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articoli
24 Maggio 2022animali domestici / cani / curiositàTosatura cane a pelo lungo, è necessaria? Siamo certi di fare il bene del nostro cane ? In quanti di voi guardando il proprio pastore tedesco o magari il piccolo e dolce barboncino, avrà pensato ” inizia l’estate, devo tosarlo altrimenti morirà dal caldo “… , ecco, proprio in questo momento è il caso che vi fermiate! Siete proprio certi che tosare il cane quando fa caldo sia la scelta migliore? La risposta è no, ed ecco la spiegazione. Tosatura cane: che funzione ha il pelo del cane? Il pelo per il cane è assolutamente fondamentale per il suo buono stato di salute. Se nei periodi in cui le temperature sono basse, lo riscalda e lo protegge dalle intemperie, in estate lo aiuta a sentire meno il caldo. Questo perchè il suo pelo è un termoregolatore multistrato, ovvero, regola la sua temperatura  in base a quella esterna, proteggendolo dal freddo in inverno e dal caldo in estate. Madre natura, che ne sa più di noi, ha pensato bene di dotare i cani di un sistema di “cambio armadio” automatico, attraverso la fase di muta. Durante la primavera infatti, il cane perde in modo naturale il sottopelo,  quella sorta di lanuggine che ha la funzione di isolante, lasciandolo così più libero di affrontare la stagione estiva. Questo processo di auto gestione, si alterna ad ogni cambio di stagione, in estate lasciando il pelo più esterno per proteggere la pelle dagli agenti atmosferici, sole, pioggia, e d’inverno rafforzandolo con il sottopelo per proteggerlo dal freddo. Ecco perchè non è il caso di rasare il cane quando comincia a fare caldo. Quanto può essere pericoloso tosare un cane? La tosatura del cane può essere molto pericolosa, perchè togliendogli completamente il pelo, esponiamo la sua pelle delicatissima a scottature ed ustioni. Inoltre, bisogna sempre ricordare, che la regolazione della temperatura del cane, avviene solo in parte attraverso delle ghiandole sudoripare poste sotto i polpastrelli delle zampe, il resto lo fa la ventilazione polmonare, ovvero tramite la respirazione. Cosi, quando vedete il vostro cane ansimare a bocca aperta e con la lingua gocciolante dopo una passeggiata, non preoccupatevi,  sta solo cercando di abbassare la sua temperatura corporea. Come possiamo aiutare il nostro cane a non soffrire molto il caldo? Se è assolutamente sconsigliato tosare il cane per le ragioni sopra citate, accorciare o sfoltire il pelo è sicuramente una buona soluzione, soprattutto per quelle razze di cani che hanno il pelo molto lungo ( come ad esempio il levriero afgano, il border collie, ma anche lo yorkshire terrier o il maltese). Cosi, per affrontare la stagione estiva senza minare la salute del nostro cane, possiamo sicuramente: rivolgerci ad un tolettatore professionista oppure al nostro negozio di animali di fiducia per consigli ed informazioni su come curare correttamente il pelo del nostro amico a quattro zampe; portarlo fuori solo nelle ore meno calde, quindi al mattino presto o dopo il tramonto ( l’asfalto caldo potrebbe ustionare le zampe ); tenere la sua ciotola pulita e con acqua sempre fresca; dargli da mangiare nelle ore più fresche della giornata; non eccedere con l’aria condizionata in casa, per evitare bruschi cambi di temperatura con l’esterno ( del resto passare da 20° interni a 35°esterni in 2 minuti non fa bene a noi e neanche a Fido ); anche informarsi bene sulla natura della razza del nostro cane può essere di grande aiuto ( crescere un Siberian Husky in una città a soli 20mt s.l.m. potrebbe essere impegnativo, per voi ma anche e soprattutto per lui ). Per altri consigli sul mondo degli animali,  e non solo , iscriviti alla nostra newsletter. [...]
28 Settembre 2020animali domestici / cani / gatti / microchip / sanzioniIl microchip è una capsula di vetro biocompatibile che contiene i dati segnaletici del cane o gatto e del loro proprietario.  Il microchip viene inserito sotto pelle con una siringa, come avviene per una normale puntura, di solito nella zona sinistra del collo, è indolore e non crea nessun disturbo all’animale. Naturalmente il microchip viene impiantato dal medico veterinario, che provvede al tempo stesso ad iscrivere l’animale nell’anagrafe animali d’affezione, indicando : il numero del microchip i dati del proprietario i dati dell’animale Quando si mette il microchip? Intanto il microchip è obbligatorio, a stabilirlo è Legge 14 agosto 1991, n.281, che impone a tutti i proprietari di cani di iscrivere il proprio all’ anagrafe canina regionale, identificandolo attraverso un microchip sottocutaneo. La stessa legge ne prevede anche la comunicazione in caso di cessione del cane ad altro proprietario l’avviso in caso di decesso del cane. Detto ciò, l’iscrizione all’anagrafe canina regionale ed il microchip deve essere impiantato nel cane  entro trenta giorni dalla nascita o entro quindici giorni dal momento in cui ne entra in possesso e comunque prima della sua cessione a qualunque titolo.   Quanto costa mettere il microchip al cane o al gatto? Fermo restando che il microchip ad oggi (settembre 2020) è obbligatorio per i cani  su tutto il territorio nazionale, e per i gatti  solo nella regione Lombardia da gennaio 2020, il costo per il suo impianto varia da regione a regione e se eseguito privatamente o presso una ASL. Infatti, possiamo avere costi per 10 euro ai 50 euro se effettuato presso uno studio medico veterinario, e dai 5 euro ai 10 euro se effettuato presso una Asl. Così come varia il costo da regione a regione per impiantare un microchip, anche le sanzioni variano in caso di omissione del dispositivo, e si va dai  € 104,00 a € 259,00. Perchè è obbligatorio il microchip? L’obbligo di impiantare il microchip, nasce dall’esigenza di limitare il randagismo, identificare il cane in caso di smarrimento, ma anche per verificarne le vaccinazioni, la proprietà ed impedirne la successiva vendita non autorizzata . Naturalmente, ogni variazione per cambio di residenza, o di proprietà o in caso di decesso del nostro animale,  dovrà essere comunicata entro e non oltre 15 giorni al nostro veterinario o alla Asl di competenza.     [...]
3 Agosto 2020cani / consigli utiliSpesso ci si domanda se è il caso di sterilizzare il nostro cane oppure no e se facendolo trasformiamo il suo carattere o peggio ancora se lo priviamo di una funzione naturale. Tutto questo è lecito, ma prima di poter decidere, è necessario capire bene in cosa consiste la sterilizzazione del cane. La prima cosa da capire bene è che la sterilizzazione è un intervento chirurgico, che comporta l’asportazione delle ovaie del cane femmina o dei testicoli nel caso del cane maschio, ed indipendentemente dalla tecnica di esecuzione ( laparoscopia o laparotomia ), è di natura irreversibile, cioè rende definitivamente l’animale incapace di procreare. Quali sono i vantaggi di sterilizzare il cane ? Stabilito che una volta eseguita la sterilizzazione non si torna indietro,  più che di vantaggi dobbiamo parlare di benefici fisici per l’animale, che nel caso del cane femmina, si concretizzano con un minor rischio di tumore mammario e di mastiti, o di un eventuale piometra ( tumore all’utero in età avanzata ), si evitano gravidanze indesiderate o isteriche, ed ancora la mancanza di periodi di calore con conseguente perdite ematiche che si manifestano in questo periodo, e contribuisce q prevenire diabete di tipo II indotto da progesterone. I benefici apportati nel cane maschio dalla sterilizzazione, sono altrettanto importanti, parliamo di minor rischio di patologie a carico dei testicoli e della prostata, i cani sterilizzati hanno dei comportamenti più tranquilli, meno agitati ed evitano fughe incontrollate da casa alla ricerca di femmine in calore. Quando va eseguita la sterilizzazione del cane? Sicuramente è importante aspettare che il cane sia abbia raggiunto la maturità sessuale, di solito infatti per il maschio viene effettuata dopo il primo anno di età. Un po’ più complesso è invece decidere quando eseguire la sterilizzazione su un cane femmina, perchè bisogna tenere in considerazione una serie di fattori, quali sicuramente l’età, perchè non è consigliato eseguire questo intervento quando il cane è troppo giovane, perchè potrebbero insorgere problemi con l’anestesia e da grande l’animale potrebbe avere soffrire di perdite urinarie involontarie. In ultimo, è anche da considerare che se si vuole comunque far partorire il cane, non bisogna andare oltre il quinto anno di età, perchè con il tempo l’animale inizia ad avere problemi per portare avanti la gravidanza e allattare, con conseguenze anche gravi. Qualunque sia la vostra decisione, è però importante farsi sempre consigliare dal vostro veterinario, sia per quanto riguarda la tempistica di esecuzione dell’intervento di sterilizzazione , e sia per quanto riguarda la tecnica chirurgica utilizzata, perchè come tutti gli interventi ci sono sempre delle incognite e delle fasi post operatorie più o meno dolorose da affrontare. [...]
24 Maggio 2022animali domestici / cani / curiositàTosatura cane a pelo lungo, è necessaria? Siamo certi di fare il bene del nostro cane ? In quanti di voi guardando il proprio pastore tedesco o magari il piccolo e dolce barboncino, avrà pensato ” inizia l’estate, devo tosarlo altrimenti morirà dal caldo “… , ecco, proprio in questo momento è il caso che vi fermiate! Siete proprio certi che tosare il cane quando fa caldo sia la scelta migliore? La risposta è no, ed ecco la spiegazione. Tosatura cane: che funzione ha il pelo del cane? Il pelo per il cane è assolutamente fondamentale per il suo buono stato di salute. Se nei periodi in cui le temperature sono basse, lo riscalda e lo protegge dalle intemperie, in estate lo aiuta a sentire meno il caldo. Questo perchè il suo pelo è un termoregolatore multistrato, ovvero, regola la sua temperatura  in base a quella esterna, proteggendolo dal freddo in inverno e dal caldo in estate. Madre natura, che ne sa più di noi, ha pensato bene di dotare i cani di un sistema di “cambio armadio” automatico, attraverso la fase di muta. Durante la primavera infatti, il cane perde in modo naturale il sottopelo,  quella sorta di lanuggine che ha la funzione di isolante, lasciandolo così più libero di affrontare la stagione estiva. Questo processo di auto gestione, si alterna ad ogni cambio di stagione, in estate lasciando il pelo più esterno per proteggere la pelle dagli agenti atmosferici, sole, pioggia, e d’inverno rafforzandolo con il sottopelo per proteggerlo dal freddo. Ecco perchè non è il caso di rasare il cane quando comincia a fare caldo. Quanto può essere pericoloso tosare un cane? La tosatura del cane può essere molto pericolosa, perchè togliendogli completamente il pelo, esponiamo la sua pelle delicatissima a scottature ed ustioni. Inoltre, bisogna sempre ricordare, che la regolazione della temperatura del cane, avviene solo in parte attraverso delle ghiandole sudoripare poste sotto i polpastrelli delle zampe, il resto lo fa la ventilazione polmonare, ovvero tramite la respirazione. Cosi, quando vedete il vostro cane ansimare a bocca aperta e con la lingua gocciolante dopo una passeggiata, non preoccupatevi,  sta solo cercando di abbassare la sua temperatura corporea. Come possiamo aiutare il nostro cane a non soffrire molto il caldo? Se è assolutamente sconsigliato tosare il cane per le ragioni sopra citate, accorciare o sfoltire il pelo è sicuramente una buona soluzione, soprattutto per quelle razze di cani che hanno il pelo molto lungo ( come ad esempio il levriero afgano, il border collie, ma anche lo yorkshire terrier o il maltese). Cosi, per affrontare la stagione estiva senza minare la salute del nostro cane, possiamo sicuramente: rivolgerci ad un tolettatore professionista oppure al nostro negozio di animali di fiducia per consigli ed informazioni su come curare correttamente il pelo del nostro amico a quattro zampe; portarlo fuori solo nelle ore meno calde, quindi al mattino presto o dopo il tramonto ( l’asfalto caldo potrebbe ustionare le zampe ); tenere la sua ciotola pulita e con acqua sempre fresca; dargli da mangiare nelle ore più fresche della giornata; non eccedere con l’aria condizionata in casa, per evitare bruschi cambi di temperatura con l’esterno ( del resto passare da 20° interni a 35°esterni in 2 minuti non fa bene a noi e neanche a Fido ); anche informarsi bene sulla natura della razza del nostro cane può essere di grande aiuto ( crescere un Siberian Husky in una città a soli 20mt s.l.m. potrebbe essere impegnativo, per voi ma anche e soprattutto per lui ). Per altri consigli sul mondo degli animali,  e non solo , iscriviti alla nostra newsletter. [...]
28 Settembre 2020animali domestici / cani / gatti / microchip / sanzioniIl microchip è una capsula di vetro biocompatibile che contiene i dati segnaletici del cane o gatto e del loro proprietario.  Il microchip viene inserito sotto pelle con una siringa, come avviene per una normale puntura, di solito nella zona sinistra del collo, è indolore e non crea nessun disturbo all’animale. Naturalmente il microchip viene impiantato dal medico veterinario, che provvede al tempo stesso ad iscrivere l’animale nell’anagrafe animali d’affezione, indicando : il numero del microchip i dati del proprietario i dati dell’animale Quando si mette il microchip? Intanto il microchip è obbligatorio, a stabilirlo è Legge 14 agosto 1991, n.281, che impone a tutti i proprietari di cani di iscrivere il proprio all’ anagrafe canina regionale, identificandolo attraverso un microchip sottocutaneo. La stessa legge ne prevede anche la comunicazione in caso di cessione del cane ad altro proprietario l’avviso in caso di decesso del cane. Detto ciò, l’iscrizione all’anagrafe canina regionale ed il microchip deve essere impiantato nel cane  entro trenta giorni dalla nascita o entro quindici giorni dal momento in cui ne entra in possesso e comunque prima della sua cessione a qualunque titolo.   Quanto costa mettere il microchip al cane o al gatto? Fermo restando che il microchip ad oggi (settembre 2020) è obbligatorio per i cani  su tutto il territorio nazionale, e per i gatti  solo nella regione Lombardia da gennaio 2020, il costo per il suo impianto varia da regione a regione e se eseguito privatamente o presso una ASL. Infatti, possiamo avere costi per 10 euro ai 50 euro se effettuato presso uno studio medico veterinario, e dai 5 euro ai 10 euro se effettuato presso una Asl. Così come varia il costo da regione a regione per impiantare un microchip, anche le sanzioni variano in caso di omissione del dispositivo, e si va dai  € 104,00 a € 259,00. Perchè è obbligatorio il microchip? L’obbligo di impiantare il microchip, nasce dall’esigenza di limitare il randagismo, identificare il cane in caso di smarrimento, ma anche per verificarne le vaccinazioni, la proprietà ed impedirne la successiva vendita non autorizzata . Naturalmente, ogni variazione per cambio di residenza, o di proprietà o in caso di decesso del nostro animale,  dovrà essere comunicata entro e non oltre 15 giorni al nostro veterinario o alla Asl di competenza.     [...]
3 Agosto 2020cani / consigli utiliSpesso ci si domanda se è il caso di sterilizzare il nostro cane oppure no e se facendolo trasformiamo il suo carattere o peggio ancora se lo priviamo di una funzione naturale. Tutto questo è lecito, ma prima di poter decidere, è necessario capire bene in cosa consiste la sterilizzazione del cane. La prima cosa da capire bene è che la sterilizzazione è un intervento chirurgico, che comporta l’asportazione delle ovaie del cane femmina o dei testicoli nel caso del cane maschio, ed indipendentemente dalla tecnica di esecuzione ( laparoscopia o laparotomia ), è di natura irreversibile, cioè rende definitivamente l’animale incapace di procreare. Quali sono i vantaggi di sterilizzare il cane ? Stabilito che una volta eseguita la sterilizzazione non si torna indietro,  più che di vantaggi dobbiamo parlare di benefici fisici per l’animale, che nel caso del cane femmina, si concretizzano con un minor rischio di tumore mammario e di mastiti, o di un eventuale piometra ( tumore all’utero in età avanzata ), si evitano gravidanze indesiderate o isteriche, ed ancora la mancanza di periodi di calore con conseguente perdite ematiche che si manifestano in questo periodo, e contribuisce q prevenire diabete di tipo II indotto da progesterone. I benefici apportati nel cane maschio dalla sterilizzazione, sono altrettanto importanti, parliamo di minor rischio di patologie a carico dei testicoli e della prostata, i cani sterilizzati hanno dei comportamenti più tranquilli, meno agitati ed evitano fughe incontrollate da casa alla ricerca di femmine in calore. Quando va eseguita la sterilizzazione del cane? Sicuramente è importante aspettare che il cane sia abbia raggiunto la maturità sessuale, di solito infatti per il maschio viene effettuata dopo il primo anno di età. Un po’ più complesso è invece decidere quando eseguire la sterilizzazione su un cane femmina, perchè bisogna tenere in considerazione una serie di fattori, quali sicuramente l’età, perchè non è consigliato eseguire questo intervento quando il cane è troppo giovane, perchè potrebbero insorgere problemi con l’anestesia e da grande l’animale potrebbe avere soffrire di perdite urinarie involontarie. In ultimo, è anche da considerare che se si vuole comunque far partorire il cane, non bisogna andare oltre il quinto anno di età, perchè con il tempo l’animale inizia ad avere problemi per portare avanti la gravidanza e allattare, con conseguenze anche gravi. Qualunque sia la vostra decisione, è però importante farsi sempre consigliare dal vostro veterinario, sia per quanto riguarda la tempistica di esecuzione dell’intervento di sterilizzazione , e sia per quanto riguarda la tecnica chirurgica utilizzata, perchè come tutti gli interventi ci sono sempre delle incognite e delle fasi post operatorie più o meno dolorose da affrontare. [...]
24 Maggio 2022animali domestici / cani / curiositàTosatura cane a pelo lungo, è necessaria? Siamo certi di fare il bene del nostro cane ? In quanti di voi guardando il proprio pastore tedesco o magari il piccolo e dolce barboncino, avrà pensato ” inizia l’estate, devo tosarlo altrimenti morirà dal caldo “… , ecco, proprio in questo momento è il caso che vi fermiate! Siete proprio certi che tosare il cane quando fa caldo sia la scelta migliore? La risposta è no, ed ecco la spiegazione. Tosatura cane: che funzione ha il pelo del cane? Il pelo per il cane è assolutamente fondamentale per il suo buono stato di salute. Se nei periodi in cui le temperature sono basse, lo riscalda e lo protegge dalle intemperie, in estate lo aiuta a sentire meno il caldo. Questo perchè il suo pelo è un termoregolatore multistrato, ovvero, regola la sua temperatura  in base a quella esterna, proteggendolo dal freddo in inverno e dal caldo in estate. Madre natura, che ne sa più di noi, ha pensato bene di dotare i cani di un sistema di “cambio armadio” automatico, attraverso la fase di muta. Durante la primavera infatti, il cane perde in modo naturale il sottopelo,  quella sorta di lanuggine che ha la funzione di isolante, lasciandolo così più libero di affrontare la stagione estiva. Questo processo di auto gestione, si alterna ad ogni cambio di stagione, in estate lasciando il pelo più esterno per proteggere la pelle dagli agenti atmosferici, sole, pioggia, e d’inverno rafforzandolo con il sottopelo per proteggerlo dal freddo. Ecco perchè non è il caso di rasare il cane quando comincia a fare caldo. Quanto può essere pericoloso tosare un cane? La tosatura del cane può essere molto pericolosa, perchè togliendogli completamente il pelo, esponiamo la sua pelle delicatissima a scottature ed ustioni. Inoltre, bisogna sempre ricordare, che la regolazione della temperatura del cane, avviene solo in parte attraverso delle ghiandole sudoripare poste sotto i polpastrelli delle zampe, il resto lo fa la ventilazione polmonare, ovvero tramite la respirazione. Cosi, quando vedete il vostro cane ansimare a bocca aperta e con la lingua gocciolante dopo una passeggiata, non preoccupatevi,  sta solo cercando di abbassare la sua temperatura corporea. Come possiamo aiutare il nostro cane a non soffrire molto il caldo? Se è assolutamente sconsigliato tosare il cane per le ragioni sopra citate, accorciare o sfoltire il pelo è sicuramente una buona soluzione, soprattutto per quelle razze di cani che hanno il pelo molto lungo ( come ad esempio il levriero afgano, il border collie, ma anche lo yorkshire terrier o il maltese). Cosi, per affrontare la stagione estiva senza minare la salute del nostro cane, possiamo sicuramente: rivolgerci ad un tolettatore professionista oppure al nostro negozio di animali di fiducia per consigli ed informazioni su come curare correttamente il pelo del nostro amico a quattro zampe; portarlo fuori solo nelle ore meno calde, quindi al mattino presto o dopo il tramonto ( l’asfalto caldo potrebbe ustionare le zampe ); tenere la sua ciotola pulita e con acqua sempre fresca; dargli da mangiare nelle ore più fresche della giornata; non eccedere con l’aria condizionata in casa, per evitare bruschi cambi di temperatura con l’esterno ( del resto passare da 20° interni a 35°esterni in 2 minuti non fa bene a noi e neanche a Fido ); anche informarsi bene sulla natura della razza del nostro cane può essere di grande aiuto ( crescere un Siberian Husky in una città a soli 20mt s.l.m. potrebbe essere impegnativo, per voi ma anche e soprattutto per lui ). Per altri consigli sul mondo degli animali,  e non solo , iscriviti alla nostra newsletter. [...]
28 Settembre 2020animali domestici / cani / gatti / microchip / sanzioniIl microchip è una capsula di vetro biocompatibile che contiene i dati segnaletici del cane o gatto e del loro proprietario.  Il microchip viene inserito sotto pelle con una siringa, come avviene per una normale puntura, di solito nella zona sinistra del collo, è indolore e non crea nessun disturbo all’animale. Naturalmente il microchip viene impiantato dal medico veterinario, che provvede al tempo stesso ad iscrivere l’animale nell’anagrafe animali d’affezione, indicando : il numero del microchip i dati del proprietario i dati dell’animale Quando si mette il microchip? Intanto il microchip è obbligatorio, a stabilirlo è Legge 14 agosto 1991, n.281, che impone a tutti i proprietari di cani di iscrivere il proprio all’ anagrafe canina regionale, identificandolo attraverso un microchip sottocutaneo. La stessa legge ne prevede anche la comunicazione in caso di cessione del cane ad altro proprietario l’avviso in caso di decesso del cane. Detto ciò, l’iscrizione all’anagrafe canina regionale ed il microchip deve essere impiantato nel cane  entro trenta giorni dalla nascita o entro quindici giorni dal momento in cui ne entra in possesso e comunque prima della sua cessione a qualunque titolo.   Quanto costa mettere il microchip al cane o al gatto? Fermo restando che il microchip ad oggi (settembre 2020) è obbligatorio per i cani  su tutto il territorio nazionale, e per i gatti  solo nella regione Lombardia da gennaio 2020, il costo per il suo impianto varia da regione a regione e se eseguito privatamente o presso una ASL. Infatti, possiamo avere costi per 10 euro ai 50 euro se effettuato presso uno studio medico veterinario, e dai 5 euro ai 10 euro se effettuato presso una Asl. Così come varia il costo da regione a regione per impiantare un microchip, anche le sanzioni variano in caso di omissione del dispositivo, e si va dai  € 104,00 a € 259,00. Perchè è obbligatorio il microchip? L’obbligo di impiantare il microchip, nasce dall’esigenza di limitare il randagismo, identificare il cane in caso di smarrimento, ma anche per verificarne le vaccinazioni, la proprietà ed impedirne la successiva vendita non autorizzata . Naturalmente, ogni variazione per cambio di residenza, o di proprietà o in caso di decesso del nostro animale,  dovrà essere comunicata entro e non oltre 15 giorni al nostro veterinario o alla Asl di competenza.     [...]
3 Agosto 2020cani / consigli utiliSpesso ci si domanda se è il caso di sterilizzare il nostro cane oppure no e se facendolo trasformiamo il suo carattere o peggio ancora se lo priviamo di una funzione naturale. Tutto questo è lecito, ma prima di poter decidere, è necessario capire bene in cosa consiste la sterilizzazione del cane. La prima cosa da capire bene è che la sterilizzazione è un intervento chirurgico, che comporta l’asportazione delle ovaie del cane femmina o dei testicoli nel caso del cane maschio, ed indipendentemente dalla tecnica di esecuzione ( laparoscopia o laparotomia ), è di natura irreversibile, cioè rende definitivamente l’animale incapace di procreare. Quali sono i vantaggi di sterilizzare il cane ? Stabilito che una volta eseguita la sterilizzazione non si torna indietro,  più che di vantaggi dobbiamo parlare di benefici fisici per l’animale, che nel caso del cane femmina, si concretizzano con un minor rischio di tumore mammario e di mastiti, o di un eventuale piometra ( tumore all’utero in età avanzata ), si evitano gravidanze indesiderate o isteriche, ed ancora la mancanza di periodi di calore con conseguente perdite ematiche che si manifestano in questo periodo, e contribuisce q prevenire diabete di tipo II indotto da progesterone. I benefici apportati nel cane maschio dalla sterilizzazione, sono altrettanto importanti, parliamo di minor rischio di patologie a carico dei testicoli e della prostata, i cani sterilizzati hanno dei comportamenti più tranquilli, meno agitati ed evitano fughe incontrollate da casa alla ricerca di femmine in calore. Quando va eseguita la sterilizzazione del cane? Sicuramente è importante aspettare che il cane sia abbia raggiunto la maturità sessuale, di solito infatti per il maschio viene effettuata dopo il primo anno di età. Un po’ più complesso è invece decidere quando eseguire la sterilizzazione su un cane femmina, perchè bisogna tenere in considerazione una serie di fattori, quali sicuramente l’età, perchè non è consigliato eseguire questo intervento quando il cane è troppo giovane, perchè potrebbero insorgere problemi con l’anestesia e da grande l’animale potrebbe avere soffrire di perdite urinarie involontarie. In ultimo, è anche da considerare che se si vuole comunque far partorire il cane, non bisogna andare oltre il quinto anno di età, perchè con il tempo l’animale inizia ad avere problemi per portare avanti la gravidanza e allattare, con conseguenze anche gravi. Qualunque sia la vostra decisione, è però importante farsi sempre consigliare dal vostro veterinario, sia per quanto riguarda la tempistica di esecuzione dell’intervento di sterilizzazione , e sia per quanto riguarda la tecnica chirurgica utilizzata, perchè come tutti gli interventi ci sono sempre delle incognite e delle fasi post operatorie più o meno dolorose da affrontare. [...]
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