora si a carezze alla base del mento, delle orecchie, della coda, e del muso, appena dietro i baffi. Di certo ai gatti piace giocare con gomitoli, tappi, giocattoli di piccole dimensioni, perchè li associano alle piccole prede di cui si nutrono in natura, ed amano dormire nei posti più strani, meglio se sono scatole di cartone, questo perchè i gatti non amano i contatti forzati con gli esseri umani, ed hanno bisogno di un posto dove sentirsi isolati ma al tempo stesso al sicuro e anche al caldo, visto che per natura gatti hanno bisogno di temperature di circa 10 gradi più alte delle nostre (tra i 30 e i 36 °C). Cos’altro non piace ai gatti? Ai gatti si sa, l’acqua non piace, per cui non insistete, tanto a tenersi pulito ci pensa da solo, voi preoccupatevi di tenere sempre pulita la lettiera, perchè al di là di un discorso puramente igienico, l’odore di urina, che in natura gli animali  usano per marcare il territorio, per i gatti diventa controproducente, rendendoli più vulnerabili verso i loro predatori. Non amano i rumori molesti, così il suono di un clacson, o il rumore dei tuoni , fuochi d’artificio, ma anche urla o musica alta,  possono allarmarlo e renderlo aggressivo. Ai gatti non piacciono neanche particolari odori, come quello di  agrumi, aceto, pesce non fresco,  l’odore delle banane,  ma anche di alcune piante come l’eucaliptus. In ultimo ricordate che ai gatti non piacciono gli spostamenti, il movimento dell’auto crea loro stress e disagio anche fisico, con episodi di vomito, per cui non dimenticate mai , se siete obbligati a spostarvi , di  usare il trasportino. [...]
9 Agosto 2020animali domestici / cibo animali / consigli utili / criceto / curiositàChi non ha mai pensato di prendere un criceto come animale domestico? Così piccolo e adorabile, ma sappiamo davvero tutto dei suoi bisogni? Il criceto quell’ adorabile roditore dagli occhi vispi e grandi guance, adorato da grandi e piccini, è ritenuto l’animale domestico ideale date le sue piccole dimensioni e le poche apparenti pretese. Ma non tutti sanno che il criceto è un animaletto solitario, lunatico e notturno. Si, il criceto vuole stare per conto suo, quindi non adottate una coppia, litigheranno tutto il tempo. Il suo ritmo biologico lo porta a vivere di notte, contrariamente a noi umani, il criceto di notte va in giro, si procura il cibo, gioca, insomma vive la sua giornata in pieno, per poi riposare di giorno. Quindi, se volete fargli le coccole alle 11 di mattina e lui vi mordicchia, beh non lamentatevi, voi fareste lo stesso se in piena notte vi svegliassero per fare due chiacchiere, non dite? Cosa mangiano i criceti? Il criceto è un roditore prettamente vegetariano, per cui tutto quello che è verdura va bene, dalle insalate, carote, pomodori, fagiolini, cavoletti , sedano, cetrioli, ma mai fredde , sempre fresche e da temperatura ambiente. E poi adora i semi e la frutta fresca da scegliere tra mele, pere, ciliege, albicocche, mandarini, uva, melone anguria, da somministrare solo 2 volte a settimana, come quella secca scelta tra semini di girasole, noci, mandorle, pinoli e fichi. Ricordate però che la frutta o la verdura avanzata dalla notte prima, dovrà essere rimossa dalla gabbia, altrimenti il criceto la nasconderà per tenerla come scorta. Perchè il criceto ha le guance enormi ? In natura il criceto fa grandi scorte di cibo per superare i lunghi inverni, e per trasportarlo nella sua tana lo mette in bocca depositandolo nelle guance, che sono in realtà delle enormi tasche che arrivano fino al dorso. In questo modo riesce a trasportare agevolmente un sacco di cibo, riuscendo a fare enormi scorte che arrivano a superare i 10/15kg per esemplare. Ma le grandi guance del criceto hanno anche un’altra funzione, quella di permettergli di restare a galla quando attraversa i corsi d’acqua, ma non provate a far nuotare il vostro criceto nato in cattività, non ne sarebbe capace. Come scegliere la giusta gabbia per criceti? Dato che nella gabbia il criceto ci trascorrerà la maggior parte della sua vita, dovrà essere la più comoda e spaziosa possibile (minimo 60×40cm ), è importante che ci sia una lettiera di truciolo di legno per fare i bisogni e scavare gallerie, che ci sia a disposizione del cibo, la ciotola o beverina per l’acqua e infine dei giochi. Le tipologia di giochi per criceti è varia, si va dai lunghi tunnel in plastica o legno a labirinti, recinti e ponti, più o meno complessi e di materiale vario, alla insostituibile ruota e la jogging ball, indispensabili per far fare movimento al nostro simpatico amico. Tanto la gabbietta quanto i giochi, dovranno essere di materiale atossico, devono tenere conto delle dimensioni del roditore, e non devono presentare fessure troppo larghe nelle quali potrebbero cadere e farsi male alle zampe. [...]
23 Febbraio 2021animali domestici / cane anziano / cibo animali / consigli utili / malattieUn cane anziano ha esigenze particolari, il trascorrere degli anni porta con se una serie di problematiche fisiche e non solo, alle quali noi umani dobbiamo porre la giusta attenzione. Prendersi cura di un cane anziano è importante, per lui e anche per noi. Un cane è ritenuto anziano quando ha raggiunto i 10 anni, che poi a pensarci bene, tanti non sono, ma se li trasformiamo in anni umani corrispondono ai nostri 70 anni, e anche per noi è un’età importante. A cosa dobbiamo fare attenzione ? Un cane che ha raggiunto i 7 o 8 anni è già un cane che rientra nella categoria senior , ed ha sicuramente un comportamento diverso da un cucciolo, non ha più tanta voglia di saltare sul divano o correre nel parco per tanto tempo, non mangia molto e trascorre più tempo riposando. Questo accade perchè la sua età non glielo consente ed anche perchè, essendo anziano comincia ad avere qualche problema di salute, dolori ai muscoli o alle ossa, o potrebbe avere problemi alla vista o ai denti. Come prendersi cura di un cane anziano? La prima cosa è sicuramente la pazienza, ricordiamoci sempre che un cane anziano è un po’ come un bambino, ma con molte fragilità . Perchè un cane adulto o anziano, può andare incontro alle più comuni patologie tipiche della sua età, come l’artrosi, la cecità, la sordità e la perdita dei denti, ma anche forme più gravi che lo conducono alla morte, come la torsione dello stomaco, malattie renali o cardiache. Dobbiamo fare sicuramente attenzione alla sua alimentazione, assicurandoci che mangi adeguatamente, evitando che diventi obeso, perchè un maggior peso graverebbe sulle sue fragili articolazioni, e ne impedirebbe il normale movimento. Accertiamoci che sia sempre ben idratato, mettendogli a disposizione acqua fresca o anche brodi di carne o pesce insieme a qualche crocchetta, per invogliarlo a bene di più. Ovviamente se notiamo che comincia a perdere i denti, alterniamo le crocchette per cani senior con un cibo più morbido, magari cucinato da noi. E’ molto importante sorvegliare il cane mentre mangia, per controllare che non mangi troppo velocemente ( sintomo della torsione dello stomaco) o che non mangi affatto, soprattutto se il nostro cane ha perso i denti o peggio che soffra di demenza senile. Nei casi in cui il cane ha perso la vista o l’udito, potrebbe sentirsi disorientato e non mangiare o bere abbastanza, aggravando il suo stato fisico e psicologico. Fare attività fisica e sociale E’ molto importante continuare l’attività fisica per il nostro cane, ma in maniera diversa. Certamente non potrà correre e giocare come prima, ma passeggiare più volte al giorno per almeno mezz’ora è fondamentale per mantenere attivi i suoi muscoli e la socialità con gli altri cani. Un cane anziano tende ad isolarsi e deprimersi, perchè sente dolore e non sa perchè. Passeggiare con noi, giocare con una palla o un bastoncino di legno, lanciati non troppo lontani, o magari nuotare, gli daranno gioia e si sentiranno ancora gratificati e importanti per noi. Puoi trovare i giochi ed il cibo più adatto al tuo cane scaricando l’app quiinzona Visite veterinarie Con un cane anziano, cambia lo stile di vita e l’alimentazione, e la figura del veterinario diventa ancora più importante. Le visite mediche dovranno avere una frequenza di almeno sei mesi, in modo da assicurarci che tutto vada bene e nel caso di insorgenze di nuove patologie o problemi fisici, si possa intervenire subito limitando il più possibile disagi e sofferenze al nostro amico a quattro zampe. continua a seguirci, iscriviti alla nostra newsletter     [...]
29 Luglio 2020animali domestici / cibo animali / consigli utili / curiosità / gattiChi vive con un gatto lo sa, non ci si annoia mai. Pur essendo uno degli animali domestici più diffusi nel nostro paese abituato a vivere con gli umani, non ha perso del tutto il suo istinto da felino predatore, e questo spesso fa sì che i suoi comportamenti possono stupirci o al contrario lasciarci molto perplessi.   Sappiamo tutti che il gatto al contrario del cane è un animale molto più indipendente e dalla spiccata personalità, e questo spesso va in contrasto con l’eccesso di attenzioni da parte di noi umani sempre pronti a riempirli di coccole , carezze e anche di cibo. Ma cosa piace veramente ai gatti? Di certo ai gatti piace arrampicarsi, questo perchè essendo dei predatori, sono portati a trovare delle posizioni di vantaggio, esplorando dall’alto l’area circostante alla ricerca di prede e anche se stando in casa non hanno bisogno di cacciare, il loro istinto li porta comunque ad arrampicarsi su tende e mobili alti alla ricerca di angolini nascosti dove appostarsi. Ma se ai gatti piace arrampicarsi , di certo non piace che gli vengano tagliati gli artigli, che per loro è un vero e proprio trauma. Oltre che doloroso, il taglio degli artigli per i gatti è fonte di grande stress e vulnerabilità , ed è fortemente sconsigliato per i gatti che trascorrono parte della loro giornata all’esterno, perchè li priva delle loro difese naturali. Amano le coccole e le carezze, ma senza eccedere, sono loro a dirci quando hanno voglia di attenzione miagolando o strusciandosi sulle nostre gambe. Attenzione però a non lasciarli troppo a lungo da soli, e si, perchè il gatto soffre l’ ansia da abbandono che può portarlo a crisi di aggressività, con danneggiamento di oggetti, come divani graffiati , tende strappate, ma anche bisognini fuori dalla lettiera. Un consiglio se lasciate per molte ore il vostro gatto da solo in casa, quando rientrate , per prima cosa dedicatevi a lui completamente per almeno 10 minuti, lo renderà felice e rilassato, ma mi raccomando niente carezze sulla pancia,  il loro istinto li fa sentire in pericolo  visto che in quella zona risiedono gli organi vitali. Allora si a carezze alla base del mento, delle orecchie, della coda, e del muso, appena dietro i baffi. Di certo ai gatti piace giocare con gomitoli, tappi, giocattoli di piccole dimensioni, perchè li associano alle piccole prede di cui si nutrono in natura, ed amano dormire nei posti più strani, meglio se sono scatole di cartone, questo perchè i gatti non amano i contatti forzati con gli esseri umani, ed hanno bisogno di un posto dove sentirsi isolati ma al tempo stesso al sicuro e anche al caldo, visto che per natura gatti hanno bisogno di temperature di circa 10 gradi più alte delle nostre (tra i 30 e i 36 °C). Cos’altro non piace ai gatti? Ai gatti si sa, l’acqua non piace, per cui non insistete, tanto a tenersi pulito ci pensa da solo, voi preoccupatevi di tenere sempre pulita la lettiera, perchè al di là di un discorso puramente igienico, l’odore di urina, che in natura gli animali  usano per marcare il territorio, per i gatti diventa controproducente, rendendoli più vulnerabili verso i loro predatori. Non amano i rumori molesti, così il suono di un clacson, o il rumore dei tuoni , fuochi d’artificio, ma anche urla o musica alta,  possono allarmarlo e renderlo aggressivo. Ai gatti non piacciono neanche particolari odori, come quello di  agrumi, aceto, pesce non fresco,  l’odore delle banane,  ma anche di alcune piante come l’eucaliptus. In ultimo ricordate che ai gatti non piacciono gli spostamenti, il movimento dell’auto crea loro stress e disagio anche fisico, con episodi di vomito, per cui non dimenticate mai , se siete obbligati a spostarvi , di  usare il trasportino. [...]
9 Agosto 2020animali domestici / cibo animali / consigli utili / criceto / curiositàChi non ha mai pensato di prendere un criceto come animale domestico? Così piccolo e adorabile, ma sappiamo davvero tutto dei suoi bisogni? Il criceto quell’ adorabile roditore dagli occhi vispi e grandi guance, adorato da grandi e piccini, è ritenuto l’animale domestico ideale date le sue piccole dimensioni e le poche apparenti pretese. Ma non tutti sanno che il criceto è un animaletto solitario, lunatico e notturno. Si, il criceto vuole stare per conto suo, quindi non adottate una coppia, litigheranno tutto il tempo. Il suo ritmo biologico lo porta a vivere di notte, contrariamente a noi umani, il criceto di notte va in giro, si procura il cibo, gioca, insomma vive la sua giornata in pieno, per poi riposare di giorno. Quindi, se volete fargli le coccole alle 11 di mattina e lui vi mordicchia, beh non lamentatevi, voi fareste lo stesso se in piena notte vi svegliassero per fare due chiacchiere, non dite? Cosa mangiano i criceti? Il criceto è un roditore prettamente vegetariano, per cui tutto quello che è verdura va bene, dalle insalate, carote, pomodori, fagiolini, cavoletti , sedano, cetrioli, ma mai fredde , sempre fresche e da temperatura ambiente. E poi adora i semi e la frutta fresca da scegliere tra mele, pere, ciliege, albicocche, mandarini, uva, melone anguria, da somministrare solo 2 volte a settimana, come quella secca scelta tra semini di girasole, noci, mandorle, pinoli e fichi. Ricordate però che la frutta o la verdura avanzata dalla notte prima, dovrà essere rimossa dalla gabbia, altrimenti il criceto la nasconderà per tenerla come scorta. Perchè il criceto ha le guance enormi ? In natura il criceto fa grandi scorte di cibo per superare i lunghi inverni, e per trasportarlo nella sua tana lo mette in bocca depositandolo nelle guance, che sono in realtà delle enormi tasche che arrivano fino al dorso. In questo modo riesce a trasportare agevolmente un sacco di cibo, riuscendo a fare enormi scorte che arrivano a superare i 10/15kg per esemplare. Ma le grandi guance del criceto hanno anche un’altra funzione, quella di permettergli di restare a galla quando attraversa i corsi d’acqua, ma non provate a far nuotare il vostro criceto nato in cattività, non ne sarebbe capace. Come scegliere la giusta gabbia per criceti? Dato che nella gabbia il criceto ci trascorrerà la maggior parte della sua vita, dovrà essere la più comoda e spaziosa possibile (minimo 60×40cm ), è importante che ci sia una lettiera di truciolo di legno per fare i bisogni e scavare gallerie, che ci sia a disposizione del cibo, la ciotola o beverina per l’acqua e infine dei giochi. Le tipologia di giochi per criceti è varia, si va dai lunghi tunnel in plastica o legno a labirinti, recinti e ponti, più o meno complessi e di materiale vario, alla insostituibile ruota e la jogging ball, indispensabili per far fare movimento al nostro simpatico amico. Tanto la gabbietta quanto i giochi, dovranno essere di materiale atossico, devono tenere conto delle dimensioni del roditore, e non devono presentare fessure troppo larghe nelle quali potrebbero cadere e farsi male alle zampe. [...]
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