negozi di animali a roma

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5 Settembre 2020animali domestici / animali speciali / cibo animali / consigli utili / riccioScegliere il riccio come animale domestico, significa armarsi di molta pazienza e dedizione, perchè  è un animaletto piuttosto sensibile e solitario e non  ama troppe coccole. Il riccio è un piccolo mammifero molto diffuso in campagna, noto per i suoi aculei, che di fatto non sono altro che peli appuntiti rivestiti di cheratina, usati per difendersi in caso di pericolo. Il riccio ha un musetto decisamente simpatico, ed è per questo che spesso si pensa di prenderlo in casa come animale domestico, ma dobbiamo sapere che non può vivere in gabbia. Dobbiamo dedicargli uno spazio all’aperto, magari in giardino, dove posizionare una casetta tutta per lui, dove poter dormire, rifugiarsi se si sente stressato e durante il letargo invernale. Sarà sicuramente contento di trovare nel suo spazio foglie, nascondigli e acqua pulita, da fornire con una fontanella o una ciotola non troppo grande per evitare spiacevoli incidenti. Ricordate che il riccio è un animale notturno e piuttosto solitario, quindi ci mette del tempo per entrare in confidenza con gli altri e soprattutto con gli umani. Adottate un approccio cauto e rispettoso, accarezzatelo con un po’  di delicatezza ogni giorno, e non stupitevi se comincerà a leccarsi copiosamente e a chiudersi a forma di “s” , è il suo modo per adattarsi a voi e alla sua nuova casa. Cosa mangiano i ricci ? I ricci in natura mangiano insetti, lombrichi, lumache, ragni e millepiedi, ma anche rane e rospi, e mangiano volentieri anche frutta, funghi, bacche e ghiande. I ricci domestici invece sono spesso a rischio obesità, quindi dovranno osservare una dieta decisamente equilibrata fatta di vegetali e carne. Adorano le crocchette dei gatti, dei quali spesso diventano diciamo “amici”, e le piante dalle foglie tenere, per cui offritegli insalata, spinaci e altri vegetali. Sono assolutamente vietati semi, noci, frutta essiccata, carne cruda, verdure crude e dure, alimenti duri, appiccicosi o fibrosi, avocado, uva o uvetta passa. Niente latte e i suoi derivati, alcol, pane, sedano, cipolle, carote crude, pomodori, e niente caramelle, patatine , miele e nulla che sia acido. Come adottare un riccio? Di certo si potrà adottare da un privato o da un negozio di animali, ma essendo un animale ritenuto esotico soggetto quindi a diverse leggi e restrizioni , potrebbe essere necessario ottenere un permesso comunale, provinciale o regionale per poterne tenere uno in casa. A parte questo, il modo migliore per adottare un riccio è rivolgersi ad un allevamento specializzato che possa offrire tutte le certificazioni sulla genealogia familiare, sullo stato di salute dell’animale e soprattutto potranno fornire le migliori indicazioni e suggerimenti per prendersene cura una volta portato a casa.     [...]
12 Febbraio 2021animali domestici / furettoFuretto domestico, animale molto amato dai bambini, dal viso simpatico e occhi furbetti, attenzione però al suo odore particolarmente pungente che diventa più importante da adulto nella fase di innamoramento. Il furetto da compagnia, compare sempre più nelle liste dei desideri di grandi e piccini che vogliono adottare un animale domestico. Complice il suo aspetto simpatico, il furetto o Mustela putorius furo, ossia faina puzzolente ladra (perchè tende a nascondere il cibo che trova e poi perchè il suo odore è importante), non è un roditore, come molti sono portati a pensare, ma un mustelide, che fa parte cioè della famiglia della lontra, della donnola, ma anche della puzzola, del tasso e così via. E’ un animale carnivoro, ed i suoi 34 denti piccoli ma taglienti, possono non essere una piacevole esperienza  quando incontrano le vostre dita. Ecco perchè, il furetto domestico pur essendo un animale molto socievole, soprattutto con noi umani, va trattato con estrema dolcezza. Cosa bisogna sapere prima di adottare un furetto domestico? Il furetto non è un animale selvatico e per questo non ama la solitudine, ecco perchè se lasciato per troppo tempo da solo in casa, finirà per soffrire. Il furetti domestici amano giocare e si comportano come i gatti, facendo i propri bisogni nella sabbietta, giocano con palline ed i gomitoli di lana, dormono nei posti caldi ed accoglienti, tra i cuscini o nella biancheria. Prima di adottare un furetto domestico, assicuriamoci che sia già abituato al contatto umano, perchè se per alcune cose somiglia al gatto, non è così istintivo come lui. I primi giorni potreste infatti trovare i suoi bisogni sparsi per casa, oppure vasi di fiori scavati e terra ovunque. Non va tenuto in gabbia, ma una volta che avete deciso a quali stanze della vostra casa ha accesso, ricordate che è un animaletto curioso, quindi attenzione ad oggetti per voi preziosi che potrebbero inavvertitamente rompersi o fili di telefono o computer che potrebbero essere mordicchiati. Preparategli dei posti comodi dove poter dormire, il furetto domestico è vivace e giocherellone, ma è anche un gran dormiglione. Odore del furetto Lo abbiamo detto all’inizio, il furetto ha un odore importante, un odore muschiato, che potrebbe non essere così gradevole. Però dobbiamo fare una distinzione, tra l’odore derivato dalle ghiandole peri-anali che secernono una sostanza dall’odore pungente e sgradevole, quando l’animale si sente in pericolo o particolarmente eccitato, ed il suo odore naturale, che aumenta nel periodo di calore. Non pensate di far rimuovere le ghiandole per eliminare l’odore, causereste un danno fisico permanente al furetto inutilmente e non risolvereste problema. Potete al contrario, nell’età matura dell’animale procedere alla sua sterilizzazione, in modo da ridurre e persino far scomparire completamente il questo suo odore pungente. Ma ricordate che il suo tipico odore muschiato resterà. Se vuoi conoscere altre consigli e curiosità sui furetti domestici, scarica gratuitamente l‘app quiinzona, e troverai anche informazioni su veterinari in zona che potranno darti maggiori informazioni.   [...]
26 Luglio 2020animali domestici / antiparassitari / cani / consigli utiliOgni volta che ci si avvicina alla bella stagione ritorna l’incubo delle pulci e zecche per cani e gatti, ed il dilemma su cosa è meglio usare tra i collari antipulci in commercio o procedere con rimedi naturali. I collari antipulci che troviamo in commercio, spesso contengono sostanze che possono nuocere ai nostri amici a quattro zampe, anche se ultimamente diversi brand del settore hanno hanno indirizzato la loro produzione verso  collari antiparassitari contenenti estratti vegetali a base, come la citronella, olio essenziale di Neem ,  terpeni d’arancio, la cui efficacia protettiva supera i 6-7 mesi. Per combattere pulci e zecche, e rendere la vita del nostro cane o del nostro gatto più serena, dobbiamo certamente fare attenzione al luogo dove dorme e dove gioca, cercando di mantenere sempre pulito e disinfettato divani, tappeti, sedile della macchina e trasportino, perchè ricordate che la pulce riesce a deporre fino a 20 uova al giorno, che tendono a cadere e spargersi ovunque. Se non trattati nel giusto modo, i parassiti posso causare dei guai seri tanto al cane che al gatto, perchè sono la principale causa di allergie, dermatiti allergiche, e nei casi più gravi , sono proprio le pulci a provocare la tenia e perfino l’anemia, la debilitazione e il dimagrimento del cane o del gatto. Quindi è molto importante, se vedete che il vostro cane comincia a grattarsi e mordicchiarsi insistentemente sul dorso, vicino alla coda o sulla pancia e fianchi, è il momento di agire, perchè le pulci lo stanno attaccando. Come combattere pulci e zecche con prodotti naturali? Sono diversi i prodotti naturali ed anche economici che possiamo usare per liberare i nostri amici a quattro zampe dai fastidiosi e pericolosi parassiti che li tormentano. Cominciamo con l’aceto bianco, che diluito con acqua e passato con un panno inumidito sul manto del vostro cane, allontanerà le pulci e potrà essere usato anche per disinfettare anche i suoi giochi, la cuccia, o la copertina che usa per dormire. Si può usare l’olio essenziale di lavanda, di citronella o menta da versare in gocce su di un fazzoletto o un laccio di stoffa da usare come collare e legare al collo del cane, per una efficacia immediata contro le pulci e le zanzare. La lavanda è molto efficace contro le zanzare e pulci anche come pianta da tenere nel proprio giardino o terrazzo . E non dimentichiamo il limone , il cui succo diluito con acqua e bicarbonato, allontana i parassiti se passato con un panno sul pelo del cane ( esempio : succo di 2 limoni , 250gr acqua , 1 cucchiaino bicarbonato ).     [...]
5 Settembre 2020animali domestici / animali speciali / cibo animali / consigli utili / riccioScegliere il riccio come animale domestico, significa armarsi di molta pazienza e dedizione, perchè  è un animaletto piuttosto sensibile e solitario e non  ama troppe coccole. Il riccio è un piccolo mammifero molto diffuso in campagna, noto per i suoi aculei, che di fatto non sono altro che peli appuntiti rivestiti di cheratina, usati per difendersi in caso di pericolo. Il riccio ha un musetto decisamente simpatico, ed è per questo che spesso si pensa di prenderlo in casa come animale domestico, ma dobbiamo sapere che non può vivere in gabbia. Dobbiamo dedicargli uno spazio all’aperto, magari in giardino, dove posizionare una casetta tutta per lui, dove poter dormire, rifugiarsi se si sente stressato e durante il letargo invernale. Sarà sicuramente contento di trovare nel suo spazio foglie, nascondigli e acqua pulita, da fornire con una fontanella o una ciotola non troppo grande per evitare spiacevoli incidenti. Ricordate che il riccio è un animale notturno e piuttosto solitario, quindi ci mette del tempo per entrare in confidenza con gli altri e soprattutto con gli umani. Adottate un approccio cauto e rispettoso, accarezzatelo con un po’  di delicatezza ogni giorno, e non stupitevi se comincerà a leccarsi copiosamente e a chiudersi a forma di “s” , è il suo modo per adattarsi a voi e alla sua nuova casa. Cosa mangiano i ricci ? I ricci in natura mangiano insetti, lombrichi, lumache, ragni e millepiedi, ma anche rane e rospi, e mangiano volentieri anche frutta, funghi, bacche e ghiande. I ricci domestici invece sono spesso a rischio obesità, quindi dovranno osservare una dieta decisamente equilibrata fatta di vegetali e carne. Adorano le crocchette dei gatti, dei quali spesso diventano diciamo “amici”, e le piante dalle foglie tenere, per cui offritegli insalata, spinaci e altri vegetali. Sono assolutamente vietati semi, noci, frutta essiccata, carne cruda, verdure crude e dure, alimenti duri, appiccicosi o fibrosi, avocado, uva o uvetta passa. Niente latte e i suoi derivati, alcol, pane, sedano, cipolle, carote crude, pomodori, e niente caramelle, patatine , miele e nulla che sia acido. Come adottare un riccio? Di certo si potrà adottare da un privato o da un negozio di animali, ma essendo un animale ritenuto esotico soggetto quindi a diverse leggi e restrizioni , potrebbe essere necessario ottenere un permesso comunale, provinciale o regionale per poterne tenere uno in casa. A parte questo, il modo migliore per adottare un riccio è rivolgersi ad un allevamento specializzato che possa offrire tutte le certificazioni sulla genealogia familiare, sullo stato di salute dell’animale e soprattutto potranno fornire le migliori indicazioni e suggerimenti per prendersene cura una volta portato a casa.     [...]
12 Febbraio 2021animali domestici / furettoFuretto domestico, animale molto amato dai bambini, dal viso simpatico e occhi furbetti, attenzione però al suo odore particolarmente pungente che diventa più importante da adulto nella fase di innamoramento. Il furetto da compagnia, compare sempre più nelle liste dei desideri di grandi e piccini che vogliono adottare un animale domestico. Complice il suo aspetto simpatico, il furetto o Mustela putorius furo, ossia faina puzzolente ladra (perchè tende a nascondere il cibo che trova e poi perchè il suo odore è importante), non è un roditore, come molti sono portati a pensare, ma un mustelide, che fa parte cioè della famiglia della lontra, della donnola, ma anche della puzzola, del tasso e così via. E’ un animale carnivoro, ed i suoi 34 denti piccoli ma taglienti, possono non essere una piacevole esperienza  quando incontrano le vostre dita. Ecco perchè, il furetto domestico pur essendo un animale molto socievole, soprattutto con noi umani, va trattato con estrema dolcezza. Cosa bisogna sapere prima di adottare un furetto domestico? Il furetto non è un animale selvatico e per questo non ama la solitudine, ecco perchè se lasciato per troppo tempo da solo in casa, finirà per soffrire. Il furetti domestici amano giocare e si comportano come i gatti, facendo i propri bisogni nella sabbietta, giocano con palline ed i gomitoli di lana, dormono nei posti caldi ed accoglienti, tra i cuscini o nella biancheria. Prima di adottare un furetto domestico, assicuriamoci che sia già abituato al contatto umano, perchè se per alcune cose somiglia al gatto, non è così istintivo come lui. I primi giorni potreste infatti trovare i suoi bisogni sparsi per casa, oppure vasi di fiori scavati e terra ovunque. Non va tenuto in gabbia, ma una volta che avete deciso a quali stanze della vostra casa ha accesso, ricordate che è un animaletto curioso, quindi attenzione ad oggetti per voi preziosi che potrebbero inavvertitamente rompersi o fili di telefono o computer che potrebbero essere mordicchiati. Preparategli dei posti comodi dove poter dormire, il furetto domestico è vivace e giocherellone, ma è anche un gran dormiglione. Odore del furetto Lo abbiamo detto all’inizio, il furetto ha un odore importante, un odore muschiato, che potrebbe non essere così gradevole. Però dobbiamo fare una distinzione, tra l’odore derivato dalle ghiandole peri-anali che secernono una sostanza dall’odore pungente e sgradevole, quando l’animale si sente in pericolo o particolarmente eccitato, ed il suo odore naturale, che aumenta nel periodo di calore. Non pensate di far rimuovere le ghiandole per eliminare l’odore, causereste un danno fisico permanente al furetto inutilmente e non risolvereste problema. Potete al contrario, nell’età matura dell’animale procedere alla sua sterilizzazione, in modo da ridurre e persino far scomparire completamente il questo suo odore pungente. Ma ricordate che il suo tipico odore muschiato resterà. Se vuoi conoscere altre consigli e curiosità sui furetti domestici, scarica gratuitamente l‘app quiinzona, e troverai anche informazioni su veterinari in zona che potranno darti maggiori informazioni.   [...]
26 Luglio 2020animali domestici / antiparassitari / cani / consigli utiliOgni volta che ci si avvicina alla bella stagione ritorna l’incubo delle pulci e zecche per cani e gatti, ed il dilemma su cosa è meglio usare tra i collari antipulci in commercio o procedere con rimedi naturali. I collari antipulci che troviamo in commercio, spesso contengono sostanze che possono nuocere ai nostri amici a quattro zampe, anche se ultimamente diversi brand del settore hanno hanno indirizzato la loro produzione verso  collari antiparassitari contenenti estratti vegetali a base, come la citronella, olio essenziale di Neem ,  terpeni d’arancio, la cui efficacia protettiva supera i 6-7 mesi. Per combattere pulci e zecche, e rendere la vita del nostro cane o del nostro gatto più serena, dobbiamo certamente fare attenzione al luogo dove dorme e dove gioca, cercando di mantenere sempre pulito e disinfettato divani, tappeti, sedile della macchina e trasportino, perchè ricordate che la pulce riesce a deporre fino a 20 uova al giorno, che tendono a cadere e spargersi ovunque. Se non trattati nel giusto modo, i parassiti posso causare dei guai seri tanto al cane che al gatto, perchè sono la principale causa di allergie, dermatiti allergiche, e nei casi più gravi , sono proprio le pulci a provocare la tenia e perfino l’anemia, la debilitazione e il dimagrimento del cane o del gatto. Quindi è molto importante, se vedete che il vostro cane comincia a grattarsi e mordicchiarsi insistentemente sul dorso, vicino alla coda o sulla pancia e fianchi, è il momento di agire, perchè le pulci lo stanno attaccando. Come combattere pulci e zecche con prodotti naturali? Sono diversi i prodotti naturali ed anche economici che possiamo usare per liberare i nostri amici a quattro zampe dai fastidiosi e pericolosi parassiti che li tormentano. Cominciamo con l’aceto bianco, che diluito con acqua e passato con un panno inumidito sul manto del vostro cane, allontanerà le pulci e potrà essere usato anche per disinfettare anche i suoi giochi, la cuccia, o la copertina che usa per dormire. Si può usare l’olio essenziale di lavanda, di citronella o menta da versare in gocce su di un fazzoletto o un laccio di stoffa da usare come collare e legare al collo del cane, per una efficacia immediata contro le pulci e le zanzare. La lavanda è molto efficace contro le zanzare e pulci anche come pianta da tenere nel proprio giardino o terrazzo . E non dimentichiamo il limone , il cui succo diluito con acqua e bicarbonato, allontana i parassiti se passato con un panno sul pelo del cane ( esempio : succo di 2 limoni , 250gr acqua , 1 cucchiaino bicarbonato ).     [...]
5 Settembre 2020animali domestici / animali speciali / cibo animali / consigli utili / riccioScegliere il riccio come animale domestico, significa armarsi di molta pazienza e dedizione, perchè  è un animaletto piuttosto sensibile e solitario e non  ama troppe coccole. Il riccio è un piccolo mammifero molto diffuso in campagna, noto per i suoi aculei, che di fatto non sono altro che peli appuntiti rivestiti di cheratina, usati per difendersi in caso di pericolo. Il riccio ha un musetto decisamente simpatico, ed è per questo che spesso si pensa di prenderlo in casa come animale domestico, ma dobbiamo sapere che non può vivere in gabbia. Dobbiamo dedicargli uno spazio all’aperto, magari in giardino, dove posizionare una casetta tutta per lui, dove poter dormire, rifugiarsi se si sente stressato e durante il letargo invernale. Sarà sicuramente contento di trovare nel suo spazio foglie, nascondigli e acqua pulita, da fornire con una fontanella o una ciotola non troppo grande per evitare spiacevoli incidenti. Ricordate che il riccio è un animale notturno e piuttosto solitario, quindi ci mette del tempo per entrare in confidenza con gli altri e soprattutto con gli umani. Adottate un approccio cauto e rispettoso, accarezzatelo con un po’  di delicatezza ogni giorno, e non stupitevi se comincerà a leccarsi copiosamente e a chiudersi a forma di “s” , è il suo modo per adattarsi a voi e alla sua nuova casa. Cosa mangiano i ricci ? I ricci in natura mangiano insetti, lombrichi, lumache, ragni e millepiedi, ma anche rane e rospi, e mangiano volentieri anche frutta, funghi, bacche e ghiande. I ricci domestici invece sono spesso a rischio obesità, quindi dovranno osservare una dieta decisamente equilibrata fatta di vegetali e carne. Adorano le crocchette dei gatti, dei quali spesso diventano diciamo “amici”, e le piante dalle foglie tenere, per cui offritegli insalata, spinaci e altri vegetali. Sono assolutamente vietati semi, noci, frutta essiccata, carne cruda, verdure crude e dure, alimenti duri, appiccicosi o fibrosi, avocado, uva o uvetta passa. Niente latte e i suoi derivati, alcol, pane, sedano, cipolle, carote crude, pomodori, e niente caramelle, patatine , miele e nulla che sia acido. Come adottare un riccio? Di certo si potrà adottare da un privato o da un negozio di animali, ma essendo un animale ritenuto esotico soggetto quindi a diverse leggi e restrizioni , potrebbe essere necessario ottenere un permesso comunale, provinciale o regionale per poterne tenere uno in casa. A parte questo, il modo migliore per adottare un riccio è rivolgersi ad un allevamento specializzato che possa offrire tutte le certificazioni sulla genealogia familiare, sullo stato di salute dell’animale e soprattutto potranno fornire le migliori indicazioni e suggerimenti per prendersene cura una volta portato a casa.     [...]
12 Febbraio 2021animali domestici / furettoFuretto domestico, animale molto amato dai bambini, dal viso simpatico e occhi furbetti, attenzione però al suo odore particolarmente pungente che diventa più importante da adulto nella fase di innamoramento. Il furetto da compagnia, compare sempre più nelle liste dei desideri di grandi e piccini che vogliono adottare un animale domestico. Complice il suo aspetto simpatico, il furetto o Mustela putorius furo, ossia faina puzzolente ladra (perchè tende a nascondere il cibo che trova e poi perchè il suo odore è importante), non è un roditore, come molti sono portati a pensare, ma un mustelide, che fa parte cioè della famiglia della lontra, della donnola, ma anche della puzzola, del tasso e così via. E’ un animale carnivoro, ed i suoi 34 denti piccoli ma taglienti, possono non essere una piacevole esperienza  quando incontrano le vostre dita. Ecco perchè, il furetto domestico pur essendo un animale molto socievole, soprattutto con noi umani, va trattato con estrema dolcezza. Cosa bisogna sapere prima di adottare un furetto domestico? Il furetto non è un animale selvatico e per questo non ama la solitudine, ecco perchè se lasciato per troppo tempo da solo in casa, finirà per soffrire. Il furetti domestici amano giocare e si comportano come i gatti, facendo i propri bisogni nella sabbietta, giocano con palline ed i gomitoli di lana, dormono nei posti caldi ed accoglienti, tra i cuscini o nella biancheria. Prima di adottare un furetto domestico, assicuriamoci che sia già abituato al contatto umano, perchè se per alcune cose somiglia al gatto, non è così istintivo come lui. I primi giorni potreste infatti trovare i suoi bisogni sparsi per casa, oppure vasi di fiori scavati e terra ovunque. Non va tenuto in gabbia, ma una volta che avete deciso a quali stanze della vostra casa ha accesso, ricordate che è un animaletto curioso, quindi attenzione ad oggetti per voi preziosi che potrebbero inavvertitamente rompersi o fili di telefono o computer che potrebbero essere mordicchiati. Preparategli dei posti comodi dove poter dormire, il furetto domestico è vivace e giocherellone, ma è anche un gran dormiglione. Odore del furetto Lo abbiamo detto all’inizio, il furetto ha un odore importante, un odore muschiato, che potrebbe non essere così gradevole. Però dobbiamo fare una distinzione, tra l’odore derivato dalle ghiandole peri-anali che secernono una sostanza dall’odore pungente e sgradevole, quando l’animale si sente in pericolo o particolarmente eccitato, ed il suo odore naturale, che aumenta nel periodo di calore. Non pensate di far rimuovere le ghiandole per eliminare l’odore, causereste un danno fisico permanente al furetto inutilmente e non risolvereste problema. Potete al contrario, nell’età matura dell’animale procedere alla sua sterilizzazione, in modo da ridurre e persino far scomparire completamente il questo suo odore pungente. Ma ricordate che il suo tipico odore muschiato resterà. Se vuoi conoscere altre consigli e curiosità sui furetti domestici, scarica gratuitamente l‘app quiinzona, e troverai anche informazioni su veterinari in zona che potranno darti maggiori informazioni.   [...]
26 Luglio 2020animali domestici / antiparassitari / cani / consigli utiliOgni volta che ci si avvicina alla bella stagione ritorna l’incubo delle pulci e zecche per cani e gatti, ed il dilemma su cosa è meglio usare tra i collari antipulci in commercio o procedere con rimedi naturali. I collari antipulci che troviamo in commercio, spesso contengono sostanze che possono nuocere ai nostri amici a quattro zampe, anche se ultimamente diversi brand del settore hanno hanno indirizzato la loro produzione verso  collari antiparassitari contenenti estratti vegetali a base, come la citronella, olio essenziale di Neem ,  terpeni d’arancio, la cui efficacia protettiva supera i 6-7 mesi. Per combattere pulci e zecche, e rendere la vita del nostro cane o del nostro gatto più serena, dobbiamo certamente fare attenzione al luogo dove dorme e dove gioca, cercando di mantenere sempre pulito e disinfettato divani, tappeti, sedile della macchina e trasportino, perchè ricordate che la pulce riesce a deporre fino a 20 uova al giorno, che tendono a cadere e spargersi ovunque. Se non trattati nel giusto modo, i parassiti posso causare dei guai seri tanto al cane che al gatto, perchè sono la principale causa di allergie, dermatiti allergiche, e nei casi più gravi , sono proprio le pulci a provocare la tenia e perfino l’anemia, la debilitazione e il dimagrimento del cane o del gatto. Quindi è molto importante, se vedete che il vostro cane comincia a grattarsi e mordicchiarsi insistentemente sul dorso, vicino alla coda o sulla pancia e fianchi, è il momento di agire, perchè le pulci lo stanno attaccando. Come combattere pulci e zecche con prodotti naturali? Sono diversi i prodotti naturali ed anche economici che possiamo usare per liberare i nostri amici a quattro zampe dai fastidiosi e pericolosi parassiti che li tormentano. Cominciamo con l’aceto bianco, che diluito con acqua e passato con un panno inumidito sul manto del vostro cane, allontanerà le pulci e potrà essere usato anche per disinfettare anche i suoi giochi, la cuccia, o la copertina che usa per dormire. Si può usare l’olio essenziale di lavanda, di citronella o menta da versare in gocce su di un fazzoletto o un laccio di stoffa da usare come collare e legare al collo del cane, per una efficacia immediata contro le pulci e le zanzare. La lavanda è molto efficace contro le zanzare e pulci anche come pianta da tenere nel proprio giardino o terrazzo . E non dimentichiamo il limone , il cui succo diluito con acqua e bicarbonato, allontana i parassiti se passato con un panno sul pelo del cane ( esempio : succo di 2 limoni , 250gr acqua , 1 cucchiaino bicarbonato ).     [...]
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